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Autore: niallhoranlovesme    16/01/2014    4 recensioni
Ok gente.. Questa è la mia prima storia, spero che vi piaccia anche perchè l'ho scritta con il cuore. Recensite perchè mi interessa davvero molto il giudizio che avete su questa OS.
Love ya all! HAHAHA
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho sempre pensato che l'amore verso una persona sia una cosa bellissima, quasi impossibile, ed è stato sempre cosi con me.. Ho provato ad innamorarmi, ma non c'è mai stato verso di farmi cambiare persona, insomma, quando ti affezioni ad essa è impossibile scordarla, soprattutto se quella persona è il tuo migliore amico. Mi chiamo Alex, e, sì, sono innamorata di Louis, il mio migliore amico. È una di quelle persone che non ti lascia nemmeno a morire. Qualsiasi cosa tu gli chieda, lui ti accontenta senza esitare. È un amico col quale puoi scherzare e parlare tranquillamente, senza il quale non riusciresti a vivere. Se non lo avessi mai incontrato io in questo momento non sarei affatto qui. Mi ha salvata. Mi ha salvata dall'autolesionismo. Si, quel fenomeno schifoso che al giorno d'oggi colpisce la maggior parte degli adolescenti.

Louis, ah Louis! Ringraziarlo è davvero il minimo, stavo per ridurre la mia vita in poltiglia e lui, con delle semplicissime parole, mi ha salvata. Senza quegli occhi azzurri non ce l'avrei mai fatta, davvero.

Io e Lou andiamo nella stessa scuola, dove abbiamo moltissimi amici.

Un giorno, lunedi mi sembra.. Sì, proprio lunedì, mentre andavo a scuola in bicicletta, vedo Tommo appoggiato ad un muro fra le braccia di un altro ragazzo.. Lo conoscevo soltanto di nome, si chiamava, anzi si chiama Harry, ma tutti lo chiamano Hazza.. Mentre scendevo dalla bici per andare a salutare il mio migliore amico e per andare a scuola insieme, quei due si baciarono. Rimasi ferma, senza muovermi, ero a neanche 3 metri di disatnza da loro. Gli occhi mi si riempirono di lacrime, mi bruciavano, non sapevo più che fare. Non sapevo se andare da lui e reagire oppure scappare e fingere di non aver mai visto niente. Scelsi la seconda. Mentre correvo a scuola riflettevo sul fatto che l'amore è una cosa assurda, supida, inutile e che ovviamente non si riesce a comandare.

Durante la giornata ho cercato in tutti i modi di ignorare Louis, ma mentre uscivo da scuola lo rividi di nuovo. Era là, vicino al cancello, come sempre, ad aspettarmi. Feci finta di non vederlo e me ne andai a casa da sola. Mi catapultai sul letto a piangere a dirotto.Avrei voluto delle spiegazioni, ma non avevo il coraggio di chiederle. Mamma e papà erano al lavoro. Ero a casa, da sola, senza nessuno che mi potesse consolare o guardare. Riaprii il cassetto dove nc'era tutto il mio passato. Lamette incluse. Ne presi una e ricominciai. Ad un certo punto entrò Louis, senza suonare o bussare. Mi vide e cominciò a chiedermi delle spiegazioni.

L: Al, che stai facendo?

A: Vattene Lou, vattene.

L: Io non me ne vado fiche non mi dici che succede, metti giù subito quella cazzo di lametta! Buttala in quel fottuto bidone.

A: Ti ho visto oggi.

L:Mi hai visto? E dove?

A: Eri appoggiato a quel cazzo di muro di merda con un ragazzo

L: Al, posso spiegarti tutto.

A: Ecosa mi devi spiegare, che ami un ragazzo? Che per te io non sarò più la tua migliore amica perchè hai un'altra persona a cui pensare? Sai, non mi interessa il fatto che tu ami un altro uomo, ma ci sono rimasta di merda perchè pensavo di essere una di quelle persone che non avresti mai cambiato, si come nei film. Ma cosa dico, l'amore dei film non esiste.

L: Amore? Di che stai parlando? Perché parli dell'amore?

A: Senti Lou lascia perdere. Vattene, è meglio, te lo assicuro.

L: No Alex, io non me ne vado finchè non mi spieghi tutto.

A: Che ti devo spiegare, ormai è tardi.

L:Non è tardi. Muoviti a parlare, cazzo!

A: E va bene. È una vita che ci conosciamo giusto?

L: Già.

A: Sai, sei stata l'unica persona che mi ha salvata, l'unica persona che mi ha fatto cambiare idea sulla mia vita, l'unica persona che con una delle tue battute, sapeva sempre come farmi ridere. L'unica persona che tutte le volte che piangevo veniva da me e mi abbracciava. L'unica persona con la quale potevo parlare. Eri unico per tutto. Anche quando mi prendevi tra le tue braccia e mi alzavi facendomi girare come una trottola. È difficile da spiegare, ma soprattutto è difficile da dire. In tutto questo tempo ho capito che tra di noi la nostra meravigliosa amicizia era qualcosa in più... Oggi, mentre venivo a prenderti al solito posto, ti ho visto con un'altra persona. Una con cui non ti avevo mai visto. Ero venuta non solo per andare a scuola, ma mi sentivo pronta per dirti quella cosa..

