31/05/2008
13 recensioni{ You
knew it
...
[
Tutto per
quello sguardo ]
Isabella, la mia piccola Bella.
Una semplice ragazza, senza
pretese, con la testa sulle spalle.
Lei era la persona che mi aiutava, che mi sosteneva, in tutto. Anche nelle scelte più ridicole.
Guardandola, con il suo viso pallido ed il corpo magro, risultava così fragile, così sensibile.
Eppure non l' ho più vista piangere, da quando è arrivato, anche se sapevo i sentimenti che il suo cuore colmava.
Una mamma sa. Senza bisogno di parlare.
{ Mamma, io mi trasferisco da Charlie, a Forks }
Parole.
Parole che feriscono.
Parole che donano sollievo.
Un abbraccio, una rassicurazione, le valigie, un aereo.
Non mi accorsi nemmeno che la mia bambina si era trasferita altrove, senza la sua mamma. La mia mente formulava solo pensieri preoccupati.
Non capivo la sua scelta. Perché voleva andarsene da me, per raggiungere quel piccolo inferno, il nostro piccolo inferno?
{ Renée, Isabella è all' ospedale... è abbastanza grave }
Lo sapevo. Sapevo che quella città non avrebbe creato altro che problemi.
Le lacrime scorrevano copiose alla vista di Bella, stesa su un letto, ferita. Perché l' avevo lasciata andare?
Lei, la ragazza più maldestra che conosca, era stata sola, senza il mio aiuto.
Dormiva con il respiro affannato ed ogni bip che la macchina emanava faceva nascere un ulteriore crepa nel mio cuore.
Un ombra improvvisa passò alle mie spalle e sobbalzai, spaventata. Camminò fino a raggiungere una sedia al fianco del letto e si sedette.
Senza proferire parola e degnarmi di un solo sguardo, strinse la mano di Bella. Rimase lì per ore, anche l' intera notte, immobile.
Chi era quel ragazzo?
{ Cosa stai dicendo? Io non verrò in Florida. Io vivo a Forks }
Inizialmente non capii il senso di quella frase.
Lei voleva stare a Forks. Voleva vivere in quella città sperduta, dalla quale ero fuggita.
Per lui. Ne ero certa. Per il ragazzo che sembrava perdutamente innamorato di lei.
Non giustificarti, mia piccola, anche tu ricambi quei sentimenti.
Sei stanca, ora, ma non abbasserò mai la guardia.
Quanto è forte l' amore che vi lega?
{ Piange, però non vuole andarsene. Penso che la città gli ricordi il ragazzo; fa tutto questo per lui }
Ti ha distrutto.
Come ha potuto lasciare la mia bambina? Lei, fragile, si sta uccidendo con lo scorrere del tempo.
Sono passati mesi, ma Charlie non nota miglioramenti. Diceva che era uno zombie: camminava, ma senza vita.
Volevo restarti al fianco, però, so che ti avrei creato unicamente altro dolore.
La più forte, la più grande nell' animo, la più matura tra noi due, si è quasi spenta. Per causa sua.
Lo odio.
{ Stava migliorando da quando c'era Jacob... secondo me il ritorno dei Cullen non gli farà bene }
Mi ha detto che era felice.
Mi ha detto che sorrideva.
Mi ha detto che era in ottima salute; che era ritornata in vita.
Perché, nonostante questo, la preoccupazione aleggiava nel mio cuore?
Quando si è innamorati, non si ragiona, segui solo il tuo amato. Per questo ero ansiosa.
Perché, se veramente amava, l' avrei persa... per sempre.
{ Mamma, io e Edward verremo a farvi visita per un paio di giorni }
Da quanto non vedevo la mia piccola. Era cresciuta.
Non intendo fisicamente. Il suo viso mostrava una cosapevolezza nuova, quasi come se avvesse scoperto il mondo.
Mi erano mancati i suoi abbracci, la sua voce, la sua bellezza. Mi era mancata mia figlia.
