Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Lele_Styles69    22/01/2014    0 recensioni
Skylar non era una ragazza normale.
Skylar non osservava le cose in modo superficiale.
Skylar si consolava dalla solitudine con i libri.
Skylar era la tipa "strana" di cui Harry si innamoró.
TRATTO DAL TESTO:
"Ehy ragazza strana.Quel libro lo avevo preso prima io."Disse stizzito il ragazzo di cui conoscevo il nome solo per la sua 'fama'. "Non pensavo che un essere con così poca intelligenza riuscisse a leggere un romanzo."Risposi seria guardando negli occhi il ragazzo per cui tutta la popolazione femminile, o quasi, sbavava. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Harry lasciami stare!"sbottai alzandomi da terra e stringendo più forte il romanzo di William Shakespeare. "Non finché non mi spieghi perché stai facendo tutto questo."Scorsi un lato debole nei suoi occhi mentre cercavano di rendersi inespressivi. "Di che cosa stai parlando."sussurrai stranita. "Non so cosa mi stai facendo, io..."fece una pausa mettendosi le mani nei capelli e abbassando lo sguardo."Mi stai facendo innamorare di te."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La pioggia cadeva senza sosta sulle strade isolate di Londra quella mattina e l'aria fredda si infiltrava inevitabilmente tra le vesti portandoti ad un senso estremo di gelo.

Stavo osservando i miei stivaletti mentre camminavano per raggiungere il posto da me tanto amato, la scuola.

Lo studio, la lettura e tutto quello che aveva a che fare con quest'ultima erano quello per cui dedicavo il mio tempo libero, che altre ragazze utilizzavano per andare a feste o a fare shopping, per fare i compiti e così, prepararmi per un imminente College l'anno prossimo.

Era l'ultimo anno di liceo e poi avrei potuto attivare il mio metodo di studio per diventare un famoso e brillante avvocato.

Tutto era organizzato e, con l'appoggio di mia madre, avrei potuto farcela.

Sorridendo mi addentrai nella scuola dopo aver oltrepassato il giardino gremito di studenti che, come al solito, mi mandarono occhiate sprezzanti e facero commenti al vicino sul mio apetto.

Per loro ero la 'ragazza strana'.
Per loro ero quella inutile.
Per loro ero l'asociale.

Che poi...non avevo niente di diverso, apparte i capelli color verde acqua.

Ma ero abituata e se era il prezzo per un futuro fruttuoso e soddisfacente ero pronta ad accettare i pregiudizi.



 

"Allora...chi ha scritto 'I Promessi Sposi'?"chiese la professoressa di letteratura analizzando attentamente le espressioni di tutti gli alunni.

Ruotai gli occhi all'indietro prima di alzare la mano, come mio solito.

Un sorriso si dipinse sulla sua faccia della donna matura e scheletrica osservando il mio braccio.

"Signorina White."mi diede il permesso di parlare.

Stavo per aprire bocca quando sentì una voce gracchiare in modo antipatico.

"La cocca della prof."
Cercai di individuare il soggetto di tale sciocchezza e lo individuai.

Harry Styles.

Il ragazzo che, a parere mio, per la sua ignoranza non lo avrebbero ammesso nemmeno per fare il bidello dopo il liceo.

Poche volte quel riccio mi aveva riservato disprezzo o mi aveva chiamato:'strana' infatti si limitava ad ignorarmi e io da brava, asociale, accettavo con grazia.

Ridacchiai silenziosamente osservando la professoressa fulminare con lo sguardo il ragazzo, prima di incitarmi a continuare la spiegazione.


 

Quando la campanella suonò tutti gli alunni uscirono come un branco di pecore dalla classe ed io, lentamente, li seguì.
 

Dopo quattro ore di lezioni giunse l'ora di pranzo e così tutti si recarono in mensa compresa me che, dopo un'estenuante fila, presi una semplice mela e raggiunsi, con lo zaino in spalla, il vecchio ciliegio nel giardino sul retro della scuola.

Le diedi un fugace morso e chiusi gli occhi beandomi dei piccoli bagliori di luce che trapassavano dalla chioma dell'albero.

Pochi minuti sentì qualcuno sedersi vicino a me.

"Perché sei qui?"mi chiese una voce roca.

Aprì un'occhio, benché avessi un'idea di chi fosse.

"Potrei farle la stessa domanda Mr.Styles ma non sono così invadente."ribattei richiudendo l'occhio e morsi l'oggetto rosso sangue tra le mie mani.

Lui si cimentò in una fragorosa risata e poi mi rubó il frutto mangiandoselo lui.

"Scusi, potrebbe cambiare i modi nei miei confronti?"chiesi stizzita guardandolo truce.

"Solo se tu non mi dai del 'lei'...ma non lo fai."rispose alzandosi e lanciando il torsolo in una parte remota del giardino incoltivato.

In seguito mi ammiccò sorridendo e se ne andò.

Feci un verso di lamento incrociando le braccia al petto e mi alzai per andarmene.

'Mi farà andare fuori di testa.'
 

CONTINUA...

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Lele_Styles69