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Autore: Paper Town    23/01/2014    2 recensioni
"Ed io tornai a letto, continuando a fissare quella scritta marchiata sul soffitto della mia camera, ma anche sul mio cuore."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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You & I.

You and I
We don't wanna be like them
We can make it till the end
Nothing can come between you and I
(One Direction – You & I.)


Toc toc.
Aprii gli occhi, disturbata da quel rumore. Non che stessi dormendo.
Mi alzai, con le gambe che tremavano. E se era un ladro? O un assassino?
Gli assassini non bussano, idiota.
Forte di questo pensiero scostai leggermente la tenda, non vedendo nessuno. Tirai la coperta di lana ruvida che mi avvolgeva le spalle ancora più su, quasi a coprirmi la testa come un cappuccio. E ad un certo punto vidi una sagoma nera entrare nel mio campo visivo. Mi portai una mano sul cuore, appena vidi che era solo Liam. “fammi entrare”. Mimò con le labbra. Annuii, con le mani tremanti aprii la finestra, stando attenta a non fare rumore e a non svegliare i miei. Si catapultò dentro, trascinando con sé anche dei soffici e freddi fiocchi di neve. Non mi diede quasi nemmeno il tempo di chiudere le imposte della porta-finestra, che mi abbracciò e mi trascinò con lui sul letto. Mi spinse, fino a far aderire tutta la mia schiena al materasso, per poi cadere su di me, rimanendo a pochissimi centimetri dal mio viso.
-Che ci fai qui, Payne?- Domandai, sussurrando, accarezzandogli il viso sulle guance rosee. Fece spallucce, mostrandomi quel suo sorriso bello da togliere il fiato. Si chinò, baciandomi leggermente le labbra. Le mie budella si contorsero, si aggrovigliarono tra loro e degli elefanti avevano aperto una gara di ballo nel mio stomaco.
-Mi andava di vederti, Tomphson.- sorrise, ancora, facendomi quasi soffocare con la mia saliva. Le sue labbra si posarono ancora una volta sulle mie, ma questa volta per restarci. Anche perché non gli avrei permesso ancora di allontanarsi. Afferrai il cappuccio della sua felpa blu e lo tirai a me, facendo aderire di più i nostri corpi. Uscì un gemito dalle sue labbra, che alle mie orecchie suonò come uno sbuffo.
-Chiudo la  porta, Jude.- sussurrò, alzandosi e correndo verso la spessa porta di legno bianco. Io rimasi ad aspettarlo, imbambolata come una stupida sul letto, mentre lui dava due mandate alla porta, si girava e si toglieva la felpa, rivelandomi il suo torace magro e con quell’accenno di addominali che mi faceva girare la testa ogni volta. Si catapultò su di me, riprendendo a baciarmi, togliendomi la maglietta del pigiama e i pantaloni. Non sentivo nemmeno più il freddo, perché i nostri corpi creavano una sorta di coperta termica. Arrivai con le mani alla sua cintura, che slacciai, facendo scivolare i suoi jeans lungo i fianchi. Si staccò dalle mie labbra per un secondo, sorridendomi. Poi le sue labbra, incapaci di stare ferme, si posarono avide sulla mia mascella, scendendo sempre più giù, fino ad arrivare al bordo dei miei slip, che scesero fino alle mie caviglie. Gemetti, stringendo nella mano i capelli di Liam. I suoi boxer scomparvero, lanciati da qualche parte nella stanza. Mi penetrò lentamente, facendomi sentire tutta la sua lunghezza. Iniziò a muoversi, ed io con lui.
