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Autore: xLovely    15/01/2014    3 recensioni
Certo che il destino a volte è strano.
Quando pensi di non avere le speranze, quando credi di non essere abbastanza forte da solo, quando sai che non hai nessuno per cui vale la pena lottare, il giorno seguente quel 'nessuno' ti appare davanti agli occhi.
E allora lì, in quell'istante, non puoi fare nulla.
Puoi solo accettarlo, per quanto strano possa sembrarti.
Jongin quando aveva incontrato Baekhyun, nel primo istante che l'aveva guardato, sapeva che solo lui poteva colmare il vuoto che lo uccideva, giorno dopo giorno.
Era il suo modo di sorridere, il suono di quella risata che riusciva a scaldargli il cuore.
Era bello, dannatamente bello, e Jongin lo desiderava.
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, D.O., D.O., Kai, Kai, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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i closed my eyes again in case it would be a dream
you were standing in front of my desperate self and praying
just once, i want to walk side by side with you…


 

'Memories'
 


 

Era una tipica mattina di autunno.
«Jongin, svegliati è pronta la colazione» urlò la madre del ragazzo bussando ripetutamente contro il legno della porta.
«Se non ti sbrighi perderai l’autobus, vuoi fare tardi il primo giorno di scuola?!» la voce si fece ancora più intensa.
Jongin svogliatamente si tirò su dal letto, lentamente incominciò a prepararsi per andare a scuola.
Mentre si lavava i denti si controllò accuratamente, aveva la pelle leggermente più scura rispetto agli altri, occhi ben delineati di un color nocciola, i soliti capelli neri arruffati.
«Vado, ci vediamo dopo» urlò Jongin scendendo frettolosamente dalle scale.
«Aspetta un momento, signorino!» tuonò la madre, «Dammi un bacio» sorrise dolcemente e scoccò un tenero bacio sulla guancia del figlio,che prontamente si ripulì con la manica della giacca.
Jongin aveva poco più di 11 anni ed era solito percorrere,la strada che portava a scuola, con il suo migliore amico.
Quel giorno era in ritardo, ma trovò lo stesso l’amico ad aspettarlo all’incrocio della strada.
«Perché sei ancora qui?» chiese stupito Jongin, il ragazzo gli rivolse un sorriso,

«Io ti aspetterò sempre» rispose senza aggiungere altro.
La loro amicizia era molto solida, Jongin sapeva che poteva contare sempre su di lui,ma poco a poco crebbero sensazioni diverse dentro di lui.
Ogni volta che le loro mani si sfioravano, un brivido percorreva il corpo del ragazzo dalla pelle scura.
«Non temere di dimostrare agli altri quello che sei, non aver paura del giudizio degli altri. L’amore si esprime in diversi modi e tu non puoi controllare il tuo cuore» lo consolò l’amico, dopo la sua confessione.
Anche lui aveva una confessione da fargli,«Domani, mi trasferisco. Mio padre ha ottenuto un lavoro a New York.« disse con un filo di voce. «Jongin,ricorda,non dimenticare mai, io ci sarò sempre, qui, nel tuo cuore Kim Jongin» disse il ragazzo premendo il palmo della mano sul petto di Jongin.
«Ci ritroveremo e io ti aspetterò, perché tu vali l’attesa» sussurrò dolcemente rivolgendogli un sorriso, per poi sparire dietro l’angolo.
Il cuore di Jongin, nell’istante in cui il ragazzo sparì, si frantumò in piccoli pezzi. Come il vetro dopo l’impatto di un proiettile.
Passarono diversi mesi, ma non riuscirono mai a contattarsi. Jongin non sapeva nemmeno il numero di telefono o l'indirizzo della nuova casa a New York. Nessuna traccia del ragazzo che Jongin amava.
Un giorno,però era in ritardo più del solito, percorrendo la discesa che portava alla fermata, una macchina non si accorse di lui e lo investì.
Successivamente, durante la permanenza nell’ospedale, fu diagnosticata a Jongin una parziale perdita della memoria, dovuta al trauma causato dall’impatto cruento con la macchina. 
Grazie all’aiuto dei familiare, riuscì a riacquistare buona parte della memoria. 
Ma c’era qualcosa, in lui, che il ragazzo dalla pelle scura, non riusciva a comprendere completamente.
Da quando era uscito dall’ospedale, aveva come la sensazione che nella sua vita mancasse qualcosa.
Sapeva che c’era un determinato ricordo che non poteva dimenticare, ma la sua memoria non voleva contribuire.
Passarono gli anni, Jongin si diplomò con il massimo dei voti.
Aveva deciso di iscriversi ad una delle più prestigiose università di Seoul.


