Film > The Big Four
Segui la storia  |       
Autore: Spirit734    15/01/2014    7 recensioni
[FIC IN REVISIONE]
~~~~ ~~~~ ~~~~ ~~~~ ~~~~ ~~~~ ~~~
Jack Frost viene spedito per errore nel passato, causando un inverno perenne. Lungo il sentiero Merida fa conoscenza di Hiccup e Sdentato, atterrati nel suo territorio in seguito ad una brutta tempesta di neve, Rapunzel riceve la "spiacevole" visita di una famosa intagliatrice e chiedendole aiuto per vivere una bella avventura, la strega la spedisce da una sua vecchia conoscenza dai capelli rossi.
Ma un nuovo e potente nemico minaccia di distruggere il clan Dumbrock, riusciranno i quattro ragazzi a collaborare e fermarlo prima che sia troppo tardi?
Spero di avervi incuriositi!
Genere: Azione, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Rapunzel, Sorpresa
Note: Cross-over, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap 13:
 

Insieme






Rapunzel continuò a fissarlo, forse ancora incredula per tutto ciò "Jack?"
Lui respirò affannosamente, sembrò molto stanco, per chissà quale motivo. Ma poco importò, davanti a lei vide Jack, il loro Jack Frost.
Tutta la paura, il dolore per la sua perdita, sembrarono sparire, gli occhi si fecero lucidi e le lacrime le scivolarono lungo il viso “Impossibile” Avanzò di qualche passo, le gambe tremarono ma non riuscì a fare a meno di sorridere.
Nonostante la stanchezza Jack cercò di forzare un sorrisetto “Ora non ti metterai di nuovo a piangere?” ma Rapunzel non gli diede il tempo di dire altro e si catapultò verso di lui, abbracciandolo con tutta la forza in corpo “Sei tu! Sei davvero tu!”
In un primo momento Jack rimase imbambolato, forse avrebbe dovuto aspettarsi una reazione simile da parte sua, era da tempo che non veniva abbracciato in quel modo. Gli ricordò l'abbraccio di Jamie prima di salutarlo e partire con gli altri Guardiani.
L'amicizia che Rapunzel dimostrò gli fece capire che non era più solo, e non poteva fare altro che ringraziarla. Entrambi si sentirono al settimo cielo, e Jack sentì tutta la stanchezza di prima svanire pian piano, perché finalmente qualcuno credeva in lui, Rapunzel lo aveva salvato.
“Sei sempre stato qui!” Disse euforica la biondina, iniziando a saltellare per la gioia.
E lui non sembrò da meno “Non me ne sono mai andato!”
Lei gli prese le mani “Quello di prima quindi...”
“Ero io! Tutto questo è opera mia!” Jack spalancò le braccia, facendo notare i fiocchi di neve scendere sulle loro teste. Rapunzel ringraziò il cielo che non fosse un sogno, o non si sarebbe mai più voluta svegliare.
“Wow!” Esultò, portando le mani al viso “E io posso vederti! Posso di nuovo vederti!”
Lui le sorrise "Lo so'!”
“E' davvero...” Non riuscì quasi a trovare le parole talmente fu felice, dovette trattenere le lacrime
“Magico!” Dissero in coro, scoppiando poi a ridere come due bambini. 
“Come hai fatto a capire che ero io?” Domandò euforico Jack
Rapunzel trattenne una risata “Solo tu sei abbastanza egocentrico da farti più bello in un disegno”
Ma poi ripresero a ridere, finché Jack capì la frase “Aspetta...Egocentrico?!”
“Pensa quando lo sapranno gli altri!” lo interruppe la bionda, dandogli le spalle “Ah! Devo chiamare Merida, spero non sia ancora arrabbiata per prima!” Si voltò nuovamente verso di lui, tirandolo per un braccio “Vedrai come sarà contenta! Ed Hiccup, scommetto che sarà al settimo cielo!”
Rapunzel, presa dall'emozione, iniziò a parlare talmente veloce che Jack quasi non riuscì a starle dietro “Aspetta, devi sapere che...”
“Ti credevamo morto, ed ora sei qui! Possiamo stare di nuovo tutti insieme!” Gli lasciò il braccio e corse verso la zona dove vide allontanarsi l'amica “MERIDA?!” Iniziò così a richiamarla, urlando a pieno polmoni. Si sentì talmente felice che ormai tutti i brutti pensieri sembrarono essere svaniti nel nulla.
