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Autore: chimerachan    02/06/2008    5 recensioni
-Mi chiamo Mark, ho 17 anni e sono su un aereo diretto a Tokyo precisamente il volo IG397 Los Angeles - Tokyo. Accanto a me c’è il mio compagno di viaggio anche lui diretto a Tokyo, si chiama Heric e ci siamo conosciuti un anno fa e da allora siamo diventati amici- Ecco un nuovo ragazzo che entrerà nella vita dei nostri personaggi in una maniera tutta nuova...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Altro Personaggio, Fuka Matsui/Funny, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UN NUOVO INIZIO

In questa fanfic ho introdotto un nuovo personaggio, e saranno proprio il suo punto di vista e quello di Heric a raccontare la storia. I due diversi tipi di carattere usati differenziano i pensieri di Mark ed Heric che accompagnano i dialoghi. Buona lettura!

 

Mi chiamo Mark, ho 17 anni e sono su un aereo diretto a Tokyo precisamente il volo IG397 Los Angeles - Tokyo. Accanto a me c’è il mio compagno di viaggio anche lui diretto a Tokyo, si chiama Heric e ci siamo conosciuti un anno fa e da allora siamo diventati amici. Entrare in contatto con lui è stata una vera sfida, quando ci siamo conosciuti era un tipo molto chiuso ed introverso, nei suoi occhi si poteva vedere a chiare lettere che la sua vita non era stata affatto facile. A differenza delle altre persone che mi era capitato di incontrare che aveva avuto momenti difficili e sofferto lui non sembrava avercela con il mondo anzi dava l’impressione di custodire dentro di se una speranza, tipica di chi ha la gioia di vivere nel suo dna. All’inizio proprio questa sua apparente contraddizione mi ha fatto avvicinare, il voler capire qualcosa di più di lui è stata quasi una sfida con me stesso che dentro di me sapevo dovevo accettare. Ora posso dire che l’impegno che ho messo per far nascere questa amicizia è stato ripagato. Heric piano piano si è aperto, mi ha raccontato della sua vita in Giappone, delle sue amicizie, della sua ragazza. Quando mi ha detto che era l’attrice Sana Kurata, gli ho risposto “nei tuoi sogni” ed invece lui mi ha mostrato delle loro foto insieme. Mi ha spiazzato …

Non parlava volentieri di lei, non perché le cose tra loro per la distanza andassero male ma perché parlarne acuiva in lui la sua assenza in quel periodo. E’ bastato quel poco che mi ha raccontato per farmi capire che il legame tra loro è profondo e di certo non passeggero come può essere una cotta presa alla nostra età. Di sicuro il periodo che lui ha trascorso in America dev’essere stato per lui difficile da passare, quando si è lontano da tutto quello che per il resto della tua vita hai considerato come casa tutte le paure che si hanno nel profondo, anche quelle che non vorremmo mai ammettere giorno dopo giorno diventano più grandi. Il mese scorso in uno dei nostri pomeriggi passati insieme l’ho visto più tormentato di quanto di solito lasci trasparire e alla fine non so quale dei miei ragionamenti l’abbia convinto ma ha deciso di liberarsi del peso che aveva dentro. Le sue paure riguardavano solo lei, la paura che nei due anni lei fosse cambiata, che per lei lui non era più la persona giusta, che i suoi sentimenti fossero mutati. Non avendoli mai visti insieme le sue paure potevano essere giustificate, e così l’ho trascinato con me in una agenzia di viaggi e gli ho comprato il primo volo disponibile per Tokyo con il ritorno due giorni dopo. “Hai giusto il tempo per capire se le tue paure hanno fondamento” ecco quello che gli ho detto e lui mi ha sorriso. In quel momento ho capito di essere entrato veramente nella sua vita, di non essere solo una comparsa, di poter anche se in piccola parte influenzare la sua vita. Quando sono venuto a prenderlo all’aeroporto al suo ritorno a Los Angeles era raggiante, non sono servite domande per capire che il suo ritorno in Giappone era andato bene. Pochi giorni dopo mi ha detto che si sarebbe iscritto al college a Tokyo e fra un mese sarebbe tornato a vivere lì, mi ha sorpreso chiedendomi di seguirlo. Ho accettato subito, forse una decisione avventata ma accompagnata dentro di me da quella sensazione che avverti quando sai che stai facendo la cosa giusta. E così stiamo per atterrare in Giappone, fra poco incontrerò tutte quelle persone che in questi ultimi dodici mesi hanno accompagnato i nostri discorsi.

