Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Frizzifrazzi    17/01/2014    0 recensioni
Eccomi qua con la mia nuova storia! O meglio... il continuo dell'altra storia: "una storia a modo mio 1" / ecco qua, Diletta e Star saranno di nuovo con noi nella saga di Cell, ad arrivare fino a quella di Majin Bu insieme a Goku e Vegeta. Mi raccomando leggete e rimarrete stupiti dai tantissimi colpi di scena! :D per chi non avesse mai letto le mie storie... ripeto di non giudicare dall'apparenza e se volete capire meglio su "star e diletta" andate a leggere la prima :) bacio Frizzi.
Genere: Azione, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Goku, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Volava velocissima, la sua velocità, che era sempre stata un più elevata degli altri, aumentava a seconda del suo odio. Non c'era più un briciolo di umiltà in lei; solo orgoglio e vendetta.
"Diletta! Fermati! Non capisci che così peggiorerai soltanto le cose?!?"
Goku le stava dietro, trasformato anche lui per riuscire a raggiungerla. Lei si voltò, a suo marito parve di non riconoscere più la moglie, non aveva più lo sguardo dolce che lo fece innamorare, adesso era diversa:
"Lasciami in pace!"
aumentò la velocità:
"Ah sì? E va bene allora!"
il Saiyan si circondò di una luce sempre più forte e sprigionò un'aura gigantesca che fermò Diletta: "Dannazione! Questa luce...!"
si mise le mani sugli occhi piegandosi:
"Non riuscirai a fermarmi Goku!"
quando riuscì ad aprire gli occhi non lo vide più, così li richiuse per concentrarsi:
- Dove ti sei cacciato... non riuscirai a farla franca... –
"Eccolo!"
si girò e gli lanciò un bel pugno che lo trascinò a tre metri di distanza:
"Ch... che cosa stai facendo Diletta? Sei impazzita per caso?"
Goku aveva un occhio mezzo chiuso e si tolse il sangue che gli usciva dal naso:
"Ma tu guarda che roba."
pronunciò sottovoce:
"Devo colpirti ancora o mi lascerai andare?"
entrambi si misero in posizione:
"No. Finchè non ragionerai!"
"D'accordo... aaaaaaaaah!"
iniziarono a lottare, ma per poco, il Saiyan la confuse con un giochetto e le apparì alle spalle:
"Che cosa? Lasciami subito!"
la strinse sempre più forte, non riusciva quasi più a respirare:
"Ti... p... rego..."
"Mi dispiace."
lui non voleva farle del male, amava quella donna, ma doveva pur fare qualcosa per calmarla. Aspettò che tornasse normale e poi lasciò la presa. Ella cadde a terra priva di sensi:
"Adesso ti riporto dal Supremo."
con il teletrasporto arrivò in un lampo.
 
"Goku!"
Crilin diede Marron a C-18 e corse verso Diletta, era il suo migliore amico, ed era davvero preoccupato per lei.
"G...Goku, perdonami."
la donna socchiuse gli occhi e si scusò con una voce tremolante mentre Goku la adagiò delicatamente sul letto del palazzo:
"Shsh... non devi dire niente. So come ti senti."
quando stava per andarsene lei lo fermò per il braccio:
"Dimmi una cosa..."
egli si mise di fianco a lei accarezzandole il viso:
"Dimmi."
"Gohan... non è morto."
il marito sospirò, non sapeva se riconfermare ciò che aveva detto prima o acconsentire, ma fu bloccato:
"Tanto lo sò cosa risponderai... mi dispiace ma non voglio crederti. Io sento, io so che è vivo. Non è... Non è morto."
aggiunse avvicinandosi lentamente al viso del Saiyan prendendolo per il colletto della tuta:
"Ti amo."
si scambiarono un piccolo bacio. Dopodiché Diletta si addormentò con una lacrima sul viso dicendo: "Goku allena Goten e Trunks. Proteggi i nostri bambini."
"Lo farò tesoro mio... addio."
lui sapeva che sarebbe dovuto tornare nell'aldilà, non poteva tornare ancora, almeno finché non si sarebbero riattivate le sfere. E questo lo uccideva, come faceva ad andarsene? L'amore che provava per lei lo teneva lì con tutta la forza del mondo. Quella forza era più grande persino dell'aura di Majin Bu. Già... l'amore.
"Devo allenare i ragazzi."
si disse e uscì dalla stanza:
"Ti prometto. Ti giuro sul mio onore Diletta che io ritornerò. E tornerò più forte di prima. Ti difenderò, vi difenderò. E troverò Gohan. Nostro figlio.".
 