Jack la osservò, sospirando appena, fu incredibile di quanta energia avesse quella ragazza, lo esaurì solo con le parole, ma presto le avrebbe dovuto rivelare le ragioni per cui rimase invisibile. Solo non in quel momento, la vide talmente felice che non se la sentì di rovinare tutto.
 
 
 
*******************
 
 
 
Merida nel frattempo scese dall'albero, intenzionata a raggiungere immediatamente i suoi due amici ed avvertirli della scoperta, purtroppo sembrò molto più difficoltoso scendere che salire, dovette fare molta attenzione ai rami fragili, il minimo passo falso, e si sarebbe trovata con la faccia spiaccicata per terra.
“MERIDAAAAA?!”
Riuscì ad udire l'urlo in lontananza, riconoscendo immediatamente quella voce.
“Rapunze...Ah!” Quelle urla le fecero perdere la concentrazione, Merida scivolò e cadde contro un bel mucchio di neve formata sotto l'albero, almeno quello attutì la caduta, o se la sarebbe vista davvero brutta.
Tossì più volte e, dopo essersi data una veloce scrollata, uscì definitivamente da quella massa ghiacciata. Con un veloce scatto, corse a per di fiato nella direzione del loro accampamento, per la fretta dimenticò perfino l'arco, lasciato disperso dopo la caduta.
Le urla di Rapunzel si fecero meno frequenti, finché smise di chiamare il suo nome, per lei fu il panico totale, si maledì per averla lasciata da sola, completamente vulnerabile.
E se fosse troppo tardi?
No, no, niente pensieri negativi.
Magari si era nascosta, oppure...
No, basta! Questa volta sarebbe arrivata in tempo.
“Rapunzel!” Urlò, giungendo finalmente al luogo dell'accampamento “Rapunzel! Dove sei?! Dove...” Ma davanti a lei non vide alcun drago, né mostro di qualsiasi tipo, notò semplicemente la biondina salterrare a destra e sinistra, ridendo e scherzando, Il tutto da sola.
“Oh no...” Rimase a fissarla per qualche secondo, stupita ed incredula per ciò che stesse vedendo.
La troppa neve le diede alla testa.
“Rapunzel?”
Finalmente l'altra si accorse di lei e la raggiunse, prendendole le mani “Merida! Finalmente sei arrivata! Ma...” La squadrò dal capo ai piedi “Che ti è successo?”
La principessa abbassò lo sguardo, notando il suo vestito ancora sporco di neve, si diede una veloce scrollata, dandosi una manata perfino ai capelli “Un brutto atterraggio. Non preoccuparti”
Ma l'altra non sembrò pesarci, sul suo voltò si formò un radioso sorriso, nonostante la rossa continuasse a guardarla stranita “Ehm, Posso sapere perché mi hai chiamat...”
“E' QUI!” Esclamò Rapunzel
Merida alzò un sopracciglio “Chi?”
“LUI!” Si allontanò di qualche passo, avvicinandosi a Jack e indicandolo con le braccia.
Lo spirito rimase fermo, ridendo sotto i baffi per l'incredibile figuraccia che fece la biondina e soprattutto per l'espressione sconvolta di Merida che, dal suo punto di vista, vide semplicemente Rapunzel indicare il vuoto “Sei rimasta senza parole, vero?”
“In un certo senso...” Abbassò lo sguardo, notando finalmente il disegno che Rapunzel fece sulla neve il giorno precedente “Mi hai chiamata per un disegno?” Iniziò vagamente ad infastidirsi.
“Cosa? No!” Continuò ad indicare Jack accanto a sé “Non lo vedi?! E' Jack, Jack Frost!”
Dopo qualche attimo di silenzio, Merida scosse il capo “Naah, Jack non è così alto” ovviamente riferendosi sempre al disegno.
“Hey!” Il ragazzo mise il broncio, incrociando le braccia.
A quel punto Rapunzel perse le staffe, prese Merida e la portò proprio di fronte allo spirito “Non ti sto parlando di quello ma di questo! Non vedi chi hai davanti?!”
Merida voltò il capo, guardando attorno al ragazzo “Io non vedo niente” Riprese a camminare, attraversando il corpo di Jack come se nulla fosse “Ti sembra il momento di scherzare?”
L'altra sbiancò completamente e per la prima volta rimase senza parole “T_Tu...Tu...”
Merida la fissó “Ma che ti prende?”
“H_Hai....” Si dovette trattenere nel non vomitare, come fu possibile che Merida non si fosse accorta di Jack? Come caspita fece a passargli attraverso?