Mi sembra impossibile che questo giorno sia arrivato, finalmente la funzionalità del braccio è al 100% e sto tornando definitivamente a casa. Questo volo in aereo è ben diverso da quello fatto il mese scorso, quel giorno ero solo e terrorizzato da come sarebbero andate le cose una volta sceso all’aeroporto, oggi ho un compagno di viaggio e non vedo l’ora di arrivare. Se Mark non mi avesse convinto qualche settimana fa a fare il mio viaggio lampo probabilmente le cose sarebbero andate in maniera diversa. Sono stato molto fortunato ad incontrarlo in clinica. Anche lui come me non ama parlar molto del suo passato, e sono convinto che la sua infanzia non deve esser stata facile. Guardandolo ora seduto, non dimostra affatto quello ha dentro di lui, anzi sembra esser sempre molto sicuro di sé. Anche se sono un ragazzo devo riconoscere che molto bello, ma per fortuna lui è riuscito a trovare in questo un equilibrio, sa che il suo aspetto può aprirgli molte porte ma non è pieno di sé. E’ molto maturo per la nostra età, e le ragazze che frequentava a Los Angeles non duravano molto, è molto esigente con le persone che ha accanto a sé. Non mi pesa mai passare del tempo con lui, osservando il suo modo di fare, di stare in mezzo alla gente, ho vinto delle mie insicurezze e ora mi sento un po’ più sicuro di me e di quello che posso dare alle persone che ho vicino. Sono molto felice che abbia accettato di trasferirsi a Tokyo, credo che abbia qualcosa in sospeso in questa città, è solo una mia sensazione e aspetterò che lui stesso me ne parli. Quando gli ho detto che la mia ragazza è Sana, non credendomi all’inizio mi ha preso in giro poi mostrandogli qualche foto scattata prima della mia partenza, è rimasto basito quasi turbato. Mi aspettavo delle domande su di lei ed invece sembrava più interessato al come fosse entrata nella mia vita e come si fosse comportata con me in questi anni, che Sana fosse un attrice famosa non lo interessava affatto. Non ho parlato a nessuno di lui, all’inizio era come se volessi dividere la mia vita in Giappone da quella che stavo vivendo in America, come se fossi due persone diverse, poi tornando il mese scorso mi sono accorto che queste mie due sfaccettature possono coesistere perfettamente, sarà divertente in ogni caso vedere le facce degli altri soprattutto quella di Terence sempre molto avido di novità.

“Heric una domanda, ma loro sanno della mia esistenza?” se ho capito qualcosa di lui so già la risposta

“mmm… no, ma non ti preoccupare dopo averti fatto 1000 domande saranno tranquilli e felici di aver fatto la tua conoscenza” le mie supposizioni erano quindi giuste.

“Heric! Heric!” un ragazzo vestito di tutto punto lo sta chiamando, dev’essere senza dubbio Terence, la ragazza vicino a lui sarà Alissa mentre l’altra ragazza con i capelli raccolti in una coda, camuffata con un capellino da tennis e occhiali dev’essere Sana. Senza volerlo sorrido, anche l’ultima piccolissima parte di me che pensava che fosse tutto uno scherzo la storia della fidanzata famosa si deve arrendere all’evidenza.

“ciao ragazzi… che accoglienza! È solo un mese che non ci vediamo …. Lui è Mark” tre paia di occhi si spostano di botto su di me capendo solo ora che sono con lui. Lo sguardo che ricambio è quello di Sana, la sua espressione sorpresa è troppo buffa “ciao Mark” il cerimonioso Terence è stato il primo a riprendersi dalla novità “ciao a tutti! Sono felice di fare la vostra conoscenza … dirvi che so tutto di voi dai racconti Heric sarebbe impossibile visto il suo carattere noto a tutti i presenti, però mi ha parlato di voi e siete esattamente come vi immaginavo”. Sana mi sorride per un secondo ma la sua attenzione torna subito ad Heric. “ragazzi che ne dite se andiamo a berci qualcosa in un posto meno affollato?” è la ‘pratica’ Alissa a fare la proposta. Nel bar poco distante in cui ci sediamo, Sana è finalmente libera di potersi togliere il suo travestimento, è proprio bella. La sua è una bellezza naturale acqua e sapone non appariscente. Quando torna dal bagno Heric le va incontro e dalla mia posizione lo vedo prendere il suo volto tra le sue mani scambiarsi un bacio veloce ma molto passionale. Sorridono entrambi emozionati, e guardandoli sento anch’io qualcosa dentro lo stomaco. Si siedono accanto e sotto il tavolo le loro mani sono intrecciate. Alissa mi rivolge una domanda e attira la mia attenzione “Mark allora raccontaci qualcosa su come vi siete conosciuti”

“ci siamo incontrati nella clinica del dott. Burns ero lì per una riabilitazione al ginocchio e da allora siamo diventati inseparabili”

“dai non fare l’idiota ….” Heric scherza e sembra proprio rilassato, la curiosità di Terence ha la meglio e mi rivolge la prossima domanda “cosa è successo al tuo ginocchio?”

“mi sono fatto male durante le prove per uno spettacolo, sono un ballerino non ho uno stile preciso ma mi piace mixare vari tipi di danza contemporanea” ora la loro attenzione è tutta su di me.

“Mark si iscriverà come noi al college qui a Tokyo e verrà a vivere con me nella mia vecchia casa perciò ci sarà tutto il tempo per fargli tutte le domande che ora vi frullano per la testa ….”

