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Autore: ddanielle96    22/01/2014    0 recensioni
Danielle, una ragazza con pochi amici, ottimi voti a scuola, una famiglia molto unita e tradizionalista. Abita a Los Angeles con la sua famiglia fino a quando un giorno non riceve una notizia poco piacevole: la ragazza , insieme alla famiglia, si trasferirà a Stratford, Canada. A Los Angeles dovrà abbandonare la sua vita, ma, soprattutto, la sua migliore amica Sophie. A Stratford le cose non saranno per niente facili; la sua vita avrà un svolta completa.
Danielle, ragazza di 17 anni.
Justin, ragazzo di 18 anni.
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Prima mia FF su Justin. *-*
Spero che vi piaccia, recensite in molti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 1.




Quella mattina Danielle, come di solito fare, andò a scuola e passò una tranquilla giornata. Il cielo era limpido ed il tiepido sole illuminava il viso di Danielle che, seduta sul suo banco, aspettava l’ultimo suono della campanella. Non appena la campanella dell’ultima ora suonò, la ragazza, preparò le sue cose ed uscì dalla classe raggiungendo Sophia, la sua migliora amica che l’aspettava all’entrata impazientemente. Sophia era una ragazza un po’ più vivace, rispetto Sophie, non riusciva a stare ferma un attimo. A Sophie piaceva molto viaggiare, le feste, le serate tra gli amici mentre, Danielle, preferiva un pigiama Party tra amiche ad una serata in discoteca.
Danielle ha 17 anni, abita a Los Angeles da sempre. Altezza media, occhi cangianti in base al tempo:  verdi o color miele-castano chiaro.  Danielle si è sempre sentita a disagio per il suo fisico non perfetto, nonostante lo fosse, infatti lei non è la classica ragazza magra ma è leggermente robusta con delle curve mozzafiato. La sua taglia L non le è stata mai una sua amica ma questo non la porta a non essere felice. La sua famiglia è molto unita ma tradizionalista ovvero molto legata alle tradizioni di famiglia e.. Religiose. Danielle, nonostante fosse una ragazza religiosa, non frequentava molto la Chiesa o seguiva passo passo il Vangelo.
Sophie: -“Finalmente!”- Esclamò la migliore amica.
Danielle: -“Oh, avanti è appena suonata, Sophie!”-
Sophie: -“Andiamo..”- Sbuffò la ragazza. Le due abitavano molto vicine. Sophie stava a due isolati da Danielle.
Le ragazze, tra una chiacchiera e l’altra, giunsero le loro rispettive case.
Danielle: “Sophie, vieni a casa mia alle 16:30? Vorrei passare un pomeriggio insieme perché.. Voglio raccontarti una cosa!”- 
Sophie: “Mmh.. Fammi indovinare.. Math ti ha parlato?!”- Rispose sarcasticamente l’amica di rimando.
Danielle: “emh.. Meglio.. Dopo ti spiego, adesso è tardi! A dopo Sophy!!”- Dopo essersi salutate Danielle raggiunse casa sua.
Math è un compagno di classe di Danielle, anche lui con buoni voti a scuola, pochi amici e.. Tutto sommato i due ragazzi era se non simili, quasi simili.
I due si erano sempre piaciuti ma, ultimamente, sembrava proprio che il ragazzo, finalmente, si stesse facendo avanti con la ragazza.
Danielle, tornata a casa, raggiunse la cucina ove trovò i suoi genitori, suo fratello maggiore di 19 anni, Nicholas , e suo fratello minore di 8 anni, Loris, intendi a pranzare silenziosamente.
La ragazza, dopo aver salutato, si sedette, prese il suo piatto di pasta, fece il segno della croce ed iniziò a pranzare.
Nicholas: - Com’è andata oggi?- Le chiese il suo “fratellone”.
Danielle: “Molto bene, grazie.. A te?”-
Nicholas: -“Alla grande.. Ho sperato l’esame all’Università!”- Disse entusiasta. Nicholas è un ragazzo molto dolce, tranquillo e studioso.  Non per questo, però, non gli piaceva uscire con gli amici, le ragazze , bere qualche bicchiere di alcool il sabato sera e divertirsi. Loris, il fratellino più piccolo, invece, era molto vivace, curioso e giocherellone.
