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Autore: _hejstyles    22/01/2014    0 recensioni
Lei sfigata,
Lui popolare,
Lei gentile,
Lui arrogante,
Lei studiosa,
Lui sfacciato,
Lei timida,
Lui audace;
Una festa, un incontro e tutto cambierà… sarà vero il detto gli opposti si attraggono?
Lo scopriremo insieme…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Second Chapter

<< Nichy, vieni a vedere questo! >> -disse molto sorpresa.
Eravamo da un ora in quel negozio e non avevamo ancora trovato niente. Holly era disperata perché mi aveva promesso che avrebbe trovato un abito bellissimo.
<< Eccomi, che c'è? >>- dissi avvicinandomi a lei.
<< Guarda >> - disse alzando i vestiti.
<< Sono stupendi >> - dissi meravigliata, erano due vestitini cortissimi uno aveva un corsetto bianco con i ricami neri e una gonna stile tutù tutta di veli nera, mentre l’altro era sempre lo stesso modello solo che i ricami sul corsetto erano rossi e la gonna a stile tutù era rossa, erano entrambi belli e molto sexy.
<< Ho un idea >> - disse tutta entusiasta.
<< mi devo preoccupare? >> - dissi scherzosamente perché quando Holly aveva qualche idea sono sempre molto strane.
<< no scemina, prendi il vestito rosso e andiamo in camerino così ti spiego >>- disse
<< no voglio quello bianco e nero, questo rosso è troppo acceso >> -dissi
<< ok prendi tu quello bianco e nero, io prenderò questo con il rosso >> - disse
<< ma non te lo dovevi fare tu il vestito? >> - gli chiesi
<< no ci vuole troppo tempo preferisco questo >> - disse
<< ok >> - dissi ridendo mentre ci dirigevamo verso i camerini.
Mi provai il vestito e uscii dal camerino.
<< No Holly non fa per me, guarda è cortissimo >>- dissi indicandomi.
<< No Nichy tu lo prendi, guarda come ti rende più femminile, sexy >>-disse.
<< ma non è vero che dici Holly >>- dissi dandogli un piccolo schiaffo su braccio.
Poi continuai a fissarmi allo specchio. Holly aveva proprio ragione quel vestito mi rendeva così femminile che con una maschera nessuno mi avrebbe riconosciuto alla festa.
Infine mi convinse e li  comprammo entrambi anche se costavano un po’ troppo poi comprammo anche due paia di scarpe con  tacco 12 uno nere per me e l’altro rosso per Holly.
Uscite dalla Boutique andammo in un negozietto lì vicino che vendeva maschere, costumi tinte e maschere per Halloween, lì comprammo due maschere entrambe erano bianche con i ricami neri come quelli dei vestiti.  Con quei vestiti, quelle maschere e con tacco 12 eravamo proprio irriconoscibili. Finito di fare shopping Holly mi accompagnò a casa e dopo cena mi misi sul divano e dopo solo 5 minuti di TV mi addormentai lì.
***
Il giorno dopo solita routine, sveglia alle 6:30, vestire, truccare, colazione e poi dritto verso la fermata del bus, che come sempre  faceva tardi e quindi arrivavo sempre tardi a scuola.
<< Ehi...Nicole fermati >>- disse qualcuno alle mie spalle, già sapevo chi era.
<< Harry che c'è? >> -dissi scocciata.
<< ieri non mi hai fatto la ricerca e quella stronza si è incazzata e ha detto che stasera prima della festa gliela devo portare >> - disse tutto d'un fiato.
<< io non te la faccio >> -dissi.
<< mi devo preparare per il ballo >> -aggiunsi.
<< aa.. perché qualcuno ti ha pure invitato!! Poverino >> -disse
Mi girai e me ne andai .
<< dai aspetta, stavo scherzando >> - disse afferrandomi per il braccio.
<< a stavi scherzando come tutte le volte che mi hai offeso e chiamato stronza e puttana?! >> - dissi rinfacciandogli tutto.
Non rispose.
<< Dammi te la faccio >> - dissi
<< grazie >> -disse sussurrando.
Per fortuna la giornata finì presto, perché era venerdi e poi stasera c'era anche il ballo.
Fuori scuola vidi Holly.
<< Ehi a che ora mi passi a prendere? >>
<< alle 8:30 ok? >>
<< ok, ci vediamo stasera ciao >> - dissi salutandola con la mano.
***
Tornata a casa andai in cucina e vidi un bigliettino di Beth e Greg sulla tavola

Nicole oggi io e Greg non ci siamo, perché il nostro capo ci ha affidato un lavoro importantissimo e si fida di noi due, però stasera torniamo per cena.
Ti vogliamo bene…
                                                              Beth e Greg
P.S. buona fortuna per il ballo!

