20/01/2014
3 recensioniScusami se salto i preamboli dovuti dalla cortesia, ma ti sto scrivendo con urgenza perchè ho bisogno del tuo aiuto.
Non saprei da dove cominciare, sono successe così tante cose in questo ultimo mese che ora la testa mi scoppia, non riesco più a controllare i pensieri e l'unico impulso è quello di uccidere. La sete di sangue sta prendendo il sopravvento su di me, voglio ammazzare, torturare, incatenare e far patire pene indicibili a quei maledetti demoni, così come il mio cuore è a pezzi ora, loro saranno a pezzi sotto il nome della mia spada angelica.
Ti chiedo di rientrare all'istituto, vi chiedo di rientrare. Credo di potervi dare quello che da un anno a questa parte state aspettando dal Conclave.
Ora per me non ha più senso vivere, il centro del mio mondo è sfumato e se ne è andato portandosi con sé tutto ciò che di positivo avevo. La freddezza del sangue di angelo che conservo nelle mie vene si alterna alla brama di sangue, come potrai capire non posso continuare così, o meglio, posso continuare la mia missione di Shadowhunter, ma non quell'altra, perchè senza di lei non ha più senso.
Alec tu sei il mio parabati ed io ti consegno mio figlio Lucian Stephen Herondale, perchè, ne sono certo, tu lo tratterai come tuo figlio...
Te lo chiedo in ginocchio, fallo per me, per quello che ne è della nostra amicizia, fallo per il nostro legame.
Io non sono in grado di badare a lui, non lo voglio nemmeno vedere, ma so cosa vuol dire vivere senza un padre, e quindi io gliene dono due, con voi, sono certo, lui starà bene.
Venite a New York, prendete il bimbo e andatevene senza più tornare, fatelo crescere come meglio credete, shadowhunter o meno, a me non importa, io non voglio avere vicino quell'assassino.
Con affetto,
Il tuo parabai
Jace
Caro Jace,
Sono Magnus, rispondo io a questo tuo messaggio perchè Alec è al gabinetto.
Mi sto preoccupando un pochino, c'è almeno da un'ora, probabilmente il cibo francese non fa per lui.
Passando ad argomenti seri, quello che è successo a Clary ci rattrista, e nonostante la distanza, ti siamo vicini.
Ti chiediamo di pensarci, non perchè non vogliamo tuo figlio, anzi, ci sentiamo veramente onorati da questa proposta,
ma temiamo che tu stia correndo un po' troppo.
Un saluto dalla cima della Tour Eiffel,
i tuoi cari e affezionati Parabatai
M&A
Cari M&A,
Spero che Alec si senta meglio, e dire che al pensiero di andare in Francia lo esaltava come un bambino.
Vi voglio tranquillizzare, sono rimasto sveglio tre giorni e tre notti dopo il funerale di Clary, quindi posso ritenere di aver pensato abbastanza alla soluzione migliore, e quella siete voi.
Vi prego di non inventare strani tentativi per convincermi del contrario, così ho scelto e così rimango.
Ti prego Alec, non fare pazzie, questa volta accetta il mio fagotto di dolore e non fare nulla, assolutamente nulla, tranne che crescere Lucian solo come voi Lightwood sapete fare.
Con affetto,
Il vostro Parabati
Jace
Caro Jace,
Grazie per l'interessamento, sto benissimo ora.
Non farò nulla di stupido, non siamo più ragazzi, ora c'è in gioco molto di più.
Io e Magnus accudiremo tuo figlio come nostro, in fondo è da un pezzo che desideriamo di avere un bimbo tutto per noi.
Io ti chiedo solo una cosa, una cosa, che da mio parabatai mi devi.
Ogni anno, per il compleanno di Lucian, torneremo a New York.
Ti avviseremo in tempo, cosìcchè, se tu vuoi, potrai presentarti a lui. In caso contrario, per noi, sarà una gita di piacere annuale.
Jace, non aspettare troppo tempo a rivelarti a lui, prima o poi scoprirà e soffrirà.
Come è saggio il mio amore coi problemi al pancino.
Magnus, non ora e non qui, è una cosa seria.
Con affetto,
I tuoi Parabai,
M&A
Cari M&A,
Accetto la vostra proposta, ma vi prego di non fare smancerie del genere davanti a Lucian.
Vi aspetto,
il vostro Parabatai
Jace