Non mi aspettavo, però, questo.
Non mi aspettavo che loro due fossero insieme.
Insieme, legati con l' anima.
{ Protezione } : Il suo sguardo
Non era uno sguardo normale.
Era qualcosa che non avevo mai visto in vita mia. Era assurdo.
Sembrava una persona nella completa venerazione di una dea.
Pronto a sacrificarsi per lei, sia contro un assassino, che contro un uragano.
I suoi occhi brillavano ad ogni sorriso, ad ogni parola di Bella.
Era puro amore.
{ Coinvolgimento } : Il suo modo di muoversi
Come se fossero legati da un filo.
Lei, ad ogni singolo movimento del ragazzo, lo seguiva.
Isabella era la sua Luna, il suo satellite.
Lui, al centro esatto del suo universo, dei suoi pensieri.
Temeva forse che Edward potesse ancora andarsene, o era un complicato legame?
No, era puro amore.
• Ed il tempo passò, con tante svolte, con tanti dolori...
{ Io e Edward ci sposiamo, mamma }
E, stranamente, il mondo non mi crollò addosso.
__________________________________________________________________
Ok, so che non è un gran che come one-shot, ma è la prima che scrivo.
Parla della relazione di Bella e Edward sotto lo sguardo di una madre (Renée).
Secondo me non si narra molto di questo personaggio, per questo scrivo questa piccola fic.
La dedico a tutti quelli che seguono la mia fanfiction e cercherò di postare anche il nuovo capitolo.
Se non avete capito il significato del titolo, eccolo qui: Reneé, infondo al suo cuore, ha sempre saputo che prima o poi quei due ragazzi sarebbero stati insieme, per l' eternità.
Quindi, quando sua figlia le dice del matrimonio, non si sorprende.
You knew it, cioè tu lo sapevi, significa che sin dal principio sapeva cosa aveva riservato per quei ragazzi il destino.
Spero vi sia piaciuta e grazie per aver letto.
Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:
Dona l’8% del tuo tempo alla causa pro recensioni.
Farai felice milioni di scrittori.
Lei era la persona che mi aiutava, che mi sosteneva, in tutto. Anche nelle scelte più ridicole.
Guardandola, con il suo viso pallido ed il corpo magro, risultava così fragile, così sensibile.
Eppure non l' ho più vista piangere, da quando è arrivato, anche se sapevo i sentimenti che il suo cuore colmava.
Una mamma sa. Senza bisogno di parlare.
{ Mamma, io mi trasferisco da Charlie, a Forks }
Parole.
Parole che feriscono.
Parole che donano sollievo.
Un abbraccio, una rassicurazione, le valigie, un aereo.
Non mi accorsi nemmeno che la mia bambina si era trasferita altrove, senza la sua mamma. La mia mente formulava solo pensieri preoccupati.
Non capivo la sua scelta. Perché voleva andarsene da me, per raggiungere quel piccolo inferno, il nostro piccolo inferno?
{ Renée, Isabella è all' ospedale... è abbastanza grave }
Lo sapevo. Sapevo che quella città non avrebbe creato altro che problemi.
Le lacrime scorrevano copiose alla vista di Bella, stesa su un letto, ferita. Perché l' avevo lasciata andare?
Lei, la ragazza più maldestra che conosca, era stata sola, senza il mio aiuto.
Dormiva con il respiro affannato ed ogni bip che la macchina emanava faceva nascere un ulteriore crepa nel mio cuore.
Un ombra improvvisa passò alle mie spalle e sobbalzai, spaventata. Camminò fino a raggiungere una sedia al fianco del letto e si sedette.
Senza proferire parola e degnarmi di un solo sguardo, strinse la mano di Bella. Rimase lì per ore, anche l' intera notte, immobile.
Chi era quel ragazzo?
{ Cosa stai dicendo? Io non verrò in Florida. Io vivo a Forks }
Inizialmente non capii il senso di quella frase.
