E' tutto finito.

Non riesco a rendermene conto, ma è davvero tutto finito. Tutte le emozioni, le risate, la pienezza di quest'amore mai vissuto, sono andate via per sempre. Lui, è andato via per sempre.

E' tutto un turbinio di emozioni, di sensazioni...

L'intensità.
L'intensità di Hogwarts libera: distrutta, ma libera. Stupenda come non mai! Piena di forza, potenza, speranza, saggezza. L'intensità dei volti dei sopravvissuti: le lacrime, l'emozione, la gioia e la distruzione di quei volti intensamente afflitti da ciò che abbiamo dovuto combattere, dal dolore per coloro che abbiamo perso, da quello che ci toccherà affrontare. Ma avevamo vinto.

La vittoria.
No, sbaglio, la libertà. Nessuna presunzione, perfida o soddisfazione: la sensazione di assoluta libertà dall'opprimente male è l'unica cosa che si sente scorrere tra le mura di Hogwarts e nei cuori di chi ha combattuto per lei, con lei.

Il silenzio.
Il tempo si è fermato. Tutto inizia ad avere un senso, lentamente tutti iniziano a fermarsi e a capire, guardandosi intorno e rendendosi conto di tutto ciò che è successo. Nel silenzio, si percepisce solo il rispetto e la stima verso chi non ce l'ha fatta, verso chi urla...

Il dolore.
Oh, il dolore. Indescrivibile e profondo, straziante e angosciante. Nessuno di quelli che sta urlando a squarciagola accanto ai corpi appartenuti ai propri cari, sa come superarlo. Nessuno pensa di poterlo mai superare, in realtà. Sembra stiano per impazzire.
Sì, sto impazzendo.

Sono tra le persone che ascoltano in silenzio le urla, i pianti...
Il rumore dei cuori spezzati per sempre, riecheggia nella mia testa. Non sono tra quelli che urlano, ma vorrei farlo; vorrei raggiungerti lì, sul freddo pavimento di marmo e scuoterti da quel tuo dormire assurdo e inquietante!
Ma non posso, nessuno ha mai saputo di me e te, non lo sapevamo nemmeno noi..
Di fronte a me la tua famiglia è disperata e distrutta dal pianto, intorno a quello che eri tu. George... Non ce la faccio a guardarlo! Il dolore nei suoi occhi mi convince che senza te tutto morirà facendo finta di vivere, tutto andrà avanti senza evolversi, ogni colore perderà la sua forza: ci hai lasciati nel grigio. Riesco a leggere solo questo nello sguardo vuoto e spento di George e... Non lo posso guardare! Vorrei urlare fino a perdere la voce, ti ho perso per sempre e non ti ho mai avuto.
Sempre e mai: due avverbi così estremi, così opposti, eppure così indissolubili nei miei pensieri, da farmi male.

I miei pensieri...

I Ricordi.
Sì, con la lettera maiuscola. Questo meritano i Ricordi con te! E che Ricordi...