Lo spirito ridacchiò, chinandosi verso di lei “Rapunzel” le sussurrò “Non può vedermi”
Lei sgranò gli occhi “Cosa? E Perché?”
“Solo chi crede in me come spirito può vedermi” alzò una mano per colpire Merida, Rapunzel fece per fermarlo ma vedendo che il braccio le passò attraverso, si ricompose.
“Ah, capisco” Disse, ancora leggermente incredula “Quindi per loro sei una sorta di fantasma?”
Lui alzò le spalle "Se non credono in me, non mi vedono. Quindi non possono parlarmi e toccarmi, sono invisibile”
Rapunzel lo fissò sospettosa, portando le mani ai fianchi “Perché non me l'hai detto subito?”
Lui rise, incrociando le braccia “Mi divertivo”
Rapunzel gli lanciò un'occhiataccia “Quindi adesso le sembrerò folle”
“Per lei stai parlando da sola” Ridacchiò.
“Capisco” Si portò una mano sul mento, riflettendo attentamente.
Intanto Merida osservò la sua amica conversare amichevolmente con...Nessuno.
Perfetto, era impazzita.
Cosa avrebbe raccontato ad Hiccup? Che l'aveva lasciata sola per mezz'ora e si era creata una sorta di amico immaginario per tenersi compagnia?
Sforzò un sorrisetto nervoso, indietreggiando di qualche passo, se fosse stata buona magari si sarebbe calmata.
“Aspetta!” la fermò Rapunzel “Pensi che io stia diventando pazza?”
“...Un pochino” Ammise titubante
“Ma non sto parlando da sola" Esclamò "Qui c'è Jack!”
E di nuovo il silenzio. Il sorriso di Merida si spezzò “Non è divertente”
“No, ascoltami!” La implorò “So che può sembrare strano ma...Avevi ragione!”
L'altra inarcò un sopracciglio.
“Gli spiriti, esistono!" si affrettó a dire Rapunzel "Ricordi quando ne avevamo parlato? Ecco, lui è qui...E' Jack lo spirito dell'inverno!”
Merida sospirò esausta “Rapunzel...”
“Ti dico la verità!" Esclamò lei "Perché non vuoi ascoltarmi?!”
“Perché è...Folle!” Urlò, portandosi una mano al capo e sospirando nuovamente.
“Folle?” Ripeté irritata la biondina “FOLLE?! Hiccup proviene da un'isola piena di draghi, ne abbiamo affrontato uno, io ho incontrato una strega ed un corvo parlante e tu hai trasformato tua madre in un orso!”
A quelle parole, Merida alzò lo sguardo “E tu come fai a...”
“Maudie ed Ester adorano fare conversazione” La interruppe “Jack è lo spirito dell"inverno, ma bisogna credere in lui per vederlo! Io sto dicendo la verità, ma sei tu che non vuoi crederci!” Finalmente si calmò, entrambe si guardarono negli occhi, aspettando che qualcuno prendesse l'iniziativa. Ma Rapunzel disse già tutto, Merida sospirò, forse arresa da questo conflitto e si sporse per vedere davvero questa persona, ma riuscì a scorgere solo la sua amica, nient'altro.
“Io continuo a non vedere nulla” Sussurrò, quasi delusa.
Volle crederci ma, se non fosse vero?
Ci provò, ma per quanto si sforzasse quell'immagine di Jack che spariva nella foresta prendeva il sopravvento. Se fosse solo il delirio della sua amica, avrebbe sofferto ancora.
Rapunzel continuò a fissarla, incoraggiandola a riprovarci, ma Merida arretrò di qualche passo, sentendosi davvero a disagio.
“Forse non ci credi abbastanza” Rapunzel tirò un ennesimo sospiro.
“Convincila” Le sussurrò impaziente Jack.
“Convincila tu!” Sbottò l'altra, andando su tutte le furie “Non posso fare tutto da sola, dammi una mano!”
Il giovane sospirò, guardando Merida di fronte a sé.
Fai la magia!” lo scrollò Rapunzel “Avanti Jack, fai la magia!”
“Ho capito!” si scostò “Ma solo tu credi in me, non è così facile fare la magia”
“Non serve qualcosa di grandioso come prima! Se sei stanco, basta anche qualcosa di semplice!” Ad un tratto, notò che Merida allontanarsi da loro, non poté permettere che se ne andasse proprio in quel momento.
“Qualcosa di semplice...” Mormorò ad alta voce lo spirito.
Rapunzel intanto raggiunse la principessa, parandosi davanti a lei e bloccandole il passaggio “Aspetta!”
