PICCOLI INVESTITORI ALLO SBARAGLIO

Un giorno il piccolo Harry Potter aveva trovato un galeone per terra. Tutto contento, entrò zompettando alla Gringott e decise di investire il suo galeone nelle azioni delle Cioccorane. In quella arrivò con la sua aria altezzosa il piccolo Draco Malfoy, tenendo orgogliosamente in mano un sacco enorme di galeoni (tutto il suo patrimonio). Anche lui decise di fare un investimento e optò per la Voldemort Spa. Sfortunatamente, mentre l’Oscuro Signore stava mangiando il suo gelato, insieme a questo si ingoiò anche il cucchiaino che gli andò di traverso. Per questo motivo si stava strozzando. Cercò di chiamare qualcuno,  ma non poteva parlare. In quel momento passò Severus Piton che, credendolo in uno dei suoi deliri di onnipotenza, lo ignorò  e continuò per la sua strada. Successivamente passò Bellatrix Lestrange che, troppo occupata a lanciare Avada Kedavra a chiunque le capitasse a tiro, non lo notò neppure. Allorché, in un ultimo lampo di vita, riuscì ad attirare l’attenzione di Piter Minus e cercò di fargli capire cosa c’era che non andava attraverso un rebus. Non essendo Minus un dei Mangiamorte più svegli, non riuscì a decifrarlo e scappò per evitare le ire del suo padrone. E questa fu la fine di Lord Voldemort. Tutti i suoi seguaci, in preda alla disperazione, cominciarono a mangiare solamente Cioccorane. A fine giornata Harry e Draco andarono a controllare le quotazioni delle loro azioni: la Voldemort Spa aveva dichiarato fallimento e Draco si ritrovò senza più un soldo. Così fu costretto a vivere sotto i ponti. Le quotazioni delle Cioccorane erano alle stelle e, avendo triplicato il suo capitale, Harry decise di ritirarlo. Troppo occupato a fare linguacce a Draco, uscendo inciampò nel marciapiede e i 3 galeoni guadagnati caddero in un tombino.

Morale della favola: tieni i tuoi soldi sotto al cuscino