Nicholas era molto protettivo nei confronti della sorella, se solo qualcuno l’avrebbe fatto male o l’avrebbe toccata non gli sarebbe finita di certo bene, anzi, erano più le possibilità che si ritrovasse  seppellito che in ospedale.
Tutto procedeva bene ma Danielle poteva benissimo leggere la preoccupazione negli occhi dei genitori ma, nonostante tutto, si era detta che tutto andava bene perché se vi era successo un qualcosa di grave i suoi non avrebbero aspettato il ritorno di Danielle per avvisarla.
Dopo pranzo la ragazza salì per finire gli esercizi di matematica, quella materia che odiava così tanto da non riuscire mai a prendere un voto altissimo. L’unica materia dove non aveva un buon voto, a stento arrivava alla sufficienza.
Sophie, dopo aver finito storia, decise di andare in anticipo dall’amica così non perse tempo a prepararsi.
Arrivata dall’amica suonò e Nicholas le aprì.
Nicholas: “Oh, ciao Sophie!”- La salutò il ragazzo, sempre dolce e gentile.
Sophie: “C-ciao.. N-nicholas!”. – La ragazza era da circa un anno e passa cotta di Nicholas. Ogni qualvolta che lo vedeva le parole le morivano in gola, non riusciva nemmeno a guardarlo per paura di arrossire o, nel peggior dei casi, se già fosse rossa, che lui se ne accorgesse.
Il ragazzo le sorrise facendola entrare.
Nicholas: -“Cerchi Dani?”- Le chiese cordialmente e sempre con il sorriso stampato in faccia, la ragazza annuì di rimando. –“E’ in camera sua.. Poco fa mi ha chiamato perché voleva che l’aiutassi con la matematica, sai che lei non è molto brava. Ci stavo proprio andando ma, visto che adesso ci sei tu e so che ti deve parlare.. Passo tra mezz’ora.”- Concluse il ragazzo.
Che ragazzo fantastico” pensò Sophie che, nel frattempo, andò in camera di Danielle.
Danielle: -“Nich.. Oh, Sophie. Pensavo fosse mio fratello!!”- Sorrise all’amica.
Sophie: -“Lo so, me lo ha detto. Passa tra mezz’ora!”- Disse all’amica che nel frattempo sbuffò. –“Allora.. Cosa dovevi dirmi??”- Chiese Sophie a Danielle, sedendosi accanto all’amica.
Danielle: “Ok..”- iniziò la ragazza felice. –“Math, oggi.. Mi ha chiesto di uscire.. Dopodomani sera!!!”- Affermò quasi saltando dal letto ed emettendo un gridolino. Sophie, altrettanto felice quanto l’amica, emise anch’essa un leggero gridolino.
Sophie: “Che bello, finalmente si è deciso!! Allora, ti aiuterò io a sistemarti!”- Le ragazze si abbracciarono.
Danielle: -“Mio fratello è un idiota.. Non sa cosa si perde!!”- Danielle sapeva tutto, Sophie le raccontava di quanto le piacesse Nicholas ogni ora di ogni giorno. Era anche suo desiderio che i due si mettessero insieme, lei, essendo gelosissima del fratello maggiore, voleva che si fidanzasse solo con la sua migliore amica ma, di questo suo desiderio, lui non ne era a conoscenza come non era a conoscenza del fatto che piaceva a Sophie da più di un anno. Danielle, come lo era il fratello di lei, era molto gelosa del fatto che tutte le ragazze gli andassero dietro perché lei voleva il meglio per il fratello ma, la cosa che le turbava era anche quella che, il ragazzo, il sabato sera, durante un’uscita con gli amici in discoteca non rifiutava una “scappatella” con qualche ragazza che gli metteva gli occhi addosso, nonostante suo fratello fosse da sempre il più dolce e gentile ragazzo che esistesse sulla faccia della terra.
Lei e lui si raccontavano tutto ma, le uniche cose di cui Danielle non le aveva mai raccontato erano: la sua cotta per Math, la cotta di Sophie nei suoi confronti e il desiderio che lui e Sophie si mettessero insieme.
Sophie: -“Significa che.. Non è quello giusto per me..”- Rispose Sophie con malinconia.
