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Autore: Thaleron    03/06/2008    2 recensioni
cosa succederebbe se Lily fosse un vampiro particolare, James un umano e Sirius il principe di un mondo magico diverso dal solito?
storia ispirata dal manga di Koi Ikeno "Ransie la Strega". prima fan fiction
Genere: Romantico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, I Malandrini, Lily Evans, Minerva McGranitt | Coppie: James/Lily
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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'Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K. Rowling; la trama è ispirata dall'opera Batticuore Notturno-Ransie la Strega di Koi Ikeno-questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Questa è la mia prima fan fiction quindi siate buoni!XD
La trama è presa da Ransie la Strega di Koi Ikeno, i personaggi saranno molto diversi dall'originale, ho cambiato anche i loro intrecci familiari. Il cognome di Lily è Silente per una mia scelta, così come quello di Alice Paciok (non so qualè il suo cognome da nubile) è diventato Lumacorno.
In questa storia Hogwarts è una semplice storia del nostro mondo, e non ha un'importanza rilevante come nei libri di Harry Potter!
le parti in corsivo sono i pensieri di Lily.

Epilogo

Lily Silente non era mai stata così arrabbiata in tutta la sua vita.
Quel Potter era veramente odioso. Come si permetteva di appendere le persone a testa in giù dalla finestra?
Certo anche Severus aveva le sue colpe: non avrebbe dovuto fare la spia su quel gavettone, dopotutto un po' d'acqua non ha mai fatto male a nessuno, e se non avesse colpito il preside Phineas Nigellus nessuno ci avrebbe fatto caso.
Ma Potter non doveva appenderlo fuori dalla finestra, è un comportamento da irresponsabili! E per fortuna eravamo al piano terra...

Flashback
Hogwarts- classe 3-A- pian terreno ore 14.00
"Ehi Piton" un Potter furioso era appena entrato in classe.
"Ma che ti è saltato in mente: non c'era bisogno di fare la spia, ed ora per colpa tua sono in punizione per una settimana, e non avrò tempo per gli allenamenti!" i litigi tra Potter e Piton erano all'ordine del giorno, così come i miei con Potter, ormai non ci faceva più caso nessuno, stavolta però stavano superando il limite. "Forse avresti dovuto pensarci prima di fare quel gavettone. Io ho soltanto fatto il mio dovere, e comunque tutti sanno che sei un delinquente, mi sorprende che tu non sia ancora finito in riformatorio." gli rispose Piton con un sorrisetto di scherno.
"CHE COSA? Sei stato tu a fare la spia sul mio adorato James? Questa me la pagherai cara Piton!" Cominciò ad urlare Alice Lumacorno. Quella ragazza ha sempre avuto qualche problema: ma come si fa ad essere innamorate di quel pallone gonfiato di James Potter?
"Tu non sei tanto meglio di me... faresti meglio a lavarti la bocca" commentò freddo Potter "guarda cosa ho portato" e tirò fuori del sapone dalla tasca dei pantaloni.
A quel punto stavano davvero esagerando, e io, con il mio senso della giustizia ho deciso bene di intervenire... povera sciocca.
"Lascialo stare!"
Potter si voltò, e la sua mano libera salì subito ad arrufargli i capelli, come odio quel gesto!
Piton invece abbassò lo sguardo.
"Tutto bene Silente?" disse Potter con una voce di colpo più profonda, più matura.
"Lascialo stare" ripetei io, fissandolo disgustata.
Nel frattempo Piton si era avvicinato e aveva cercato di attaccare Potter.
Pessima mossa. Tutti sanno che Potter fa boxe,e lui non ha fatto tanti discorsi: ha alzato di peso Piton e lo ha appeso fuori di finestra.
“Mettilo giù!” gli grido. La mia espressione furiosa aveva per un attimo ceduto il posto al sorriso.
“Ai tuoi ordini” Potter stava per rimetterlo dentro, quando il professore di matematica è entrato in classe sbattendo la porta, e per lo spavento lo ha lasciato andare. Per fortuna la nostra classe si trova al piano terra... altrimenti staremmo ancora cercando pezzettini di Piton per tutto il giardino (che schifooooooooo N.d.A.).
Fine flashback

E per quella bravata Potter si è preso un'altra settimana di punizione. Quel ragazzo è pazzo.
Siccome fa boxe (ed è anche bravo da quello che ho sentito dire da Lumacorno) è convinto di poter fare quello che vuole: arrivare in ritardo, fare a pugni con gli altri ragazzi, fare scherzi, importunarmi con richieste assurde di appuntamenti (cosa che non accadrà mai! Anche volendo, e NON VOGLIO, io non sono umana, i miei genitori mi ucciderebbero se uscissi con uno di loro!)... e nessuno dice niente perché Potter potrebbe spaccargli il naso.
Non lo sopporto.
Vorrei tanto ricevere i miei poteri per fargli pagare tutte le sue bravate.
E poi c'è Piton: quando cominciai la scuola ero contentissima di essere finita in quella classe, perché eravamo amici, e abitiamo vicino... ma da quando ho cominciato a difenderlo da Potter ha cominciato ad uscire con gente poco raccomandabile, e mi ha anche chiesto di entrare a far parte del suo gruppo... è ancora più pazzo di Potter.
Ed è un peccato, perchè eravamo ottimi amici, invece adesso non ci parliamo neanche più.

Lily guarda fuori dalla finestra.
Ma guarda, mamma e papà sono usciti un'altra volta, quando mamma si trasforma è ancora più irascibile del solito, avrà sicuramente fatto impazzire papà.
A volte non so proprio come hanno fatto a trovarsi: l'austera e severa Minerva McGranitt, con il comprensivo e gentile (e anche un po' ingenuo!) Albus Silente.
Mamma è un licantropo, mentre papà è un vampiro, vengono dal mondo magico, ma io non ci sono ancora stata, fino a quando non avrò i miei poteri non potrò andarci... non vedo l'ora che succeda. Chissà in cosa mi trasformerò.



Continua...

Lo “scontro” tra james e piton è ispirato al “Peggior Ricordo di Piton” di Harry Potter e l'Ordine della Fenice

  
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