Nella nebbia mattutina si intravedeva solo una figura incappucciata che si dirigeva verso il bosco adiacente al piccolo villaggio. Arrivata  nel  bosco l'ombra si tolse il cappuccio rivelando una cascata di capelli castani tenuti fermi da un treccia , la ragazza rivolse gli occhi gialli verso l’unico spiraglio di luce che trapelava dalla fitta boscaglia e sospirò. I pini emanavano un odore acre che unito al clima freddo e umido la facevano sentire come a casa, anche se lei non aveva mai avuto niente che si potesse definire tale, eppure nonostante si fosse trovata bene in quell’isola, senza soffrire della sua solita ansia ,al mattino si era svegliata con uno strano presentimento che la aveva spinta ad addentrarsi nel bosco. Quando era uscita dalla taverna, in cui soggiornava da almeno due settimane, era solo l’alba ma adesso che era arrivata alla scogliera ,scoperta il giorno precedente, la nebbia si era diradata e il sole indicava che erano almeno le dieci. Si avvicinò al bordo e guardò verso il basso , si sarebbe volentieri buttata  nella limpida e
fresca acqua sottostante se non avesse notato una strana increspatura nel mare ,si mise ad osservare meglio e notò che qualcosa stava emergendo lentamente avvicinandosi al porticciolo del villaggio. Decise che sì, stava per accadere qualcosa. Prese la rincorsa e spiccò un salto dalla scogliera, sarebbe arrivata  al villaggio più in fretta evitando la foresta.  
Arrivata al villaggio notò che la popolazione ,composta quasi completamente da anziani, era in fermento . La giovane non capendo cosa stesse succedendo decise di nascondersi in un vicolo vicino alla piazza centrale, dove il sindaco, un uomo anziano ,mingherlino, che portava sulle sue spalle il peso di una vita passata in mare come pescatore, stava radunando la cittadinanza . Si sentì il suono del corno che segnalava l'arrivo di una barca estranea in porto e nel giro di pochi minuti ,la piazza si riempì di giovani e chiassosi  pirati - FATE SILENZIO !- ordinò una voce ,tutti tacquero e aprirono un varco per lasciar passare un ragazzo alto con un cappello maculato e una spada in spalla che si dirigeva dritto verso il capo villaggio. 
-vi dò il benvenuto in questa piccola isola- disse l'anziano- come posso esservi utile?- chiese infine con grande gentilezza. -abbiamo finito i viveri - rispose secco il ragazzo facendo segno ad uno strano orso vestito con una tuta arancione di avvicinarsi, questo gli diede un foglio e si mise alla sua destra. - abbiamo bisogno di carne, frutta e soprattutto di molto alcool- continuò in tono imperioso il ragazzo. -mi spiace ragazzo ma non possiamo darvi tutto quello di cui avete bisogno in quest'isola non si consuma alcool - rispose il capo villaggio piegandosi in un inchino di sentite scuse. Quello che successe dopo fu del tutto imprevedibile. Il ragazzo prese il vecchio per la camicia e lo alzò fissandolo con uno sguardo pieno od'odio - non prendermi per il culo vecchiaccio abbiamo soprattutto bisogno di alcool e sò che con una piccola spintarella tirerete fuori anche quello- disse ghignando sadico ed estraendo la spada. La ragazza ,che aveva assistito a tutta la scena dall'ombra del suo vicoletto, quando lo vide puntare l'arma al collo dell'anziano perse la pazienza. Stava per calare la nodachi sul vecchio quando ,con quella che sembrò una folata di vento, trovò al posto dell'uomo una giovane che lo guardava con due occhi gialli pieni di rabbia. - che vuoi mocciosa?- chiese con un ghigno - lascialo stare o ti ammazzo- rispose repentinamente e senza esitare la giovane. Il ghigno di lui si fece ancora più ampio -sei divertente mocciosa - disse prendendole il viso tra le mani ed avvicinandolo al suo, la ragazza lo fissava dritto negli occhi senza fare una piega - PRENDETELA- nell'istante in cui l'ordine venne dato l'orso la ammanettò ed i suoi occhi si sgranarono colmandosi di paura, e la paura era una delle cose che più gratificava Trafalgar Law . Oppose resistenza mentre tentavano di portarla al sottomarino giallo attraccato alla banchina e quando un colpo secco alla nuca le face perderete conoscenza ripensò che se lo era sentito che sarebbe successo qualcosa di brutto