Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Segui la storia  |       
Autore: Xxthe recklessxX    19/01/2014    0 recensioni
Una giovane Apache alla ricerca di se stessa,un'aitante condottiero,una profezia,spiriti ed avi,il tutto legato dallo stretto e consumato filo dell'amore e dell'odio che talvolta coincidono...Principio e Fine,passato che si intreccia con il presente attraverso gli smeraldi che cambieranno il mondo...O forse no...Rimane solo da ascoltare L'eco del vento...
Genere: Romantico, Storico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alois Trancy, Ciel Phantomhive, Elizabeth Middleford, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 "Ciel Phantomhive,il direttore la attende,vuole parlarle"
"Sì,ditegli che sarò subito da lui"
Detto ciò si avviò verso la sala nella quale doveva tenersi l'incontro 
"Ma cosa ci fa lui qui!"
Esclamò il generale,nonché nobil conte,Phantomhive ,non sapendo che il diretto interessato al quale alludeva quella frase,fosse proprio all'interno della sala...
"Se vi riferite a me,conte,potete dirmelo espressamente dal momento che sono presente" pronunciò il ragazzo tagliente e provocatorio.
"B-beh la mia domanda l'hai sentita quindi rispondimi" affermò .
"Io sono-"
"Lui è qui solo da supporto,non vi intralcerà né si intrometterà nei vostri affari,tutt'altro.Vi darà sostegno in quanto a soldati e viveri" intervenne il direttore Claud che si sentiva ignorato...Poretto...
"Bene allora ma giuro che se tenterete in qualsiasi modo di ostacolarmi od anche solo attentare alla mia pazienza giuro che vi ucciderò con le mie stesse mani,Trancy!"
A quel punto Alois sogghignò divertito:"Ai suoi ordini,padrone"
Ciel pronunciò un 'tsk' irritato ed uscì dalla porta sbattendola furiosamente.
"Generale Trancy,ha considerato anche questo?"
"Non preoccuparti amico mio,avremo 'quegli smeraldi',il signorino non mi fa paura"
"Bene ma bada,li voglio interi,non m'interessa quanto ci vorrà,capito?"
"Non preoccuparti...So quel che faccio"
"Sarà bene per te "
Nel frattempo Ciel si era incamminato sulle tortuose strade della sede provvisoria per raggiungere il generale maggiore(cioè di un grado sotto di lui) di nome Sebastiano che gli sapeva sempre consigliare cosa fare,specialmente quando era infuriato per un qualunque motivo...
"Hey,generale,siete anche voi irati?"
"Sebastiano non capisco a cosa ci serva un supporto,sono un branco di selvaggi quelli che dobbiamo andare a sottomettere,nulla di più,nulla di meno!"
"Non sottovalutate mai il nemico,generale"
"Ma fatemi il favore general maggiore!Non conoscono la polvere da sparo e di conseguenza logica neanche le nostre armi,non ci prendiamo in giro!"
"Sarà,generale...Sarà...Eppure hanno sconfitto le truppe di Connor,vi pare?"
"Connor era un'idiota...Lui era solo...Un'idiota..." Una lacrima gli scappò ma lui,repentino,l'asciugò e si schiarì  la voce.
La sera era giunta...Ciel tirò fuori un cupcake con una piccola candela sopra,sorrise amaramente..."Buon compleanno,Ciel..."soffiò.
Erano anni che non festeggiava il suo compleanno(se quella potesse essere chiamata festa..)ma quest'anno era differente,non sapeva se sarebbe tornato o meno e ciò lo inquietava ma non poteva mostrarsi debole,no,non davanti ai suoi soldati...Non era ancora il 14 dicembre,lo sarebbe stato a breve se solo non fosse dovuto partire l'indomani...Sentì una presenza dietro di lui...
"Cosa c'è?Non credi di aver sbagliato tenda?Ed in ogni caso,va a dormire,domani ci aspetta una lunga giornata" si voltò e vide che non era un suo soldato,ma una donna quella che si stava affacciando alla sua tenda
"Comunque sia anche tu,vai a letto" la donna non rispose,si limitò a far scivolare la propria veste sul pavimento ed avvicinarsi pericolosamente al ragazzo...Dopotutto quella sarebbe potuta essere la sua ultima notte in quel mondo.
Quella notte diedero sfogo alle proprie emozioni,lei,Abigayle,per amore.
Lui...per paura,rimpianto,senso di colpa...Non sapeva perché l'aveva fatto,né perché lo avesse lasciato incompleto,sapeva solo che quel mattino,all'alba,l'aveva lasciata,abbandonata lì,nel suo letto,ancora tra le braccia di Morfeo...
Cosa sarebbe capitato?Nessuno lo sapeva...
"Allora padrone,intendete scaricarmi nella stiva?"
A Ciel non andava proprio di cogliere le sue provocazioni,non quella mattina.
Sarebbero dovuti salpare di lì a pochi minuti per poi approdare a distanza di un mesetto circa per poi riabbracciare la propria patria ricalpestando la propria terra chissà quando...Ma lui avrebbe aspettato...



