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Autore: Amelie5397    20/01/2014    0 recensioni
< Avevo immaginato la mia vita in bel altro modo: studio, lavoro e soldi a palate.
Ed invece la mia vita ha preso tutt’altra piega, una svolta che non avevo proprio nei miei programmi. >>
Margot Frost, diciannovenne inglese, si ritrova attualmente a vivere nell’appartamento di Dean Scotch, il ventenne ricco obbligato dai genitori a vivere solo. “Devi imparare a cavartela da solo e ad organizzare la tua vita”, dicevano quei due, ma non sapevano mica che l’avrebbe organizzata ­­­sulle spalle di Margot.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Capitolo due - Stranezze

 Dean aveva rifiutato numerose ragazze, non gliene andava bene una e quando rifiutò Loren scoppiò il pandemonio in casa Scotch-Frost. Loren era una ragazza del primo anno, molto carina e pacata. Bionda, occhi celesti e piccolina. Era un’amica di Margot, un anno più piccola che aveva conosciuto quando ancora frequentavano entrambe il liceo. Quando la ragazza si dichiarò a Dean lui la rifiutò con un semplice “Mi dispiace, non mi interessi”. Loren la prese abbastanza bene, non ne fece una tragedia, poiché era risaputo il carattere freddo che aveva Dean ogni qual volta una ragazza le si dichiarasse. Non gli piaceva illudere le ragazze, così rispondeva in maniera diretta e fredda. Non voleva essere scontroso, semplicemente far capire che non era il tipo che si relazionava alla gente senza prima conoscerle ed era una cosa che odiava maledettamente.
Come facevano a dichiararsi se nemmeno lo conoscevano? Con quale criterio di valutazione?
Era più forte di lui. E quel giorno Margot gli fece una di quelle prediche della durata di circa un’ora e mezza. Lui seduto su una sedia e lei di fronte che camminava avanti e indietro urlando e con in mano una pezza della polvere. Sembrava una pazza da manicomio eppure era serissima in quel momento.
-Capisco che non ti piaccia, ma cazzo, cosa ti costava essere più gentile, è una mia amica e non ti permetto di fare lo stronzo con lei, va bene?-
Margot ovviamente non sapeva cosa avesse in mente in quel momento Dean, non aveva fatto lo stronzo, ma Loren non gli piaceva, punto.
-Non stressare, Loren non mi piace e gliel’ho detto, semplice. Non ho fatto lo stronzo con nessuno.-
La ragazza si zittì e si recò nella sua stanza sbattendo la porta, era furiosa.
Sapeva della cotta di Loren per Dean ma non ne aveva fatto parola con lui, lasciò che le cose avessero il loro corso e forse era proprio questo che aveva sbagliato. Forse avrebbe fatto meglio se gli avesse detto tutto dall’inizio così da evitare questa discussione. Lui forse si sarebbe comportato meglio con lei. Dopo una buona mezz’ora sentì bussare ma non rispose. Dean allora entrò comunque e si fermò sulla soglia.
-Hai intenzione di rimanere chiusa qui dentro tutta la giornata?- chiese il ragazzo, sbuffando.
Margot si alzò e si sedette sul letto, e rimase a fissare Dean che intanto faceva qualche passo in avanti, cercando di non alterare la ragazza che lo guardava. Non sapeva se avvicinarsi o rimanere a parlare da lì. Optò per la prima ipotesi e si avvicinò a lei, sedendosi accanto.
-Senti, io non volevo trattarla male, ne tanto meno fare lo stronzo. Le ho semplicemente detto che non m’interessa e sai come la penso. Dai Mar, nemmeno mi conosce. Come faccio ad interessarle? Porca troia, perché le ragazze non son tutte come te?-
Margot abbassò lo sguardo sul pavimento e non disse una parola.  Quell’ultima frase le rimbombò nella testa. Solo dopo un po’ si voltò e rispose: -Lo so, ma è una mia amica e pensavo potessi essere un po’ meno diretto, ecco. Pensa se fossi io al posto suo, se un ragazzo mi liquidasse con un “non mi interessi”, sarebbe bello secondo te? Tornerei a casa con il sorriso?-
Dean ci pensò su per un momento e si rese effettivamente conto che forse aveva un atteggiamento troppo freddo e diretto con le ragazze, pensò davvero a quello che Margot disse. Se ci fosse stata davvero lei al posto di Loren e fosse tornata a casa dopo che un ragazzo l’avesse rifiutata probabilmente sarebbe scattato a prendere a cazzotti il coglione. E adesso il coglione era lui. Promise a Margot di essere più carino con le ragazze che non le interessavano così da evitare spiacevoli avvenimenti e i due si riappacificarono.
Da quel giorno Margot non era più la stessa. Quella frase le aveva completamente cambiato la vita, se così si può definire. Dean la conosceva ed anche fin troppo bene, per questo di lei non si preoccupava. Sapeva che non era la classica ragazza che s’imbambolava davanti al primo belloccio, lei era diversa. Era l’unica ragazza che lo capiva fino in fondo, era come una sorella, più o meno. Il punto era questo. Lei vedeva lui come un fratello, prima. Lui continuava a vedere lei come una sorella. E qui le cose cominciarono a complicarsi.
  
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