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Autore: SabakuNoMe    17/01/2014    3 recensioni
Due commilitoni si trovano, a fronteggiarsi con lo sguardo e i gesti alla fermata della metropolitana.
Seconda Classificata e vincitrice dei premi , grammatica e originalità, al contest " At the opposite sides", indetto e giudicato da edvige.91
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shikamaru Nara, Temari | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Nome autore: SabakuNoMe
Pacchetto: Place-Des-Arts, La libertà basta volerla
Titolo della storia: L'altro lato della libertà
Introduzione: Due commilitoni si trovano, a fronteggiarsi con lo sguardo e i gesti alla fermata della metropolitana.
Avvertimenti particolari dell'autore: Nonostante la trama sembri banale, il contenuto non lo è affatto, o almeno credo…




L'altro lato dalla libertà
 
La libertà è un concetto non molto facile, che però può essere sottinteso in
modi diversi.
Questo “cammino” è faticoso e insidioso, ma siamo noi a decidere se
volerlo affrontare o meno.
-La libertà basta volerla.
Temari non ricordava chi avesse pronunciato quelle parole, ma di sicuro
era stato qualcuno che doveva aver affrontato molto per poter dire con
orgoglio: “ Io sono libero”.
Qualcuno che come lei si era messo in gioco...
Ognuno ha il proprio modo per farsi valere e quello di Temari era il motivo
che l'aveva portata, alle 4 di mattina, nella metropolitana di Suna, deserta
come il clima della città con una valigia pesante e la divisa militare,
inadatta al caldo opprimente del luogo.
Lei aveva scelto di lottare, nel vero senso della parola! Era entrata
nell'esercito per portare la libertà a chi non poteva opporsi, a chi non aveva
la forza di combattere. Ma questo comportava dei pericoli: per portare la
felicità doveva uccidere, uccidere milioni di persone che seguivano
soltanto gli ordini di chi era superiore a loro. Proprio come recitava una
frase del celebre politico e difensore dei diritti civili, Martin Luther King :
“La mia libertà finisce dove comincia la vostra.” Per essere liberi bisogna
“finire” la felicità di qualcuno.
Del reclutamento della ragazza però non tutti ne andavano entusiasti.
Nessuno voleva che la ricca ereditiera della nobile famiglia dei Sabaku No
andasse in guerra. Soprattutto i genitori che erano angosciati da ciò che
poteva accadere alla loro figlia.
La guerra aveva già preso loro due figli e perdere anche la primogenita
sarebbe stato fatale! A Temari non importava molto, la vita era sua e
toccava a lei decidere come utilizzarla...
Certo, i suoi fratelli erano morti ma lei sentiva che poteva farcela, poteva
vincere questa guerra!

Fu risvegliata dai suoi pensieri quando sentì dei passi: dall'altra parte del
binario delle valigie e una coda a forma di ananas fecero capolino dalle
scale.
La ragazza lo conosceva. Shikamaru Nara, ottimo colonnello nonostante la
sua giovane età ed un eccellente stratega.
C'erano molte voci che giravano su di lui: una diceva che avesse sconfitto
da solo un generale nemico, altre parlavano dei suoi momenti valorosi.
Ma essenzialmente a Temari sembrava solo uno svogliato visto il modo in
cui si era letteralmente buttato sulla panchina.
Mentre la giovane aspettava il treno per andare sul campo di battaglia, il
ragazzo di fronte a lei stava tornando a casa.
L'esercito di Konoha qualche giorno prima, infatti, aveva fermato un
insediamento da parte dei nemici in un piccolo paese vicino Suna.

Il ragazzo la guardava come se provenisse da un altro pianeta,
probabilmente per la tenuta da soldato così scarsamente femminile per una
ragazza che fino a poco tempo prima veniva servita e riverita dai camerieri
personali.
Si poteva vedere che era nobile dalla pelle, senza imperfezioni e cicatrici e
dai lineamenti del viso, troppo materni per essere quelli di un'assassina.

