Sono già tre giorni da quando è capitato,
sei preoccupata non ti ha telefonato.
Eri un po' arrabbiata, però gridargli in faccia: è finita.
Fa male.

Sono solo tre, i giorni da quando è accaduto, tre giorni che sono sembrati un eternità, fatti di lacrime e disperazione. Sakura ha paura, non una chiamata. Che sia finita sul serio? Che l'abbia presa in parola quando gli ha urlato contro: "E' finita!!"??

Sa che gli ha fatto del male, gliel'ha letto negli occhi, quegli occhi neri come pece, sofferenti come mai prima d'ora, così come non li aveva mai visti; di solito freddi, solo a volte, carichi d'amore...

E resta lì... immobile, seduta sul letto, a guardare quel telefono, aspettando quella chiamata che forse, mai arriverà...

Su quel tuo maglione una macchia d'aranciata,
quella caduta per lo schiaffo che ti ha dato.
Con una parola tu l'hai colpito al centro del cuore.

Ed altri giorni sono passati e di Sasuke nemmeno l'ombra. Un po' per mancanza di coraggio, un po' per orgoglio, non sarà lei a chiamarlo, od andare da lui e scusarsi.

Ripensa a quel giorno, quell'episodio lo sogna ormai tutte le notti, si guarda allo specchio, si sfiora la guancia, il segno rosso oramai è scomparso, ma sente ancora il calore dello schiaffo che le ha dato per quelle parole che l'han colpito dritto al cuore. Ricorda ancora lo sguardo carico di sofferenza che si trasforma, divenendo freddo, con un gesto fulmineo si ritrova colpita alla gota, l'ha osservato stupita, poi amareggiata, si è poi alzata ed è corsa via...

A stento si è accorta che per colpa di quel ceffone, il bicchiere di aranciata, bevuto per metà, si è rovesciato proprio sul suo maglione, lo guarda tornando in camera, ancora non osa lavarlo, come se lavandolo potrebbe farle dimenticare tutto, farle dimenticare di lui. E lei questo non lo vuole.

Cosa aspetti se anche lui ha bisogno di te...

Bussano alla porta, la ignora, sa che di là c'è sua madre che aprirà, poi ci ripensa e si alza a sedere su quel letto sulla quale si eri stesa poco prima, continuando a piangersi addosso ed aspettando che il telefono, che mai era stato così muto, squilli. E se alla porta ci fosse proprio l'uomo che ama? E se ci fosse il suo Sasuke? Scuote la testa e torna a stendersi, sentendo la voce della sua migliore amica, illusa che fosse lui.

La porta della stanza si spalanca, ed una bionda tutto pepe entra frenetica nella camera in cui si è rinchiusa Sakura.

“Fronte Spaziosa!!”, urla irata, perché preoccupata per la sua più cara amica.

Sono giorni ormai che non mangia e non esce più. Ha bisogno di una scossa che solo lei può darle.

Ad Ino dispiace tantissimo per il loro litigio, certo ne hanno avuti molti altri, ma mai così duraturi. Non si è mai immischiata prima d'ora; ma adesso è prettamente necessario.

Lei però neanche la sente, di solito le avrebbe risposto a tono, con un: “Ino-pig!!”, ma nulla, è abbattuta, morta. E lo sguardo di Ino da irato diventa triste, non l'ha mai vista così. Quindi deve fare qualcosa.

Si siede accanto a lei, che sembra non accorgersene. Le accarezza i capelli.

“Sakura... ascoltami... non riesco più a vederti così... anzi noi tutti non riusciamo più a vederti in questo stato.”, comincia dolcemente e col sorriso. Sakura le risponde tirando su col naso. La bionda osserva un attimo il cellulare, e poi gli occhi verdi, spenti, dell'amica. Sospira.

“Sai vero che Sasuke è troppo orgoglioso per chiamarti?”, chiede con tono d'ovvietà.

La ragazza ritorna a piangere.

“Non... mi ama più... è finita...”, risponde tra un singhiozzo ed un altro.

“Non dire sciocchezze, fronte spaziosa!”, fa con più enfasi l'amica.

“Ho detto che è orgoglioso, non che non ti ami!”, sorride.

“Sciocchina!”, le da un leggero buffo e ridacchia.