-Liam..- sibilai a denti stretti. Per risposta ebbi solo altri gemiti da lui. Cercò di soffocarli, ma quando venne sul mio stomaco non riuscì a trattenere un gemito uscito leggemrnete più forte degli altri. Si accasciò accanto a me, stanco quanto me. La sveglia sul comodino emise un bip informandoci che fossero le due di notte. Mi strinsi di più al corpo di Liam, avvolgendo con le mie piccole mani il suo torace ampio. Era il momento più pacifico e rilassato di tutto il tempo in cui stavamo insieme: il momento in cui riprendevamo fiato dopo aver fatto l’amore. Mi baciò una tempia, continuando ad accarezzare i miei lunghi capelli scuri. Prese una punta tra pollice ed indice, esaminandola alla luce della luna che filtrava dai vetri e dalle tende lasciate socchiuse.
-Mi piacciono i tuoi capelli, così.- disse, baciando ancora una volta la mia guancia. Chiusi gli occhi, inspirando il suo odore dolce.
-Davvero?- mugugnai. Lui annuì, allungandosi sul comodino a prendere qualcosa di oscuro per me. Quando prese la mia mano, girandola, aprii gli occhi. Aveva preso una penna e si stava accingendo a disegnare qualcosa sul mio polso. Inarcai le sopracciglia, afferrando dalla testiera del letto la coperta che tenevo sempre lì per le emergenze. La gettai sui nostri corpi nudi e Liam staccò per un secondo lo sguardo dal mio polso per sorridermi.
-Che vuoi fare, Leyum?- chiesi, guardandolo iniziare a tracciare una serie di caratteri sul mio polso.
-Dammi tempo!- esclamò, senza staccare gli occhi dalla sua “creazione”. Dopo cinque minuti buoni lasciò andare il mio polso, lasciandomi ammirare la bellissima scritta blu che aveva tracciato.
-You & I..-sussurrai, leggendo la scritta. Alza gli occhi, annegando nel caramello dei suoi. Aveva uno sguardo profondo, come non glielo avevo mai visto. Era serio. Mi fece sdraiare ancora, e si mise su di me.
-Jude.. credo tu sia la prima a cui lo dico.. seriamente.- Gli occhi erano fissi nei miei e non volevano proprio sapere di rompere quella magia che li teneva legati tra loro. –Jude. Ti amo. – rimasi con la bocca di schiusa, a fissarlo. L’aveva davvero detto? A me? Lo attirai a me, baciandolo.
-Ti amo anch’io, stupido Payne.- sorrisi sulle sue labbra, quando mi abbracciò. Rimanemmo a baciraci tra le lenzuola impregnate di sudore per minuti interi, poi, quando si staccò, prese il mio polso, baciando la scritta che lui stesso aveva fatto.
-Se ne andrà.- dissi. Lui mi guardò con lo sguardo di qualcuno che non aveva capito nulla. Sorrisi, e gli indicai la scritta a penna. –Con un po’ d’acqua se ne andrà.- spiegai allora. Lui annuì, riprendendo la penna blu fermamente tra la mano destra. Si alzò in piedi sul letto, aveva rimesso i boxer prima. Allungò le braccia arrivando al soffitto della mia camera. Io ero sdraiata ancora, avvolta solo nella coperta che guardavo Liam mentre tracciava qualcosa sul soffitto. Quando si sedette, riuscii a leggere che aveva riportato la scritta ‘You & I’ anche sul soffitto.
-Così, prima di dormire, penserai a me.- sussurrò, prima di baciarmi ancora e ancora.
Se ne andò alle tre di notte, facendo entrare una leggera brezza nella camera. Ed io tornai a letto, continuando a fissare quella scritta marchiata sul soffitto della mia camera, ma anche sul mio cuore.






























Writer.
Hei gente!
Eccomi tornata a rompervi con un’altra OS.
Sinceramente non so bene come sia venuta, ma lascio a voi i giudizi.
Allora tutto è nato ieri sera, alle due di notte. Non riuscivo a dormire e oggi sarei entrata alle 11 a scuola(continuiamo a benedire le assemblee sindacali). Mi sono messa ad ascoltare la riproduzione casuale e a fissare il soffitto ed è partita You and I. e bum. Da lì mi è venuta l’idea.
Comunque sia, voiglio ringraziare chiunque aggiungerà alle categorie, recensirà e leggerà.
Grazie anche solo per aver aperto e per aver letto fino a qui!
Bacioni,
Manu xx

 
   
 
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