“Senti, non ho voglia di parlarne” Fece per passare ma la ragazza la tenne bloccata “Rapunzel!”
“Fa qualcosa!” urlò, ovviamente riferendosi a Jack.
Detto fatto.
Quando la rossa riuscì finalmente a liberarsi, diverse palle di neve la colpirono alle spalle.
La sua reazione fu istintiva “Grrr, Jack!”
Un momento.
Si bloccò, guardando il terreno ai suoi piedi, ebbe paura di voltarsi e vedere chi le avesse lanciato quelle palla di neve. Accanto a lei, Rapunzel la osservò impaziente, facendole cenno di girarsi.
Dopo un attimo di esitazione, Merida obbedì, rimanendo completamente senza parole.
Non riuscì a trattenere un piccolo urlo, tappandosi successivamente la bocca, la sua reazione fu così inaspettata che perfino l'amica si spaventò, urlando pure lei “Tutto a posto?!”
Poi si rese conto dello sguardo dell'amica, la vide osservare Jack.
Lo spirito si scambiò un'occhiata con la bionda, mostrando poi a Merida un sorriso speranzoso “Puoi vedermi?”
Lei annuì debolmente, serrando le labbra per non dire altro.
“Davvero!” Jack la guardò estasiato, mentre la vide avvicinarsi lentamente verso la sua direzione. 
Vedendola alzare una mano, l'albino pensò volesse abbracciarlo, ma invece gli diede un pizzicotto “Aiha!” Si toccò il braccio dolorante “Dovevo aspettarmelo” Borbottò.
“Sei...” Ritirò la mano, come se avesse paura di farsi del male, ma la verità fu che potendolo sfiorare non ebbe altri dubbi. 
Il ragazzo rise, toccandosi ancora il braccio “Non mi abituerò mai alla tua aggressivit...” Ma Merida istintivamente lo abbracciò, senza esitazioni, non volle parlare, né tanto meno discutere.
Quel gesto lasciò spiazzato non solo Jack, ma perfino Rapunzel che, raggiungendoli quasi si domandò se quella fosse la vera Merida.
“Sei tu” Disse col più grande sorriso che avesse mai potuto fare, strinse ancora di più la presa, come se avesse paura sparisse da un momento all'altro. Jack per un po' rimase senza far nulla, arrossendo leggermente per il contatto, ma alla fine rispose all'abbraccio, cercando di non far trasparire il suo imbarazzo.
“Sono qui”
 
 
 
*******************
 
 
 
Elinor continuò a camminare avanti ed indietro, portandosi una mano ai capelli e borbottando una serie di frasi udibili solo da lei stessa, finalmente sentì le porte del castello aprirsi e, come un fulmine si precipitò all'entrata, ma quando vide suo marito e le guardie, tornare senza sua figlia, ebbe una morsa al cuore.
“Allora? L'avete trovata?” Ma seppe già la risposta dallo sguardo di suo marito.
Fergus sospirò, evidentemente distrutto per tutta quella ricerca e, come sua moglie, non nascose la sua preoccupazione “Ho cercato nei dintorni, nessuno ha visto nostra figlia e tanto meno quei due ragazzi”
“Ah, lo sapevo!” Disse, ormai stremata “Non dovevo fidarmi. L'avranno rapita o peggio! Io...io avrei dovuto...”
Ma le lacrime iniziarono a scendere lungo il suo viso, il re tentò di calmarla, cingendola in un abbraccio “Tesoro, la ritroveremo” Un debole sorriso si dipinse sul volto del marito “Non penso sia stata rapita, andiamo...L'hai visto quell'Hiccup! Non farebbe male ad una mosca!”
Se solo se ne fosse resa conto prima. Ormai Merida mancò da un giorno, le chiese del tempo da passare con i suoi nuovi amici, ma il pomeriggio passò e alla sera non si fece viva per la cena, inizialmente Elinor pensò non avesse voglia di mangiare, ma quando entrò in camera sua, la vide esattamente come l'aveva lasciata quella mattina.
Merida non tornò quella sera, tanto meno Rapunzel ed Hiccup, sembrarono scomparsi “E allora perché non è tornata?!” Urlò, dando le spalle al marito, il suo sguardo si fece dubbioso “Non so se centra davvero questo Jack Frost...O è solo la mia immaginazione...”
“Oh andiamo donna, davvero credi a tutte quelle storielle?”