Io me stavo all'ombra di quella distesa di mais...A volte pensavo di essere strana perché...Diversa...Troppo diversa tanto che se non fossi cresciuta tra loro non mi sarei ricollegata con loro in alcunché.
Pensandoci bene io ERO diversa...La mia pelle era strana,era...Appena rosso terriccio accennato mentre tutti lì la avevano molto più viva della mia,poi i miei capelli erano biondi,lunghi e riccioluti,mentre tutte le mie coetanee li avevano mori  e quasi tutte lisci ma la cosa più strana era il colore dei miei occhi...Erano di un verde,un verde intenso,verde come...Come le immense foreste dei Bendonkoe ,tutti se ne stupivano e persino io non me ne capacitavo perché tutti li avevano scuri e magnetici...Beh,ma forse era meglio muoversi o non avrei messo nulla sotto i denti quella sera...Così m'incamminai addentrandomi sempre più nella foresta però iniziò ad accentuarsi una fitta nebbia ed io iniziai a perdermi sempre più.Certo che la foresta di notte cambiava proprio faccia eh!Ovunque strani ed inquietanti suoni,rumori e sibili di ogni genere...Paura,terrore,la mia mente s'affolla di ricordi,immagini confuse che viaggiavano alla rinfusa sotto i miei occhi,non vedevo a un palmo di naso.
"Sssegui la ssstradaaah,mi lady"
"Seguila"
"Elizabeth!"
Mi voltavo,mi rivoltavo,mi tappavo le orecchie ma era tutto inutile...Quelle voci si insidiavano sotto le mie mani e raggiungevano le orecchie. 
"Vieni,seguila"
"Elizabeth...Seguila,subito"
Le voci si accavallavano non ci capivo più nulla,urlavo,invocavo aiuto,strillavo ancora più forte ed iniziavo a piangere.
Mi facevo pietà da sola...Cosa avrebbe pensato  di me Maestro Goyathly?Non aveva cresciuto una sottomessa,no!Ero pronta,non mi volevo far mettere i piedi in testa da nessuno,rispondevo,quindi,a tono:"Chi siete,che volete!Uscite allo scoperto!"
Nessuna risposta...Che stessi diventando matta?No.La nebbia iniziò a farsi meno fitta,ma solo da una parte,così decisi di seguire quel cammino...Pessima scelta.Mi ritrovai una gamba ferita profondamente ed una slogatura di caviglia ma nonostante tutto continuai a seguire quella strada che tutto d'un tratto scomparve,lasciandomi in balìa di mille preoccupazioni finché non s'accese una luce color blu elettrico davanti ai miei occhi che fossero...
"Siete spiriti,non è così?"
La luce brillò più forte d'improvviso e mi fece cenno di seguirla:"Dove mi porti?Hey?"
La luce mi irradiò il volto lasciandomi libera la visuale su un albero...Esso non era circondato dalla nebbia come se qualcosa di esterno lo proteggesse.
Aveva un non so che di familiare,era...Strano.Questi iniziò a parlare,o meglio,i miei avi lo fecero:"Sei tu,ragazzina,Elizabeth?"
Esitai qualche secondo prima di rispondere,poi mi decisi:"Sono io."
"Elizabeth ...Io sono il bisnonno del tuo nonno,mi chiamo Archiblad,e sono qui per darti un messaggio:i tuoi dubbi sono reali,non ti arrendere ragazza mia,cerca te stessa!"
Poi tutto d'un tratto  mi sentii svenire e udii le voci di Pahana,Yuma e Goyathly accompagnati dalla Saggia sciamana...Poi più nulla.
Mi risvegliai in una stanza grande,non era la mia,non capivo...Poi ricordai tutto:l'albero,gli avi,Archibald e tutto ciò che aveva detto...Che significavano quelle parole?Non lo sapevo e con tutta sincerità in quel momento avevo più fame che altro...
"I miei dubbi sono reali..."mormorai



Ciel si sporse dalla prua della nave...un mese,30 giorni prima di ritoccare terra.
"È tutto proto quindi,giusto?Sicuri che il generale non s'accorgerà di nulla?"domandò Alois
"Tutto sotto controllo,generale Trancy!"
"Ottimo,soldati scelti Timber,Thompson e Canterbury,ora dite alla mia schiava di raggiungermi in camera"
"Sarà fatto,generale!"
"Ma non ti vergogni a trattarla così,maiale?"osservò schifato Ciel
"Ed in quanto a voi tre!Sono io colui che dovete chiamare generale,chiaro?"
"Si,generale!"
"Cos'hai in contrario?È mia,la mia schiava!Posso farmene ciò che voglio. E poi l'ho comprata quindi fa ciò che le dico di fare io,è mia,anima e corpo!"
"Mi fai profondamente schifo,Trancy"
"Pensa quel che vuoi,Phantomhive !"
"Lo sto già facendo,grazie"
"Beh,io vado,non vorrei far aspettare Hannah!"
"Adanna."
"Come?"
"Adanna,questo è il suo nome"
"Non mi interessa,se volessi chiamarla puttana,sarei libero di farlo,È MIA!capisci?"
Alois rise di gusto e s'avviò nella sua camera,Ciel strinse i pugni fino a perforarsi la carne con le unghie...Oh no!Non l'avrebbe sopportato per un mese intero,un giorno o l'altro gli avrebbe staccato le braccia e ce l'avrebbe menato...Sì...L'avrebbe fatto,senza dubbio
Note Dell'Autrice
Allora salve a tutti!ora devo andare a letto quindi non faccio in tempo a scambiare quattro parole con voi,vi dico solo ciao,buona notte e,mi raccomando recensiteeeeeeeeeeeeee!!!
Bye :3
Xxthe recklessxX 


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Xxthe recklessxX