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Autore: Nanek    21/01/2014    6 recensioni
Ashton Fletcher Irwin: Serpeverde.
Calum Thomas Hood: Grifondoro.
Luke Robert Hemmings: Serpeverde.
Michael Gordon Clifford: Grifondoro.
Tethy Berenice Juno Clifford: Grifondoro.
Tratto dalla storia:

Si voltò verso il ragazzo più alto, il ragazzo che le aveva sorriso solo una volta, il ragazzo dagli occhi azzurri e dall’animo nero.
Tethy aveva la mano a mezz’aria, quasi intenta a porgergliela, ma i lineamenti duri di Luke, gliela fecero ritrarre, portandola lungo il fianco, facendole abbassare lo sguardo, intimorita come non mai.
«Luke Robert Hemmings» disse una voce profonda davanti a lei, e una mano si fece vedere sotto i suoi occhi.
Deglutì ancora, si morse il labbro inferiore, e alzando i suoi occhi su quelli di Luke, riavvicinò la mano, alla sua: una stretta che poteva sembrare una carezza, si toccarono quasi per sbaglio, nessuno dei due strinse, nessuno dei due esitò a concludere in fretta quel gesto, come se le loro mani, toccandosi, bruciassero.
E lei, sapeva bene il motivo di tale bruciore: Serpeverde e Grifondoro, Puro sangue e Mezzosangue, una vergogna.
Trailer https://www.youtube.com/watch?v=ftIiIhRYZHk
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 13

The best of me

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I'm sorry, it's all that I can say
You mean so much
And I'd fix all that I've done if I could start again
I'd throw it all away to the shadows of regrets
And you would have the best of me

 
Hogwarts, novembre 2013.

Il Torneo Tremaghi ha avuto luogo esattamente tre anni fa, nel 2010.
Eppure, a grande sorpresa di tutti gli studenti, il Torneo verrà celebrato questo stesso anno, l’anno in cui Luke frequenterà per l’ultima volta la scuola di Hogwarts.
Lo stupore generale ha innalzato quesiti di ogni genere, il Torneo Tremaghi è pericoloso, gli studenti scelti rischiano la vita ad ogni prova, eppure ecco che si ripresenta, ma, stranamente, senza coinvolgimenti di altre scuole: solo tre studenti di Hogwarts; girano strane voci nei confronti della famiglia Hemmings, c’è gente che osa insinuare che siano stati loro a richiederlo, che siano stati loro a pagare le persone giuste solo per poter celebrare ancora il Torneo a distanza di pochi anni, ma Luke, che sia stata la sua famiglia o meno, è più che lieto di accogliere questa novità, è più che lieto di sentire questa sorpresa.
E Luke infatti, mentre avanza verso Silente, ricorda, nella sua mente, il giorno in cui il Torneo è stato annunciato, ricorda bene di aver preso un pezzo di pergamena, di aver scritto il suo nome e di averlo messo nel Calice di Fuoco, senza pensarci due volte.
Ed oggi ecco che Silente lo chiama, con in mano quel pezzettino di pergamena bruciato appena, lo chiama, scandendo bene il suo nome.
«Luke Robert Hemmings!» e la casa Serpeverde lo acclama, tra fischi e applausi, l’orgoglio di Luke è alle stelle, avanza con passo deciso, un mezzo sorriso in volto: neanche pensa alle dure sfide che dovrà affrontare, neanche immagina cosa lo aspetta, neanche pensa al rischio che corre la sua vita, per lui, il Torneo Tremaghi è solo fonte di gloria, di fama, di onore e, se è vero che la sua famiglia è l’artefice di tutto, non vede l’ora di ringraziarli per la possibilità datagli di dimostrare la potenza degli Hemmings, per trionfare e schiacciare gli altri due partecipanti.
Avanza con viso fiero, non si ferma a guardare nessuno, neanche Tethy, che quasi si lascia scappare una lacrima sulla guancia: Luke non osa guardarla, lei è il passato, il suo futuro è la coppa del Torneo, il suo futuro è la vittoria.