“sbaglio o qualcuno qui a fretta di rimanere da solo con la sua ragazza??” Terence non si smentisce, Heric aveva ragione quando sosteneva che lo metteva sempre in imbarazzo, però adesso le cose sono diverse il mio amico è cambiato in questi due anni. Un bamboccio imbranato come una volta mi ha detto di essere stato chiamato da Sana, ora non lo è più. Forse è proprio su questo suo lato del carattere che si può avvertire la mia influenza nella sua vita. Una persona che sente qualcosa di bello come quello che prova lui non deve aver timore a mostrarsi.

“ non sbagli, il mio era solo un modo carino per dirvi che ho voglia di stare con Sana” bravo Heric così si fa, Sana è arrossita non se l’aspettava. Salutiamo Terence e Alissa, ed il taxi ci porta fino a casa Hayama “puoi sistemarti nella vecchia camera di mia sorella al piano di sopra è la prima porta che incontri” salgo le scale e finalmente li lascio soli o meglio è quello che vorrei fare ma la mia curiosità ha la meglio e perciò li osservo di nascosto dalla scalinata.

“Mark sembra simpatico”

“lo è …”

“… sei tornato”

“si … finalmente sono qui e possiamo stare insieme”

“come una normale coppia … mi sembra impossibile”

“anche a me …. vieni qui ”

Questo momento è di una dolcezza infinita, Heric ha stretto a se Sana tra le sue braccia e ora si stanno scambiando un bacio che da tenero prende sempre maggior trasporto, le loro labbra si cercano per riappropriarsi l’uno dell’altra. E’ giusto che ora gli lasci la loro privacy. Di Sana oltre all’estetica anche il carattere sembra essere bello, è difficile da credere che la persona così semplice che si è presentata in queste ore sia la stessa che i mass-media qualche periodo fa dipingevano come montata e arrogante. E’ interessante vedere Heric sotto una nuova luce, ora che è tornato qui a casa sembra essere più rilassato, come se finalmente potesse sciogliere i nervi che sono rimasti in attesa di una cedimento nelle promesse da parte di quella ragazza che ora sta stringendo a se.

Ho il cuore che sta battendo velocissimo, siamo di nuovo insieme e la cosa più bella è che ora non c’è nulla che ci impedisca di stare qui per ore abbracciati. La montagna di cose che ci dividevano è alle spalle. Ne siamo entrambi consapevoli, in passato ho commesso molti errori che mi hanno allontanato da lei ma ora sono sicuro di quello che sento, di quello che voglio che non cadrò negli stessi errori. Ora che la solidità delle basi della nostra relazione hanno superato la prova distanza, c’è solo da vivere giorno dopo giorno la nostra storia. In realtà da quando sono tornato a casa, tutto il tempo passato insieme lo abbiamo trascorso nella mia camera. Sana quando mi racconta le sue giornate in radio o agli studi cinematografici mi fa morire dal ridere, ha una vitalità senza fine e per assurdo mi ha detto che sono io a darle tutta quella energia. Mi sono emozionato quando me l’ha confessato, è stato bello sapere di essere importante per lei. Quando stiamo insieme non riesco a non cercare un contatto con lei, cerco le sue labbra la sua pelle, è come se ogni volta che la tocco sparisse una delle mie vecchie ferite. Mi attrae tutto di lei, e giorno dopo giorno sento che entrambi ci stiamo lasciando andare a tutto il sentimento che abbiamo dentro che non ha mai avuto completamente modo di esprimersi. Non credo di aver avuto un periodo così felice nella mia vita.

I giorni che mi separano dall’inizio del college qui a Tokyo scorrono velocemente, io ed Heric nonostante passiamo gran parte del tempo insieme riusciamo coesistere tranquillamente. A differenza di Terence, so cogliere al volo quando ha bisogno dei suoi spazi e per me è lo stesso. Quando passa Sana a casa, preferisco andare a farmi un giro alla scoperta della città, non che non voglia passare del tempo con lei ma è ancora troppo presto, per ora c’è ancora troppa elettricità tra quei due ed è giusto che vivano questa sensazione. Oggi quando è arrivata ero steso sul mio letto, stavo cercando di organizzarmi con l’orario dei corsi che dovrò seguire, non ho sentito il campanello perché stavo ascoltando la musica in cuffia che mi avvolgeva completamente. E’ stato quando mi sono alzato per prendere dei nuovi depliant che mi sono accorto che Heric non era più solo nella sua stanza, il muro che divide le nostre camere attutiva solo in parte le loro chiacchiere e risate intervallate da lunghi momenti di silenzio di certo trascorsi scambiandosi baci e altre tenerezze. Sono già al portone quando mi accorgo che una ragazza mi sta venendo incontro, da lontano assomiglia a Sana ma passo dopo passo noto le differenze.