«Jongin-ah!»- qualcuno toccò la spalla del ragazzo che sobbalzò vistosamente al contatto.
«Scusa non volevo spaventarti!» disse,Chanyeol. Chanyeol era un ragazzo buffo, era sempre molto vivace ed esuberante, non smetteva mai di ridere e ti trasmetteva tanta gioia e felicità.
«Tranquillo ero immerso nei miei pensieri, grazie per avermi riportato alla realtà» dissè il ragazzo dalla carnagione scura con un sorriso, Chanyeol e Jongin iniziarono a spalleggiarsi e ridacchiare tra di loro.
Qualche istante dopo entrò un ragazzo nell'aula,aveva l'aria di un nuovo studente appena arrivato, gielo si leggeva in faccia.

Era un ragazzo basso, indossava dei pantaloni marroni, un golfino grigio con una scollatura a V, inoltre portava un vistoso foulard al collo, di color avorio con dei disegni blu scuro.
Il ragazzo appena arrivato, si avvicinò al banco dove sedevano Chanyeol e Jongin,quest'ultimo lo stava fissando e quando si accorse di essere stato colto in flagrante, abbassò lo sguardo arrossendo.
Il ragazzo dai capelli color cioccolato si chinò leggermente verso di loro.
»E' libero quel posto laggiù?» chiese facendo cenno con il capo il posto vuoto accanto a Jongin, simultaneamente Chanyeol e Jongin fecero di 'Sì' con la testa e fecero accomodare il ragazzo.
»Ciao, il mio nome è Baekhyun» disse con una voce delicata, »Piacere, io mi chiamo Jongin» sorrise il ragazzo, »Mentre lui è Chanyeol» disse indicando il ragazzo al suo fianco, Chanyeol fece una smorfia buffa e lo salutò con un impercettibile movimento della mano.
»Ti sei appena trasferito?» chiese incuriosito Jongin al nuovo ragazzo, »Sì, ho cambiato università, perchè in quella dove studiavo, non mi trovavo bene» rispose quest'ultimo.

Jongin scoprì che lui e il ragazzo dai capelli color cioccolato avevano molte cose in comune, c'era una sorta di alchimia tra di loro.
La lezione corse piacevolmente, Chanyeol, Jongin e Baekhyun passarono la maggior parte del tempo a parlare tra di loro.

Si accordarono di passeggiare per il college, per dare qualche informazione in più al nuovo arrivato.

Il campus si estendeva per diversi chilometri, aveva una forma circolare definita dal grande parco centrale dove c'era una lunga distesa di erba,
gli alberi che crescevano nel parco erano un ottimo rifugio dal sole di mezzogiorno e gli studenti passavano molto tempo li, per svagarsi o mangiare insieme.
Tutte attorno si erigevano gli edifici scolastici, ogni edificio rappresentava una diversa facoltà. Più esternamente, si trovavano i dormitori, le camere erano composte da due o tre studenti ciascuno,
ed erano molto ampie e luminose, con tanto di angolo cottura e salottino.
»Bene, con questo termina il nostro tour, per caso sai qual'è la tua camera?» domandò Jongin rivolgendosi a Baekhyun,lui rovistò dentro lo zaino alla ricerca della chiave con il numero scritto sopra, la guardò e disse »Stanza numero 88» rivolgendo un caloroso sorriso al ragazzo dalla pelle scura,»Mmh, dovrebbe essere quella laggiù, non siamo molto distanti» spiegò Jongin indicando una stanza in fondo al corridoio, lo accompagnò fino alla porta »E' stato un piacere farti da guida, ora sei in debito con me» disse scherzando al ragazzo più basso,»Certo la prossima volta ti offrirò del ramen» rispose entusiasta.
Dopo aver lasciato Baekhyun all'entrata della sua stanza, Jongin percorse il lungo corridoio per ritrovarsi davanti alla sua camera.