“Nostra figlia è sparita, Fergus!” la regina si voltò di scatto, osservando i fiocchi di neve scendere delicatamente su tutto il castello “Sta succedendo qualcosa di strano, e conoscendo mia figlia si sarà immischiata in questa faccenda” Puntò lo sguardo verso le guardie, che fino ad ora rimasero ferme ad aspettare un qualche ordine “Cercate più lontano, perlustrate il bosco, ogni sentiero, dovete trovarla!”
Appena gli uomini ripresero le ricerche, Elinor fu attirata da dei passi, si voltò, notando i suoi tre figli cercare di sgattaiolare fuori dalle mura del castello “Fermi li!” Ordinò, loro si bloccarono all'unisono, sbuffando ripetutamente “Non ve ne andrete in giro anche voi.”
I bambini cercarono di obbiettare, ma la madre non sembrò dare altre ragioni “Tornate subito nelle vostre stanze”
I tre gemelli ubbidirono, anche perché dal tono di voce, sembrò davvero seccata, anche se in realtà fu semplicemente preoccupata.
Ebbe paura di quello che sarebbe potuto accadere anche a loro se li avesse persi di vista.
I fratellini rientrarono nel castello, sbuffando e borbottando tra di loro, non avevano voglia di stare tutto il tempo in camera, e soprattutto volevano farla pagare a quel Jack Frost, che li congelò per tutta la notte, come se non bastasse rubò la loro sfera magica.
Harry, l'ultimo della fila, ebbe l'idea di andare a sgraffignare qualcosa nelle cucine prima di dirigersi in camera, dopotutto la regina non si sarebbe arrabbiata, sarebbero tornati alle loro stanze subito dopo.
Per via della scomparsa della loro sorella, il castello fu completamente in subbuglio, tutti si misero alla ricerca della principessa e questo permise loro di avviarsi nelle cucine con tranquillità, poiché probabilmente non avrebbero trovato nessuno.
O almeno fu quello che pensarono.
Non avrebbero mai immaginato che in quella grande cucina, ci si fossero stabiliti i tre cuccioli di drago che, avendo finito il cibo a disposizione, decisero che fosse giunto il momento di esplorare il territorio in cerca di nuove leccornie, dopo numerosi tentativi, riuscirono a fuggire dalla biblioteca e volarono verso le cucine, attirati probabilmente dal buon odore.
I tre gemellini rimasero di stucco vedendosi davanti ai loro occhi quei tre animali girovagare per la cucina o litigarsi un pezzo di pane. Appena i cuccioli si resero conto della loro presenza, terminarono ogni loro azione per concentrarsi sui nuovi arrivati.
Ora si che si trovarono nei guai.
 
 
 
*******************
 
 
 
Nonostante i loro alti e bassi, per diversi minuti, Merida sembrò non voler lasciare minimamente la presa su Jack, continuò inaspettatamente a tenere l'abbraccio, incrociando nel frattempo lo sguardo con quello di Rapunzel.
Mai come in quel momento si sentì incredibilmente felice, ma soprattutto grata.
Perché se Jack era di nuovo li con loro, il merito andava tutto a quella ragazza che in cuor suo aveva sempre cercato di proteggerla, quando aveva dimostrato più coraggio di tutti loro.
Mosse le labbra, mimando un grazie, Rapunzel sorrise e, non potendo più stare li ferma a guardare, si unì all'abbraccio con quei due.
Ormai nessuno di loro ebbe più dubbi, sentirono davvero qualcosa che li unì, tutti e quattro. Non fu un drago, tantomeno una strega, ma l'amicizia che si creò tra loro, un legame che nessuno avrebbe mai più voluto spezzare.
“Non credete che stiamo un po' esagerando?” Disse la principessa cercando di soffocare una risatina.
“Non ho saputo resistere” Ridacchiò la biondina “E' incredibile la nostra fortuna, Jack è di nuovo con noi!”
“Jack sta soffocando” Borbottò lui, le due ragazze si staccarono, permettendogli di riprendere fiato.
“Non sei abituato ai caldi abbracci?” Sorrise Merida, seguita da una risata da parte di Rapunzel.
“Puoi biasimarlo? È lo spirito dell'inverno dopotutto” Esclamò la bionda
Lui mormorò qualcosa, tirandole una ciocca dei capelli per darle fastidio, la biondina si scostò da lui, facendogli una smorfia divertita. Merida osservò la scena, non potendo fare a meno di sorridere, al ché pensò alla frase di Rapunzel.
“Spirito dell'inverno...” Ripeté.