“ciao! Tu sei Mark non è vero? Io sono Fuka un’amica di Heric” certo Heric mi parlato anche di lei ma aveva omesso il fatto che qualcosa nel suo aspetto ricordasse Sana “si sono Mark, piacere! Mi chiedevo quando avrei fatto la tua conoscenza …” è una ragazza sicura con gli occhi non lascia mai il mio viso “si anche io, Terence e Alissa mi hanno parlato di te” il sorriso che ora mi rivolge mi trasmette un insolita tranquillità “hai voglia di fare una passeggiata? Heric in questo momento è con Sana …” lascio la frase in sospeso voglio vedere la sua reazione “certo, sei già stato in cima alla torre?” bene non ha battuto ciglio, a quanto pare l’idea di Heric insieme a Sana non l’ha infastidita “no, ma mi piacerebbe andarci”

“allora che cosa ti ha portato qui in Giappone?”

“me l’ha proposto Heric, e mi sono detto che era un buon momento per tornarci”

“ah sei già stato qui?”

“si mio padre era giapponese”

“era?”

“si è morto quando ancora ero piccolo”

“mi dispiace, e tua madre?”

“loro non si sono mai sposati, hanno avuto solo una breve storia da cui sono nato io … quando è morto erano già divisi da alcuni anni e noi già c’eravamo trasferiti a Los Angeles”

“e lei ora è rimasta a vivere lì?”

“no è morta quando avevo 11 anni, grazie a delle vecchie foto e lettere sono riuscito a conoscere qualche notizia in più su mio padre, era un uomo con molti scheletri nell’armadio”

“ma in questi anni come hai fatto a mantenerti?”

“mia madre prima della sua morte aveva pensato a tutto,mi ha lasciato una rendita e sono rimasto in collegio fino a 16 e poi l’anno scorso ho deciso che volevo la mia indipendenza ed ho iniziato a frequentare una scuola dove si studia spettacolo dalla danza alla recitazione e nel frattempo mi mantenevo facendo il modello”

“il modello?”

“si a Los Angeles non è difficile entrare nel mondo della moda, basta essere un po’ carini o dei tipi”

“wow siamo modesti”

“no, non fraintendermi non credo di essere il più figo al mondo però sarei ipocrita se ti dicessi che mi vedo brutto, diciamo che ho un buon rapporto con il mio aspetto”

“è raro”

“che cosa?”

“trovare un ragazzo della nostra età così sicuro di se”

“ma ho anch’io tante insicurezze e paranoie, solo che non riguardano il mio fisico … le mie fragilità sono interiori quelle più difficili da superare”

“…. tu ed Heric vi siete incontrati nella clinica del dott. Burns, giusto?”

“si lui era spesso lì, l’ho notato subito”

“c’è un non so che in lui che attira subito la tua attenzione anche se sei in un posto pieno di persone”

“si è stato lo stesso effetto che ha fatto su di me, e non è stato affatto facile trovare un contatto con lui sa essere piuttosto schivo quando vuole”

“si ci sono passata anch’io in quella fase, è stato tremendo però poi quando si è lasciato conoscere almeno un po’ capisci che ne valsa la pena”

“già… insieme poi ci siamo divertiti, con la scusa che a Los Angeles non lo conosceva nessuno ci siamo dati alla pazza gioia, l’ho perfino convinto a fare qualche servizio fotografico insieme e seguire qualche corso di recitazione”

“scherzi? Heric che fa il modello e prova a recitare”

“no sono serio! La prossima volta ti faccio vedere le foto, credimi non se le cavata affatto male”

“ma siamo sicuri che stiamo parlando dello stessa persona? Si insomma l’Heric che conosco neanche tra un milione di anni si metterebbe davanti ad un fotografo in posa o reciterebbe un copione”

“passando del tempo insieme è venuto fuori un lato di Heric più giocoso, con me con il passare del tempo si è lasciato andare … non mi sono mai chiesto il perché è andata semplicemente così”

“ora sono curiosa di vederlo con i miei occhi”

“tranquilla è lo stesso che hai salutato due anni fa, forse solo un po’ meno chiuso verso il mondo intorno e più sicuro di se e della persona che è”

“ecco siamo arrivati alla torre, la vista della città da lassù è bellissima … vieni saliamo”

“scusami ho praticamente monopolizzato la conversazione parlando solo di me”

“no è stato bello ascoltarti e conoscere un po’ della tua vita”

“avevi ragione il panorama è fantastico” fissando le case penso a tutto quello che le ho raccontato, finora non mi ero mai aperto così tanto con una persona appena conosciuta, con lei è stato naturale farlo. Qui affianco a lei sento le farfalle allo stomaco e so che non l’altezza a cui mi trovo a farmi questo effetto. Distolgo lo sguardo dal panorama ed incrocio il suo, lentamente mi avvicino con il mio viso e le mie labbra sono sulle sue. Non si allontana e quasi subito sento che ricambia il mio bacio, non sembra sorpresa dal mio gesto forse anche lei provava il mio stesso desiderio.