Svogliatamente si buttò sul letto e tirò un lungo sospiro, »Ehi Jongin-ah, è successo qualcosa?»Chanyeol si avvicinò al bordo del letto dove era appoggiato Jongin.
»Da cosa lo deduci? Non ho niente, sul serio» rispose amareggiato, ma Chanyeol sapeva molto bene come era fatto Jongin, quando c'era qualcosa che non andava si buttava nel letto e incominciava a sospirare rumorosamente.
»Non è vero, ti conosco Jongin e so che c'è qualcosa che ti turba» disse Chanyeol tirando il cuscino addosso a Jongin. Quest'ultimo sbuffò ancora una volta, »Baekhyun, il ragazzo che è arrivato stammattina durante la lezione di matematica» spiegò »Quando sono accanto a lui, ho come la sensazione di aver bisogno di lui. Ho passato un po' di tempo che lui e ogni volta che mi sorrideva, il mio cuore si fermava.» continuò il ragazzo, »Ti è mai capitata una sensazione del genere Chanyeol?» domandò, lo sguardo di Chanyeol, all'improvviso, si incupì.
»Ora che mi ci fai pensare sì, ma non l'ho mai fatto notare a quella persona, perchè ho paura di perderla» rispose il ragazzo sorridente, »Perchè hai paura di perderla?»chiese il ragazzo dalla carnagione scura, »Perchè siamo molto amici e non voglio rovinare la nostra amicizia- sospirò Chanyeol. »Io so solo che desidero passare del tempo con lui, credo sia un ragazzo dolce e molto sensibile, per questo voglio proteggerlo.» concluse Jongin qualche istante dopo.
Ad interrompere il silenzio che si era creato fu la proposta di Jongin »Andiamo a mangiare qualcosa?» chiese all'amico,Chanyeol acconsentì.

Mentre percorrevano la stradina sterrata che riportava al dormitorio, Jongin e Chanyeol intravidero da lontano una figura scura, rannicchiata vicino all'entrata del dormitorio maschile.
Jongin e Chanyeol si scambiarono un occhiata complice, si avvicinarono alla persona che stava dormendo fuori dal dormitorio. Non ci volle molto per capire che si trattava del loro nuovo amico.
Jongin toccò dolcemente la spalla del ragazzo, chiamandolo più volte »Baekhyun, Hyung, svegliati!» il ragazzo dai capelli color cioccolato sollevò lo sguardo verso la direzione dei due ragazzi, con gli occhi gonfi di lacrime, abbracciò Jongin.

Il contatto tra i corpi dei due giovani, provocò a Jongin un torpore lungo tutto il corpo, le sue guncie iniziarono a colorarsi di un rosso accesso. »Cosa è successo?» domandò Chanyeol interrompendo il contatto tra i due, »Il mio conquilino è tipo molto ostile, quando sono arrivato, mi ha subito buttato fuori dalla stanza, dicendo che non voleva condividerla con nessuno» mormorò Baekhyun con la voce rauca, per il pianto prolungato.
Chanyeol e Jongin si scambiarono un occhiata fugace, il ragazzo dalla pelle scura aiutò Baekhyun a sollevarsi, lo prese sotto spalla e lo accompagnò lungo il tragitto dall'entrata alla camera da letto.
Chanyeol aiutò Jongin a sistemare Baekhyun nel letto al piano di sotto, poi si dileguò.
Jongin iniziò a sfilare gli indumenti congelati che indossava Baekhyun e dolcemente lo infilò sotto le coperte.

Chanyeol ricomparve poco dopo con addosso il pigiama e gli occhiali da vista, si soffermò a guardare Jongin che rimboccava le coperte al ragazzo dai capelli marroni, »Jongin, tu dove dormi?» domandò di punto e in bianco. L'espressione nel volto di Jongin cambiò in pochi secondi, rivolse uno sguardo interrogativo all'amico »Hai ragione, non abbiamo un altro posto letto,secondo te sarà un problema se dormo con lui?» domandò a Chanyeol, »Non credo, penso che capirà la situazione» lo rassicurò il ragazzo alto.
Jongin si distese accanto al ragazzo addormentato, cercò una posizione comoda, in modo tale che i loro corpi non si toccasserò troppo.
Ma Baekhyun, dolcemente si appoggiò al suo petto, il battito del cuore di Jongin prese a battere all'impazzata, di istinto dolcemente gli accarezzò i capelli.
»Grazie...» sussurrò dolcemente Baekhyun.

 

 

 







Note: Ho cambiato l'inizio della storia circa due volte e spero che questa sia la volta definitiva.
Ho tratto ispirazione per la descrizione della camera da letto di Kai e Chanyeol dal drama To The Beautiful You, per chi non l'avesse visto ho allegato
un immagine qui sotto :3
Per il campus, ho postato una foto che secondo me è molto simile a quello che avevo in mente :3
Se state leggendo questo significa che avete letto tutto il capitolo, credo (?)
Grazie mille di cuore di aver dedicato un pò del vostro tempo a leggere la mia storia <3
https://imagizer.imageshack.us/v2/398x500q90/10/hy8e.jpg
https://imagizer.imageshack.us/v2/480x360q90/812/hp4b.jpg

 

  
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