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Autore: lynn12    02/06/2008    4 recensioni
Questa volta un nuovo incarico porterà i nostri eroi su una nave da crociera, ma a causa di un imprevisto dovranno affrontare una situazione difficile e dai risvolti imprevedibili...
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5 – Un salto nel buio

Per la cena con Hirayama, Kaori indossò un corto e attillato vestito nero che si allacciava dietro la nuca, enfatizzando la curva del seno e dei fianchi. Ad esso abbinò un paio di sandali neri con il tacco alto. Si guardò allo specchio, soddisfatta del risultato. Pensare che Miki ed Eriko avevano dovuto insistere una buona mezz’ora per convincerlo ad acquistarlo! Con quello addosso Hirayama non avrebbe di sicuro saputo resistere…e, sperava, nemmeno Ryo.

Dopo essersi truccata leggermente, uscì dal bagno e raggiunse il suo partner nella stanza da letto. Ryo, seduto sul letto a ricaricare la sua Python, quasi fece cadere la pistola quando la vide. Quella serata non si prospettava per niente semplice…

-Questa cosa mi piace sempre meno…- borbottò chiudendo il caricatore della sua Magnum

Kaori si trattenne dal ridacchiare, sapendo che lo avrebbe irritato ancora di più. Un Ryo così geloso era una novità per lei e si stava godendo ogni minuto! Lui le porse l’auricolare e la collana che conteneva la ricetrasmittente e l’aiutò ad indossarla.

-Mi raccomando, fai attenzione- le disse poi

-Non preoccuparti- gli rispose lei, poi, maliziosa, aggiunse:-E tu fai il bravo, mi raccomando!-

-Cosa vorresti dire?-

-Non vorrei mai che ad un certo punto ti presentassi al tavolo e mi facessi una scenata di gelosia perché Hirayama mi ha passato il sale-

Ryo la guardò storto e lei scoppiò a ridere.

-Non ci trovo niente da ridere-

-Scusa, ma non sono abituata a vederti così geloso di me e mi sto divertendo a prendermi qualche piccola rivincita-

-Io sono sempre stato geloso di te- le disse serio

Kaori sentì che il proprio viso prendeva una bella tonalità di rosso. Ryo ridacchiò e le stampò un bacio sulle labbra.

-Adesso sei tu che sei divertente!-

Lei gli diede uno scherzoso schiaffo sul braccio.

-Forza, spiritosone, è ora di andare-

Raggiunsero Falcon e Miki in corridoio e insieme si diressero verso la sala da pranzo. Mentre Kaori avrebbe raggiunto Hirayama al suo tavolo, loro avrebbero ascoltato tutto ciò che si dicevano dall’altra parte della sala.

 

Quando Toshio la vide, si alzò in piedi, squadrandola da capo a piedi con espressione da predatore. Kaori dovette frenare l’impulso di vomitare, sfoggiando invece un sorriso raggiante.

-Sei meravigliosa, Kaori- le disse l’uomo baciandole la mano

-Ti ringrazio. Anche tu sei molto elegante- rispose

Questa non era una bugia. Hirayama indossava un completo nero che doveva essere stato fatto su misura per lui e che doveva anche costare molto.

Durante tutta la cena discussero di vari argomenti e Toshio non perse un’occasione per flirtare con lei. Nonostante la cosa la mettesse molto a disagio, Kaori fece di tutto per stare al gioco e per fargli credere di stare al gioco. Sentiva distintamente la presenza di Ryo, anche se era distante. La sua aura omicida nei confronti di Hirayama si sentiva fino a lì e i suoi commenti poco gentili le arrivavano attraverso l’auricolare, tanto che più di una volta aveva dovuto trattenersi fino allo stremo per non scoppiare a ridere.

Lo scopo della serata era scoprire dove Toshio e Hara si sarebbero incontrati e, anche se non era sicura che l’uomo si fidasse di lei, Kaori sperava che l’avrebbe invitata ad accompagnarlo. Normalmente sarebbe stata la prima cosa da evitare portare una donna appena conosciuta ad un incontro “d’affari”, ma Hirayama sembrava molto sicuro di se e sulle sue doti da seduttore.