“è stato bello”

“si lo è stato, di solito non bacio un ragazzo appena conosciuto ma è stato …”

“è stato naturale”

“si qualcosa del genere”

“andiamo ti riaccompagno a casa” non sembra in imbarazzo anzi sostiene il mio sguardo senza difficoltà

“si passerò a salutare Heric un’altra volta”

“sono sicuro che non mancherà l’occasione” lo dico sorridendo perché sto pensando alla prossima volta che ci rivedremo

“pensavo che ti avessero rapito gli alieni, che fine hai fatto tutto il pomeriggio?” mi sembra di buon umore

“sono andato a fare un giro per la città con Fuka”

“con Fuka??”

“si era venuta qui per salutarti e visto che tu eri con Sana, le ho chiesto se le andava di fare un giro con me”

“come ti è sembrata?” l’ultima volta ho avuto poco tempo per parlarci chissà se è rimasta sempre la stessa

“non mi avevi detto che assomigliava vagamente a Sana”

“emm si devo essermelo dimenticato” io ero attirato dalle loro differenze più che dalle loro somiglianze

“si sta molto bene insieme, è una persona che sa ascoltare e non è mai banale in quello che dice… non mi meraviglio che tu in passato sia stato con lei”

“beh il mio rapporto con lei,è stato un po’ strano però le ho voluto molto bene” Mark come al solito è un buon osservatore,ha elencato proprio le cose che mi sono da subito piaciute in lei “dove ti ha portato?”

“siamo andati sulla torre, da lassù c’è una vista incredibile e Heric… io e Fuka ci siamo baciati, è stata una cosa spontanea ma voluta da entrambi, è tutto ok se io e lei ci frequentiamo?”

“certo… per me lei è solo un’amica, non farla soffrire mi raccomando” l’idea di Fuka e Mark mi piace, entrambi hanno bisogno di una persona speciale vicino

“no per quello ci hai già pensato tu J

“è curioso comunque che vi siate baciati proprio sulla torre” è lì che ho cercato di far capire a quell’ottusa di Sana quello che già sentivo per lei

“perché?”

“è stato lì che tecnicamente ho baciato Sana per la prima volta” ma quanto ero impacciato con le parole???

“in che senso tecnicamente?”

“perché in realtà le ho rubato un bacio quando lei si è avvicinata per asciugarmi il viso dopo avermi rovesciato non volendo della limonata” a ripensarci è stata una situazione assurda

“ma il vostro primo bacio quando c’è stato?”

“il primo bacio voluto da entrambi…”

“perché prima c’è ne sono stati altri in cui l’hai colta alla sprovvista?”

“solo un altro…”

“beh quindi il primo…”

“ci siamo baciati nella mia camera,è stato bello” è stato fantastico,quando le ho bloccato la porta per non farla andar via e ci siamo guardati negli occhi… capire che questa volta anche lei voleva un bacio, è stata una sensazione indescrivibile

“e con Fuka?”

“io e Fuka non ci siamo mai baciati, non considerando il bacio che le ho dato all’asilo per vincere una scommessa”

“un altro bacio rubato J , come mai non è successo?”

“volevo bene a Fuka,a volte cercavo di convincermi che fosse lei la ragazza giusta per me… ma baciandola era come se tradissi Sana anche se non stavamo insieme in realtà probabilmente cercavo solo di non tradire il mio cuore, non so è complicato da spiegare”

“ma ha un senso…”

E’ stato bello scoprire che al college nonostante avessimo scelto indirizzi diversi avessi molti corsi in comune con gli altri, soprattutto con Sana. Abbiamo scelto entrambi Spettacolo, lei ha molti corsi di recitazione mentre io molti di ballo ma alcuni sono gli stessi per tutti i frequentanti. Fuka ha scelto di iscriversi a scenografia, lei è brava in tutto ma ha un talento particolare per l’arte e gli allestimenti. Alissa ha scelto d’iscriversi ad economia mentre Terence si è iscritto a lettere. Heric mi ha tenuto la scelta nascosta fino all’ultimo,e poi mi ha detto di essersi iscritto a scienze motorie specializzandosi in fisioterapia. Anche io ed lui abbiamo quindi dei corsi insieme. La persona con cui ho legato di meno dal mio arrivo qui in città è Terence, credo che sia un ragazzo dal cuore d’oro ma forse ancora un po’ troppo infantile nel modo di comportarsi a volte quando siamo tutti insieme sembra quasi geloso di me, forse del mio rapporto con Heric. Credo che si senta un po’ messo in disparte, ne ho parlato anche con Heric ma è convinto forse giustamente che se così fosse questo sia un suo problema. Ha ragione, si cresce ognuno cambia o smussa lati del proprio carattere e il rapporto che si ha con le persone che abbiamo vicino si deve evolvere. Terence sembra invece voler rimanere ancorato all’immagine di Heric con cui è cresciuto non rendendosi conto che sono passati due anni fondamentali nella nostra età. Per fortuna Sana non ha commesso il suo stesso errore, lei è andata avanti ha fatto nuove esperienze nel frattempo che l’hanno fatta crescere e ha certamente tenuto stretto il ricordo del suo Heric ma era consapevole che anche lui sarebbe cambiato nel tempo che hanno trascorso separati . Ora che frequentiamo insieme dei corsi e non c’è Heric con noi, ho avuto modo di passare del tempo con lei, non è stato difficile capire perché il mio amico se ne sia innamorato. Sana è una fonte inesauribile di energia positiva, non si lascia mai abbattere dalle difficoltà ed è una ragazza molto sensibile e generosa verso il prossimo. A volte sembra persa in un mondo tutto suo, come in questo momento in cui il prof sta assegnando i compiti per la prossima lezione,dalla sua espressione tra le nuvole sono sicuro che non ha sentito una parola di quanto è stato detto.

