Prompt 8: Luce.
 
Lei non lo aveva mai guardato in quel modo.
In realtà Strawberry non lo aveva mai veramente guardato.
Ryan era sempre rimasto in disparte, pronto a vegliare su di lei, a proteggerla nei modi in cui poteva, ma non aveva avanzato altre pretese.
Sapeva bene che lei non lo avrebbe guardato nel modo in cui osservava Mark, o come, ogni tanto, faceva con Ghish.
Lui era solo un capo per lei, un amico in rari casi.
Mentre lei per lui rappresentava tutto, era la luce che gli dava il coraggio di affrontare ogni domani, era la sua ancora di salvezza nei momenti difficili, era una persona speciale, che il suo cuore aveva scelto di amare.
Lei però non mi amerà mai.
Rassegnato Ryan scosse la testa e chiuse la luce del laboratorio; un altro giorno era passato e neanche quella volta era riuscito a dichiararsi, era rimasto fermo su i suoi passi.
-Ryan qua stiamo chiudendo.- Lory gli sorrise amichevolmente e lui non poté evitare di rispondere.
Era felice di aver trovato delle amiche sincere come loro, nonostante tutto.
E come sempre senza farsi notare, posò lo sguardo su Strawberry, intenta a mettere in ordine provando a non rompere niente, e come sempre, quella visione gli fece battere il cuore a mille.
Così impacciata eppure così bella.
Erano questi i veri pensieri del biondo, nella sua mente non esistevano parole cattive verso la ragazza, ma la realtà era ben diversa e lui doveva nascondere i suoi sentimenti.
A tutti.
L’unica cosa che gli sarebbe piaciuto fare, almeno per una volta, sarebbe stata baciarla.
Anche un bacio leggero a fior di labbra, solo per provare, solo per sentire più da vicino il sapore di fragole.
-Io vado.-
Strawberry si soffermò a guardare Ryan, immobile vicino alla porta. Anche lui la stava guardando e senza rendersene conto gli si avvicinò.
-Ryan stai male?- chiese sfiorandogli, dolcemente, una guancia.
-No… Io stavo pensando.- non staccò un attiamo gli occhi da lei.
Troppo preso, troppo innamorato, per poterlo fare.
-A cosa?-
-Mi piacerebbe sapere che gusto hanno le tue labbra.- rispose senza pensarci, cercando di non sembrare ridicolo.
La ragazza divenne dello stesso colore dei suoi capelli, un incantevole rosso, che Ryan aveva sempre amato.
-Dovresti essere più discreto.- sussurrò.
-E perché?-
-Di solito i baci non si chiedono.- rispose alzando lo sguardo.
Così senza pensarci ancora, si avvicinò alla ragazza e delicatamente le sfiorò le labbra con le sue.
Sanno veramente di fragola.
Un bacio leggero ed eccessivamente casto, ma era quello che aveva sempre sognato.
-Oh.- Strawberry si toccò il petto, alla base del cuore.
Lo sentì battere forte.
-Ora vado.- disse indietreggiando, ma senza staccare lo sguardo dal ragazzo.
-Okay.- rispose sorridendole.
Ryan chiuse solo per un attimo gli occhi, inspirando a fondo l’odore di fragole che gli era rimasto in bocca.
Nonostante tutto come inizio non è male.