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Autore: SafiaEl    21/01/2014    3 recensioni
Eh già, sono tornata a torturarvi i neuroni e anche parecchio alla svelta. Questa storia (se posso chiamarla così) parla di una ragazza con gli attributi, spedita letteralmente a calci nel didietro in un paese che odia, da uno zio che non ha mai visto in vita sua. Allontanata dai suoi amici, dalla sua amata Italia. Vi chiederete se questa ragazza ha una famiglia, beh ce l'aveva, finchè suo padre non è venuto a mancare e sua madre è caduta nel baratro della disperazione. Lucinda, si chiama la ragazza, apparentemente forte, ma si sa, siamo tutti deboli, siamo tutti umani e nella nostra vita arriverà inevitabilmente qualcuno che ci costringerà a tirare fuori questo lato di noi.
Bene, spero di avervi incuriosito, aspetto tante recensioni (sono in vena di battute) e taaanti pomodori in faccia.
Bacioni enormi
Safy
Genere: Dark, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Klaus, Nuovo personaggio
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo XXIII

 

POV Lucinda

Dopo che fui certa che Damon stesse dormendo scesi in salotto per prendermi un bicchiere d'acqua sperando che mi facesse passare la sete e il mal di testa. Certo che sono proprio strana, pure da vampira ho problemi: il mal di testa, chi lo ha mai visto un succhia sangue col mal di testa, mah. Non mi aspettavo di trovare ancora qualcuno sveglio così scesi solo con la camicia di Damon addosso, ma ovviamente mi sbagliavo perchè trovai Stefan seduto sulla poltrona davanti al camino. Cercai di non farmi vedere, ma ovviamente fu inutile -Tranquilla Lucinda, non stavo dormendo- disse voltandosi verso di me che ero sulla soglia -Ehm, scusa non volevo disturbarti, ero scesa a prendere un bicchiere d'acqua- mi scusai indicando la cucina. Lui sorrise enigmatico -Sei sicura di aver bisogno dell'acqua?- chiese e senza aspettare che rispondessi mi allungò un bicchiere pieno di liquido cremisi. Appena lo afferrai i canini iniziarono a formicolare e le mie narici si dilatarono inspirando l'odore di sangue. -Beh in effetti credo di aver sbagliato liquido- risi per poi portare il bicchiere alle labbra e sorseggiare. La sete si calmò immediatamente e anche il mal di testa sembrò non tormentarmi più. Finii di bere e poggiai il bicchiere sul tavolino. -Beh grazie Stef, ci vediamo domattina- dissi sorridendogli. Come risposta ricevetti solo un accenno col capo. Feci per voltarmi, ma nel farlo mi trovai con la faccia a terra e la testa dolorante. Ero cosciente ma ciò che vedevo non era la pensione dei Salvatore, ma casa mia, in Italia, mia mamma che urlava, tre uomini incappucciati e mio padre che cercava di difenderci. Erano dei flash, dei ricordi che non sapevo nemmeno di avere.

 

POV Stefan

-Stava tornando in camera, mi aveva detto di aver sete quindi le ho dato un po' di sangue, l'ha bevuto e nel girarsi è caduta e da quel momento sembra essere in trance- spiegai a Damon e ad Elena che erano scesi sentendo il tonfo e la mai voce preoccupata chiamare Lucinda. Damon vagava per la stanza crucciato e ogni tanto tornava a posare una mano sul viso della ragazza. Non l'avevo mai visto preoccupato. Elena era seduta sul divano cercando di mascherare il tremendo sonno che provava. -Forse in passato era stata soggiogata e adesso, essendosi trasformata sta ricordando quello che le era stato cancellato dalla mente...?- azzardò Elena -Ci ho pensato anch'io, ma di solito i neo-vampiri non cadono in trance- risposi -Però c'è da dire che lei non era una semplice umana- aggiunse Elena -In effetti...- si intromise Damon. Tornò da Lucinda e le si inginocchiò davanti -Ehi, mi senti, Lucinda, tutto ciò che vedi non è reale. Segui la mia voce Lucinda- le sussurro all'orecchio. Le parlò ininterrottamente per una decina di minuti senza mai interrompere il contatto fisico. Invidiai quel loro legame, mi sentii come di troppo anche se c'era solo un innocente mano di Damon posata sulla guancia di lei.

 

POV Lucinda

Lo sentivo, sentivo Damon chiamarmi, ma io continuavo a vedere quella scena ininterrottamente, giravo da tutte le angolazioni sperando di vedere il volto degli assassini di mio padre. Ma poi non ne ebbi più bisogno, uno di loro si avvicinò a me nel ricordo, abbassò il cappuccio e io per poco non svenni ancora per lo shock. Si inginocchiò di fronte a me e mi guardò dritto negli occhi sorridendo spietato, la versione bambina di me era pietrificata, ma non piangeva, l'espressione vitrea, una rabbia mal celata e la consapevolezza che ormai non c'era più niente da fare, saremmo morti tutti. Invece no, quel mostro si limitò ad ordinarmi di dimenticare tutto. Ordinò ai suoi scagnozzi di andarsene e dopo avermi lanciato un'altra occhiata si tirò su di nuovo il cappuccio e scomparve. Io venni come lanciata fuori dalla scena, aprii di scatto gli occhi e vidi il volto di Damon più preoccupato che mai. -Grazie al cielo stai bene- sospirò abbracciandomi, ma io non risposi all'abbraccio e lui se ne accorse immediatamente. Si allontanò per guardarmi interrogativo -Erano dei ricordi vero?- chiese retorico, annuì col capo. Non aspettai che mi chiedesse di cosa si trattasse -Mio padre non è morto in un incidente, mio padre è stato ucciso- dissi e solo in quel momento quella consapevolezza arrivò forte e chiara come un sonoro schiaffo. -E io so chi l'ha ucciso- aggiunsi, sapevo benissimo che dai miei occhi si poteva capire che quella era la quiete prima della tempesta. Ma dovevo esplodere nel momento giusto, di fronte a quella faccia di merda dell'uomo che mi aveva rovinato l'intera esistenza.

 

#si nasconde dietro a un dito#

Buon salve a tutti, lo so, detto in parole povere sono proprio una merda, è da novembre che non aggiorno e sono praticamente da ergastolo. Mi dispiace tantissimo, se è rimasta qualche anima pia a leggere la mia cagata le chiedo umilmente perdono, ma tra vacanze di natale, periodi di depressione dovuti alla non ispirazione e alla SCUOLA -.-” non sapevo nemmeno più da che parte ero girata.

Smetto di parlare, spero che qualcuno leggerà lo stesso.

Enormi baci e mi dispiace ancora

Vostra da linciare

Safy <3

   
 
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