“Esatto!" Disse Rapunzel "Ha creato lui tutto questo!” ma la sua euforia si spense, non appena si rese conto delle sue parole “Oh...”
“Che vi prende?” Jack non sembrò dello stesso parere, non si era ancora reso conto di cosa avrebbe portato questa conversazione.
“Hai portato tu questa bufera?” Il tono di Merida non sembrò infuriato, più che altro confuso.
Lo spirito tirò un sospiro, passandosi una mano tra i capelli “Lo sapevo che prima o poi ne avresti parlato”
“Che vuoi dire?” Ripeté, portando le mani ai fianchi “Sei stato tu oppure no?”
Lui sviò il suo sguardo “In un certo senso...”
“Che significa?” Lo incalzó, avvicinandosi.
“Significa che.." Jack indietreggiò, immaginandosi cosa avrebbe portato quella discussione, provó a cercare una scusa ma l'espressione autoritaria di Merida questa volta funzionó "Non lo so, sembrerebbe di sì, ma non l'ho fatto di proposito, c'è stato uno sbalzo di temperatura dal momento che sono arrivato in questo periodo e...” Si soffermò, lanciando uno sguardo ad entrambe “Preferirei ci fosse anche Hiccup, ho molte cose da spiegare”
“D'accordo” La biondina sembrò rilassarsi “Aspetteremo”
Ma Merida non fu della stessa idea “Oh no, io voglio saperlo adesso!” Si avvicinò ancora, puntando gli occhi su di lui “Controlli la neve e non ci hai detto niente? Avevamo detto che non ci sarebbero stati altri segreti”
L'altra si avvicinò ai due “Forse Jack non poteva e...”
“Rapunzel, smettila di difenderlo sempre!” Disse scocciata Merida
Il ragazzo cercò di obbiettare come meglio poté, avanzando verso la rossa “Ho cercato di dirvelo!”
Lei lo fissò "E quando?”
“Ho provato" Esclamò "Ma voi non mi avete ascoltato”
Merida si lasciò sfuggire una lieve risata “Avresti dovuto specificarlo meglio" lo punzecchió ad una spalla "Fai sempre il buffone, io credevo volessi solo vantarti per attirare l'attenzione!
Jack non riuscì a trattenere un sorrisetto "Ha funzionato però!"
Merida lo fissò "Lo vedi?" si sporse verso di lui "Come faccio a prenderti sul serio se continui a fare lo scemo?"
“Perché stai cercando di litigare!” Urlò lui “Ti preferivo quando sentivi la mia mancanza”
A quell'affermazione, Merida lo squadrò malissimo, arrossendo appena “Bugiardo”
“Invece ho sentito tutto” Ridacchiò "Ti mancavo. Ammettilo"
"Smettila!" Disse furiosa la ragazza "Ora me ne pento"
"Bugia" la stuzzicò, facendola irritare ancora di più. Rapunzel tirò un ennesimo sospiro, allontanandosi da quella discussione.
”Non ti conviene prendertela con me" ghignò lui, attirando l'atrenzione della rossa "Sono uno spirito dopotutto e ho dei poteri”
“E quindi?” Chiese, con tono provocatorio.
Jack rise, creando dei piccoli fiocchi di neve sopra la testa dell'amica “Quindi posso trasformarti in una graziosa statuetta di ghiaccio, se solo volessi”
Merida lo sfidò con lo sguardo “Non oserai...TU...”
“FERMI!” una palla di neve venne lanciata addosso a Merida, facendola zittire, Jack ridacchiò, prendendola in giro, ma quando un'ennesima palla colpì pure lui, dovette mordersi la lingua.
Rapunzel si trovò davanti a loro, armata di neve e con uno sguardo furibondo “Dal momento che non c'è Hiccup a tenervi calmi, ci penserò io!”
L'altra provò ad obbiettare, ma venne prontamente zittita dalla biondina “Merida smettila di prendertela con Jack per ogni minima cosa!” le urlò "Non essere orgogliosa! Tutti sentivamo la sua mancanza, non fai una bella figura se dici che non ti importava di lui!"
Ma quando l'altro mostrò un ghigno vittorioso, lei lo bloccò “E tu smettila di stuzzicarla!” Sospirò "E ascolta le parole di Merida. Fai la persona serie per una buona volta!"
I due la fissarono in silenzio.
“Dovrebbe essere un momento felice" Continuò Rapunzel "Eppure voi dovete sempre rovinare tutto! Certe volte mi sembra di essere la più matura del grupp..”