Luke Robert Hemmings, Serpeverde.
Arthur Tim Wall, Grifondoro.
Christian Jake Town, Corvonero.
Sono i tre ragazzi scelti, i ragazzi che oggi, affronteranno la prima sfida del Torneo Tremaghi.
Sono in piedi nella grande Arena, circondati da tutti gli studenti di Hogwarts, divisi secondo le case di appartenenza, circondati dai professori, circondati da giornalisti curiosi per l’evento così tanto inaspettato, così diverso dal solito: le urla, gli applausi li acclamano, i tre ragazzi si lasciano travolgere, si montano un po’ la testa, si sentono importanti come non mai.
Luke fissa i suoi avversari, il suo sguardo è altezzoso e sicuro di sé, non hanno speranze contro di lui: Arthur è il classico Grifondoro “inutile”, non lo ha mai visto in giro per i corridoi, non lo ha mai visto a lezione, chissà dove passa la sua vita, chissà con che coraggio ha deciso di mettere il suo nome nel Calice di Fuoco; ha i capelli ricci, gli occhi azzurri, occhiali da vista troppo grandi, un’aria così stupida e insensata, sembra pure pauroso, sembra un incapace, Luke sospira di fronte a tale persona, continua a chiedersi il motivo della sua presenza al suo fianco; il partecipante che Luke teme è Christian, Corvonero, occhi color della pece, capelli rossi come il fuoco, lui sì che lo conosce, lui sì che se lo ricorda bene, i voti di Chris sono tra i migliori, le sue capacità sono uniche ed inimitabili, ha del potenziale per essere un Serpeverde, sa essere davvero brutale, invece è tra i Corvonero: il Cappello a volte, commette sbagli, Christian ne è l’esempio.
Luke lo teme, non lo nega a se stesso, non vorrebbe mai avere uno scontro diretto con lui, ha la capacità di ricordare fin troppi incantesimi, conosce contrattacchi di ogni tipo, lancia gli incantesimi con foga, la sua potenza viene quasi naturale, è meglio essergli amico, piuttosto che nemico, Luke ne è sicuro.
La voce di Silente rimbomba, facendo zittire i presenti, la prima prova sta per essere acclamata.
«Benvenuti al Torneo Tremaghi, cari studenti» e comincia il suo solito monologo noioso, che fa innervosire i concorrenti, armati di sola bacchetta e buon coraggio, che stanno davanti a tutti, nervosi come non mai, pronti a scoppiare da un momento all’altro.
«La prima prova… è misteriosa: ogni concorrente avrà il compito di salvare una persona della propria casa seduta qui in questa Arena, dovrà salvarla da un Drago» e Luke tira un leggero sospiro di sollievo: deve salvare qualcuno dei Serpeverde, nessun altro in particolare e spera che, tra tutti i Grifondoro presenti, non sia proprio lei la prescelta.
«La persona in questione si scoprirà durante la gara, questa persona non è protetta dalla barriera che difende il resto degli spettatori, occhi ben aperti concorrenti. Una volta salvata, il Drago non attaccherà più, i nostri addestratori sono pronti ad intervenire ad ogni occasione. Buona fortuna» la voce di Silente sembra preoccupata, più degli anni precedenti: da quando le prove vengono spiegate? Da quando un Torneo del genere si celebra così presto? Da quando è riservato ad una scuola?
Luke scrolla le spalle, a lui poco importa, una spiegazione è un vantaggio, è una buona cosa, è un passo in avanti verso la vittoria.
I draghi fanno il loro ingresso, Luke si sente una briciola a confronto della grandezza dell’animale che ha davanti: il suo Drago porta il simbolo dei Serpeverde, l’Ironbelly Ucraino è davanti ai suoi occhi, la pelle color grigio metallico, gli occhi dalle iridi rosse che si specchiano in quelle azzurre del Serpeverde che, con tono altezzoso, quasi lo sfida, quasi gli fa capire quanto la sua stazza non lo fermerà, ed il Drago non tarda a far sentire la sua “voce”, non muovendo il ragazzo di un solo centimetro.
Al Corvonero è destinato il Grugnocorto Svedese, dalla pelle blu-grigia, l’animo che sembra quasi calmo, ma che inganna; infine, per il Grifondoro, l’esemplare di Leodrago, proveniente dalla Cina, la pelle rossiccia, gli occhi che mettono paura al ragazzo, che si azzarda a fare un passo indietro.
Ridicolo. Pensa il Serpeverde, tornando a fissare il suo Drago, che non smette di dimenarsi come preso anche lui dall’impazienza: Luke sorride, che la sfida abbia inizio.