Danielle: -“Ooh.. Glielo farò capire io! Cavolo, Sophy, io voglio che voi due vi mettiate insieme.. Che cavolo però. Tu sei il meglio per lui e lui è il meglio per te! Odio quando, a volte, il sabato sera va a letto con una ragazza.. Accetto che vada in disco con gli amici, a bere qualche bicchiere di alcool ma no che si faccia la prima ragazza che passa..”-
Sophie: -“Beh, io e tuo fratello siamo molto simili.. Nel senso che ci piace molto uscire con gli amici e divertirci.. Certo io non farei mai sesso con il primo ragazzo che passa se non con il mio di ragazzo!”- Le due ragazze risero. –“Però.. E’ il ragazzo più dolce, gentile, cordiale, carino che esista!”- Sophie divenne in un batter d’occhio rossa in viso. Le ragazze continuarono a parlare di ragazzi fino a quando Nicholas non irruppe in camera di Danielle.
Nicholas: -“Eccomi qui!”- Disse sorridendo ma Danielle lo guardò malissimo.
Danielle: -“Quante volte ti dovrò ancora dire che prima di entrare in camera mia devi bussare?!”- Il ragazzo sfoggiò un sorriso a 32 denti.
Sophie: -“Eddai, non stavamo facendo nulla, Dani!”- Lo difese prontamente l’amica.
Nicholas: “Grazie Sophie!”-  Nicholas si sedette tra le due ragazze prendendo il libro di matematica della sorella.
Danielle: -“Ti prego aiutami , Nicky!”-
Nicholas: -“Allora..”- Il ragazzo osservò ciò che la sorella non capiva e dopo due secondi si ritrovarono a fare esercizi di matematica. Tra una risata e l’altra, tra un esercizio e l’altro Sophie non smetteva di fissare Nicholas.
Dopo due ore circa Loris entrò in camera della sorella.
Loris: -“Nick, Dani mamma vi vuole sotto, dice ce deve parlarvi! Ciao Sophyyy!-  Disse, infine, il bimbo dopo aver avvertito i due fratelli, correndo e saltando letteralmente addosso a Sophie. Loris adorava Sophie, come se fosse innamorato di quella ragazza molto più grande di lui.
Nicholas ridacchiò a quella vista.
Nicholas: -“Attento a non fare male alla piccola Sophie, Loris!”- Disse divertito.
Sophie perse un sorriso. Nicholas la considerava “piccola”, nonostante avesse 17 anni, proprio quanto Danielle. L’amica guardò Sophie dispiaciuta, capendo che Sophie fosse rimasta davvero male.
Danielle: -“Scendiamo sotto idiota!”- Esclamò Danielle spingendo leggermente il fratello.
I due fratelli lasciarono Sophie e Loris in camera di Danielle.
Nicholas: “Eccoci..!!”- Nicholas avvisò i genitori della loro presenza.
Mamma: “Ragazzi.. Io e vostro padre vi dobbiamo comunicare una cosa..”- La madre li invitò ad accomodarsi sul divano, di fronte a quello dove vi si trovavano seduti lei ed il marito. I ragazzi, dopo essersi seduti, annuirono un po’ preoccupati.
Papà: -“Ragazzi purtroppo oggi mi hanno comunicato che dovrò dirigere un’azienda a Stanford!”- Disse secco il padre dei ragazzi.
Il padre era capoufficio di un’azienda importantissima di Los Angeles che, però, aveva sede in varie città.
I ragazzi pensarono che fosse uno di quei viaggi che il padre era solito fare, almeno fino a quando il padre non aggiunse altro.
Papà: -“Ragazzi, stavolta è definitivo.. Mi hanno trasferito per sempre a Stanford, in Canada. Se non accetto verrò o licenziato o mi trasferiranno in un livello più basso.. Voi sapete quanto io abbia studiato e lavorato per diventare ciò che sono adesso..”- I ragazzi sgranarono gli occhi ma non proferirono parola, così il padre continuò. –“Io e la mamma ci abbiamo pensato molto e.. Siamo arrivati alla conclusione che, visto il permanente trasferimento, tutta la nostra famiglia andrà a Stanford.”- Il padre sospirò dispiaciuto.
