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Autore: Linda1990    18/01/2014    14 recensioni
Può un incontro cambiarti la vita? E cosa farai se la vita ti metterà di fronte a cose del tutto inaspettante, a nuove emozioni, a nuovi sentimenti?
Avrai il coraggio di viverli?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Quando arrivammo sotto il portico della casa ci fermammo per un attimo.
Eravamo spaventati a morte ma anche molto determinati, tutti noi amavamo quella ragazza e avremmo fatto qualsiasi cosa per lei anche se questo significava affrontare un pazzo come Niall.
Ci scambiammo una rapida occhiata e dopo una leggera titubanza aprii la porta.
Contro una parete del salotto, giaceva Demi, completamente nuda, raggomitolata su se stessa e con la testa sulle ginocchia.
"Demi!!" senza pensarci due volte mi fiondai da lei.
Al suono della mia voce alzó lentamente il capo guardandomi con occhi spenti e pieni di paura.
"Sei venuta di nuovo a salvarmi..." disse sottovoce senza muoversi.
"Lo faró sempre amore..." mi sfilai la felpa che indossavo e gliela feci mettere vedendola rabbrivide al contatto con la mia pelle.
Dianna, Eddie e le ragazze si strinsero attorno a noi sincerandosi delle condizioni di Demi senza però smettere un attimo di guardarsi attorno guardinghi, cercando anche solo una traccia della presenza di Niall in casa.
"Ora appoggiati a me, ti porto via da qui" le dissi dolcemente e con un colpo di reni la sollevai da terra dirigendomi a passi svelti verso l'uscita.
"É troppo facile cosi" Dallas diede voce al pensiero di tutti noi e purtroppo aveva ragione.
Ogni parte del mio corpo avvertiva che stava per accadere qualcosa di infausto ma dovevo cercare di sopprimere quella sensazione il piú possibile se volevo restare lucida.
"Facile o no tagliamo la corda, proviamoci almeno" ribattei decisa, non avevo intenzione di gettare la spugna.
Eravamo quasi giunti alla porta quando uno sparo ci fece sobbalzare tutti all'istante.
"Complimenti siete venuti tutti quanti rischiando la vostra vita! E per cosa? Per quella li" Niall lentamente scese le scale indicando Demi con la sua Revolver.
"Eddie, tienila" cercando di essere il piú delicata possibile passai Demi all'uomo che la avvolse con le sue forti braccia, era me che voleva il ragazzo.
"Sono qui ora, lasciali andare" gli dissi avanzando verso di lui.
"Le regole le detto io e nessuno uscirà da questa casa...per quanto ti riguarda avrai un trattamento speciale non preoccuparti" un violento colpo, arrivò sul mio volto facendomi barcollare.
"Puoi ancora fermarti Niall..." non so come facevo anche solo a pensare che uno come lui potesse capire i suoi errori ma la via della non violenza era la cosa più sicura visto che era armato.
"Fermarmi?? E cosa otterrei?? Il carcere!! Probabilmente finirá cosi comunque ma prima voglio togliermi qualche soddisfazione" rispose con un sorriso maligno sulle labbra.
"Cosa vuoi Niall? Finiamola una volta per tutte..." ormai al limite della sopportazione, lo incitai.
A quel punto, il ragazzo puntò l'arma verso Demi guardandomi dritta negli occhi.
"Ora mia cara e dolce Demetria prenderai quelle corde laggiù e legherai tutti loro per bene...niente scherzi o farò saltare le loro teste" esclamò sempre più accecato dall'odio e dalla voglia di vendetta.
"V-va b-bene..." Demi guardò Eddie che subito la lasciò andare e si diresse nel punto in cui giacevano le grosse corde.
Una volta prese, iniziò a legare i polsi e le caviglie dei suoi famigliari facendo dei nodi robusti venendo infine da me, l'unica ancora libera.
"M-mi dispiace è tutta colpa mia...." iniziò a dire con un filo di voce e le lacrime agli occhi mentre mi legava.
"Non dire sciochezze Devonne, in un modo ce la caveremo come sempre..." ribattei cercando di rassicurarla, non l'avevo mai vista così sofferente.
"State zitte voi due!!!" con un schiaffo, il biondo buttò Demi a terra che gemette dal dolore,
Il suo polso aveva assunto una strana forma e probabilmente si era rotto a causa dell'urto sul pavimento.
"Maledetto!" con tutta la forza che avevo in corpo, gli andai addosso a mo di giocatore di football facendolo cadere.
Il biondo si ricompose immediatamente e dopo una serie di pugni e calci, mi fece rialzare buttandomi contro la parete vicino agli altri.