“Sana! Hai lezione adesso?”

“no ho un ora buca, pensavo di andare nel parco ad imparare un copione”

“vuoi che ti aiuti? Ho anch’io un ora libera”

“lo faresti? Grazie così lo memorizzerò molto più facilmente”

“dov’eri con la testa in classe? Sembravi persa nei tuoi pensieri”

“oh l’hai notato? Stavo solo pensando a queste due ultime settimane”

“sono state come te le immaginavi?”

“anche meglio”

“sono molto contento per voi… sono felice di vedere Heric sempre di buon umore, sereno e poi l’avrai notato anche tu che adesso è diventato più solare e aperto con gli altri, si vede che sta bene”

“beh questo in parte è anche merito tuo, Heric da quando ti conosce è diventata una persona più sicura, ora è molto meno introverso … e le tue prime due settimane a Tokyo?”

“anche le mie sono andate meglio di come le immaginavo, ho fatto bene a venire qui”

“con Fuka come va? È stata lei a parlarmene … ho provato a persuadere Heric ma è stato irremovibile, quel ragazzo sa essere peggio di una tomba”

“siamo agli inizi però sto bene con lei, so che esce da due storie andate male perciò preferisco fare le cose con calma”

“Fuka per me in questi anni è sempre stata un’amica speciale sarei veramente contenta se il rapporto tra voi diventasse una cosa seria”

“cos’altro ti ha raccontato?”

“mi ha parlato un po’ del tuo rapporto con Heric di quello che le hai raccontato sul vostro periodo trascorso insieme in America … sono felice che Heric ti abbia incontrato, mi piace questa influenza positiva che hai su di lui”

“abbiamo avuto entrambi un infanzia difficile forse per questo sono riuscito a trovare a stabilire un dialogo con lui, a volte sorprende anche me il modo in cui oramai parliamo di noi senza dover prima fare 100 discorsi inutili”

“hai perso entrambi i genitori non è vero?”

“si mia madre sei anni fa, mentre mio padre non l’ho mai conosciuto e mia madre non parlava di lui volentieri.. Quello che so di lui l’ho scoperto negli anni, so che la storia avuta con mia madre è stata breve e che contemporaneamente frequentava di nascosto anche un’altra donna molto più giovane di lei”

“wow … dev’essere stata dura per tua madre, si insomma sentirsi legata ad un uomo che nel frattempo sta anche con un’altra”

“oramai appartiene tutto al passato ….”

 

Mark e Sana stanno legando molto, c’è qualcosa nel loro rapporto che non riesco a capire. Quando li osservo non sono geloso eppure sento qualcosa di strano, in ogni caso il mio legame con Sana non è mai stato così forte e profondo come ora. Per anni ho sempre avuto la sensazione di doverla ricorrere, di vivere la vita a due velocità diverse, mentre adesso viaggiamo alla stessa velocità, vogliamo le stesse cose. E’ una sensazione che mi da tranquillità e sicurezza e mi permette di essere completamente me stesso, di essere più vivo di quanto lo sia mai stato finora. Quando facciamo l’amore sento il mio cuore che batte fortissimo, la mia anima che si allarga fino a fondersi con la sua, e mi sento finalmente completo. A volte mi chiedo se tutte le persone che sono innamorate provano la stessa cosa, è normale amare così tanto, con tanta forza e ardore?

“Esci con Fuka stasera?”

“no aveva già preso un impegno… sei pensieroso, a cosa pensi?”

“al mio legame con Sana”

“problemi?”

“no,è che anche vivendolo non avrei mai immaginato di poter provare per una persona un sentimento così forte, molto più forte di quello che già ci legava prima della mia partenza”

“tu e Sana avete fatto l’amore?” non volendo sorrido immaginando di fare questa conversazione con Terence, sarebbe impossibile farla con lui il suo modo di affrontare questo genere di discorsi mi metteva sempre in difficoltà, con Mark è diverso.. È quasi semplice parlarne

“si.. siamo stati insieme” la nostra prima volta è stato il momento più bello della mia vita,è stata l’espressione del desiderio e dell’amore che entrambi sentiamo. Ricordo ogni attimo di quel giorno.

