Capitolo 9

Justin.

Avevo tantissima voglia di chiamare Madison e chiederle scusa,volevo sentire la sua voce e se non voleva credermi su Dylan non avrei insistito più di tanto,però non volevo che ci rimanesse male.

Ad ora di pranzo scesi al piano di sotto con i miei fratelli e mia madre - papà stava a lavoro - e iniziammo a mangiare.

Per tutta la mattinata non ho fatto altro che giocare a pallone nel giardino.

Pensai a Madison,tantissime volte ed anche adesso.

All'improvviso suonarono al campanello,aggrottai le sopra ciglia e guardai mia madre in modo confuso.

Andò lei ad aprire,stavo per mettere un cucchiaio di borod in bocca quando la voce di mia madre mi interruppe.

«Justin,c'è Madison alla porta.» gridò. Deglutii,bevvi un sorso d'acqua e mi pulì la bocca con il tovagliolo. Cosa ci faceva Madison qui?

Mi diressi verso di essa ed incontrai gli occhi di Madison,sembrava triste?

«Vi lascio soli.» anunciò mia madre e chiusi la porta alle mie spalle.

La guardai,era bellissima,classico stile casual,era sicuramente appena tornata da scuola.

«Ciao.» mormorò imbarazzata.

Sorrisi per le sue guancie che pian piano erano diventate rosee,«Hey.» ricambiai il saluto.

Ci furono minuti di silenzio fin quando non decisi di parlare.

«Ascolta: io-» dicemmo all'unisco entrambi.Ci guardammo per un momento e scoppiamo in una sileziosa risata,«Prima tu.» sussurrai.

Sorrise e si schiarì la gola,«Ecco,io...Justin,insomma volevo chiederti scusa per ieri. Non avrei dovuto darti quello schiaffo,mi dispiace tantissimo.» si scusò velocemente.

Mi stava chiedendo scusa? Wow. Era adorabile.

«No,scusami tu Madison. Mi dovevo fare i fatti miei,se non vuoi credermi su quello che ti ho detto su Dylan non fa niente ma voglio esserti am-» in quell'istante mi fermai perché Madison aveva abbassato il capo.

Quando lo rialcò notavo i suoi occhi lucidi e allora capì: lei lo sapeva.

«A-aspetta,tu lo sai? T-tu mi credi?» chiesi stupito.

«Io ho visto ieri al bar Dylan con un'altra ragazza mentre si baciavano,è stato orribile.» iniziò a piangere silenziosamente.

Avevo voglia di prendere a pugni Dylan,non potevo vedere Madison in questo stato.

«Vieni qui.» sussurrai aprendo le braccia.

Si fiondò su di me ed iniziò a singhiozzare. Le accarezzai i capelli e le sussurai parole dolci in modo da poterla calmare e funzionò.

Dopo interi minuti in quella posizione mise le mani sul mio petto e alzò la testa,in modo da fissarmi negli occhi. Era bellissima,la mia principessa e non smetterò mai di ripeterlo.

«Justin?» sussurrò.

«Cosa?» chiesi non capendo.

«Anche tu mi piaci.» mormorò. Sorrise e lo feci anche io ma prima dovetti realizzare cosa realmente avesse detto.

Avevo capito bene? Le piacevo?

Il mio sorriso ancora non si era spento così come il suo,misi la mia mano destra sulla sua guancia e mi avvicinai di più in modo da poter annulare la distanza che ci divideva.

Eravamo vicinissimi quando poi la porta alle mie spalle si aprì rivelando la piccola peste che rovinò ancora una volta un momento con Madison.

«Madison!» Jazzy urlò. Le si fiondò addosso levandola dalla mia stretta.

Piccola peste,un altro secondo dentro non potevi stare?

Madison.

Jazzy interruppe il nostro diciamo quasi primo vero bacio. Wow.

«Come stai?» mi chiese Jazzy sorridendo.

Aw,era così carina.

«Bene tesoro,e tu?» mi chinai su di lei accarezzandole i capelli.

«Bene.» rispose sorridendo.

Sorrisi anche io,quella bambina era una peste ma sembrava un angioletto.

Mi girai verso Justin,era imbarazzato per il momento di prima.

Glielo confessato che mi piaceva,non l'avevo ancora capito ancora bene ieri ma ci ho pensato tutta la notte e sono arrivata alla conclusione che Justin mi piace e che forse,è stato un bene che ho visto Dylan con quella ragazza,così non dovevo rompere io con lui.

Jazzy dopo un paio di minuti entrò dentro e ci lasciò soli a me e Justin.

«Allora Bieber? Mi vuoi dare questo fottuto bacio o no?» sussrai seducentemente. Mi stupì di me stessa per il tono che avevo usato e a quanto pare non ero l'unica.

«S-sul serio vuoi che io ti dia un bacio?» chiese.

Sorrisi alla sua tenerezza,«Certo!» risposi titubante.

Finalmente si avvicinò e posò le sue labbra sulle mie,il paradiso.

Ci staccamo ma mi continava a dare dei piccoli baci a stampo e io sorrisi.

Dopo lo abbracciai e lui ricambiò,«Grazie.» mormorai contro il suo petto.

«Per cosa?» chiese non capendo.

«Per avermi detto la verità su Dylan,ma io non ti ho creduto e poi ti ho dato quello schiaffo. Ti giuro non l'ho fatto apposta ma ero talmente arrab-» mi interruppe con un bacio a stampo.

Sorrisi,«Parli troppo,lo sai vero?» sussurrò.

Mi morsi il labbro e annuii,sorrisi e lo abbracciai di nuovo.

Dopo salutai Pattie e Jackson,salutai Jazzy nela sua cameretta intenta a giocare con le bambole e per ultimo Justin,con un abbraccio.

Andai a casa mia con un sorriso stampato in faccia.

Avevo fatto pace con Justin,ero felicissima ma non ne sapevo il motivo. Insomma,si il motivo è che avevo fatto pace ma non ero mai stata così felice quando ad esempio facevo pace con Madison o Sam.

Era una pace diversa,oh mio dio: mi piace Justin e a lui piaccio io.

Ci riflettei ancora un po' per realizzare per bene ma poi mi resi conto. Era esattamente tutto così e non avevo immaginato niente.

Spazio Autrice:

DUE CAPITOLI IN UN GIORNO,MI MERITO O NO TANTE RECENSIONI? NO? SI? LO DOVETE DECIDERE VOI!
Al capitolo precedente avevo detto che avrei continuato a tre recensioni,ne erano due ma ho continuato lo stesso dato che in teoria ne erano tre siccome una mi è arrivata come messaggio.
E poi un altro motivo per cui ho aggiornato adesso: non potevo postarlo domani e forse neanche domenica quindi non volevo farvi aspettare tanto.
Mia cugina Sara circa una settimana fa mi ha mandato tutti i capitoli dino al 13,spero di riuscire a postarli in fretta.
Comunque,detto questo sono le 23:57,è tardi lo so ,sorry.
RECENSITE,RECENSITE,PER FAVORE O SARO' COSTRETTA A CANCELLARE LA STORIA.
Un kiss a tutti,buona notte bellezze :)
Ps. se volete seguirmi su twitter sono @raauhlsprincess.