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Autore: MartiNaranti    20/01/2014    1 recensioni
Karoline è una ragazza timida sempre in disparte che crede di non riuscire a combinare niente nella vita, ma quando sua nonna decide di portarla in un collegio, incomincia a pensare che ha anche troppe cose da fare ma non sa da dove cominciare. Il suo professore la aiuterà a capire cosa le succede, nel frattempo si innamoreranno l'uno dell'altro. Poco a poco capisce che lei è una strega in grado di controllare quello che vuole perfino e sopratutto il tempo. La storia è incentrata su tutti e due i personaggi e spero vi piaccia.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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IL COLLEGIO
Karolaine: Uffa la sveglia suona e io devo andare in classe. La mia scuola è diventata anche la mia casa da quando mia nonna ha deciso che è troppo vecchia per badare a sua nipote dopo che i miei genitori sono morti. Mi ha lasciato dei soldi per cavarmela da sola, ma io so che lei mi ama e mi ha portato qui per il mio bene, quindi non me la prendo con lei. La mia scuola non  è bellissima ma neanche brutta, mi piace il fatto che sia medioevale. Poi il mio dormitorio e bellissimo e modernissimo , le pareti sono colorate di rosso, il mio letto è rotondo super comodo , la mia cucina con attrezzi che non riesco a capire tutt’ora, e il mio soggiorno  con tv al plasma e divano gigante.  Ma la giornata di oggi non è cosi stupenda. C’è il sole ma io preferisco la pioggia e il temporale che mi rilassano. Vado verso l’armadio e prendo una maglia bianca stretta,un paio di jeans neri e un paio di zeppe bianche con delle borchie oro. Mi vesto veloce e vado subito al bagno.  Posiziono la trouse dei trucchi vicino allo specchio e tiro fuori il mascara, il lucidalabbra trasparente,mi guardo allo specchio e credo di essere abbastanza carina allora metto solo il mascara . Poi hai capelli non faccio niente sono bellissimi anche cosi con delle onde rosse che scendono libere sulle spalle. Mi guardo di nuovo allo specchio e mi concentro sui miei occhi verdi , li guardo e li riguardo ma non trovo imperfezioni come sul mio viso a parte alle lentiggini che a tanti non piacciono.
Preparo la mia borsa  con un block-notes  un astuccio e il diario. Esco fuori dal mio dormitorio e mi incammino verso alla mia classe.
Busso alla porta, e cerco di sentire un “avanti!”ma non lo sento quindi busso di nuovo ma non sento ancora niente allora entro.
  
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