Five times the MiraGen accidentally flashed Momoi…
~Cinque volte in cui la Generazione dei Miracoli si espose accidentalmente a Momoi... ~
~Cinque volte in cui la Generazione dei Miracoli si espose accidentalmente a Momoi... ~
I - Aomine
Quando il gioco, durante una partita alla fine di un allenamento, si fece scatenato e finì con i pantaloncini e l’intimo di Dai-chan tirati giù all’altezza delle sue ginocchia nell’esatto momento in cui Satsuki arrivò da loro svoltando l’angolo, tutti si aspettarono il peggio. Satsuki alzò lo sguardo dal suo blocco per gli appunti ed osservò la piccola scena – Dai-chan che teneva stretta in una morsa la testa di Kise, sfregandoci contro le nocche, Midorima che stava facendo una ramanzina ad entrambi, Murasakibara che li osservava con calma flemmatica, e Tetsu-kun che era saggiamente sparito da qualche parte – bloccandosi quando si vide fronteggiare dalla completa visione frontale di Dai-chan. I ragazzi si immobilizzarono inorriditi, in evidente attesa dei suoi strilli.
Satsuki inarcò appena un sopracciglio. “Dai-chan, per amor del cielo. Metti via il piccolo Dai-chan, nessuno è interessato a vederlo.”
Dai-chan, senza mostrare il minimo segno di imbarazzo, diede ancora qualche colpo alla testa di Kise, tanto per essere sicuro, prima di lasciarlo andare e tirarsi di nuovo su i pantaloncini. “Per favore. Chi è che hai chiamato piccolo?”
Satsuki alzò gli occhi al cielo. “Non farti da solo i complimenti.” Poi guardò gli altri, “Siete pronti, ragazzi?”
Trascinando i piedi, con le guance tinte di varie sfumature di rosa, loro si prepararono a seguirla. Mentre lei si girava per portarli alla riunione richiesta da Akashi-kun, sentì Kise dire in quello che probabilmente avrebbe dovuto essere un tono sommesso: “Momocchi l’ha presa molto bene, non vi pare?”
Dai-chan sbuffò. “Come, pensavi forse che non l’avesse mai visto prima?”
Satsuki chiuse gli occhi quando il silenzio pieno di speculazioni che seguì quelle parole si fece sempre più forte, e rallentò il passo fino ad arrivare al fianco di Dai-chan. Lo colpì. “Non dire queste cose o gli altri si faranno un’idea sbagliata!”
Dai-chan fece un gran sorriso, per niente pentito di ciò che aveva detto. “Ma è vero!”
Satsuki lo colpì di nuovo. “Era vero quando avevamo sette anni, cretino.”
“Questo non significa che non sia vero,” fece notare lui, mentre gli altri ragazzi si rilassarono scambiandosi sguardi sollevati.
Satsuki si limitò a sospirare e ad alzare gli occhi al cielo, perché davvero, a volte avere Dai-chan come migliore amico portava più problemi di quanto valesse la pena.
NdT: Ciao a tutti!
Sono Nienor_11, la traduttrice, e questa volta ho scelto una storia decisamente più allegra ;)
Spero che questa vi possa piacere come è piaciuta a me l’originale.
Chi sarà il prossimo ad essere ‘avvistato’? xD Tranquilli lo scoprirete presto, ho già tutto pronto!
Alla prossima, Nienor_11