Infatti, alla fine della cena, lui le chiese di fare una passeggiata al chiaro di luna, e mentre uscivano dalla sala attraverso le porte a vetri, Kaori vide che, a qualche tavolo di distanza, anche Ryumei Hara si stava alzando.

Toshio la condusse verso la prua della nave, poi scese le scale fino al livello della nave su cui si trovavano i negozi, chiusi a quell’ora. Il luogo era deserto e perfetto per l’incontro. L’uomo si fermò vicino alla ringhiera.

-Devo chiederti un piccolo favore, Kaori…- le disse

-Dimmi pure-

-Tra pochi minuti devo incontrare qui una persona per affari, ti prego di pazientare per un po’ e poi sarò tutto per te per il resto della serata…e della notte- concluse suadente

-Non c’è problema. Vuoi che me ne vada?- chiese lei con fare innocente

-Non ce n’è bisogno, cara, ma mi devi promettere che qualsiasi cosa tu veda o senta non farai domande e non ne parlerai con nessuno-

Kaori trattenne a stento un sorriso di vittoria.

-Certo, te lo prometto. Puoi fidarti di me- gli rispose guardandolo intensamente negli occhi e posandogli una mano sul petto

Toshio le posò le mani sui fianchi e si chinò per baciarla, ma in quel momento, fortunatamente, si udirono dei passi e una figura fece la sua comparsa. Si trattava di Hara. L’uomo si fermò vedendo Kaori.

-E lei chi è?- chiese diffidente

-Non preoccuparti, è con me- rispose Hirayama –Hai quello che ti ho chiesto?-

Hara estrasse dalla tasca interna della giacca un piccolo sacchetto di velluto nero. Lo aprì e ne versò il contenuto nella sua mano. Una piccola massa di diamanti brillò nella luce della luna.

-Perfetto- fece soddisfatto Hirayama –Il tuo compenso ti aspetta già nella tua stanza-

-Bene, è un piacere fare affari con te- replicò Hara rimettendo i diamanti all’interno del sacchetto e porgendolo all’altro

Kaori lo intercettò prima che Toshio lo prendesse, aveva già estratto la sua pistola da una fondina attaccata alla coscia sinistra.

-Mi dispiace, signori, ma questi li prendo io- disse puntandola sui due

-Maledizione, sei una poliziotta?- sibilò Hirayama

-Non proprio…- rispose Kaori

-Dannazione, tu e la tua fissa delle donne, Hirayama!- sbraitò Hara

Toshio sorrise leggermente.

-Non ti preoccupare, ho preso le mie precauzioni…-

Prima che Kaori potesse rendersi conto di quello che stava succedendo, sentì una presenza dietro di lei e subito dopo una mano le tolse la pistola e un braccio le circondò il collo. Tuttavia, un secondo dopo, si ritrovò già libera, la spalla del suo assalitore bucata da parte a parte dalla pallottola di una Python. Kaori si lanciò per riprendere la sua pistola, ma Hirayama le sparò, la pallottola le passò di striscio su un fianco, ferendola.

-Kaori!- Ryo tentò di avvicinarsi, ma Hara gli si parò davanti

Senza degnarlo di uno sguardo, gli sferrò un pugno che lo mandò dritto tra le braccia di Umibozu, anche lui arrivato a dar man forte alla coppia insieme a Miki. Tuttavia, nel frattempo Hirayama aveva sollevato Kaori tra le braccia e, prima che Ryo potesse impedirlo, l’aveva lasciata cadere oltre la ringhiera, nelle profondità dell’oceano. In preda ad una rabbia cieca, lo sweeper gli piazzò una pallottola in piena fronte. Poi, senza esitare, si tolse le scarpe e la giacca e, prima che Falcon e Miki potessero anche solo dire una parole, si tuffò anche lui nell’oscurità.

 

 

  
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