il vero potere di Tenseiga: la luna del mattino che conduce all'aldilà!

Inuyasha e Murakumo, seguendo l'odore di Sesshomaru, giunsero nella grotta dove li aspettava Hitodama, ansioso di affrontare i due guerrieri:
" ehi, tu! dove si trova Sesshomaru!? perchè questo posto è impregnato dell'odore del suo sangue!?".
il demone, quasi divertito dalla domanda di Inuyasha, rispose:
" è normale che qui ci sia il suo odore, dopotutto questo è il luogo dove è trapassato!".
scosso dalle parole di Hitodama, il sangue demoniaco di Inuyasha iniziò a prendere il sopravvento:
" ti ucciderò!!!".
Inuyasha si scagliò contro il demone e provò a trapassarlo con i suoi artigli; Hitodama, tuttavia, schivò ogni suo colpo e lo scaraventò via con un calcio. Murakumo, rendendosi conto della situazione, fermò Inuyasha bloccandolo da dietro. dopodiché toccò Tessaiga, attivandola e domando l'indole demoniaca dell'amico:
" calmati Inuyasha...... arrabbiarsi non riporterà indietro Sesshomaru...."
" come fai a rimanere così calmo!? Sesshomaru è morto!!!"
" Tenseiga...."
" cosa???"
" con Tenseiga, la spada taumaturgica, possiamo riportarlo in vita.".
ciò che Murakumo disse fece calmare Inuyasha:
" percepisco che Tokijin si trova in quel buco alle spalle del demone. vallo a cercare, io sistemo questo tipo e ti raggiungo."
" sei sicuro di farcela da solo?"
" certo, ci metterò meno di due minuti!"
" allora vado!".
Inuyasha si lanciò dentro il buco per raggiungere il fratello. Hitodama non tentò neanche di fermarlo:
" tu devi essere Murakumo, il sommo Konran mi ha parlato molto di te. ti ritiene un nemico da tenere d'occhio; non ne capisco il motivo tuttavia; non sembri molto forte."
" ti farò cambiare idea in pochi secondi!".
la spada di Murakumo gli apparve in mano e lui si scagliò contro Hitodama, riducendolo i cenere con un singolo fendente. il corpo del demone, tuttavia, esattamente come era successo nello scontro con Sesshomaru, si rigenerò immediatamente:
" sei immortale, vero?"
" che ragazzo intuititivo.....hai ragione, io sono Hitodama l'immortale, nessun attacco può ferirmi."
" scopriamo se è vero...... Tempesta di fuoco dell'imperatore drago!!!".
delle fiamme nere si materializzarono intorno all'arma di Murakumo e si scagliarono contro Hitodama, bruciandolo fino a disintegrarlo:
" di lui non è rimasto niente, non credo che possa rigenerarsi fino a questo punto...."
" ne sei sicuro!!!".
Hitodama, come se nulla fosse successo, ricreò dal nulla il suo corpo e si preparò a contrattaccare. i suoi colpi, tuttavia, erano troppo lenti e non riuscivano ad andare a segno. dopo qualche minuto, Hitodama, comprendendo la superiorità di Murakumo, esclamò:
" sembra che siamo in una situazione di stallo: la tua potenza è di molto superiore alla mia quindi non posso batterti; tuttavia, essendo io immortale, nessun tuo colpo può ferirmi, quindi neanche tu puoi sconfiggermi......"
" è un pareggio....."
" non proprio, vedi, c'è una mia abilità che contro di te potrebbe essermi molto utile....."
" ah si?! e quale sarebbe!?"
" la capacità di moltiplicarmi!!!".
in quel momento Murakumo venne colpito alle spalle da un clone di Hitodama, che gli trapassò il cuore con un artiglio:
" maledetto.....".
Murakumo cadde a terra ed iniziò a dissanguarsi. Hitodama, dopo aver riassorbito il suo clone, si avvicinò al suo avversario per schernirlo:
" come hai potuto anche solo sperare di sconfiggere un immortale come me!!!??? povero idiota!!!!". 
Hitodama prese dalle mani di Murakumo la sua spada e, dopo averla osservata per qualche secondo, disse:
" la tua arma sembra molto resistente, da ora in poi la terrò io..... tanto a te non servirà nel regno dei morti....".
" mi sto dissanguando..... non avrei voluto arrivare a tanto ma non ho scelta: Tenseiga, sorella dall'angelico canto, ti prego, concedimi la tua forza per poter vincere questa battaglia e soccorrere il tuo padrone dalla mano del destino!".
in quel momento Tenseiga, liberandosi dalla stretta della mano di Sesshomaru, che anche da morto continuava a tenerla stretta, prese il volo, richiamata dalla supplica di Murakumo, e, dopo averlo raggiunto risalendo il buco, gli trafisse il petto con la sua lama, guarendolo dalla sua ferita. Hitodama, sconcertato e quasi imparito dalla scena, si allontanò dal suo avversario. Murakumo, estraendo Tenseiga dal suo petto, si rimise in piedi e disse:
" la battaglia sta per concludersi! ti sconfiggerò con un solo colpo!"
" e come farai!!!!???  ti sei forse diventicato che sono invulnerabile!!!!????".
Hitodama puntò la spada che aveva preso dal suo avversario contro di lui come per minacciarlo. Murakumo, tuttavia, per nulla spaventato, fece scomparire l'arma schioccando semplicemente le dita:
" come hai fatto!?"
" io sono una spada senziente; quella che tenevi in mano era solo la materiallizzazione dei miei poteri, era una parte di me insomma...... io stesso sono la mia arma!"
" non importa.... nè tu nè Tenseiga siete in grado di sconfiggermi!!! io sono immune ad ogni colpo!!!"
" ne sei sicuro??? io dico che riuscirò a spazzarti via con un singolo colpo!".
Hitodama si preoccupò leggermente per le parole del suo avversario e si mise in guardia:
" preparati per il mio attacco finale!".
Murakumo strinse Tenseiga con entrambe le mani e vibrando un singolo colpo esclamò:
" Meido Zangetsuha!!!".
il colpo che scaturì da Tenseiga tagliò a metà Hitodama che tuttavia iniziò a ricomporsi:
" non hai capito che non puoi uccidermi!"
" il mio obbiettivo non era ucciderti, ma spedirti agli inferi!!!!".
Hitodama si voltò di spalle e vide che il Meido aveva aperto un varco per l'aldilà:
" non è possibile!!!".
il varco risucchiò il demone dentro di sè, dopodiché si chiuse:
" giaci all'inferno, maledetto!".
dopo aver riposato per qualche secondo, Murakumo raggiunse Inuyasha e Sesshomaru:
" eccoti, finalmente!!!! avanti, riporta in vita questo maledetto!".
vibrando un colpo di Tenseiga, Murakumo uccise i demoni dell'oltretomba che avevano raggiunto il corpo di Sesshomaru. il demone cane, tuttavia, non riprese conoscenza:
" cosa succede!??? perchè non rinviene!!!???"
" non lo so..... forse è troppo tardi.......".