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Autore: narusaku    21/01/2014    1 recensioni
rieccomi qui sotto ,sotto consiglio di Naku_kun 94 a cui dedico questa storia, a riscrivere . Dalla storia" La battaglia ormai persisteva da giorni ,settimane forse. Ormai avevo perso la cognizione di ciò che mi circondava mi sentivo un peso morto attaccato a una realtà che non mi avrebbe dovuto mai pervadere , un passato che non mi avrebbe dovuto mai accompagnare e un presente che non sarebbe mai dovuto scomparire . Svolgevo il mio lavoro di medico come meglio potevo e anche se curavo ogni ninja che mi veniva affidato ,sentivo che chi necessitava di vere cure ero io . Non ..... " spero vi abbia incuriosito e che leggerete e recensirete baci baci la vostra NaruSaku.
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Madara Uchiha, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Gli alberi accoglievano silenziosi il mio passo pesante e rude , che cattivo segnava i loro rami .Mi stavo pian piano facendo strada nella foresta , che illuminata dalla Luna sembrava dare al mio dolore ,uno scenario adatto a una commedia drammatica. Ella oltre a regalarmi un' atmosfera bieca, illuminava il mio cammino , schiarendolo e rendendolo meno angusto. Il paesaggio mi ricordava i miei due compagni tanto diversi ma tanto uguali tra loro . La Foresta mi ricordava un po Sasuke ; tenebrosa, attanagliata ,scura , rude e dispersiva . Rispecchiava al meglio il carattere freddo e indifferente del misterioso diciassettenne. D'altronde chiunque provasse a capirlo si perdeva nella sua anima scura , sconfinata e inesistente . Era come perdersi in una foresta , non vi era via d' uscita. Dall' altra parte la Luna, lucente, rassicurante , ottima osservatrice e ascoltatrice, protettiva per chi si perde nel lungo e profondo cammino dell' oscurità . Naruto, poteva essere paragonato alla Luna, ne aveva tutte le caratteristiche. Ma la cosa più bella che pervase la mia mente fu ,che Naruto a differenza di me ,non aveva preso mezze misure o scorciatoie aveva continuato a rischiarare il cammino di Sasuke come se lui non fosse mai andato via.

Luce e Buio .Caldo e Freddo. Sicurezza e Terrore. Ecco cosa erano quei due , opposti che si completavano , parti combacianti , eterni duellanti dentro e fuori la mia anima.

I miei lunghi pensieri , mi avevano portata al confine della foresta, facendomi sbucare direttamente sul campo di battaglia. I miei piedi poggiarono di nuovo sul suolo e incominciarono la loro lunga corsa . La mente non formulava più idee tanto profonde, constatazioni perverse, solo vuoto e tremore attraversavano il mio corpo affannato per lo sforzo.

Non potevo mollare, non ora che stavo iniziando a scorgere le sagome di coloro che dovevo proteggere .

Ordinai al mio corpo di resistere , anche se chiaramente i miei muscoli stavano cedendo.Mancavano poche miglia ,che dovevano essere percorse dal mio passo, a qualsiasi costo.

Eccoli.

Li avevo trovati , un sorriso fin' ora mai sfuggito alla mia tristezza, si liberò ..... ma fu subito seguito dal mio urlo agghiacciante.

<< Narutooooo . >>

Avevo appena visto il mio amico farsi infilzare da una katana lunga e affilatissima per proteggere il più possibile Sasuke, che rimasto colpito al cuore anch'egli guardava impaurito . Il sangue iniziava a correre lungo la bocca di Naruto per poi sporcare la lama ben conficcata dentro al petto pulsante dei due .

Mi ero fermata . Non accennavo movimento , guardavo , a pochi metri da loro, il presunto aggressore a me sconosciuto ridere e compiacersi del suo " colpo doppio", come ripeteva malvagio e non curante da alcuni secondi . Naruto si era accorto della mia presenza , mentre Sas' ke l' aveva ignorata. Mi rivolse uno sguardo dolce e profondo e poi muovendo le labbra disse :

<< Mi spiace . >>

Non aveva emesso alcun suono , alcuna parole eppure sembrava chiaramente avermelo gridato .

Mi parve di morire.

Quelle parole mi avevano trapassato l' anima , proprio come aveva fatto quella katana con lui. Mi sembrò di essere infilzata con loro . La stangata finale, però , arrivò quando mi sorrise dolorante.

Solo allora realizzai la gravità ,la consistenza della perdita che avrei subito se non mi fossi data da fare.

Ripresi a correre ,non volevo perderli ,non volevo . Raccolsi le forze e concentrai il chakra sul pugno destro , sferrandolo addosso all 'uomo dai lunghi e aculati capelli neri e dallo sguardo rosso sangue .

Non lo avevo colpito ,ma ero riuscita a farlo scostare , così potendo afferrare e distendere a terra i due .

Adesso iniziava la vera battaglia.

Non gli avrei permesso di scalfirli .Mi ero parata insistente davanti a loro e prima che potessi accorgermene l' uomo era scomparso in una nube di polvere. La mia mente mi fece pensare alla possibile convinzione , di aver ucciso i miei compagni, da parte dello stesso . Si sbagliava non glielo avrei permesso, non stavolta . Io li amavo e li avrei salvati.



ANGOLO AUTRICE : mi spiace se il capitolo vi sembra un po troppo corto ma ho preferito non svelarvi del tutto l' esito finale . quindi gustatevi se potete e volete questa continuazione che domani vi sarà il capitolo finale con il vero senso della storia baci baci narusaku
  
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