I Draghi sembrano disorientati, l’Arena sembra quasi fin troppo piccola per loro, ma sanno bene chi colpire, sanno bene che devono mettere in difficoltà i tre ragazzi, cercando di colpirli con la coda, sputando fuoco, aggredendoli direttamente: attacchi che pure il Grifondoro riesce a schivare, dimostrando di non essere troppo impreparato per quella prova, ma i Draghi hanno un compito, devono trovare la vera preda tra il pubblico.
E, quando le loro iridi vanno a scrutare tra i presenti, cala il silenzio generale, la paura avvolge ogni studente, uno di loro è stato scelto, uno di loro non è sotto la protezione del “Protego Totalum” di Silente, uno di loro rischia la vita, uno di loro è in pericolo.
Luke fissa il suo Drago, in attesa, cercando di non farsi distrarre dal Drago dei Grifondoro, che è intento a cercare la sua preda: scaccia via il viso di Tethy dalla sua mente, uno studente della sua casa rischia la vita, la sua preoccupazione per lei deve sparire, non può rischiare di non superare la prova, non se lo può proprio permettere.
E nel momento in cui il suo Drago lo fissa un’ultima volta, Luke capisce che ha trovato la persona che cercava: l’animale, infatti, attacca senza pietà la parte di Arena vicina ad alcuni studenti del primo anno, attacca in particolare un gruppetto di ragazzine.
Luke interviene con un «Protego!» urlato velocemente, che va a difendere l’intero gruppo, cercando di prendere tempo: le ragazzine sono sette, ma solo una deve essere salvata, solo una deve essere portata in salvo.
Il Drago si innervosisce di più, colpisce il biondo con il fuoco, lui si protegge ancora, riesce a vedere la coda del Drago che colpisce ancora lo stesso punto e, finalmente, riesce a capire chi sta tentando di uccidere: la ragazza dai capelli rossi in mezzo alle due ragazze castane urla, la coda del Drago l’ha schivata per un pelo, ha il viso scioccato, spaventato, negli occhi scorre la sua vita, il timore della morte è alle stelle.
Luke non esita un secondo di più, urla l’incantesimo di attacco «Lumus Solem!» e va ad accecare il Drago che comincia a dimenarsi, non vede più nulla, il ragazzo è libero di agire, ma deve fare in fretta: «Accio!» grida, richiamando la sua scopa e salendoci velocemente, raggiungendo la ragazza e, prendendola per il braccio, la fa salire dietro di lui; volano dall’altra parte dell’Arena, dove ad aspettarli c’è il piccolo podio dove, una volta atterrati, sono messi al sicuro perché il suono di un campanello richiama il Drago che si calma e, senza opporre resistenza, esce dall’Arena.
Ma Christian Corvonero è già arrivato prima di lui.
La rabbia dentro di Luke cresce, non può essere superato già alla prima prova, non è possibile, non è accettabile, non può permettersi di perdere il Torneo organizzato dalla sua famiglia per lui.
La piccola Serpeverde gli sta vicino, non osa toccarlo, ma gli sta vicino, cerca di balbettare qualcosa «G-grazie, t-tu… mi hai… salvata… io…» cerca di ringraziarlo per il gesto appena compiuto, ma Luke non si spreca neanche a guardarla in faccia, è arrivato secondo, la cosa rode più del fuoco; sarà Christian, infatti, ad avvicinarsi a lei, a dare a lui del rude, dell’insensibile, dato che la ragazza è sotto shock, è spaventata da morire, trema tutta e fatica a stare in piedi: l’avvolge in un abbraccio e lei non oppone resistenza al Corvonero, la paura della morte l’ha travolta.
Serpeverde, sei un errore, non una Serpeverde. Pensa Luke nei suoi pensieri, disgustato da quella ragazza, che si lascia avvolgere da un Corvonero, che si lascia travolgere dalla paura e dal timore: cosa credeva? Che lui non sarebbe arrivato in tempo? Ma è stupida a pensarlo? Sì, lo è e Luke prova ribrezzo nei suoi confronti.
Si perde poi a guardare l’Arena, manca ancora un concorrente prima di considerare conclusa la prima prova: quell’incapace di un Grifondoro è a terra, il suo Drago sputa fuoco con tono vendicativo e brutale, Luke ride quasi divertito, sapeva che di lui non doveva temere nulla.
Ma il suo sorriso svanisce, non appena si rende conto di sentire una voce a lui familiare: la ragazza salvata da Christian sta assistendo alla scena con un binocolo, che lui si affretta a rubarle di mano, senza chiedere “per piacere”, senza tempo da perdere: e quello che vede, gli fa raggelare il sangue.
Perché Calum sta tentando in tutti i modi di intervenire con la sua bacchetta, perché urla la parola “Protego” come un pazzo, perché la barriera di Silente non gli consente di intervenire in aiuto della vittima scelta; lo vede disperarsi, lo vede con gli occhi pronti a far scendere le lacrime, lo vede che esasperato urla quel nome, Luke glielo legge nelle labbra: Tethy.
E la vede, lei, che è caduta dalla tribuna, perché il posto dove era seduta è stato distrutto, la vede messa a terra, senza bacchetta, senza niente per difendersi, il viso sporco, il corpo dolorante per la caduta, il Drago pronto a colpirla senza pietà.
«Brutto idiota di un Grifondoro!» impreca Luke, buttando a terra il cannocchiale, prendendo la sua scopa e, senza dare ascolto ai richiami dell’altro concorrente, ritorna dall’altro lato dell’Arena, ritorna verso il pericolo, ritorna da Tethy.

