POV Legolas (Il signore degli anelli)
Mi mancano i miei boschi, ormai sono mesi che non li vedo. Certo per un elfo cosa sono pochi mesi in confronto all’eternità?  Ho fatto ciò che andava fatto, anche cose che un normale elfo non si sarebbe mai immaginato di fare. Così adesso mentre passeggio per Minas Tirith mi sento soddisfatto me e mi sorprende quante cose siano cambiate in così poco tempo…
-Legolas Thranduilion? – Chiede una voce femminile dietro di me.
-Sono io. Chi mi chiama? – Dico, voltandomi verso la mia interlocutrice.
-Una ninfa. Ma dubito che conosca il mio nome. – Risponde timidamente. Ha i capelli rossicci e indossa un abito di foglie secche. La trovo molto bella, ma ha un’aria profondamente triste, che la rende molto misteriosa.
-Magari si, perché non me lo dice? –
-Sono la ninfa dell’autunno. Ma non è per fare conoscenza che sono venuta qui. Ma per una proposta. –
-Che proposta? – Chiedo incuriosito.
-Di partecipare al grande torneo dei sedici. Se vincerà potrà esprimere un qualsiasi desiderio. –
-Interessante. E in cosa consiste questo torneo? –
-I partecipanti dovranno sottoporsi a varie prove. In ognuno di esse il peggiore verrà rispedito a casa. –
-E in cosa consistono le prove? –
-Non posso rispondere mi spiace. – Dice rabbuiandosi.
-Allora mia cara ninfa, si vede che lo scoprirò quando sarò lì. –
-Vuol dire che accetta? –
-Certamente. –
-Verrò a prenderla a mezzanotte. Fino ad allora la saluto. – Sorride e sparisce.
POV Susan (Le cronache di Narnia)
Tutti morti. Un treno deragliato e perdo in un solo colpo tutta la mia famiglia. Peter, Edmund, Lucy, mamma e papà. Mi chiedo come sia potuto succedere e ormai dopo aver versato tutte le mie lacrime non riesco più a piangere. Resto immobile e guardo dalla finestra della mia nuova casa in America. Improvvisamente, vedo comparire dal nulla come se niente fosse una ragazza luminescente. Indossa un abito rosa molto carino e ha i capelli con fiori intrecciati.
-Tu sei Susan Pevensie? Io sono la ninfa della primavera. – Dice in tono allegro. Mi ricorda una delle creature fantastiche che ci immaginavamo da bambini. Quando dicevamo di essere i re di una nazione immaginaria. Come si chiamava? Proprio non ricordo.
-Si sono io. Che cosa desidera da me signorina? – Chiedo educatamente.
-Che lei partecipi al torneo dei sedici. Credo proprio che una come lei abbia molte probabilità di vittoria. –
-Io in un torneo? Non credo proprio… -
-Secondo me sì. Lei vincerà e avrà diritto di esprimere il desiderio illimitato e …-
-Aspetti! Desiderio illimitato? –
-Proprio così. – Dice lei sorridendo.
Il mondo intorno a me sembra girare. So che probabilmente si tratta solo la mia mente incapace di elaborare il lutto, ma riavere la mia famiglia sarebbe bellissimo e se anche si tratta solo di un sogno dovrò provarci. –Penso che accetterò. –
-Perfetto tornerò stanotte per prelevarla! – Esulta sparendo in un raggio di luce,
POV Luna (Harry Potter)
Sono stanca. La battaglia è stata dura e molti miei amici sono morti. Penso che mi mancheranno come è stato per mamma. Di certo non li dimenticherò mai. Mi fa uno strano effetto stare sulle macerie di quella che una volta era la mia scuola.
-Scusi signorina, lei è Luna Lovegood? – chiede una donna con lunghi capelli bianchi e un bellissimo vestito azzurro. Sembra emanare luce propria. Non credo che sia un fantasma o un patronus e non penso di essere stata confusa dai nargilli quindi le chiedo. –Si, sono io e se non sono indiscreto posso chiedere che cosa è lei? Sa mio padre dirige il cavillo è sarebbe bello se per una volta avessimo le prove dell’esistenza di una nuova specie. –
-Oh. – Pare un po’ sdegnata. –Ma sono la ninfa dell’inverno! Che domanda sciocca! –
-Le chiedo scusa. –
-Non importa signorina Lovegood. Sono qui per chiederle di partecipare al torneo dei sedici che… -
-Il torneo dei sedici? Come il torneo tremaghi? Ma non ricordo di essermi iscritta. Certo potrei averlo fatto mentre dormivo… sono sonnambula sa? –
-No lei ovviamente non si è iscritta, ma è stata scelta per partecipare al torneo. –
-Scelta da chi? –
-Non posso rispondere a questa domanda. Comunque non si preoccupi. Come dicevo se lei sarà la vincitrice potrà esprimere un desiderio. Qualunque desiderio signorina Lovegood. Le interesserebbe? –
Restò a rifletterci per pochi secondi e poi dichiarò. –Si sarebbe bello, ma dove si svolgerà il torneo? –
-In un posto speciale. Ora devo andare, ci rivedremo stasera a mezzanotte e mi raccomando porti la sua bacchetta. –
-Certo non me la dimenticherò! A presto signora ninfa.
POV William (Code Lyoko)
Tiro un calcio ad un sasso. Sono furente, sono stato a Lyoko solo una volta e sono stato catturato e schiavizzato da X.A.N.A e ora Yumi si è così avvicinata a Ulrich… non riesco a smettere di pensare a lei, nemmeno per un secondo. Come ai suoi capelli neri, a i suoi occhi e al suo viso. Come vorrei poter stare con lei.
-Perché sei così arrabbiato? – Chiede una donna che irradia luce rossa.
-Io beh… Ma lei chi è? Da dove viene? È uno scherzo di X.A.N.A? –
-Non centro nulla con quel programma per computer arrogante. Io sono la ninfa dell’estate! –
-Ah bene! Ma io non ho idea di chi tu sia. –
-Questo non è importante. Io conosco te! Sei William Dunbar! Uno dei sedici prescelti che potranno partecipare al grande torneo! –
-Io non partecipo a nessun torneo! – Urlò a gran voce.
-Ti ho detto che il vincitore potrà esprimere un desiderio senza alcuna limitazione? – Dice lei con voce suadente. –Come ad esempio far innamorare perdutamente di te quella ragazza che ti piaccia tanto… -
Sobbalzò. Sarebbe un sogno. –Va bene. Parteciperò. Dimmi solo quando e dove. –
-A mezzanotte verro a prelevarti per portarti nel limbo! Addio William! – Dice sparendo nel nulla.
 -Non vedo l’ora. – Dichiaro sottovoce. Ed è la verità in fondo.
 
Buonasera a tutti! Con questo capitolo siamo arrivati a otto partecipanti. Ne manca ancora la metà, a riguardo accetto suggerimenti. Aspetto tante recensioni!
Dragone 97