13/01/2014
5 recensioniI refuse to sink
"I can't change" era un monito, una frase da non scordarsi marchiata per sempre sulla pelle. Io non dovevo cambiare, non potevo lasciare che il mondo cambiasse quello che ero. La fama, i soldi, nulla doveva potermi colpire tanto da cambiarmi.
Una frase senza pretese, solo un messaggio che non dovevo scordare.
Una frase senza virgolette perchè non doveva essere una citazione, non doveva essere di nessun altro. Era mia.
Ed ecco l'errore. "I can't change" era troppo individuale, troppo mio. Mi ricordava ogni giorno che non dovevo cambiare e che ero solo, solo in una battaglia più grande di me. Le hai prese tu le virgolette, allora. Le hai tenute tu e mi bastava prenderti per mano per sapere che quella frase non era solo mia. In quel "i can't change" c'eri anche tu. Ed eri la mia bussola anche, quando per l'ennesima volta facevo quell'errore. Mi sentivo una barca, una nave ed ancora una volta rappresentavo me stesso come qualcuno di solo e sperduto nel mare. Così hai preso tu la bussola, hai tenuto tu l'unico strumento che potesse sempre indicarmi la rotta e che potesse farmi capire che io non sarò mai solo. Mi bastava prenderti per mano per capirlo, per unire il mio "I can't change" alle tue virgolette e la mia nave alla tua bussola. E in che modo potevo sdebitarmi per tutte le volte in cui grazie a te tutto nella mia persona ha iniziato ad avere senso? E' grazie a te se non sono solo una frase senza virgolette e una nave senza meta.
Tu eri una corda spezzata, sfilacciata e annodata sul nulla. Una corda che cercava di tenere la mia nave ferma e non in balia della corrente. Una corda che cercava di tenere al caldo le virgolette della mia frase. E io non ho più bisogno di ricordarmi che non devo cambiare perchè è in te che leggo quelle parole, non più sul mio polso.
Un'ancora è tutto quello che posso regalarti. Un'ancora che darà alla tua corda un motivo per annodarsi, un'ancora darà alla mia nave stabilità e alla tua bussola il tempo di orientarsi sul nord, senza paura della corrente. Le tue virgolette saranno la cornice di ogni frase non detta e la mia ancora un motivo in più per fermarsi da qualche parte. Stabili. Insieme. Per sempre.