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Autore: Whats Her Name    16/01/2014    2 recensioni
Sapevo che sarebbe stata l'avventura più importante della mia vita. Ed eccomi qui. A Londra, con le mie amiche di sempre a costruirmi un futuro. Il primo grande passo verso l'indipendenza, l'abbiamo compiuto insieme...Anche se credo che fra tutti i possibili eventi che ci siamo immaginate, la più inaspettata è capitata a noi.
Tre (decisamente) non comuni coinquilini, sono pionbati inaspettatamente nelle nostre vite.
Ji Yong, Seung Hyun e Young Bae, ancora fatico a ricordare, ma sopratutto a pronunciare i loro nomi. Anche loro come noi, fuggiti dalla loro Corea, per costruire passo dopo passo il loro futuro, con una valigia e tanta voglia di vivere e divertirsi.
Con una piccola differenza, noi semplici studentesse loro fantomatici e grintosi artisti musicali.
Chi lo avrebbe mai detto che quegli strani vicini da lì a poco, sarebbero diventati i nostri folli compagni di avventure?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, T.O.P., Taeyang
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo
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Rifletto sugli impegni della mattina, non ho niente da fare in fin dei conti, la spesa l'abbiamo già fatta, e comunque questa settimana non è il mio turno. Osservo Chiara, che sta cercando di alzarsi, anche se conoscendola, passerà un'altro buon quarto d'ora a stirarsi e convincersi che è arrivato il momento di iniziare la giornata. La conosco molto, ci conosciamo tutte molto bene, la nostra amicizia è nata un pò per caso tra i banchi di scuola: Molte passioni in comuni, tra cui la musica i manga i viaggi e qualla voglia di essere in qualche modo diverse, dal resto dei comuni adolescenti; devo ammettere che siamo sempre state la minoranza, ci isolavamo, ma non perchè fossimo scontrose, soltanto perchè vivevamo nel nostro mondo; i ragazzi non ci importavano più di tanto e non avevamo la morbosa esigenza di passare tutti i sabato sera in discoteca; in compenso non ci siamo mai perse una fiera di fummeti. Venivamo spesso derise e prese in giro alle spalle, ma,sicuramente per abitudine, non gli abbiamo mai dato peso. Devo ammettere che non tutte reagivamo alla stesso modo; Chiara faceva finta di niente e ci rideva su; uno dei suoi più grandi pregi credo sia la sua innata capacità di strappare un sorriso in qualsiasi situazione; Veronica semplicemente se ne fregava , e con Ronnie invece era un pò diversa la situazione: A primo impatto cominciava abitualmente ad arrabbiarsi con il mondo, comprese noi, poi a mente un pò più fredda li minacciava di fargliela la pagare, per poi finire per dimenticarsene e poi lasciare perdere. Io invece mi innervosivo, non tanto per me, ma per loro; non mi sembrava giusto che ci attaccassero sempre per ogni minimo pretesto, e devo ammettere che non poche volte ho rischiato, con il mio caratterino, di creare il caos generale; sono buona, paziente, generosa ed odio le lamentele, sono ottimista per natura, ma molto spesso mi infiammo facilmente, non saprei bene nemmeno io spiegare il perchè, sono così e basta. Gurardo Chiara mentre cerca di legarsi i lunghi capelli chiari che si scontrano con le punte arancioni, e le sorrido compiaciuta; sposto lo sguardo verso le mie cose e mi accorgo della confusione generale del mio lato della stanza: Libri ammassati in ogni dove, letto ancora da rifare e mi rendo anche conto di aver perso di vista il mio cuscino.
"Chiara ti muovi, andiamo a svegliare quell'altra! "
Bofonchia qualcosa di incomprensibile e si tira sù con la stessa grazia di un rinoceronte; è snella e alta come me, sul metro e settantacinque, in effetti siamo molto simili, anche esteticamente, se non fosse per il fatto che lei ha un bel davanzale, mentre il mio praticamente non è presente. Mi volto velocemente e faccio per entrare nella camera di Ronnie, quando percepisco una melodia provenire dal piano di sotto. G dragon:
*canta*
-Get your crayon
Get your crayon-

Riesco a riconoscere indistantemente la sua voce, ma è anche vero che sò che questa canzone è la sua, ed è strano che la cantino Teayang o Top; e lo conosco fin troppo bene da dedurre che lo sta facendo semplicemente per farsi sentire, per farmela, in qualche modo pagare del fatto che precedentemente l'ho ignorato. Fà lo stupido, come sempre del resto. Batto con il piede nel pavimento e gli faccio eco canticchiando il suo pezzo, non credo mi abbia sentito, perchè ancora riesco a sentire la musica alta. Mi affaccio alla porta di Ronnie e mi accorgo che Chiara è pochi passi dietro di me, la guardo e le lancio un sorrisettino maligno che lei ricambia. Entriamo furtive e silenziose nella camera ancora buia, cercando di trattenere le risate; sono a pochi passi dal letto e la vedo completamente immersa nel sonno.Credo che sia l'unica volta in cui possiamo stare tranquille con lei, quando dorme.
Ronnie è una furia, un uragano di idee ed energia, è impulsiva e diretta ma molto spesso se la prende per niente, credo che il suo più grande difetto sia il suo essere permaloso, e lunatica per certi versi; ed è ironico perchè è proprio per questo che io e Chiara ci divertiamo a farle scherzi. Le vogliamo molto bene, e quando non c'è si sente indistintamente la sua assenza.Ha lunghi capelli bruni, non è molto alta, anzi è decisamente piccolina, ha una fisico tonico dovuti ai tanti anni trascorsi a fare sport. Le salto sul letto in contemporanea con Chiara, facendola sobbalzare dalla spavento; Emette un piccolo gridolino e quando realizza che erano soltanto quelle sceme delle suie compagne, ci guarda con odio e credo che se non avessimo cominciato a ridere a crepapelle, forse ci avrebbe davvero uccise questa volta.
"Quando vi deciderete di crescere un pò?"
Le dò un buffetto sulla testa che le strappa un sorrisetto e Chiara inizia a ridere da sola. Allungo il braccio ed accendo la luce con la punta delle dita, e vedo l'espressione di Ronnie cambiare, sta ascoltando la voce di Kwon, che ancora non ha deciso di smettere; la vedo sorridere.
"Ma sono già svegli? ieri sera sono tornati tardi, non dormono mai?"
alzo le braccia in segno di resa e con aria colpevole ammetto:
"Colpa mia, per sbaglio prima ho suonato al piano di sotto e Kwon si è alzato...a dire il vero era qui poco fa. ahahah dovevi vederlo era in mutande e Veronica è diventata tutta rossa"
Ronnie mi guarda sbalordita e imbarazzata, sono certa che anche lei avrebbe avuto la stessa reazione di Veronica, anche se poi sorride e fà finta di niente. "E comunque sono sicura che Seung Hyun e Taeyang stiano acnora dormendo, anzi credo che tra poco qualcuno le prenderà di santa ragione ahahah" Inizio a ridere e indico metaforicamente con il dito Kwon che adesso ha ulteriolmente alzato il volume della musica.
"Comunque non perdiamoci in chiacchere...Guarda qua! * mostra il poster*"
"Wow che culo che hai sara!! questa volta però ci andiamo tutti insieme chiaro? e vengo anche io...ah possiamo...dirlo anche ai ragazzi che dici?"
Una voce decisamente alterata riecchieggia nell'appartamente, Veronica.
"Devo dedurre che andare a prendere la colazione tocchi a me? di nuovo..."
Quando all'improvviso suona il campanello.
  
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