***********************************************************************************
 
Tutto era luminoso intorno a me, mi sentivo leggera, libera... stavo volando? O forse era solo la sensazione che provavo a farmelo immaginare? Davanti a me un paesaggio immenso, con un laghetto che ogni tanto schizzava per qualche uccello che vi si poggiava per prendere i pesci. Ad un tratto un tonfo enorme nell'acqua mi fece sobbalzare: era Gohan.
"Mammina guarda che pescione ho preso!"
il bambino tirò su un pesce enorme e blu:
"Bravissimo tesoro! Sono fiera di te!"
rispondo accennando un sorriso; poi vidi un altro balzo, era mio marito:
"Ciao tesoro! Hai visto che ha preso il nostro bambino?"
"Papà ho cinque anni! Sono grande!"
"Si certo, sta zitto se ti prendo!!!"
iniziarono a giocare, come facevano sempre d'altronde.
"Diletta vieni qui con noi!"
"Sì mamma vieni!"
smisi di fluttuare cadendo a terra:
"Non cambierete mai... arrivo!"
corsi verso di loro, ma non riuscivo a raggiungerli... mi sentivo stanca e afflitta, ma la mia energia non era ancora finita:
"Gohan!"
urlai più forte che potevo con l'intenzione di farmi sentire. Ad un certo punto si creò una specie di pellicola di fronte ai miei occhi, rividi tutta la vita di Gohan... fino ad arrivare ai suoi sedici anni...
"Oh piccolo mio."
provai ad afferrare l'immagine, ma non ci riuscii. Gridai con tutta me stessa, con le lacrime agli occhi, mi voltai ad un richiamo e lo vidi...
"Mamma! Ehi mammina vuoi svegliarti?"
aprì gli occhi di colpo sperando che quella voce fosse il mio amato Gohan:
"Gohan sei tu?"
alzata guardai meglio, era Goten:
"Oh bambino mio!"
lo abbracciai forte a me felice di aver visto il mio piccolo dopo tanto tempo:
"Ahi! Mamma mi stai stritolando!”
“Lo so tesoro, ma non posso farne a meno!”
dopo averlo stritolato mi lasciai spiegare cosa voleva:
“Insomma? Cosa devi dirmi? Goku??? Dov’è papà?”
“Sta calma mamma! Papà sta qua fuori, deve partire per l’aldilà! Non può restare ancora finché non riutilizziamo le sfere del dra...”
non aveva fatto in tempo a finire la frase che mi precipitai per i corridoi del palazzo senza scarpe né calzini, soltanto con una lunga maglietta con la speranza che mio marito non fosse ancora partito. “Beh, se Diletta non arriva allora io vi saluto ragazzi. Abbiate cura di...?”
ero arrivata giusta giusta e lo strinsi a me:
“Amore mio non mi lasciare... non posso vivere senza te e Gohan, cosa farò adesso?”
mi accarezzò il viso scostandomi i capelli da davanti:
“Ehi... tu devi prenderti cura di Goten adesso, lui ha bisogno di te. Fatti forza. Io tornerò non appena le sfere del drago potranno essere riutilizzabili.”
Lacrime incessanti ancora una volta colarono, ma le fermai prima che Goten potesse vederle. Aveva ragione, dovevo essere e farmi vedere forte.
“Mammina.”
il piccolo mi tirava da dietro, era evidente che voleva salutare il padre ma si vergognava, così gli feci segno di sì e anche Goku capì:
“Ehi piccoletto, non mi saluti?”
“Oh papino! Non andare!”
stavolta però l’uomo più forte dell’universo a quell’abbraccio non resistette e fece cadere una lieve e semplice lacrima... mi aggiunsi anche io a quella stretta:
“Quasi al completo, manca...”
prima che potessi pronunciare la parola Goku ci strinse ancora di più:
“Scusa Goku, non vorrei interrompervi ma dobbiamo andare.”
Baba aveva ragione:
“Va tesoro. E torna!”
mi guardò un ultima volta e dopo un bacio... sparì.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Frizzifrazzi