“E' ovvio che ti ama, ma è troppo orgoglioso, non sia mai che il grande Sasuke Uchiha si disturbi a smuovere quel suo culetto sodo e venire sin qui a scusarsi!!”, continua parlando con sarcasmo e muovendo le braccia per enfatizzare il tutto.

Guarda Ino con occhi lacrimosi, infondo sa che ha ragione.

“Sakura...”, ora è seria.

“Non sei l'unica a soffrire sai?? Anche lui sta soffrendo come te...”, dice sorridendole.

“Come fai a dirlo?!”, chiede quasi isterica “Lui non mi ama!”, si rianima poi, alzandosi a sedere e guardarla dritto negli occhi.

L'altra poggia le mani sulle sue spalle e la scuote leggermente guardandola seria.

“So che è così Sakura... conosco te e conosco lui, dietro quella sua indifferenza e freddezza so che ti ama!”, afferma senza l'ombra di un sorriso.

“E poi me l'ha detto Hinata che a sua volta gliel'ha detto Naruto che ha visto lo stesso Sasuke abbattuto, se non quasi piangente!”, esclama tutto d'un fiato per poi ridacchiare. L'amica la guarda accennando ad un sorriso.

“Sei sicura?”, chiede incerta.

“E' ovvio!”, dice battendosi un pugno sul petto come a dire: Se te l'ho detto io, ti devi fidare. “Sakura... anche lui ha bisogno di te...”, sorride dolcemente la bionda amica. Sakura con uno slancio l'abbraccia, riprendendo a vivere.

Metti al volo quel vestito e poi corri a dirgli:
Ti Amo!
Così forte che tutto il mondo sentirà...
Verrà a bruciarti in gola questo:
Ti Amo!
Non fermare il tuo pianto che forse capirà...
ci vuole lui per respirare.

“Quindi ora ti alzi, ti prepari e va' da lui! Urlagli quanto lo ami, anche piangendo se è necessario! E fagli capire che non puoi far a meno di lui!”, la incoraggia Ino con un entusiasmo che contagia.

Sakura si alza in tutta fretta ringraziandola, ora ha solo bisogno di mettersi a nuovo ed andare da lui, fargli capire il suo amore e che lui è la sua aria, la sua vita, che senza di lui non può vivere...

Sarà geloso ma è dolcissimo,
se diventa matto quando guardi un altro.
Dai non pensarci ancora un attimo...
Corri va da lui...
Basta dire solo:
Ti Amo!
Ed un amore distrutto si riaggiusterà.
Se butti via l'orgoglio e dici:
Ti Amo!
Tornerai indietro nel tempo a qualche giorno fa.
Ed il male che ora senti passerà.

Tornando indietro nel tempo, a quel giorno, ripensa al litigio, e di quanto sia stata stupida ad arrabbiarsi per una cosa del genere. Solo perché per un attimo, lei ha guardato un altro ragazzo, lui è diventato geloso e le ha inveito contro. Non c'era bisogno di parlargli in quel modo, gridargli che tra loro era finita. Una reazione esagerata, che neanche lui si aspettava. Ora sorride ripensando alla sua gelosia, si rende conto quanto lui la ami e che era inutile prendersela così, pensandoci a mente fredda, è stato una cosa molto dolce da parte sua. Ridacchia Sakura. E' ora che metta l'orgoglio (e perdonargli soprattutto il ceffone), da parte e che sia lei a correre da lui.
 

Esci dalla doccia, le grida di tua madre,
a piedi nudi le stanze già bagnate.
Poi l'indecisione rimani ferma e guardi delusa... l'armadio.
Finalmente trovi una gonna e una maglietta,
poi sulle labbra quel velo di rossetto...

Subito dopo che la sua migliore amica va via, corre in bagno, si infila sotto la doccia, rivolge il viso al getto d'acqua e si strofina per levarsi via tutte le tracce di pianto.

Dopo essersi lavata velocemente si avvolge nell'asciugamano e senza premunirsi di asciugarsi i piedi corre in stanza. “Sakura! Stai bagnando tutto il pavimento!!”, tua madre, passando di lì, le grida. La ignora, non l'ascolta, troppo presa dai suoi pensieri e da cosa potrebbe dirgli quando lo vedrà.