L: Quale cosa?!

A: Che ti amo, che sono pazza di te, che senza di-

Non riuscii a finire la frase. Lou. Il mio migliore amico, la persona con cui stavo meglio venne lì. Mi prese il viso e ci si attaccò con un bacio che.. Era stupendo, non avevo mai dato un vero bacio fino ad adesso, eravamo in sintonia, io non ero capace di baciare, ma lo seguivo, tranquillamente come se l'avessi sempre fatto. In bocca aveva un aroma strano, ma davvero piacevole.. era un mix di cannella e liquirizia. Non mi ricordo nemmeno quanto durò.. Mi ricordo solo che bastò per farmi capire che Lou provava per me ciò che provavo io. Ci amavamo. Non da quel momento. Da tutta la vita. Eravamo felici, le lacrime che prima erano di disperazione divennero di gioia. Ogni lacrima era una parola persa. Lo amavo più di quanto una persona possa immaginare.

Il giorno dopo mi passò a prendere a casa mia con la sua bici, mi portò sul portapacchi. Era assurdo, ma divertente.

Arrivammo a scuola e tutti avevano The Times in mano.

Io e Lou ci guardammo e andammo a prendere subito il giornale.

Quel titolo. Quel cazzo di fottutissimo titolo. "Incidente sulla Kingston Road. Muore ragazzo dicottenne" Louis alzò lo sguardo verso di me, i suoi occhi erano rossi, le lacrime stavano per scendere. Lo abbracciai stretto stretto. Era distrutto. Ce ne andammo a casa senza dire niente, mi raccontò che Hazza per lui era il suo migliore amico, e che quel bacio era stato tutto uno sbaglio, che non sarebbe dovuto capitare. Lo consolai dandogli un bacio. Il migliore amico di Lou era morto. Cazzo.

Il funerale di Harry lo allestì tutto Louis. Tutto. I medici diedero a Tommo quello che oramai rimaneva di Haz: una lettera che diceva:

"Ciao Tommo,

è da tanto tempo che cerco di dirti questa cosa..

Sai benissimo che con le parole non me la sono mai cavata, quindi scriverti questa lettera sarà un'impresa!! Come sai sei sempre stato il mio migliore amico, anche se Alex non sapeva niente.. Sei sempre stato come un fratello, hai sempre cercato di tirarmi su il morale con quelle pessime battute, ci sei sempre stato, in ogni occasione.. Sai, ieri mattina, quando c'è stato quel bacio mi sentivo tre metri sopra il cielo. Te lo posso assolutamente giurare. Sei un ragazzo fantastico col quale ci si può sfogare tranquillamente. Sei il mio tutto Lou, il mio amore per te non si può valutare,.

Ti amo. Semplicemente due parole che possono intendere un botto di cose, ma per me una soltanto. Ti voglio mio, so che sei innamorato perso di Al.. Si me l'hai detto tu, ricordi? Eri, anzi sei pazzo di lei.. Non mi fa male vedervi insieme, siete felici, e questo è l'importante.. Scusa se ti sono saltato addosso e ti ho limonato come non so cosa, ma era da tempo che volevo farlo. Ti amo e quando una persona ama non ha più autocontrollo, quindi perdonami di nuovo.

Ti amo. E lo farò sempre.

Tuo Haz "

Vidi Louis con le mani sul viso. Era veramente disperato, non sapevo più che fare. Lo strinsi forte e lui ricambiò l'abbraccio stringendomi al suo petto. Mi disse soltanto due parole:"Ti amo Al".

Ci baciammo sotto un acquazzone di ottobre che ormai se ne stava per andare. Ci dirigemmo verso casa. Quella notte avrei dormito a casa sua.. avevamo casa libera. Cominciammo a parlare:

L: Al..

A: Che c'è Lou?

L: Posso dirti una cosa?

A: Certo.

L:Haz mi vorrà ancora bene?

A Certo che te ne vuole. Lui ti ama. E anche se adesso non c'è più, lui ti vedrà ogni giorno, felice. Era quello che voleva, vederti felice no?

L:Hai ragione Al. Ti amo.

A: Anche io Lou, non sai quanto.

Quella notte tra abbracci e baci mi sentii, per la prima volta in vita mia, bella. Si perchè finalmente qualcuno mi voleva bene e mi accettava per quello che ero. La mia vita in un letto abbracciato a me.

L'amore può ferire, ma quando di fianco a te c'è un complice, tutto diventa più facile. Ci amavamo. Questo è l'importante.   

  
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