I.Yes, I'm Diana.
"I am different, but nobody has noticed."
"Eccola! E' quella che fa fredde le cose!"
Pettegolezzi. Solo pettegolezzi.
Camminava indipendente nel corridoio con i libri sotto il braccio destro,leggermente pallida
come lo era sempre stata, con quei capelli biondi che le svolazzavano sul viso... biondi,
biondissimi si poteva dire. E quegli occhi azzurri che assomigliavano al cielo del mattino.
Diana, lo era sempre stata, era così.
Posò i libri nell'armadietto e lo chiuse. Si avviò verso l'uscita con i soliti occhi delle
ragazze "popolari" (così le chiamava lei) puntati addosso. Odiava quella sensazione, odiava
essere diversa.
"Diana"
Si girò e notò Katniss accanto a Niall che la salutava. Si avvicinò velocemente temendo altre
attenzioni.
"Kat" salutò.
"Ciao Diana" salutò Niall avvicinandosi a lei per abbracciarla. "Cazzo, sei gelida!" esclamò mentre
la stringeva in un abbraccio.
"Cretino." sussurrò Diana ridacchiando e ''liberandosi'' dall'abbraccio del biondino.
"Ghiacciolo!"
Una stupida voce urlò da dietro. Eccola, la persona più presuntuosa della sua vita.
La bionda fece per andarsene fingendo di nulla. Finchè non si sentì tirare per il polso.
"Lucy risparmiati quelle stupide battute sul ghiaccio, ora per cortesia dovrei andare a casa se
possibile." disse liberandosi dalla presa della mora e allontanandosi velocemente.
"Il mio frigorifero non funziona, puoi venire a casa mia?" disse la mora ridacchiando.
Diana si fermò chiudendo gli occhi e respirando per cacciare la voglia di congelare Lucy, che
allo stesso tempo gli bussò dietro la schiena.
"Fottiti, bastarda!" fu solo ora che la bionda perse la pazienza e si girò urlando e sbattendo
il piede destro a terra che fece si che Lucy fosse avvolta da un gran freddo.
La guardò per qualche secondo poi gli diede le spalle avviandosi velocemente verso la strada
di casa sua non badando a Niall e Katniss che un'attimo prima erano con lei.
*Mi chiedo se tutto questo è normale...*
La bionda fu avvolta dal solito pensiero che la accaniva ogni giorno. No, non era normale.
Chi saprebbe rendere ghiacciate le cose? Era questa la verità.. ma non l'accettava.
Si perse nei suoi pensieri passando delicatamente la mano sul muro del vicolo, ed ecco che questo
di ghiacciò sotto una minuscola patina di ghiaccio.
Camminò lentamente proseguendo quel lungo viale quasi privo di gente.
"Diana" una mano gli afferrò il polso e interruppe i suoi pensieri.
Si girò e si ritrovò di fronte un ragazzo moro con gli occhi color cioccolato che la fissava con
un'accennato sorriso.
"Scusa, come sai il mio nome?" disse mentre fu avvolta da un brivido.
Hola(?) Come avrete capito è in stile fantastico, quindi mi rendo conto che non piacerà a tutti, ma mi aspetto che lo apprezziate.. grazie se state leggendo <3
IHG.xX