Forza, baka!

Erano le 2 di notte passate. Fissavo il soffito alla ricerca di una crepa, pur sapendo che non avrei potuto scorgerla, poiché era tutto buio. Ehi, io sono fatto così. Non mi arrendo mai, nemmeno di fronte all'evidenza. Rimango così, immobile, tendendo le orecchie alla ricerca di qualche rumore che possa distrarmi, ma nulla. Non trovando più nessuna scappatoia, mi abbandono ai miei pensieri. E rieccola lì. La sua immagine. Lei, con i suoi capelli corvini, gli occhi color lilla chiarissimo, contrastanti con i capelli. La pelle candida. Mi da le spalle, mentre è intenta a fissare il sesto Pain. Dice che mi ha sempre ammirato, e che mi amava. Poco dopo, il suo corpo inerme sul terreno, ed ecco Pain che la trafigge con quei suoi bastoni di ferro. Alla visione di lei, morta, ed io impotente, e di lui che fa uno dei suoi stupidi discorsi sull'odio e cose simili, sbrocco. Ed ecco che la Volpe si impossessa di me. Rivivere quell'esperienza mi fa tremare. Non riesco a capacitarmi che avrei potuto perderla. E, come un emerito demente, dopo essermi ristabilito ed aver sconfitto Pain, dopo essermi asssicurato che lei stesse bene, mio sono gettato alla ricerca di Sasuke, dimenticandomi tutto. Solo ora, che lui è tornato al Villaggio, che la Guerra è finita, che tutti stanno bene, ricomincio a pensare a me stesso. E mi accorgo che ho fatto un errore madornale, lasciando passare più di un anno, non rispondendole che anche io l'amavo, che Sakura non era più nulla per me, che lei invece era tutto. E rimango qui, impotente, nel letto d'ospedale, mentre lei probabilmente si è dimenticata di me, e non avrebbe nemmeno torto. Sono un baka. Ed il peggio è che lei probabilmente mi viene a trovare qui all'ospedale per gentilezza, perché lei è la persona più gentile e altruista che conosco. Ma non perché mi ama ancora. Ed ora sono io a patire quello che lei ha patito per più di 10 anni. Mi sta proprio bene. Non riesco più a tenermi tutto dentro, ho bisogno di sfogarmi, di trovare una soluzione. Allora chiamo il mio teme di fiducia.
-Sasuke...! Sei sveglio??-
-Che vuoi, baka! Non rompermi le scatole! Ho sonno.-
-Per piacere, Sasuke, è urgente! Sei il mio migliore amico, fallo per me, dattebayo!-
-Forza, tanto ormai non riesco più a prendere sonno.-
Sapevo che in fondo gli avevo fatto tenerezza, e che mi voleva ascoltare, ma che, per non danneggiare la sua reputazione, aveva inventato su due piedi questa patetica scusa.
-Non ce la faccio più. Mi sono accorto che amo Hinata, ma lei non mi ricambierà, ovviamente. Dopo un anno senza rivolgerle nemmeno la parola, mi avrà già dimenticato.-
-E ti stupisci, baka?-
-No, anzi, ma non ce la faccio ad arrendermi, non è nel mio carattere. Voglio almeno tentare... Poi se sarà un no, almeno non avrò rimorsi. Ma voglio esserne certo. Mi manca così tanto... Eppure l'ho vista stamattina... Cioè ieri mattina! Uff... voglio che lei mi ami come la amo io...-
-Beh, scommetto che lei voleva lo stesso, un anno fa! Non mi stupirei se ti mollasse uno schiaffo in faccia, se gli confessassi il tuo amore per lei solo ora.-
Aveva ragione. Ma dovevo tentare, il tutto per tutto. Avrei fatto qualcosa di spettacolare, che l'avrebbe sbalordita. Per dimostrarle il mio amore per lei, dattebayo!
-Lo so, ma tenterò comunque. Le farò una sorpresa così grande che non potrà dirmi di no! Le dimostrerò tutto il mio amore per lei, dattebayo!-
-Ti aspetti che parta un applauso? Adesso lasciami dormire, baka.-
-Ehi, sempre molto gentile, tu.-
Notte, teme. Grazie di tutto. Domani, finalmente, mi sarei giocato il tutto per tutto. Ed avrei vinto, o così speravo. C'è sempre speranza, ed io non la volevo perdere assolutamente.