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Autore: MMelala    18/01/2014    2 recensioni
Mi è sempre piaciuto scrivere: Storie d'amore, d'avventura e di fantasia ma questa volta ho deciso di scrivere qualcosa di diverso, di nuovo.
La storia complicata di una ragazza semplice che si innamora di due ragazzi e deve decidere fra i due con chi stare...pensieri, emozioni, sogni, scelte, litigi.
Qesta non è una storia qualunque, questa è la mia storia, la mia vita.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La giornata era già iniziata male: sveglia alle 6.30, mamma urlante e fretta nel prepararsi, non volevo arrivare troppo presto ma ero così eccitata che partii dieci minuti prima.
Nella mia scuola-che contava più di 1500 alunni-mi sentivo un pesce fuor d’acqua, diciamo che il Cornaro era una scuola abbastanza affollata; avevo partecipato a mini stage, ero andata alle porte aperte dove avevo conosciuto dei ragazzi che però non erano in classe con me, nessuno, in realtà, era in classe con me e questo mi metteva ancora più a disagio.
“Paranoica” continuavo a ripetere tra me e me: “Non ti mangiano mica!”.
Ci trovammo tutti in auditorium dove ci divisero per le classi chiamandoci uno a uno
<< Mingardo Martina >>
Mi alzai e andai in fila con gli altri. Quando chiamarono l’ultimo ci assegnarono due ragazze della 4°BA che ci accompagnarono nella nostra aula.
In ogni banco era posizionato un cartellino con un nome, il mio si trovava nella fila centrale in secondo banco. “Perfetto” pensai.
<< Piacere, Martina!>>
Esclamai al mio nuovo vicino di banco porgendogli la mano.
<> Esitò qualche istante, poi me la strinse ricambiando il sorriso.
La giornata passò abbastanza velocemente e fortunatamente nessuno  di noi aveva subito niente dalle matricole, anche se io ero abbastanza a rischio dato che conoscevo tre quarti della scuola.
Quando tornai a casa mio papà dormiva sul divano: All’ospedale gli avevano dato sette giorni di prognosi a causa dell’incidente che avevamo fatto il giorno prima, quindi lo lasciai riposare.
Sciabattai in cucina e mi scaldai il pollo avanzato mentre cercavo di ricordare i nomi dei miei compagni di classe.
<> Beh considerando che i nomi non erano il mio forte…
Dopo aver pranzato entrai in camera e lessi il biglietto sulla mia scrivania
**SVEGLIAMI ALL’UNA. PAPA’**
“Papàààà svegliatii” strtillai, poi mi sedetti davanti al computer tamburellando le dita sulla scrivania aspettando che si aprisse facebook.
Avevo due richieste di amicizia: Filippo Fantin e Amir Qassim…chiusi pigramente il PC e andai a studiare

-Angolo dell’autrice-
Ciao a tutti  questo sito me l’ha fatto scoprire la mia migliore amica che sta scrivendo anche lei una ff su mika e dato che avevo iniziato a scrivere questa storia su un quaderno ho deciso di ricopiarla qua.
Ovviamente questo è solo l’antipasto, spero che vi sia piaciuto!!

 

  
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