Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: federica04    23/01/2014    6 recensioni
Rick e Kate stanno insieme da quasi un anno, tutto va bene tra di loro, ma durante una normale indagine succede qualcosa di inaspettato...cosa succederà?
È la mia prima fanfiction, spero vi piaccia :)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qui! :D Ci ho messo un po’ ad aggiornare, ma ho avuto una settimana infernale :(
Scusatemi tantissimo!
 


In pochi minuti la stanza si riempie di infermiere e di medici che gentilmente ti chiedono di uscire mentre visitano Rick.
Obbedisci senza battere ciglio e ti lasci cadere in una sedia accanto alla porta della stanza.

Sei così felice, euforica e emozionata che ti verrebbe quasi da saltare per tutto il corridoio.
Non vedi l’ora di parlargli, scherzare con lui, baciarlo e ovviamente dirgli del bambino, ti immagini già la sua espressione dopo che avrà ricevuto la notizia e l’inizio dell’elenco di tutti i nomi strambi che vorrebbe dargli o darle, fantastichi sorridendo.

I tuoi pensieri sono interrotti da un medico che esce dalla camera. Subito ti alzi in piedi e ascolti attentamente.

“Allora signorina Beckett, il suo partner sta bene, tutti i parametri sono nella norma. Posso affermare che è totalmente fuori pericolo.
Ma dobbiamo ricordarci che ha subito un’operazione importante, quindi anche se a distanza di vari giorni, ha ancora bisogno di tempo per riprendersi. E un’ultima cosa, sebbene sembra che abbia dormito a lungo, non è così, infatti come avrà notato è molto stanco. Per stanotte direi di lasciarlo riposare, anche se le chiederà cosa è accaduto, ha già fatto molte domande in effetti.” Dice ridendo.

“Classico, fa sempre così!” Gli stringi la mano mentre gli sorridi. “Grazie!”

Risponde alla stretta con vigore e con un cenno del capo si dirige verso l’ascensore.

Apri la porta lentamente e entri.
Rick ti sta osservando, un sorriso stanco si apre sul suo viso.

Aspetti che le ultime due persone nella stanza escano  e lo raggiungi, lo abbracci con delicatezza evitando di toccare il lato destro del suo corpo, dove vi è la cicatrice dell’intervento.

“Bentornato Rick” gli sussurri baciandolo sulle labbra.

“Ciao Kate”, ti risponde accarezzandoti il viso con una mano.
È come se fossi in paradiso, risentire il suo tocco dopo tanto tempo, anche se solo una carezza, ti fa sentire benissimo.

“Allora come ti senti bello addormentato?” gli chiedi mentre ridi.

“Che sono bello e maledettamente attraente anche in coma, lo si poteva immaginare.” Dice con un sorriso sornione.
“Ma dalla tua espressione sollevata, immagino di esserlo stato per un po’…quanto di preciso? E soprattutto perché? Io non ricordo nulla, solo che stavamo indagando ad un caso di dr…”

“Non ti dirò nulla” Lo interrompi “anche il dottore mi ha detto che parli troppo.”

“Sono solo curioso di sapere..” Cerca di convincerti con la sua tipica faccia da cucciolo.

“Non attacca, sei stanco e devi riposare. Domani ti spiegherò tutto, promesso.” Lo assicuri, scompigliandogli i capelli.

“Neanche un po’ di tatto per questo povero malato… vorrà dire che proverò a dormire, anche se con tutte queste domande irrisolte non so se ce la farò.”

“Scommetto che tra 10 minuti sarai già tra le braccia di Morfeo.” Rispondi facendo la linguaccia.

“Invece sarò vigile e sveglio.” Ti assicura.

Ti siedi sul materasso accanto a lui, vi guardate ancora una volta e vi sorridete a vicenda, forse per la cinquantesima volta.
Abbassi lo sguardo sulle vostre mani che ora sono intrecciate e ripensi a tutto quello che è successo in questo breve periodo. A tutto il dolore provato, ma anche alla gioia della notizia della tua gravidanza.
D’istinto avresti voluto dirglielo subito, ma preferisci aspettare l’indomani quando Rick sarà meno stanco e potrai parlare con lui più a lungo e raccontargli ogni cosa.

Come da te previsto, si è addormentato subito, gli lasci la mano e gli sistemi le coperte.

Prendi il cellulare e raggiungi la sala break, devi informare tutti e anche se sono le 5 di mattina, poco importa, saranno tutti felicissimi.
Chiami Alexis poi Martha, Ryan, Esposito, Lanie e infine tuo padre, che appena riuscirà a liberarsi dal lavoro verrà  per salutare Rick e tu potrai dirgli del bambino.

Guardi l’orologio e ti accorgi con sorpresa che è passata quasi un’ ora.
Tra rassicurazioni, risposte e racconti di come si è svegliato, il tempo è volato.

Ritorni in camera, Rick sta dormendo profondamente.

Sarà una mattinata intensa, verranno tutti a trovarlo e la stanchezza comincia a farsi sentire. Decidi di dormire un paio d’ore.

Il tuo riposo non dura a lungo però. Senti qualcuno bussare alla porta, stancamente ti metti seduta sul divano e controlli l’ora, le sette.