Non riuscì a finire la frase che una palla di neve la colpì in pieno viso, lei si voltò verso i due colpevoli che bel frattempo risero sotto i baffi, almeno sul fatto di farla tacere, Jack e Merida si trovarono d'accordo.
Sul volto della bionda si formò un sorrisetto "Siete pessimi!" prese una palla di neve e fece per lanciarla ma Jack la anticipò, colpendola nuovamente in viso.
Nel frattempo Merida raccolse un mucchio di neve per farne una palla più grande e la lanciò in testa a Jack "Ti vendico io Rapunzel!"
Lo spirito la guardò "Traditrice!" Esclamò, scuotendo velocemente la testa per togliersi la neve di dosso "Pensavo fossimo nella stessa parte!"
Merida gli fece una linguaccia, ma dovette scappare in fretta poiché Jack creò un gruppo di palle di neve che la inseguirono "Non vale Frost! Tu bari!"
Lui rise "Te l'avevo detto che mi sarei vendicato, principessa" dopo di ché si voltó verso Rapunzel che, capito l'andazzo, corse anche lei via da lui per cercare di proteggersi dagli attacchi.
In breve tempo fecero una piccola battaglia di palle di neve, dove Rapunzel e Merida tentarono di unirsi per colpire il povero Jack, ma sempre con pessimi risultato.
Dopotutto era il suo elemento.
“Ve l'avevo detto che ci saremmo divertiti in questo viaggio” Disse Jack, lanciando un'occhiatina alla rossa che prontamente si ricompose
“Giusto...” Mormorò tra sé, alzando lo sguardo verso il bosco. Fu in quel momento che si ricordò del drago “La cascata di fuoco!”
Gli altri due la fissarono dubbiosi.
“So dove stanno andando i draghi, so la strada!” Esclamò Merida “Non dobbiamo fare altro che andare verso ovest, l'albero dove mi sono arrampicata potremmo prenderlo come punto di riferimento e...Oh no...” si fermò, toccandosi dietro la schiena.
In quel momento ricordò un particolare, si guardò attorno, cercando disperatamente qualcosa.
“Che ti succede?” Domandò Rapunzel, senza nascondere la sua preoccupazione.
“Deve essere rimasto la...” Pensò ad alta voce.
Senza il suo arco, non sarebbe potuto essere di alcun aiuto per i suoi amici.
Anche se non era più brava come un tempo, non doveva farsi scoraggiare in quel modo, inoltre era pur sempre un regalo di suo padre, era affezionata a quell'arma, non l'avrebbe sostituito con nessun altro arco al mondo.
Rialzò lo sguardo verso il bosco, allontanandosi con passo svelto e deciso, se si fosse sbrigata ed Hiccup, sarebbero potuti arrivare alla cascata nel tardo pomeriggio.
“Merida!" Urlò la bionda "A_aspetta, dove vai?”
“All'albero di prima, faccio veloce, non preoccupatevi!” Dopo di ché li lasciò, inoltrandosi nella radura e lasciando i due completamente spaesati per il suo strano comportamento.
Jack sospirò, accennando un sorrisetto “E poi sarei io quello enigmatico” Si voltò verso la biondina che non sembrò per nulla tranquilla “Raggiungiamola e vediamo cosa combina”
Ma Rapunzel scosse il capo, un po' dispiaciuta “Ha detto di non preoccuparci, inoltre dobbiamo aspettare l'arrivo di Hiccup e Sdentato” Fece le spallucce “Sperando arrivino presto, ora inizio a preoccuparmi anche per loro”
L'albino rise, camminando in tondo e sospirando più volte, tant'è che Rapunzel alzò gli occhi al cielo, esasperata “Vai!”
Lui si voltò “Vuoi davvero che ti lasci qui?”
“Hey, so cavarmela anche da sola” Disse con un tono trionfante “E poi se giri sempre in tondo mi verrà mal di testa!”
Jack fece le spallucce “Non c'è niente di male ad essere curiosi” si voltò verso di lei, continuando a camminare nella direzione di Merida “Non parlare con gli sconosciuti”
Rapunzel scosse il capo, ridendo appena. Quel Jack Frost.
Dopo che lo spirito si allontanò, la ragazza rimase sola, e questa volta per davvero.
Ma in fondo fu abituata alla solitudine da tempo, dopotutto ha vissuto in una torre per anni, non le dispiacque stare all'aria aperta, ma iniziò seriamente a preoccuparsi per Hiccup e Sdentato, ormai fu quasi un ora che non li vide.