“io credo che il vostro amore sia molto più forte di quello che finora ho conosciuto e visto, pensaci vi siete conosciuti quando eravate solo dei bambini ma abbastanza grandi da dover affrontare delle situazioni difficili, che vi hanno fatto appoggiare l’uno all’altra nei momenti di difficoltà. Entrambi vi siete mostrati con le vostre fragilità e giorno dopo giorno ognuno ha conquistato un pezzo del cuore dell’altro. Quando ti sei messo con Fuka, lei non ha mai avuto una vera speranza con te, una grossa fetta del tuo cuore apparteneva già a Sana e quando sei partito oramai eri consapevole che anche lei era legata a te allo stesso modo, mi sbaglio?”

“No..” le cose sono andate esattamente così, sembra quasi che tu le abbia vissute con me, ma con te affianco probabilmente sarebbero andate diversamente

“e ora che vi siete ritrovati, che finalmente potete stare insieme senza problemi in aggiunta all’amore che è cresciuto in questi anni c’è anche il desiderio fisico dello stare con una ragazza bellissima… è difficile trovare un insieme di elementi così forti alla nostra età”

“tu hai mai provato qualcosa del genere?”

“no, con Fuka sto bene… stiamo costruendo un buon rapporto, è bello stare con lei ma sono sicuro che quello che sento mentre faccio l’amore, non è quello che provi tu.. perché il mio sentimento verso di lei deve ancora crescere, mentre il tuo con Sana è già molto profondo”

“quindi anche tu e Fuka fate sul serio…”

“si mi piace, ma ancora è presto per fare previsioni sulla nostra storia.. Come mai questa sera ti sei messo a riflettere sull’intensità dei tuoi sentimenti?”

“a Sana hanno proposto un copione, una grossa produzione nippo-americana, un film tratto dall’anime Georgie, hai presente la ragazza che cresce in una famiglia in Australia con due ragazzi che crede essere suoi fratelli e poi s‘innamora di un lord inglese… conosci la storia?”

“si certo quando uscì fece piuttosto scalpore per le scene all’apparenza incestuose.. E le hanno proposto la parte? E il resto del cast si sa già chi è?”

“no, finora il produttore ha proposto solo a lei la parte per il resto verranno fatte delle audizioni”

“sei preoccupato per gli incontri più ravvicinati che avrebbe con gli altri attori, vero?”

“è difficile, da una parte so che è finzione è solo un film e io ho sempre saputo che Sana faceva l’attrice e prima o poi avrebbe dovuto girare scene d’amore con altre persone.. dall’altra parte sono geloso se penso che qualcun altro tocchi le sue labbra e il suo corpo”

“anch’io al tuo posto mi sentirei combattuto come te, credo che poi con il tempo ci si abitui all‘idea.. Che pensi di fare?”

“non ti ho detto tutto.. Sana mi ha chiesto di fare il provino per la parte di Lowell,visto che Fuka le ho raccontato che ho preso delle lezioni di recitazione, tu ne sai niente???”

“può darsi che mi sia sfuggito qualcosa J .. E quindi che le hai risposto?”

“devo essermi bevuto il cervello perché ho accettato, ma forse dovrei semplicemente farmene una ragione e lasciare lavorare Sana”

“è solo un film, ti farai un idea migliore dell’ambiente cinema e così in futuro sarai più tranquillo quando Sana dovrà girare altre scene del genere”

Qualche giorno dopo la nostra chiacchierata ho accompagnato Heric al provino ed è stato scelto per la parte di Lowell. Il produttore quando ha saputo che era il ragazzo di Sana, era al settimo cielo immaginandosi la pubblicità che avrebbe suscitato il vederli sugli schermi insieme. Lo stesso giorno negli studi cinematografici si svolgevano anche i provini per le altre parti del film, senza rendermi conto sono stato rapito da un assistente di produzione, che mi ha visto vagare per i corridoi in attesa di Heric, e trascinato con un numero in mano in mezzo ad un gruppo di altri ragazzi che erano li per la parte di Abel. Ancora adesso che siamo tutti insieme a bere qualcosa al bar dopo aver lasciato gli studi da più di un ora mi sembra tutto così inaspettato e strano.

“ricapitoliamo…” anche le loro facce hanno un espressione buffa quanto la mia “Sana farà la parte di Georgie”

“esatto” per fortuna almeno lei non ha perso il suo solito buon umore

“Heric farà la parte del tuo grande amore Lowell”

“già.. ” sarà uno spettacolo vederlo nei panni di un lord inglese

“io farò la parte di Abel il finto fratello di Georgie da sempre innamorato di lei.. e Fuka ha accettato lo stage per curare le scenografie del film, ragazzi sembra impossibile che ci ritroveremo tutti e quattro a lavorare insieme”

“dimentichi la ciliegina sulla torta… Kamura che farà la parte di Arthur, l’altro finto fratello anche lui segretamente innamorato di Georgie” ecco la notizia che ha tolto il buon umore ad Heric

“giuro che non sapevo che anche a lui avevano proposto questo copione” dallo sguardo che ha Sana è evidente che in difficoltà quanto Heric per questa nuova inaspettata piega che ha preso il film e anche Fuka sembra perplessa. E’ stata lei a convincermi ad accettare la parte anche se so che una parte di lei è gelosa e forse ha accettato lo stage per vedere le cose da vicino.