Apre frenetica l'armadio, ma rimane immobile e delusa, non sa cosa mettersi, un pantalone, un vestito. Non c'è niente che la ispiri. Tutto un tratto trovi una delle tue gonne preferite, una gonna al ginocchio bianca a pois, a campana, che fa molto anni '50. Sorride e prende una maglietta anch'essa stile vintage. Indossa il tutto, una guardata rapida allo specchio, un velo di rossetto ed è pronta per correre da lui.

Oggi c'è un bel sole lo vedi mentre scendi le scale...
Lo sai bene che anche lui ha bisogno di te,

Prende la borsetta in tutta fretta e corre fuori, il calore del sole le riscalda la pelle, tempo, che rispecchia il suo umore risollevato. Mentre scende le scale fuori dal suo palazzo, si blocca, lui è lì dinanzi a lei, col fiatone, che la guarda dal fondo delle scale. Le lacrime risalgono agli occhi, mette una mano avanti alla bocca, sorpresa di vederlo. Ino aveva ragione, anche lui non può far a meno di lei.

Stai pensando a cosa dirgli...

Ora non sa che dirgli, e pensa e ci ripensa, ma la soluzione è unica...

Di slancio si butta tra le sue braccia, lui la prende al volo perdendo l'equilibrio, per poi cadere rovinosamente col sedere per terra, con lei, a stringerla forte.

Ma basta solo :
Ti Amo!
Così forte che tutto il mondo sentirà...
Verrà a bruciarti in gola,
questo:
Ti Amo!
Non fermare il tuo pianto che forse capirà...
ci vuole lui per respirare...

“TI AMO!! TI AMO, TI AMO, TI AMO!!” gli urla stringendolo ancor di più.

“Sakura...” sussurra lui al suo orecchio. Sente il respiro caldo solleticare la pelle, i brividi le percorrono la schiena. “Ti amo anche io...” dice di rimando. Piange ancor di più, felice sentirglielo dire, per la prima volta, in un anno assieme.

Si staccano di poco, il ragazzo, con una mano dietro la sua nuca, l'attira a se baciandola con passione, con urgenza... le è mancata tantissimo, non potrebbe far a meno di lei, del suo calore, della sua pelle, del suo dolce profumo... Staccatosi, lui le accarezza il volto, ha gli occhi lucidi, si vede, ha pianto anche lui. Sorride appena, ma con dolcezza, “Scusami Sakura... scusami per tutto...” la ragazza scuote la testa e si asciuga le lacrime sorridendo.

“Scusami tu... ho avuto una reazione esagerata...”.

Sasuke poggia la fronte alla sua, sorride ancora “Non dovevo tirarti quello schiaffo... sono stato io ad esagerare...”, diventa serio, si sente in colpa. Promette poi a se stesso e lei, che non accadrà più una cosa del genere. Che sarà stata la prima ed unica volta.

Lo stringe di nuovo a se.

Sarà geloso ma è dolcissimo,
se diventa matto quando guardi un altro.

Dai non pensarci ancora un attimo.
cCorri va da lui,
basta dire solo:
Ti Amo!

“Però... ripensandoci eri molto dolce da geloso...”, fa lei scherzosa e ridacchiando. Dapprima il suo ragazzo si imbarazza, poi le prende il volto tra le mani, la guarda serio.

“Non voglio che tu guardi nessuno all'infuori di me, e che nessuno ti guardi... tu sei mia... sempre e per sempre...” afferma sussurrandolo con possessione, quelle parole sono intrise di passione, è uno dei motivi per cui lo ama...

Ed un amore distrutto si riaggiusterà.
Se butti via l'orgoglio e dici:
Ti Amo!
Tornerai indietro nel tempo a qualche giorno fa...
Ed il male che ora senti passerà...

Bastava poco per fare la pace, bastavano semplicemente due parole, per esprimere tutto il suo amore.
Lasciarsi?! Per cosa poi?! Una stupidaggine?! Pensa Sakura divertita, lasciatasi, già, tutto alle spalle, mentre passeggia mano nella mano del suo amato e lo guarda sorridendo mentre lui fa lo stesso.

Morale della favola? : Quando due persone si amano, non c'è niente e nessuno che possa dividerli.

_________________________________________________________________________________________

Ecco la fine, mi scuso per eventuali errori, ho letto più di una volta e mi sembra buona. ^.^ Spero abbiate gradito! Una bacioneeeee!!! Ringrazio anche solo per averlo letto. 

AceHearts