 
Beth e Greg lavoravano in un banca e avevano sempre degli incarichi molto impegnativi, forse perché erano gli unici in tutto quel palazzo a capirci qualcosa degli affari.
Presi un succo d’arancia dal freezer e andai nella mia stanza, presi il pc e iniziai a fare la ricerca.
All'improvviso il rumore del cellulare mi svegliò
<< si pronto >> - dissi mezza addormentata.
<< stavi dormendo? >>- mi chiese Holly.
<< si mi ero appisolata mentre facevo la ricerca...dio la ricerca >>- dissi mentre iniziavo a correre per tutta la stanza.
<< senti Nichy la macchina si è rotta e non posso venirti a prendere per portarti a casa >> -disse dispiaciuta.
<< Holly non ti preoccupare troverò un passaggio >>- dissi.
Holly mi aveva invitata ad andare prima a casa sua e poi andavamo al ballo insieme, così ci saremo preparate insieme.
<< ok, ci vediamo tra poco >>
<< ok ciao >>.
Suonarono al citofono e andai ad aprire.
<< Chi è? >>
<< sono Harry >>
<< vieni entra >>
<< la ricerca la devo solo stampare aspetta un minuto >> -dissi. 
Mentre stavo vicino al pc a stampare la ricerca, Harry mi afferrò per i fianchi.
<< lo sai sei proprio sexy in tuta, dovresti venire sempre vestita così a scuola >>- disse con sguardo malizioso.
<< Harry smettila >> -dissi allontanandomi.
<< Ecco la ricerca >>- aggiunsi qualche minuto dopo.
<< Oh...grazie mille >> -disse sorridendo
<< allora io vado >> - aggiunse.
<< senti Harry mi potresti fare un favore? >>.
<< Si dici >>
<< mi puoi accompagnare da Holly? >> non sapevo cosa mi era passato per la testa ma dovevo andare da Holly e Harry era l'unico che mi poteva accompagnare.
<< ok , andiamo >>
<< no aspetta mi devo cambiare, tu fai come se fossi a casa tua, io vengo subito >>.
<< ok, ti aspetto giù >>

Harry's Pov
Mentre l'aspettavo mi sedetti sul divano a cazzeggiare con il mio iphone.
Mi arrivò un messaggio di Zayn lo aprii
- Dove cazzo sei finito? - sempre molto gentile il ragazzo pensai.
- Sto da Nicole - gli risposi
- E perché? - marò che palle quel ragazzo non si faceva mai i cazzi suoi doveva sempre rompere le palle.
- cazzi tuoi no ee? - gli risposi
- comunque perché sono andato a prendere la ricerca di matematica - aggiunsi.
- muoviti che abbiamo un lavoretto da sbrigare  - mi scrisse.
Sbuffai e posai il cellulare sul tavolino, non potevo mai stare in pace.
iniziai a girovagare per il salone, quando all'improvviso vidi una foto, era una foto di me e Nicole da piccoli.
Eravamo al parco con le nostre madri, come tutti i pomeriggi d’estate, io e Nicole stavamo sempre insieme eravamo inseparabili.

Flashback
<< Nicole, Harry venite a farvi una bella foto vicino alla fontana >>
<< ok mamma veniamo subito >> -disse Nicole.
Andammo vicino la fontana.
<< Harry mettiti più vicino a Nicole cosi sembrate due stranieri >> -disse mia madre.
<< fate un bel sorriso!!! >>-disse la madre di Nicole, poi mia madre scatto la foto.
 << ok è venuta benissimo >>- disse
<< Nicxs andiamo a giocare sull'altalena?? >>- dissi rivolto verso Nicole
<< no aspetta prima di andare  dobbiamo esprimere un desiderio con questa monetina >>- disse prendendo una monetina dalla tasca.
<< e che desiderio esprimiamo? >> - dissi confuso
<< che ne dici di amici per sempre? >> - disse
<< ok ci sto>> - dissi con un sorriso a 32 denti.
Fine flashback

<< che bei ricordi >>- pensai e a quel pensiero mi scese una lacrima che subito asciugai.
<< Harry ho fatto andiamo! >>- disse Nicole scendendo dalle scale.
Wuau era davvero bella, indossava un semplice pantaloncino di jeans con strass una maglietta stretta e sopra un gilet con le borchie, era bellissima...lei è sempre stata così bella anche da piccola, peccato me la sono fatta sfuggire.
<< Harry ti sei incantato? >>-disse
<< no andiamo >> - dissi andando a prendere il cellulare e le chiavi sul tavolo nel salone.
Nicole chiuse la porta e ci avviammo verso la macchina.
<< dove l’hai parcheggiata ? >> - mi chiese
<< vicino al parco >> - gli risposi.
Arrivammo vicino al parco e vidi che Nicole guardava i bambini che giocavano ed era soprappensiero, forse stava pensando a quando ci andavamo noi da piccoli.
<< come sono felici quei bambini >> - disse sottovoce.
<< che? >> - dissi facendo finta di non aver sentito ma avevo sentito bene.
<< no niente andiamo >>  
Si vedeva che le mancavo come amico, forse gli mancava anche essere piccoli e senza responsabilità, forse il parco gli ricordava anche la madre e il padre che ce la portava tutte le domeniche mattine.
A pensare a quel periodo mi sentivo una merda perché ero stato davvero uno stronzo a lasciarla sola, lei in una notte aveva perso tutta la sua famiglia e io invece di starle vicino avevo pensato solo ai miei problemi e mi ero lasciato trasportare da i miei amici, che mi hanno portato a fare scelte sbagliate e a frequentare gente sbagliate, in due anni ho perso la mia personalità, il mio carattere, la mia migliore amica, la mia famiglia e i miei vecchi amici.
Voglio bene ai ragazzi solo penso che mi sono fatto un po’ troppo trasportare da loro.
Con Nicole vorrei tanto che le cose tornassero come erano una volta, so che sarà impossibile far tornare tutto come prima, perché la ferita nel cuore rimane sempre però spero con tutto il cuore che lei mi possa capire e ritornare di nuovo amici, perché io senza di lei non vivo e mi manca tantissimo io le voglio un mondo di bene, pero non sapevo perché ogni giorno la trattavo male come quelle stronze che mi scopavo.
In quei pochi minuti capii che io volevo bene a Nicxs ma qualcosa mi tratteneva a parlarle, a spiegargli la mia situazione, e a scusarmi. Forse avevo paura...
  
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