"Ora goditi lo spettacolo" uno strano luccichio scintillò nei suoi occhi facendogli assumere un'espressione davvero malvagia, espressione che peggiorò quando si direbbe verso Demi.
Con una brutalità inaudita, le strappò l'unico capo di vestiario che indossava e puntandole la pistola contro, iniziò a violentarla sotto lo sguardo inorridito e sconvolto mio e della sua famiglia.
Dopo l'iniziale resistenza, Demi si arrese ormai priva di forza e di speranza scossa dai violenti colpi di Niall mentre io assistivo inerme a quella scena.
Era peggio di qualsiasi film horror, a stento riuscivo a sopportare quella visione e piú passavano i secondi, piú nella mia mente si delineava un pensiero che fino a quel momento non mi aveva mai sfiorato.
Sentivo il cuore battere come un tamburo nel petto, il sangue fluire nelle mie vene come lava bollente e le orecchie fischiare.
Senza dare nell'occhio, iniziai a far leva con i polsi e le caviglie sulle corde cercando di allentarle.
Ci misi un pò ma alla fine cedettero quel tanto che bastava per liberare le mani e per scattare appena ce ne fosse stata l'opportunità.
Niall afferrò Demi per i capelli costringendola a baciarlo e senza smettere un attimo di violentarla, raggiunse l'orgasmo.
Quando finalmente finì, mollò la presa richiudendosi i jeans e Demi caddè stremata al suolo.
"Mi ero scordato di quando fosse...accogliente..." consapevole del dolore e della rabbia che stavo provando, il ragazzo mi guardò dritta negli occhi.
L'attimo che stavo aspettando era arrivato.
In un attimo gli fui addosso scaraventandolo il piu lontano possibile.
"Puttana!" urlò quando finí a terra, preso del tutto alla sprovvista.
La collutazione che ne seguí fu senza esclusioni di colpi al punto che mi scordai della pistola ma quando uno sparo squarciò il silenzio, un dolore lancinate esplose al centro del mio petto.
"No!" gridò Demi venendomi incontro ma subito Niall le tirò uno schiaffo, facendola cadere di nuovo.
Non potevo arrendermi, non poteva finire cosi ma mi sentivo terribilmente debole e sulla mia maglietta stava comparendo una vistosa macchia di sangue.
Senza nemmeno sapere come, feci appello a tutte le forze che mi erano rimaste e colpii Niall ripetutamente riuscendo a disarmarlo.
Un veloce scambio di sguardi e in un attimo sia io che il ragazzo ci gettammo cercando di raggiungere la Revolver.
Ero ormai priva di energie, Niall mi si era gettato addosso con la furia di un leone e lottare con lui mi stava consumando velocemente ma quando sentii la canna fredda della pistola sfiorarmi le dita, una scarica di adrenalina percorse il mio corpo.
La afferrai e sparai alla cieca sopra di me.
Di colpo, non ci furono piú resistenze, colpi o movimenti...solo il peso di Niall a schiacciarmi.
Mi liberai a fatica e barcollando raggiunsi Demi.
"Amore...non so cosa fare...stai sanguinando..." disse tremando accarezzandomi.
"Scusa..." sussurrai baciandola con dolcezza accasciandomi poi su di lei.
Demi mi strinse tra le sue braccia cullandomi dolcemente.
"Resisti amore...ora tu resti qui e io vado a chiamare un'ambulanza...ti rimetterai vedrai..." sussurrò con le lacrime agli occhi.
"N-no resta...non andare..." deglutii stringendole il braccio.
"Ma devo andare, ti serve aiuto..." replicò ormai in preda alla paura.
"Ho solo un rimpianto...non essere riuscita a sposarti..." sussurrai piano.
"Non voglio neanche ascoltarti..." Demi fece per alzarsi ma la bloccai di nuovo.
"Ascoltami..." la guardai negli occhi dolcemente "voglio che tu abbia una vita piena e felice, che tu ti faccia una famiglia...voglio che tu viva appieno la tua vita, devi farlo anche per me..." dissi respirando a fatica.
"Ti prego..." Demi mi guardò con occhi imploranti.
"È l'amore il motivo per cui viviano e io grazie a te mi sono sentita piú viva che mai...ti amo Demi..." il respiro si fece sempre piu debole e il cuore sempre piú lento.
Le palpebre si fece pesanti come macigni e tutto venne avvolto dall'oscurità.

SPAZIO AUTRICE: Chiedo scusa per il ritardo con cui aggiorno la fan fiction ma ho avuto parecchio da fare in questo periodo.
Che dire, spero vi piaccia questo capitolo e mi raccomando recensite se volete sapere come continua!

   
 
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