Lei voleva stare a Forks. Voleva vivere in quella città sperduta, dalla quale ero fuggita.
Per lui. Ne ero certa. Per il ragazzo che sembrava perdutamente innamorato di lei.
Non giustificarti, mia piccola, anche tu ricambi quei sentimenti.
Sei stanca, ora, ma non abbasserò mai la guardia.
Quanto è forte l' amore che vi lega?
{ Piange, però non vuole andarsene. Penso che la città gli ricordi il ragazzo; fa tutto questo per lui }
Ti ha distrutto.
Come ha potuto lasciare la mia bambina? Lei, fragile, si sta uccidendo con lo scorrere del tempo.
Sono passati mesi, ma Charlie non nota miglioramenti. Diceva che era uno zombie: camminava, ma senza vita.
Volevo restarti al fianco, però, so che ti avrei creato unicamente altro dolore.
La più forte, la più grande nell' animo, la più matura tra noi due, si è quasi spenta. Per causa sua.
Lo odio.
{ Stava migliorando da quando c'era Jacob... secondo me il ritorno dei Cullen non gli farà bene }
Mi ha detto che era felice.
Mi ha detto che sorrideva.
Mi ha detto che era in ottima salute; che era ritornata in vita.
Perché, nonostante questo, la preoccupazione aleggiava nel mio cuore?
Quando si è innamorati, non si ragiona, segui solo il tuo amato. Per questo ero ansiosa.
Perché, se veramente amava, l' avrei persa... per sempre.
{ Mamma, io e Edward verremo a farvi visita per un paio di giorni }
Da quanto non vedevo la mia piccola. Era cresciuta.
Non intendo fisicamente. Il suo viso mostrava una cosapevolezza nuova, quasi come se avvesse scoperto il mondo.
Mi erano mancati i suoi abbracci, la sua voce, la sua bellezza. Mi era mancata mia figlia.
Non mi aspettavo, però, questo.
Non mi aspettavo che loro due fossero insieme.
Insieme, legati con l' anima.
{ Protezione } : Il suo sguardo
Non era uno sguardo normale.
Era qualcosa che non avevo mai visto in vita mia. Era assurdo.
Sembrava una persona nella completa venerazione di una dea.
Pronto a sacrificarsi per lei, sia contro un assassino, che contro un uragano.
I suoi occhi brillavano ad ogni sorriso, ad ogni parola di Bella.
Era puro amore.
{ Coinvolgimento } : Il suo modo di muoversi
Come se fossero legati da un filo.
Lei, ad ogni singolo movimento del ragazzo, lo seguiva.
Isabella era la sua Luna, il suo satellite.
Lui, al centro esatto del suo universo, dei suoi pensieri.
Temeva forse che Edward potesse ancora andarsene, o era un complicato legame?
No, era puro amore.
• Ed il tempo passò, con tante svolte, con tanti dolori...
{ Io e Edward ci sposiamo, mamma }
E, stranamente, il mondo non mi crollò addosso.
__________________________________________________________________
Ok, so che non è un gran che come one-shot, ma è la prima che scrivo.
Parla della relazione di Bella e Edward sotto lo sguardo di una madre (Renée).
Secondo me non si narra molto di questo personaggio, per questo scrivo questa piccola fic.
La dedico a tutti quelli che seguono la mia fanfiction e cercherò di postare anche il nuovo capitolo.
Se non avete capito il significato del titolo, eccolo qui: Reneé, infondo al suo cuore, ha sempre saputo che prima o poi quei due ragazzi sarebbero stati insieme, per l' eternità.
Quindi, quando sua figlia le dice del matrimonio, non si sorprende.
You knew it, cioè tu lo sapevi, significa che sin dal principio sapeva cosa aveva riservato per quei ragazzi il destino.
Spero vi sia piaciuta e grazie per aver letto.
Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:
Dona l’8% del tuo tempo alla causa pro recensioni.
Farai felice milioni di scrittori.