Era fatta.

Mancavano poco meno di sedici ore all'inizio del matrimonio fra me e al ragazza più bella e fantastica dell'intero universo, eppure non riuscivo a capacitarmi di un sacco di cose.

Primo di tutto, Ted si sarebbe trasferito a Chicago a breve.

Credevo di poter fronteggiare una simile scelta ma se neppure l'alchool riesce a farmi rilassare significa che sto soltanto mentendo a me stesso.

Tante volte Ted aveva accennato al fatto che fosse Marshall il suo migliore amico e, nel profondo, alla fine sapevo non scherzasse. Beh, si conoscono dal college, posso capirlo.

Ma adesso con ogni probabilità Lily convincerà Marshall ad andare a Roma e Ted rimarrà con me e Robin. Sarebbe da sciocchi autoconvincersi che egli abbia superato il suo innamoramento, e come biasimarlo, si tratta della donna di una vita.

Della mia vita.

E Ted non riesce a farsene una ragione.

Mi dispiace per lui, non faccio che vederlo mentre sorride ed intanto riesco a percepirlo, si sente solo.

Il nostro mitico gruppo non durerà per sempre, io e Robin ci sposiamo, Lily e Marshall si trasferiranno con Marvin e Ted... è rimasto con sé stesso.

E' come se nessuno a questo mondo fosse fatto per lui, ma io so che non è così.

Non lo è per nulla.

Ted è praticamente un Fratello per me, lo conosco bene.

Non può arrendersi, non deve.

Quanto riguarda me, devo fronteggiare solo la classica ansia pre-matrimoniale che non ha nemmeno senso di esistere.

Amo Robin, non ho paura di andare all'altare e sposarla.

Ho paura che appena sarò lì, appena avrò detto “si” ed avrò creato le fondamenta per il mio futuro ideale, avrò anche ferito il mio migliore amico ed avrò definitivamente rotto in mille cocci ciò che una volta era un gruppo unito.

Prenderei altri dieci schiaffi da Marshall se questo servisse ad impedirlo.

Tuttavia non mi tirerò indietro, il mio matrimonio è alle porte.

Sono pronto.

Sentii bussare alla mia camera, due colpi decisi alla porta che a causa dell'emicrania da sbronza sembrarono perforarmi i timpani, ma sapevo bene cosa stesse per accadere ed ero più che felice all'idea di raggiungere la mia amata.

“Avanti.”

Un Ted ingiacchettato ed incravattato fece capolino dalla porta, sempre col suo classico sorriso.

Non avrei saputo definire se fosse vero o finto in quel momento.

Gli feci un cenno con la mano per farlo entrare.

“Lo sposo è pronto?” Domandò con scioltezza e tranquillità, cercando di nascondere quella punta di eccitazione che chiunque poco prima di un matrimonio ha.

“Solo se anche il mio testimone lo è.” Gli sorrisi.

Lui non fece altrettanto, il suo volto quasi si oscurò.

Deglutì.

A quel punto potevo già immaginare cosa stesse per dire, sapevo che se ne sarebbe pentito, così corsi ad abbracciarlo con passo spedito.

Gli diedi una pacca sulla schiena “Ehy Bro, mi mancherai.” disse.

Mi commossi, lui fece lo stesso.

“Anche tu.” asserii.

Poi presi un piccolo respiro “La sposa?” chiesi con un tono di voce stranamente più agitato di quanto mi aspettassi.

“Lei... è perfetta. Buona fortuna.”

Sorrise.

E questa volta sembrò davvero felice per me.

Il matrimonio è concluso da un po'.

Adesso sono un uomo sposato.

Sono suo “marito”. E' bellissimo a dirsi e suona anche un po' strano.

Barney Stinson, marito di Robin Scherbatsky.

Sono nella mia stanza, in un momento particolarmente tranquillo in cui nessuno sembra più venire a farmi i complimenti. Robin si sta occupando degli invitati, e riceve ancora molte “congratulazioni”. Non sono esattamente scappato, mi sto soltanto assentando un po'.

Il tempo di... fare una cosa.

Non sono molto bravo con le parole, ma ho pensato a Ted. Ho pensato al mio migliore amico ed ho sentito il bisogno di dirgli ciò che penso.

Credo però che la mia “epicità” rovinerebbe la serietà del momento, perciò preferisco scrivere.

Cerco una penna, non la trovo.

Mi accontento di una matita.

Il retro di un invito andrà bene, seppur piccolo.

Caro Ted...

No. Voglio che sia dedicato a tutti i miei migliori amici.

Cancello e riscrivo.

Caro Ted...
Cari Amici...

Abbiamo passato dei momenti splendidi insieme.

Siamo andati incontro a liti e momenti difficili ma tutto giunge ad un fine.

Un lieto fine.

Lily, cerca di non prendertela troppo con Marshall,

è un marito ed un padre formidabile e son sicuro del suo amore per te.

Trovate un accordo ed andate incontro al vostro futuro col sorriso.

Marshall, cerca di aprirti di più con tua moglie...

Mi viene da ridere, parlo proprio io.

… è fantastica e sai che con lei puoi parlare di tutto.

Ted, capisco i motivi secondo i quali ti trasferirai,

ma sappi che mi mancherai, mancherai a tutti noi.

Perfetto, quasi non riesco più a vedere dove scrivo.

Ho la vista offuscata.

Pazienza. Mi passo il dorso della mano sugli occhi nella speranza di asciugarli, funziona bene.

Sappi che sei una persona bellissima e troverai di sicuro

la donna di una vita, della Tua vita, e sarà perfetta per te.

Non importa dove, vivrete felici insieme.

A tutti voi, amici miei, sappiate che se anche il nostro gruppo col tempo si separerà

io vi porterò nel cuore e nei ricordi, perché voi sarete per sempre

miei Fratelli. Di più, la mia famiglia.

La nostra vita inizia adesso.

Barney Stinson

Marito e vostro miglior amico
 

Giro l'invito:

“Siete felicemente invitati al matrimonio di

Barney Stinson

e

Robin Scherbatsky”


 

E' già tutto finito, huh?

Mi mancherà la mia vecchia vita.

Ma sono pronto per iniziare la nuova con la donna che amo.