“Sana tu che hai letto tutto il copione mi racconti meglio la trama” ecco una la parte di Fuka che preferisco il prendere di petto ogni situazione per quanto complicata, senza scappare.

“dunque Georgie cresce in fattoria in Australia dove vive, con quelli che lei crede essere suoi fratelli Abel e Arthur. In un incidente a cavallo conosce per caso Lowell e perde completamente la testa per lui, durante una gara di boomerang scopre che lui è un lord inglese fidanzato con Elisa, una ragazza nipote del governatore. Lowell come premio per aver vinto la gara la bacia scatenando le gelosie dei suoi due fratelli soprattutto di Abel, il più passionale dei due.Inizia di nascosto a frequentare Lowell e lui le promette che una volta tornato in Inghilterra romperà il suo fidanzamento e tornerà a riprenderla. La sua è un infanzia felice fino a quando una volta morto quello che lei crede esser suo padre, la sua madre adottiva le rivela la verità ovvero che lei è figlia di un deportato. La notizia la sconvolge e scappa di casa, cade in fiume ma viene tratta in salvo da Arthur che per salvarle la vita la scalda con il suo corpo nonostante sia consapevole che quello che sente oramai per lei non è più un legame fraterno”

“quindi questa scena è stata inserita nel copione? ” la faccia di Heric è buffissima è un mix tra disperazione e incredulità

“emm si.. Ma non ci pensare adesso”

“Sana vai avanti”

“Abel è sconvolto per l’incidente di Sana, e quando si risveglia le rivela di essere innamorato di lei e la bacia, lei però è innamorata di Lowell e vede Abel come un fratello e quindi lo respinge, così decide di lasciare l’Australia per raggiungere in Inghilterra Lowell. Con molte difficoltà riescono a stare insieme anche se lui rinuncia alla sua posizione. Nel frattempo entrambi i fratelli sono arrivati a Londra per cercarla, ci saranno un sacco di intrighi che faranno si che Arthur finisca in prigione e Lowell si ammalerà gravemente. Così alla fine Georgie decide di lasciare Lowell alle cure di Elisa e di provare con Abel a salvare Arthur. Abel per salvare il fratello si sostituirà a lui in prigione, nel frattempo Georgie capisce di essersi innamorata di Abel e quando lo va a trovare in prigione stanno insieme. Il film finisce con Abel che viene ucciso e Georgie che torna in Australia con Arthur dove cresce con lui il figlio avuto da Abel”

“caspita non mi ricordavo che la storia fosse così complessa.. quindi Sana dovrai girare delle scene d’amore sia con Kamura, sia con Mark che con Heric” Fuka ha centrato il punto dolente della situazione

“beh con Kamura ho solo un paio di scene, ho chiesto ad Heric di fare la parte di Lowell proprio perché sarà con lui starò di più insieme e poi si avrò anche qualche scena con Mark” credo che Sana sia in imbarazzo quanto me, da quando l’ho conosciuta non ho mai pensato a lei in quel senso.

Oggi sembra una di quelle giornate che non finiscono mai,ora il mio desiderio è di stare un po’ da solo con Sana. Voglio accarezzare ogni centimetro della sua pelle, voglio perdermi dentro di lei, voglio sentirla solo mia. Fare l’amore con lei è l’unica cosa che può allontanare dalla mia testa i fastidiosi pensieri che ora sono presenti. Mentre mi abbandono al piacere che sto provando e il mio corpo si rilassa sono di nuovo sereno, è facile esserlo quando stringo il suo corpo tra le mie braccia.

“ora è tutto ok?” come non potrebbe esserlo se mi guardi con quell’espressione così dolce

“si, ti ho fatto male?”

“no è stato bello, ma non eri mai stato così forte, deciso.. quasi tormentato”

“già… avevo bisogno di sentirti”

“credi che abbia sbagliato ad accettare la parte?”

“perché esistono film senza storie d’amore???” meglio prenderla sul ridere devo convincermi che anche da questa storia uscirà qualcosa di buono

“beh si anche se al momento non me ne viene in mente nessuno.. piuttosto stavo pensando a Fuka, non so se Mark abbia fatto bene ad accettare la parte non sarà piacevole vederlo mentre gira delle scene proprio con me”

“Fuka non ha mai avuto alcun risentimento nei tuoi confronti quando ci siamo lasciati, non credo che vivrà quest’esperienza con lo spettro del passato”

“dici? Io non ne sono così sicura.. La loro storia è agli inizi” speriamo che le nostre fondamenta siano solide

Continua….

E’ la prima volta che scrivo una storia su più capitoli… che ne pensate della storia finora? Fatemi sapere il vostro parere!

A presto -chimerachan-

 

 

 

 

  
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