Vola veloce Luke, sotto lo stupore generale, vola e, pieno di rabbia, colpisce il Drago con il primo incantesimo che gli passa per la mente, sufficiente a distrarlo, sufficiente a non fargli guardare Tethy che urla, è spaventata, è in pericolo.
«Lumus Solem!» esce dalla sua bocca e l’animale non vede più troppo bene, tanto che sputa fuoco e si dimena ancora di più, allontanandosi da Tethy, muovendo la coda e andando a colpire Luke, che cade a terra, ma non ha tempo di lasciarsi travolgere dal dolore, si rialza e corre veloce, come un pazzo, per avvicinarsi a lei.
«Tethy? Tethy, stai bene?!» la scuote appena, con gli occhi di lei che lo guardano stupita, quegli occhi blu che lasciano libero sfogo alle lacrime, il suo corpo trema, è sotto shock, non riesce a parlare, non riesce a dire niente, Luke prova una sensazione nuova all’altezza dello stomaco: è preoccupato, ha paura per lei.
Ma i loro sguardi vengono interrotti dal Drago che riprende a farsi sentire, che, non appena Luke si volta verso di lui, lascia uscire dalla sua bocca una fiamma: Luke si mette davanti a Tethy, il fuoco gli prende il braccio destro, il dolore è tale da farlo urlare dalla disperazione, con la mano sinistra cerca di formulare qualcosa, sotto lo sguardo ancora più scioccato di Tethy.
«Aguamenti!» urla, e l’acqua esce dalla sua bacchetta, acqua che si scontra contro il fuoco del Drago, per allontanare quella fiamma dal suo braccio dolorante.
«Confringo!» urla ancora e un bombardamento ha inizio vicino al Drago: non lo ucciderà di certo, ma lo può distrarre, può permettere a Luke di salvarsi, di salvare Tethy.
«Accio!» urla quasi esasperato, richiamando la sua scopa, prendendola con la mano sinistra: trascina Tethy con sé, la fa salire davanti a lui, lei sembra avere una presa debole sul suo corpo.
«Ti prego Tethy, tieniti forte, ti prego» le sussurra, con il braccio destro che fa troppo male, mentre la scopa si alza in cielo, la loro fuga dal Drago ha inizio: la stretta di Tethy si fa più decisa, il braccio sinistro di Luke tiene il manico della scopa più forte che può, volano via, volano lontani dal Drago, arrivano al podio per miracolo.
«Sei un folle, Hemmings» lo richiama Town, andando a soccorrere lui e Tethy, ancora sotto shock; in quel momento, Silente annuncia la fine della prima prova, annuncia l’ultimo in classifica, che logicamente, è Wall, il Grifondoro e premia il coraggio del Serpeverde.
«Luke Hemmings ha salvato ben due persone, questa manifestazione di grande coraggio lo porta a salire al primo posto in classifica» e un boato generale accoglie quella sorpresa, Luke se lo merita; ma Christian, lo guarda schifato.
«Salvare la tua fanciulla ti porta alla vittoria, ma senza di lei… marciresti alle mie spalle» gli dice come per sfidarlo, ma Luke è troppo dolorante per rispondergli, Luke ha bisogno di andare in infermeria, all’istante.
Madama Pomfrey infatti, arriva più veloce della luce sul posto, non appena il biondo fa il suo ingresso a scuola, trascinato dai suoi stessi piedi: lo shock, la paura di perdere Tethy, il dolore provato e che continua a sentire e la stanchezza lo portano a cedere, le sue iridi puntano verso l’alto e Luke Hemmings si lascia cadere, senza più forze.
Tethy è in salvo. È l’unica cosa a cui pensa mentre perde i sensi.