Lei, sentendosi addosso lo sguardo di lui, lo squadrò con disprezzo.
Quel Nara poteva anche aver sconfitto un generale con le sue uniche forze,
ma non aveva il diritto di guardarla male, solo perché aveva scelto la
strada del commilitone! Il ragazzo poteva anche battere un esercito intero
da solo a mani nude, ma nulla superava la forza e la determinazione della
tenace ereditiera, Temari Sabaku No! Nulla e nessuno e non sarebbe stato
di certo un ragazzino più piccolo di lei a dirle qual era il suo posto!

Lui di tutta risposta pensava solo che la ragazza, e le donne in generale,
non erano adatte per stare in guerra. Loro dovevano rimanere a casa, a
svolgere i lavori domestici e aspettando ansiose il ritorno del loro
consorte!
Quando mai si è sentito nella storia militare di un colonnello, o comunque
di un soldato donna che si fosse distinto dalla massa per le sue gesta?
Tuttavia gli occhi acqua marina di lei, decisi e pieni di vitalità, pieni di
voglia di fare qualcosa per chi non può decidere per se stesso lo fecero
ricredere.

Vide la ragazza bisbigliare qualcosa, tra sé e sé, guardandolo con
superiorità. Le uniche parole che riuscì a capire somigliavano molto ad un
“...stupido ananas!”
Qualcosa gli diceva che quell'insulto fosse diretto a lui...

Sbigottito cercò di rispondere all'offesa ma proprio in quel momento passò
un treno, dai variopinti colori, che si fermò di fronte a lui.
Il treno sostò pochi secondi e ripartì.

Con lui anche la ragazza era andata via, verso il campo di battaglia, dove
avrebbe finalmente trovato la libertà, donando la propria agli altri!





Seconda classificata e vincitrice dei premi grammatica e originalità, nel contest "At the opposite sides", indetto e giudicato da edvige.91:

Grammatica: 4/5
Il tuo testo è davvero ben scritto, complimenti! Diretto, preciso, senza troppi errori di battitura o punteggiatura. Ho dovuto darti quattro solamente per colpa di due errori di battitura che, secondo la mia personale opinione, sono accaduti a causa di una rapida revisione del tuo testo! Per il resto, la tua grammatica è davvero molto buona.

Fluidità: 10/10
Non ho avuto nessun tipo di problema nel leggere la tua fanfiction. I punti sono messi nel luogo giusto e al momento giusto. Le frasi sono divise perfettamente e ho potuto seguire i pensieri di entrambi senza problemi. È stato davvero semplice, per me, capire chi stava parlando ed immedesimarmi nel personaggi. Sei riuscita a farmi entrare nella fanfiction.
 .

Coerenza: 15/15
C’è una buonissima coerenza con il testo della canzone che hai scelto dal pacchetto. Ho letto la fanfiction ascoltando la canzone, mi è davvero piaciuta. Inoltre, sei riuscita a far trasparire quella parte “battagliera” (scusa l’espressione pessima) della canzone, trasferendola nella loro relazione. Davvero complimenti.

Originalità: 13/15
Ho davvero apprezzato come tu abbia scelto di sviluppare la trama della libertà, inserendo un contesto che di libertà, realmente, non ne ha minimamente. L’idea della guerra è stata davvero formidabile. Temari vuole la sua libertà per aiutare gli altri. In quello che i suoi genitori vedono la morte, lei vede la sua felicità, la sua, appunto, libertà.

Gradimento Personale: 5/5
Storia originale che non sempre riesco a trovare all’interno del sito. Ho apprezzato molto come tu abbia scelto di sviluppare la tematica della libertà, trasportandola in un contesto in cui, per le altre persone, sei solamente destinato a morire. Il campo di battaglia, considerato da tutti un carcere, per Temari diventa l’espiazione della carcerazione. la libertà assoluta.

Punteggio Finale: 47/50

 
  
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