Going under
Il
buio è matrice di incubi, forme perfette della paura che
infesta la mente umana; le più insidiose e pericolose, ma
anche silenziose
nel loro infiltrarsi anonimamente tra i meandri delle nostre emozioni
corrodendo poco per volta ricordi e sicurezze. Un veleno nero come la
pece denso e soffocante, si nutre della solitudine d’animo e
del terrore insito nel cuore per farne brandelli di carta
insignificante, che annegano inevitabilmente in un mare
d’inchiostro scuro.
E tu sei così assurdamente simile a ciò di cui porti il nome che non riesci ad accorgerti quando quel buio diventa fonte di male non solo per l’essere umano, ma anche per te stesso. Immerso in un’oscurità senza fine, gelida e ferma, ti perdi; diventi cieco e non vedi dove stai cercando di andare. Perdi di vista l’obbiettivo preferendo abbandonarti a brevi e fugaci momenti di gloria che durano il tempo di sentirsi qualcosa di più che una semplice ombra.
Ma la luce della quale ti sei circondato è fittizia, non esiste. E’ solo il riflesso di un orgoglio egoista e capriccioso, e di due occhi che sono l’eclissi della virtù. Te ne rendi conto nell’istante in cui il terreno sotto di te svanisce.
Cadi nel vuoto, in quel vuoto che rappresenta quello che sei davvero, e che per quanto ti opprima è più di quanto avrai nella tua esistenza fatta di risentimento e amarezza.
Il buio ti avvolge, ti stritola nella sua morsa fatale.
E per quanto tu possa correre, non potrai mai fuggire da ciò che sei: un’anima tinta di nero prigioniera del destino, costretta a sopportare il dolore di non sentirsi mai appagata dalla propria esistenza. Schiacciata dal peso dell’umiliazione, si trascina apatica lungo una strada invisibile ed insicura, costruita su incubi che invece di dominare lasci liberi di controllarti e farti loro.
Ma forse la tua essenza è proprio questa: l’incoerenza del desiderare la luce, quando in realtà sei poco più che un brutto sogno scaturito dall’ombra.
Angolo di Momoko
Sera a tutti :)
Con questa ho raggiunto la quota di dieci pubblicazioni sul sito. Un piccolo traguardo che mi rende molto felice! E guarda caso è pure il secondo lavoretto che posto qui. Che dire... Pitch rulla u.u Lo amo troppo come personaggio, e penso che sia molto più di quanto abbia dato a vedere fin'ora! Ho cercato di rendere in qualche modo l'inutilità dei suoi sforzi in quanto rimane sempre e comunque l'uomo nero: un ombra che mai potrà stare sotto le luci della ribalta, per così dire. Spero vi sia piaciuta, devo dire che il parto è stato veloce e illuminante u.u''
Ah, il titolo l'ho preso dall'omonima canzone degli Evanescence, ma oltre a questo non ha alcun nesso con la flash; semplicemente, mi piaceva e ce l'ho messo *Perdonatela, è allo stadio terminale di cretinite*.
Se aveste critiche, commenti, torture (?) da darmi, vi prego di essere sinceri :)
Ok, mi dileguo. A tutti quelli che seguono la mia long (vi amoH) comunico che il secondo capitolo è in fase di scrittura e arriverà il prima possibile!^^ Grazie per la fiducia che donate a questa povera sclerotica <3
A prestoooo,
Momoko <3
E tu sei così assurdamente simile a ciò di cui porti il nome che non riesci ad accorgerti quando quel buio diventa fonte di male non solo per l’essere umano, ma anche per te stesso. Immerso in un’oscurità senza fine, gelida e ferma, ti perdi; diventi cieco e non vedi dove stai cercando di andare. Perdi di vista l’obbiettivo preferendo abbandonarti a brevi e fugaci momenti di gloria che durano il tempo di sentirsi qualcosa di più che una semplice ombra.
Ma la luce della quale ti sei circondato è fittizia, non esiste. E’ solo il riflesso di un orgoglio egoista e capriccioso, e di due occhi che sono l’eclissi della virtù. Te ne rendi conto nell’istante in cui il terreno sotto di te svanisce.
Cadi nel vuoto, in quel vuoto che rappresenta quello che sei davvero, e che per quanto ti opprima è più di quanto avrai nella tua esistenza fatta di risentimento e amarezza.
Il buio ti avvolge, ti stritola nella sua morsa fatale.
E per quanto tu possa correre, non potrai mai fuggire da ciò che sei: un’anima tinta di nero prigioniera del destino, costretta a sopportare il dolore di non sentirsi mai appagata dalla propria esistenza. Schiacciata dal peso dell’umiliazione, si trascina apatica lungo una strada invisibile ed insicura, costruita su incubi che invece di dominare lasci liberi di controllarti e farti loro.
Ma forse la tua essenza è proprio questa: l’incoerenza del desiderare la luce, quando in realtà sei poco più che un brutto sogno scaturito dall’ombra.
Angolo di Momoko
Sera a tutti :)
Con questa ho raggiunto la quota di dieci pubblicazioni sul sito. Un piccolo traguardo che mi rende molto felice! E guarda caso è pure il secondo lavoretto che posto qui. Che dire... Pitch rulla u.u Lo amo troppo come personaggio, e penso che sia molto più di quanto abbia dato a vedere fin'ora! Ho cercato di rendere in qualche modo l'inutilità dei suoi sforzi in quanto rimane sempre e comunque l'uomo nero: un ombra che mai potrà stare sotto le luci della ribalta, per così dire. Spero vi sia piaciuta, devo dire che il parto è stato veloce e illuminante u.u''
Ah, il titolo l'ho preso dall'omonima canzone degli Evanescence, ma oltre a questo non ha alcun nesso con la flash; semplicemente, mi piaceva e ce l'ho messo *Perdonatela, è allo stadio terminale di cretinite*.
Se aveste critiche, commenti, torture (?) da darmi, vi prego di essere sinceri :)
Ok, mi dileguo. A tutti quelli che seguono la mia long (vi amoH) comunico che il secondo capitolo è in fase di scrittura e arriverà il prima possibile!^^ Grazie per la fiducia che donate a questa povera sclerotica <3
A prestoooo,
Momoko <3