 
Note di Nanek

Hi, or hey? Hello! =)
Se devo essere sincera: questo capitolo è stato un autentico parto gemellare lol
Scherzi a parte care lettrici, voi non avete idea di quanta fatica abbia fatto a scriverlo: il Torneo Tremaghi mi ha messo davvero a dura prova, mi ha portato via mezzo cervello, perché lo volevo fare… beh diciamo benino insomma! E spero vivamente di essere riuscita nel mio intento.
Come possiamo vedere: il nostro Luke è l’amore fatto a persona, si è dimostrato completamente dipendente dalla nostra Tethy, le ha salvato la vita e… beh chi non lo vuole un amore di ragazzo così? Uno stolto non lo vorrebbe! <3 facciamo quindi un applauso al nostro Hemmings ;)
Su questo capitolo non ho molto da dirvi, vorrei lasciare a voi la parola, spero davvero di avervi stupite <3
Passiamo alle nuove arrivate <3

Grazie a voi per aver messo la storia tra le preferite <3 _phenomeniall  lol3  Imlovinit muahahaha ImDiamond fassarina_1D zymic styles dimples tienimiconte  vi adoro <3
Grazie a voi per aver messo la storia tra le ricordate <3 Black Hurricane lol3 bellascema vi adoro <3
Grazie a voi per aver messo la storia tra le seguite <3 tienimiconte Bieber_Hug Zimo hexvenly Imlovinit kidrauhl__ Giuliabellaefp  vi adoro <3
Grazie a voi per aver recensito <3 Eleanor_Rigby Cece_writes leosfire _Hakuna_Matata_ avicii_ niallspringles tienimiconte Nerhs HoransCoffee  vi adoro <3

Anticipazione per il prossimo capitolo ;)

Nel prossimo capitolo:
«Sei un idiota, sei un incosciente, sei completamente fuori di testa!» urla ancora lei, mentre i singhiozzi la invadono, ma lei deve dirglielo, deve fargli capire quello che pensa, quello che l’assilla, deve dirglielo, perché lui se lo deve ficcare in testa.
E Tethy comincia così il suo monologo, travolta dalle lacrime, travolta dall’angoscia.
«Hai rischiato di morire!» sì, ha rischiato la vita, ha rischiato di perdere la vita per lei, ha rischiato di brutto, affrontando un Drago che non era il suo, andando a correre in suo aiuto, andando a proteggerla contro il fuoco, andando lì, quando il suo compito lo aveva già svolto.

Cutie potatoie qui <3
Il prossimo capitolo vi scioglierà ;) ve lo assicuro ;) gli esami procedono, e vedrete che i miei ritardi non saranno più troppo disastrosi, parola di Serpeverde onesta! :D
Grazie ancora per ogni cosa che fate care mie <3 ci sentiamo presto ;)
Nanek
  
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