Canto II
Era scalfita sol da
mano grande
D’un drago sputafuoco
della giuna
Di Johto
che ad Ash brucia mutande.
“Sto
accesso fu varcato solo da una
Pria di te,venia da ovest delle Ande
Ove
scrisse de’a principessa dalla Luna
Oa ei comanda tra le luci bianche
Lì dove le stelle son nell’aere
Tra Kasumi e Ukio lei postra le fianche.”
Detto ciò ci affrettam d’entrare
Com quei che saliti su’e
giunche
Dalle
correnti si fan trasportare
Così, io preso dalla
foga
Sciaguratamente mi
buttai negl’inferi
Dimenticando
l’orientarsi di Ryoga
Non saendo dov’andare, fummo seri
Sentendo urlar chi là
s’infoga
Perdemmo tua la speran avuta ieri.
“Questo l’è le cerchion de li indecisi:
color i quai non ebber fida
né nei malvagi, né nei bonvisi.”
“Maestro,chi è costui che grida?”
“Quando venni qui la prima volta risi,
a veder chiuso qui de la lotta il re Mida!
Elli è de Sayan il
Principe.
Ed il suo nome fu Vegeta
Meglio interrogarlo
pria ti venga na sincope!
Puoi farlo tu, se più
ti lieta.”
“O
Principe, come mai rinchiuso qui, te?”
“Son
qui dato che mai raggiunta fu la meta,
Mi pungono vespe e
mosconi
E del mio sangue si nutron lombrichi.
Colpa di Karoth, spiacente delle mie decisioni
Mi corruppe a far del
bene ai cari e a Chicchi
Quando malvagità mi riempiva i polmoni.
Stetti in un limbo, e
qui ne soffro i picchi.”
“Ma
caro Vegeta, com’è che sei morto?”
Chiese Ryoga curioso
“Caduto da sopral’ muro torto,
Quando facei dei Ninja Warrior lo stage più penoso
Poggiai per sbaglio un
piede storto
Sbattendo la capa sul fondo del pozzo melmoso.”
“Ch’altri
giacciono con te in sto giogo?”
“Ridi
bastardo, dovresti star qui anche tu
Ma
dato che conduci la gente tral’fogo
Per portarli alla
corte di Belzebù
T’è stato destinato
ben altro luogo!”
Col fin d’evitare
risse, scendemmo un poco più giù.
Parafrasi
Era graffiata unicamente dalla grande zampa di Charizard, il drago sputafuoco che si diletta bruciando i vestiti ad Ash, il suo allenatore che proveniva dalla regione di Johto.
“Solo una prima di te ha percorso da viva questo percorso.
Ella(Rumiko Takahashi) proveniva da ovest delle Ande(Giappone), dove scrisse le storie della ragazza dello spazio(Lamu); ora lei è un pezzo grosso del paradiso, l’unico dei tre mondi dell’aldilà coperto dal cielo, seduta tra Kasumi e Ukio(Ranma ½).”
Detto ciò, entrammo con molta irruenza, e, come quelli che si lasciano trasportare dalle onde del mare una volta saliti sulle barche, anch’io, dimenticandomi del senso dell’orientamento di Ryoga, preso dalla foga, entrai di corsa dentro all’imbuto dell’Inferno.
Una volta realizzato che non sapevamo effettivamente dove dirigerci, diventammo d’un tratto seri ed angosciati, perdendo in un colpo solo tutte le buone speranze che avevamo fino a pochi secondi prima.
“Questo è il cerchio degli ignavi, coloro i quali non si schierarono né dalla parte dei buoni, né da quella dei malvagi”
“Ma, maestro, chi è questo qui che sento gridare?”
“La prima volta che m’addentrai in questo cerchio scoppiai a ridere, a veder rinchiuso in un girone così ignobile il Re Mida della lotta, cioè colui che non perde alcun combattimento.
Egli è il principe dei Sayan, ed il suo nome è Vegeta (Dragonball Z), ma è meglio chiedergli qualcosa riguardo la sua vita prima che ti venga un infarto. Se vuoi puoi fargliele tu le domande.”
“Senti principe, come mai sei rinchiuso in questo cerchio?”
“Sono qui perché non raggiunsi mai alcun obiettivo che mi ero prefissato ed ora corro inseguito da vespe e calabroni che mi pungono, e fanno si che il sangue che cola da codeste ferite sia di nutrimento per i milioni di vermi che strisciano sotto ai miei piedi.
E questa è tutta colpa di Karoth(Goku di Dragonball), che non sopportava fossi malvagio, e che mi convinse a fare del bene alla moglie Chichi , ai suoi cari ed a tutti gli uomini, mentre l’avidità ed il desiderio di fare del male bramava dentro di me. Stetti in una specie di limbo, una via di mezzo, e qui mi torturano per le mie decisioni.
“Ma come sei morto caro Vegeta?”
Chiese Ryoga curioso
“Caduto dal Worped Wall, un Ninja Killer del programma di GXT “Ninja Warrior”, che appunto i commentatori italiani chiamano “muro torto”, mentre stavo svolgendo lo stage più facile( il primo) del gioco.
Poggiai male un piede e cadendo sbattei la testa in fondo alla pozza di fango che fa da protezione ai giochi.”
“E quali altre persone conosciute sono nel girone degli ignavi?”
“ridi bastardo, dato che, nonostante dovresti stare anche tu qua perché ignavo, dato che fai da guida ai visitatori all’inferno fino a portarli da Lucifero, ti hanno spedito in un altro luogo, molto meno doloroso di questo”
Dato che ormai i toni si erano elevati, non ci curammo del Sayan e proseguimmo il nostro cammino scenendo un poco più in basso