Il mattino seguente fui subito pronta a balzare dal letto.

 

"Calum…!" dissi urlando per la casa mentre lui stava ancora dormendo.

 

Così decisi di saltarle sopra.

 

"Ahia, ahia, basta Ellie, basta!" disse ridendo.

 

"Buongiorno amore…" dissi dandole un dolce bacio sulle labbra.

 

"Buongiorno…" ricambiò.

 

"Ti ricordi cosa dobbiamo fare oggi…?"

 

"Mm…Risultati…!"

 

"Esatto, quindi alzati…!" dissi scendendo dal letto e andando a lavarmi e a vestirmi.

 

Dopo poco il mio boy arrivò in cucina per preparare la colazione.

 

Scesi al piano di sotto dopo essermi sistemata e truccata e lo osservai attentamente.

 

"Vuoi dello zucchero nel caffè…?"

 

"Si, un cucchiaino, grazie…" dissi abbracciandolo da dietro.

 

Era così bello poter accarezzare il suo dorso nudo, spoglio, che profumava di lui.

Ed era quello il mio profumo preferito.

Era quello di Calum.

 

Fecimo colazione, poi lui si vestì e una volta che fu pronto andammo via.

 

"Hai risentito Ash ultimamente…?" mi chiese.

 

"No, stasera ci vado…"

 

"Perfetto…" disse concentrandosi nella guida fino a quando non arrivammo.

 

Entrammo in ospedale e arrivammo alla reception.

 

"Salve, avete bisogno…?" ci chiese una giovane dottoressa con il camice celeste.

 

"Si, dovrei ritirare dei risultati…"

 

"Oh, certo, mi dica il nome…"

 

"Ellie Irwin…"

 

Aspettammo mentre cercava nella massa di cartelle cliniche fino a quando trovò la mia.

 

"Ecco a lei…" disse facendomi un sorriso.

 

"Grazie e arrivederci…"

 

"Arrivederci…"

 

Entrammo in macchina.

 

"Non li apri…?"

 

"Cosa…?" dissi distratta.

 

"Quelli…" disse indicando la grande busta quadrata che avevo tra le mani.

 

"Ah, giusto…" dissi levando il piccolo pezzo di scotch che la chiudeva.

 

Osservai riga per riga quello che c'era scritto fino a quando non vidi i miei occhi annebbiarsi.

 

"Calum, aiutami ti prego…"

 

"El cosa ti prende, ti rigira la testa…?" disse guidando.

 

"Nono, mi si stanno appannando gli occhi, credo che stia svenendo, guarda qua…" dissi indicandole il punto mentre vidi che la macchina si arrestò di colpo vicino al marciapiede.

 

Si concentrò nella cartella clinica seguendo il punto.

 

"Oh mio Dio…" disse meravigliato.

 

"Cal sono incinta…" dissi guardandolo.

 

"Mio Dio…Non credo ai miei occhi…"

 

"Neanch'io ci credo, anzi non voglio crederci…! A soli diciannove anni, ti rendi conto…?"

 

"Beh, io sono felice…!" disse facendosi scappare qualche lacrima di gioia dagli occhi.

 

"Io no…" dissi iniziando a piangere.

 

"Perché…?" disse con un filo di delusione.

 

"Tutto questo potrebbe influire sulla tua carriera ed è la cosa che mi fa più paura…!"

 

Mi abbracciò attirandomi a lui.

 

"Non devi preoccuparti per questo, niente influirà sulla mia carriera ma ti prego, teniamo questo bambino, Ellie, te lo prometto, sarò un buon padre e tu, tu, ragazza che illumini la mia vita, che mi fai sorridere e che mi stai rendendo felice, sarai una buona madre…"

 

Lo guardai, mi stavo rendendo conto solo adesso che aveva pienamente ragione e che questo bambino dovevo tenerlo perchè lui era il frutto del nostro amore.

 

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Spazio all'autrice : Ciao bellezze, eccomi con un altro capitolo!!! E finalmente, questi risultati tanto attesi hanno creato felicità in casa Hood! Come avrete capito la nostra Ellie è incinta ma come reagiranno gli altri? Secondo voi? Se volete, potete lasciarmi un recensione e rispondermi alla domanda che vi ho scritto sopra per darmi delle idee in più :) <3 !!!