Avrebbe voluto allontanarsi e andare a controllare, ma sarebbe stata solo d'impiccio, lei non conosceva quel territorio e da sola, con i capelli in quello stato, le veniva impossibile pensare ad un esito positivo. Decise così di sedersi e sistemarsi un po' la treccia, magari sarebbe riuscita a migliorarla, anche se di poco. Passarono diversi minuti, il vento le spostò un nastro che teneva saldo i capelli, fece per afferrarlo quando la sua attenzione venne puntata su una strana fiammella bluastra accanto ad un cespuglio ormai secco.
Istintivamente ripensò alla storia di Merida e alla leggenda che le raccontò “Un...Fuoco fatuo?”
 
 
Dopo aver raggiunto la zona, Merida cercò immediatamente il suo arco, frugando all'interno del mucchio di neve dov'era caduta o guardando attorno, ma nulla, era come se fosse sparito
“Dove può essere?” Ad un tratto alzò lo sguardo, notando con stupore il suo arco nel lago ghiacciato .
Non sembrò molto distante, forse sporgendosi un poco ce l'avrebbe fatta, non riuscì a capire come fosse stato possibile che il suo arco fosse caduto proprio li, ma in quel momento la sua unica preoccupazione fu di prenderlo al più presto, tant'è che si sporse più che poté, tenendosi con una mano su di un vecchio ramo, mentre con l'altra cercò di afferrare l'arma, tuttavia i piedi scivolarono sul ghiaccio, ma per fortuna non si spezzò, né ci fu cenno di cedimento. In fondo non fu la prima volta che rischiò in quel modo, da piccola le capitò un evento simile: una freccia scivolò sul ghiaccio e dovette camminare per un brevissimo tratto, facendo molta attenzione. Rimase un segreto ovviamente, se sua madre lo avesse saputo sarebbe morta quel giorno stesso. Questa volta però, fu più difficile, non solo per l'età e quindi un maggior peso, sentì che il ramo non sarebbe durato in eterno, vide sotto ai suoi piedi delle piccole crepe, ma fu maggiore la paura di perdere quell'arco.
Non sarebbe stata di alcun aiuto senza.
Finalmente lo afferrò, ma un ruggito in lontananza la fece sobbalzare.
Istintivamente pensò al drago di ieri, ad Hiccup e Sdentato persi nel bosco, lontani da loro.
Fece uno scatti improvviso col piede, creando una spaccatura che si ingrandì nel giro di pochi secondi.
Riuscì a sentire la voce di Jack in lontananza chiamarla “Merida!”
Poi nulla.
Se solo non fosse distratta.
Lei perse la presa dal ramo ed il ghiaccio si ruppe di colpo.
 
 




 
ANGOLO AUTRICE:
Tadaaaan! Ho aggiornato più in fretta di quanto mi sarei aspettata!
E difatti ho scritto tanto, forse troppo xD Mi dispiace per le anime in pena che arriveranno fino alla fine, anche perché quella in pena lo sarò io, perché di sicuro qualcuno vorrà farmi fuori.
Ehehe, in questo capitolo non ho trattato di Hiccup e Sdentato, mi dispiace, davvero non è per cattiveria (forse un po' sì XD) ma ci saranno al prossimo capitolo, promesso! Rapunzel ha incontrato i fuochi fatui, sarà un buon segno, oppure la porteranno in una disgrazia?
E Merida, o cara dolce Merida, io amo quella ragazza, e proprio perché la amo devo farle avere dei bei capitomboli, ho scritto tanto perché volevo arrivare proprio fino a questo punto, perché?
Sono sadica xD Aspettavo questo momento da alcune settimane ormai.
E comunque, avete notato alcuni piccoli citazioni di Frozen?
Ammetto che la prima di Rapunzel con Jack mi è venuta spontanea, ma la seconda con Merida ho voluto inserirla apposta :3 Così, siamo sempre in tema di ghiaccio.
Dai su, passiamo ai ringraziamenti.
Io davvero non so mai come ringraziarvi abbastanza per tutto il sostegno, apprezzo davvero tanto che leggiate questa storia, mi impiega perfino più tempo del previsto, ma ne vado fiera perché il mio film mentale sta prendendo forma e sono felice perché non sono l'unica a cui piace!
Ogni volta che leggo i vostri commenti mi commuovo, ogni volta che vedo quanti la leggono mi commuovo ancora di più....GRAZIE MILLE.
*cof-cof* Okay basta con le lacrime, vi amo tutti.

 

 

 
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Big Four / Vai alla pagina dell'autore: Spirit734