“Avanti!” la tua voce è impastata di sonno. Probabilmente saranno Alexis e Martha, pensi sbadigliando.

E invece dalla porta entra tuo padre, vede Rick dormire così ti fa cenno di uscire.
Fuori dalla stanza vi sorridete e vi abbracciate.

“Papà non ti aspettavo così presto!” dici sciogliendo l’abbraccio.

“Mi hanno dato un lavoro in zona questa mattina, quindi ho pensato di venire..dì al tuo scrittore che sono passato e che appena riesco ritorno per salutarlo di persona.”

Guardi tuo padre negli occhi e ti rendi conto che il momento di dargli un’altra grande notizia è arrivato.
Sei agitata non sai quale sarà la sua reazione, in questo istante non riesci a immaginartela.

“A proposito…quando vi vedrete avrete anche un’altra cosa di cui parlare…” Jim ti osserva con uno sguardo interrogativo “beh…ecco..sono incinta! Diventerai nonno..” confessi con un timido sorriso.

Proprio non se l’aspettava e la sua faccia ne è la dimostrazione.

“Oddio Katie..” Ti abbraccia con forza “Congratulazioni..non so cosa dire mi sento spiazzato.”

È una situazione un po’ imbarazzante, dire certe cose al proprio padre è sempre un po’ più difficile.

“L’importante è che tu sia contento!” rispondi stringendolo con forza.

“Certo che lo sono! Vorrei complimentarmi anche con Rick..”

“Beh lui non lo sa ancora..l’ho scoperto ieri pomeriggio e stanotte era stanchissimo, poi non si ricorda nemmeno cosa è successo..appena si sveglia glielo dirò.”

Tuo padre ti sorride, è un sorriso di felicità pura, uno di quelli che hai visto raramente dal giorno dell’omicidio di Johanna.
Guarda l’orologio e con uno sguardo dispiaciuto ti dice: “Devo andare, veramente se potessi starei qui…”

“Non ti preoccupare papà, lo so che devi lavorare. Stiamo tutti e tre bene.” Gli rispondi con un sorriso.

Ti stringe a sé un’ ultima volta poi si avvia verso l’uscita del reparto.
Rientri in stanza e tiri un sospiro di sollievo.

Poco dopo senti bussare nuovamente, questa volta è Therese. Le sorridi quando vedi che ti porge due vassoi.

Vai in bagno, ti prepari per la giornata e quando esci ti siedi per fare colazione. Mentre addenti la tua mela, senti Rick lamentarsi.
Ti avvicini a lui.

“Ehi buongiorno” ti dice con una smorfia di dolore sul viso.

“Ehi Rick..” sicuramente gli antidolorifici che ha preso ore fa hanno perso il loro effetto  “qua ci sono le medicine appena avrai fatto colazione..” lo rassicuri toccandogli il braccio.

Anche se sta soffrendo, nulla può fermare le sue domande.
“Ecco Kate sono pronto, mentre mangio raccontami quello che è successo!”

Lo guardi torva, ma non demorde.

“Lo avevi promesso! Le promesse si mantengono sempre, perché..”

“Ok ok, però mi lasci raccontare senza interruzioni!” Gli proponi risoluta.

Lui annuisce e mentre lo aiuti a finire la sua colazione gli dici tutto, del caso, della sparatoria, del coma e del tuo trasferimento temporaneo nel divano della sua camera.

“Quindi hai dormito qui per quanto, due settimane?!” Ti chiede sorpreso con un grande sorriso.

“Certo. Volevo essere qui appena ti fossi svegliato..”gli sorridi di rimando ma abbassi lo sguardo, imbarazzata.
“E comunque avevo detto niente interruzioni!” Lo sgridi dandogli un leggero scappellotto.

“Ahia!” Protesta lui. Tu ridi e lui ti segue.

“Ci sei mancato così tanto..Alexis e Martha sono venute tutti i giorni…I ragazzi del distretto appena potevano erano qui e anche mio padre.”
Sei felice di potergli raccontare di quanto tutti abbiano dimostrato il bene che gli vogliono.

“Non vedo l’ora di vederle le mie due ragazze…e anche Ryan, Espo e Lanie, tuo padre, anche la Gates se devo dire la verità” conclude la frase con una risata.

Lo osservi mentre parla e senti il bisogno di dirglielo, siete soli e lo sarete per poco, così prendi coraggio.

“Poi c’è un’altra cosa che è, diciamo, successa ieri…” Rick ti guarda con attenzione “Ho scoperto…”

La tua frase viene interrotta dalla porta che viene spalancata da Alexis, che corre verso il padre abbracciandolo.
C’è anche Martha e con sorpresa vedi entrare anche Ryan,Espo e Lanie.
 
Angolo della scrittrice:
Non odiatemi xD
Rick saprà del bambino molto presto ve lo prometto :P
Forse si potrebbe definire un capitolo di passaggio, ma ci tenevo a descrivere bene il post risveglio del nostro scrittore e il dialogo con il caro vecchio Jim, che sarà nonno *.*
E come sempre grazie a tutti coloro che recensiranno o leggeranno il capitolo!
A presto :D
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: federica04