Danielle non credeva a tutto ciò, o meglio non voleva crederci.
Nicholas deglutì rumorosamente.
Madre: -“R.ragazzi..”- Li chiamò la madre balbettando un po’ per la paura della reazione dei figli.
Nicholas: -“N. non posso crederci.. Davvero! E’.. Assurdo tutto ciò!”- Il ragazzo si passò la mano fra i suoi morbidi capelli.
Danielle continuava a stare in silenzio, sentiva i suoi occhi pungere. Aveva paura che a momenti delle lacrime le sarebbero scese lungo il dolce e candido viso.
Madre: -“Lo sappiamo. Anche noi a malincuore ci trasferiremo ma, uniti supereremo il trasferimento.. Ve lo prometto, figli miei!”
Danielle: “No..”- Biascicò la ragazza.
Mamma:-“Non ho capito cos’hai detto!”- Affermò la madre invitando la figlia a ripetere ciò che, un attimo prima, disse.
Danielle: -“Ho detto NO! Io non voglio trasferirmi.. Non voglio! Qui ho tutto: la scuola, i miei amici, la mia migliore amica, la mia vita ed il ragazzo che mi piace!”- A quelle parole i genitori abbassarono lo sguardo ancora più dispiaciuti di quanto prima non lo fossero già, mentre, alla frase “il ragazzo che mi piace”, Nicholas guardò la sorella sgranando gli occhi.
Padre: -“Dani, tesoro.. Noi sappiamo che con questo trasferimento le nostre vite cambieranno ma, io e vostra madre, abbiamo piena fiducia in voi e sappiamo che riuscirete a trovare nuovi a mici e, soprattutto, riuscirete ad inserirvi facilmente in quella città. Voi siete dei ragazzi meravigliosi, tesoro!”- La rassicurò il padre ma, Danielle, si innervosì di più. Oramai le lacrime bagnarono tutto il suo viso, facendo il modo di cambiare il colore degli occhi: da color miele a verdi. In base all’umore o al tempo a Danielle le si cambiava il colore degli occhi, a volte li aveva verdi mentre altre color miele o cioccolato.
Nicholas guardò i genitori e gli chiese: -“Ma io come farò con l’Università?”-
Madre: -“Oh tesoro, non ti preoccupare, abbiamo pensato sia per l’Università, per te, che la scuola per i tuoi fratelli. Tu, Nicholas, andrai all’università migliore. E’ la stessa per cui studi tu, solo a Stanford! Loris andrà alla scuole “Elementary School of baby” mentre, Danielle, andrà alla “High School of Stanford”, la scuola superiore migliore di tutta la città.”- Li rassicurò la madre.
Danielle: “Non m’interessa.. Io non parto!”- Esclamò alzandosi dal divano mentre, ancora, le lacrime le rigavano il viso. –“NON PARTO!!”- Urlò per poi salire in camera sua gettandosi tra le braccia della sua migliore amica, Sophie. Loris, vedendo la sorella piangere, si preoccupò ed ingenuamente chiese che cosa fosse successo.
Danielle: “Succede che i nostri genitori non capiscono, Loris.. Succede che io non voglio trasferirmi a Stanford, succede che va tutto una merda!!”- Nonostante il fratellino sapesse che la brutte parole non erano ammesse e, nonostante capii poco di ciò che gli aveva detto, abbracciò la sorella.
Sophie, ancora abbracciata a Danielle, sgranò gli occhi non volendo credere a ciò che l’amica stesse dicendo.

Come avrebbe fatto senza la sua migliore amica? Come avrebbe fatto senza i loro giorni di puro divertimento o i loro giorni seri? Come avrebbe fatto senza ridere, scherzare, uscire o fare altre cazzate con lei?? Ma le assillava anche la domanda: Come avrebbe fatto senza poter vedere Nicholas?
Anche lei,come l’amica, alcune lacrime le rigarono il viso.
Tutto andava male.

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Angolo autrice:

Ciao a tutti, scusate per gli errori ma l’ho scritta di fretta.
E’ la mia prima FF che scrivo su Justin Bieber.
Lo amo tantissimo.
Oltre ad una Belieber sono una Lovatic e Jonas sister!

Recensite a fatemi sapere se vi piace e devo continuare <3
  
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