L’alba, il cielo tinto di un arancione che ricorda i cachi maturi, le nuvole volano leggere sopra di me, tinte di giallo, rosa e viola, augurano il buongiorno. L’odore di foglie secche e erba tagliata aleggia nell’aria, la brezza mi accarezza delicatamente il viso scompigliandomi leggermente gli scuri capelli. Una strana sensazione mi attraversa, l’avviso di qualcosa di meraviglioso a breve in arrivo. Le labbra prendono una curva involontaria, un sorriso immotivato e inaspettato. Un leggero odore di brioches appena sfornate mi accompagna, la felicità è penetrata in me e la tristezza è svanita. Testa alta, cuore colmo di gioia e di positività, passo leggero e tranquillo. Mi trovo davanti alla stazione del treno, la felicità ha raggiunto i massimi livelli, il cuore batte all’impazzata. Inconsapevole di ciò che accadrà, sento il treno arrivare. Entro, mi siedo e poso il mio sguardo su i suoi occhi. Occhi fatti di miele, occhi che raccontano di non essere mai stati amati, occhi che si posano su di me. Il batticuore è incontrollabile, l’emozione incontenibile. Una stretta al cuore, una strana sensazione mi attraversa. Mai stata guardata così - mai stata guardata con occhi d’amore. "Per te che sei la mia unica ragione di vita, per te che sei l’unione di tutto ciò che di meraviglioso c’è al mondo. "