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Autore: meelamiafine    19/01/2014    3 recensioni
" N-no" dissi indietreggiando.
" Hai paura. " mi sussurrò seguendomi, cavolo, mi aveva messa al muro.
" Ti sbagli. " risposi cercando di sembrare più sicura possibile.
"Allora perchè hai le mani strette in due pugni" sussurò alzando il sopraciglio.
" È solo una tua impressione! " risposi inumidendomi le labbra, mi manca l'aria, mi sentivo in trappola.
" Posso darti un passaggio a casa, se vuoi! " chiese avvicinandosi al mio orecchio.
" Non voglio. " sbottai.
" Non fare la difficile " disse divertito.
Non mi diede neanche il tempo di rispondere che mi prese per il polso e mi trascinó alla moto.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FUCK

-Ciao mamma- urlo prendendo il sacchetto della merenda sopra il balcone della cucina e dirigendomi a tutta velocità verso la porta.
-Aspetta Kristen- mi volto appena prima di aprire la porta. -Oggi non ci sarò a pranzo, quindi fa' la brava-
-Certo- rispondo accennando ad un sorriso. Di sicuro appena prima di cena mi arriverà un messaggio in cui avvertirà di non poter cenare con me e di non aspettarla fino a tardi, causa lavoro.
La velocità con qui chiedo la porta e salgo sopra la mia bici è impressionante. Destinazione: Briston High White.
Tutte le mattine la stessa storia, la sveglia non suona, sono costretta a vestirmi con la prima felpa e jeans che trovo in giro per la camera, una scappata in bagno, un filo di trucco, ritorno in camera per prendere la cartella e corsa verso alla mia bici, che da quanto è vecchia non ha bisogno di essere incatenata al cancello,nessuno si scomoderebbe a portarmela via. Ma questa mattina sono in perfetto orario, mi sono svegliata prima per colpa delle urla provenienti dall'appartamento accanto, probabilmente una litigata tra conquilini, piuttosto accanita aggiungerei. Semplice, l'unico motivo che mi ha fatta muovere così in fretta questa mattina è l'idea di fuggire da quella casa, dalla sua sporcizia, da mia madre, praticamente assente, per cercare rifugio nelle mie amiche, l'unica cosa priva di tristezza, il mio rifugio. 
Assolta dai miei pensieri non noto il semaforo rosso. Continuo a pedalare tranquillamente quando di colpo un camion mi travolge. Vengo sbattuta lontano dalla bici, strusciando e rotolando sull'asfalto. Non riesco ad alzarmi sulle braccia, non le muovo, cazzo, non muovo le braccia. Ma poi sento i miei occhi chiudersi e il respiro mancarmi, l'unica cosa che percepisco sono tante urla.

* * *

-Kristen, Kristen-
-Le braccia- esclamo aspirando una grande boccata d'aria.
-Kristen...- rimbomba una voce.
-Dove...-
-Siamo all'ospedale, hai avuto un brutto incidente con un camion- afferma, senza lasciarmi finire, il ragazzo biondo seduto accanto al mio letto con una coperta appoggiata sulle spalle. La mia vista è annebbiata e non riesco a riconoscerlo.
All'ospedale? Volto la testa lentamente e noto dei tubi e dei fili collegati alle braccia e alle gambe. Le mie braccia, guardo le mie braccia e provo a muoverle, ma non succede nulla, il mio respiro aumenta, sono nel panico. Chiudo gli occhi cercando di ricordare.
-Riesci a muoverti?- mi domanda il biondo alzandosi.
-N-no- sussurra la mia voce.
-Dai, prova a muovere le gambe- la sua voce riempie tutta la stanza.
Prendo un grande respiro e tento di alzare la gamba destra, questa mi risponde e si alza, sorrido, provo a muovere anche la gamba sinistra e anche questa di muove.
-Brava, continua, ma fai piano- la sua voce è così dolce...
-Si- sussurro aprendo gli occhi.
-Dai, ora le braccia- mi incita. Il sorriso che si era creato sul mio volto sparisce, non le braccia, non ci riesco...
-Non...- provo a continuare ma vengo bloccata dalla sua mano che si poggia sulla mia.
-Adesso stringila- la sua voce diventa sempre più dura.
Io non...non ce la faccio.
-STRINGI-LA-MANO- mi urla il ragazzo, come stremato.
Quel tono, quelle urla, la paura mi assale.
-Brava- mi sussurra il ragazzo.
Alzo leggermente la testa per vedere e ci sono riuscita, stò stringendo la sua calda mano.
-Fanculo- sospiro immergendo la testa nel cuscino.
Lui mi guarda e scoppiammo a ridere, ha una risata davvero contagiosa.
-Non mi aspettavo un linguaggio simile da una ragazzina sul lettino di un'ospedale-
mi sussurra all'oracchio.
Ragazzina? Ma con chi pensa di avere a che fare?
-Senti, da quanto tempo sono qui?- chiedo riportando la serietà.
-Hai dormito per tre giorni- mi dise allontanandosi.
-E tu chi sei? Un'infermiere?- non riesco a mettere a fuoco i suoi lineamenti, la mia vista è ancora annebbiata.
-Una specie...-
-E mia madre?-
-Tua madre è andata a casa a riposarsi-
-Quanto tempo è rimasta con me?- lui non risponde.
-Quanto tempo?- insisto.
-Tanto tempo- sussurra.
Queste risposte sono vaghe e non mi convincono.
Springo le lenzuola dentro i miei pugni e finalmente mi siedo poggiandomi sulle braccia.
-Hey, stai attenta- il ragazzo si avvicina a me e mi lascia un caldo bacio sulla guancia, che mi lascia con uno stupido sorrisetto stampato in faccia.
-Arrivederci ragazzina- dice l'occhiolino, per poi girarsi e dirigersi verso la porta.
-No, aspetta...- le mie parole sono inutili, perchè si lascia chiudere la porta alle spalle lasciandomi sola nella stanza.
Cavolo, non riesco a vedere molto bene. Mi alzo in piedi e cammino con le mani in avanti per prevenire ogni tipo di incontro ravvicinato con un armadio o comodino. Mi fa male poggiarmi sulle gambe ma tutto sommato sto' camminando molto bene e senza alcuno sforzo, mi volto per guardare la macchinetta del battito cardiaco quando mi accorgo di avere ancora un tubo attaccato al braccio, stacco il piccolo pezzo di schok lasciandolo cadere a terra e con lui cado anch'io. La botta a terra mi fa urlare e in meno di cinque minuti sono circondata da infermiere e dottori.
Fanculo.
 

 

 

(?)
Ciauuuu bellissime e ciauuuu a quei pochi (fantastici) bellissimi, che hanno letto questo primo capitolo!
Allora...cosa ne dite? lo so che è solo all'inizio e che la storia deve svilupparsi, ma che cosa ne pensate? Vale la pena di continuare secondo voi? Premetto che questa storia mi piace molto, e mi farebbe molto piacere leggere qualche opinione, critica o consiglio che sia :) Più recensioni ricevo e prima continuo ;)
ps.. mi scuso per il capitolo piuttosto corto xx
Grazie mille per aver letto:)

  
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