Buonaseraa :) Nuovo capitolo, spero che vi piaccia, recensite :) Grazie mille per chi ha già recensito e continuerà a farlo, soprattutto: Stardoll95, Shadowkiss16, Lolapop861 e angelo_ nero

Passa le sue ore chiuso in camera, non parla e non mangia, l'unica cosa che fa è stare disteso su quel letto come se fosse diventato improvvisamente il suo unico interesse. 
Faccio tutte queste riflessioni e mi trovo stranamente davanti a camera sua, ormai sono giorni che sta chiuso lì dnetro e io voglio entrare.
Guardo l'orologio appeso sul muro poco più in là, la lancetta segna mezzanotte passata, ma come sempre il mio sonno è andato a farsi benedire non appena qualche ora prima ho appoggiato la testa sul cuscino; per questo sono andata a bermi un pò d'acqua con il risultato di trovarmi davanti a questa maledettissima porta come ogni sera.
Guardo la porta titubante, faccio un grande respiro ed entro.
Il buio regna nella sua impeccabile e vuota stanza, come al solito. Posso scorgere l'ombra di Vegeta disteso a letto, appoggio la mano sul pulsante per accendere la luce e in un attimo si accende. E' disteso sul letto ocn gli occhi aperti che fissa il soffitto sopra di lui. Rimango per un attimo lì ferma sul mio posto indecisa su cosa fare, ma all'improvviso inzio a camminare verso il letto e mi siedo lentamente sul bordo.
Lo guardo, non sembra più lui. E' dimagrito, i suoi occhi sono spenti, si gira verso di me e mi guarda dritta negli occhi, un brivido mi percorre la schiena come ogni volta che quei pozzi neri si soffermano su di me.
-Cosa stai facendo Vegeta? Perchè stai tutto il giorno chiuso quì dentro senza voler vedere nessuno e soprattutto senza allenarti?- riesco a dire con voce quasi tremante. 
-Vai via Bulma.- rimango paralizzata dalle sue parole, mai aveva pronunciato il mio nome come questa volta. Per la prima volta sentivo che c'era qualcosa di diverso. Sentimenti forse?
-Perchè dovrei? L'unica persona con cui voglio stare è quì...- dico guardandolo sicura delle mie parole
-Come fai? Come fai dopo tutto quello che ti ho fatto a voler ancora stare vicino ad un essere come me? Sono un assassino devi capirlo. Sono un assassino incapace...- non lo lascio finire
-Sei un principe te lo ricordo. Sbaglio o eri tu quello che lo ripeteva sempre?-
-Un principe senza regno, un principe senza sudditi, un principe superato anche da una fottuta insignificante terza classe e dal suo moccioso mezzosangue maledizione!- urla con tutta la rabbia che ha tenuto dentro in questi giorni.
-Non è colpa tua se non hai più un regno e sudditi, il destino ha voluto che un essere spregevole come Freezer venisse sul vostro pianeta e distruggesse tutto. Questo è passato, tu non puoi farci niente amore mio...- mi interrompo subito. Solo adesso mi accorgo di come l'ho chiamato. Non lo avevo mai chiamato "amore mio", ho sempre pensato che mi avrebbe urlato in faccia qualsiasi tipo di insulti ma con mia grande sorpresa si volta ancora di più verso di me e mi ascolta in silenzio, ripredo a parlare...
-Hai ragione Gohan è forte ma lo è solo quando si arrabbia e oltretutto, come hai detto tu, è un mezzosangue e questo potrebbe comportare un aumento di forza. Forse voi sayan uniti a donne terrestri generate sayan mezzosangue ancora più potenti...- ipotizzo
-E per Goku... beh penso che sappia anche tu perchè Goku riesce ogni volta a vincere. Lui ha un motivo per combattere a differenza tua, lui combatte per qualcuno. Non ti sei chiesto perchè quando hai attaccato Cell dopo che ha ucciso Trunks l'hai messo in difficoltà?-  i suoi occhi si ingrandiscono e mi guarda sbalordito, forse non avrei dovuto dire che lo sapevo ma adesso poco importa, devo andare fino in fondo!
-Semplice, perchè tu in quel momento avevi un motivo per cui combattere, avevi un motivo per vincere! Esattamente come lo ha avuto Goku ogni volta che ha affrontato un nemico più forte di lui, tipo te e dopo Freezer.- dico convinta dei miei ragionamenti. Alza la testa e riprende a guardare il soffitto, decido di convincerlo a rimanere quì una volta per tutte: tiro fuori dalla tasca una chiave dorata, la appoggio sul letto e mi alzo dirigendomi verso la porta. Appena mi giro vedo il suo sguardo che analizza quella chiave che gli ho lasciato lì
-Quella è la chiave di una nuova gravity room Vegeta. L'ho costruita io personalmente in questi giorni, la gravità può arrivare fino  900 volte superiore a quella terrestre, inoltre ho inventato nuovi dispositivi che ti aiuteranno negli allenamenti. Sempre che tu accetti...- decido di andare avanti, parlare ancora e liberarmi una volta per tutte di questo peso
-Ti sto chiedendo di rimanere Vegeta, rimani qui con me e Trunks, rimani qui per vedere i primi passi e le prime parole di tuo figlio, rimani per allenarlo e farlo diventare il ragazzo fortissimo che abbiamo conosciuto proveniente dal futuro, per essere un vero padre; rimani per Goku, perchè appena tornerà dall'aldilà vorrà di sicuro combattere contro una persona degna di lui; rimani per me, perchè ti amo come nessuno ha mai fatto prima, e perchè sono convinta di essere la prima persona che suscita qualche sentimento nel gelido cuore del distruttore principe dei sayan.- Finalmente ho detto tutto. Mi sono liberata. Lo guardo un'ultima volta, lui mi sta fissando, mi giro e velocemente esco dalla sua stanza.



Sento la sveglia suonare, sono le 9 precise. Decido che è ora di alzarmi, devo andare a preparare la colazione pe rTrunks e Vegeta. Mi faccio la doccia, mi vesto con un comodo vestito e scendo le scale.
Sono ancora sconviolta da quello che ho detto ieri sera, da quanto ho rischiato. Mi sono messa in gioco, una volta per tutte. Sono stanca di questa situazione, deve decidere.
Appena varco la soglia della cucina mi blocco alla visione di chi c'è dentro.
Trunks è seduto sul seggiolone e seduto al tavolo c'è Vegeta con le braccia incrociate.
-Allora Bulma, ti muovi? Devo andarmi ad allenare, non ho tempo per aspettare che sia pronta la colazione.- dice con un tono evidentemente alterato. Gli sorrido a 32 denti e rispondo subito: 
-Certo! Te la preparo subito principe.- mi guarda e mi regala uno dei suoi rarissimi e appena accennati sorrisi.
Ho capito, ha fatto la sua scelta finalmente.