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Autore: _gemma    23/01/2014    0 recensioni
Louis si è appena ripreso da un incidente, ma le medicine stanno creando complicazioni.
Penserete che sia frustrante per lui stare rinchiuso in un ospedale per mesi… Beh non è proprio così che vanno le cose.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Questa OS non è stata scritta da me; io l’ho solo tradotta in italiano.
L’autrice originale gemma l’ha pubblicata sul sito onedirectionfanfiction.com
Questo è il link della storia scritta in lingua originale, per chi volesse leggerla --> http://onedirectionfanfiction.com/viewstory.php?sid=5044
Questa è l’autorizzazione dell’autrice che mi da il permesso di tradurre le sue storie --> immagine


Con questa traduzione, pubblicata senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere dei personaggi, né offenderli in alcun modo.

THE LIGHT IN MY DARKNESS – Parte 1



"Grazie, Leah" Louis sorrise alla donna accanto al suo letto, impegnata a raccogliere gli avanzi del suo pranzo.
"È il mio lavoro, Louis" sorrise lei gentilmente.
"Lo so, ma grazie comunque " rispose lui con dolcezza.
Lei gli sorrise di nuovo e lasciò la stanza portando via il vassoio.

Non appena Leah lasciò la stanza entrarono Harry e Zayn. Louis sorrise alla vista dei suoi compagni di band.
"Come ti senti Louis?" chiese Zayn mentre avvicinandosi al lato destro del letto, quello vicino alla finestra.
"Meglio. Mi fanno ancora un po’male le costole e mi fanno prendere delle medicine strane e disgustose, ma penso che mi sto riprendendo"
Sembrava così energico e pieno di vita, nonostante fosse stato vittima un incidente d'auto.

Louis e i suoi amici Harry, Zayn, Niall e Liam, avevano appena finito un concerto e si trovavano in un furgone, diretti al loro bus tour, pronti per la prossima tappa. Un uomo ubriaco aveva colpito la loro auto prendendola in pieno su un lato, colpendo soprattutto Louis che era seduto sul sedile anteriore e Liam che era proprio dietro di lui. Louis era stato quello più danneggiato. Liam si era ripreso in fretta avendo solo un lieve infortunio sul collo, mentre l’amico si era incrinato una costola e il braccio ed era dovuto restare un po’di più all’ospedale.

"Come sta Liam?" chiese Louis preoccupato per il suo compagno.
"Sta bene. È uscito con Danielle oggi, per recuperare il tempo perso sai..." rispose Harry facendo ridere i suoi amici con le allusioni della sua mente perversa.
"Sai per quanto tempo dovrai rimanere qui?" chiese Harry ansioso del ritorno del suo migliore amico.
Louis sorrise e si strinse nelle spalle "Non lo so. Non molto spero. Mi mancate molto ragazzi" ammise, facendo sorridere i suoi amici per la sua dolcezza.
"Oh, Louis, ci manchi anche tu. E anche la tua stupidità!" esclamò Zayn mentre si stringevano a Louis in un abbraccio a tre.

"Ehi ragazzi, se lo volete indietro tutto intero non lo stringete troppo. Ha ancora le costole sensibili" esclamò una voce dall’ingresso della stanza.
Si voltarono tutti verso il medico di Louis, il signor Clark.
"Va tutto bene; non mi hanno fatto male, dottore" lo rassicurò Louis.
Lui annuì "So che non lo farebbero mai, ma devi stare attento Louis. Ti si è quasi rotta una costola, sei stato fortunato. Quindi, finché non recuperi pienamente, non dovrebbero abbracciarti troppo spesso" rise non sapendo che quello era il modo preferito dai ragazzi per mostrare affetto gli uni agli altri.

"Ragazzi, devo chiedervi di andare adesso. Dobbiamo fare alcuni prelievi, misurare la pressione e fare dei controlli generali"
I due annuirono e uscirono dalla stanza dopo aver lasciato ognuno un bacio sulla fronte dell’amico.
"Okay, Louis, diamo un'occhiata" sorrise gentilmente il dottore.
Con alcuni aiutanti, comparsi prontamente, fece qualche test sul ragazzo.
A Louis non erano mai piaciuti aghi e tubi, ma sopportò tutto in modo da poter tornare presto con i ragazzi ai loro impegni e alle loro fans.
"Okay Louis, sembra tutto a posto. La tua guarigione sta andando come previsto, quindi cambieremo le medicine con una specie diversa, più veloce, ma un po'più forte. Dovremo controllare più spesso perché c'è il rischio che qualcosa vada storto. Tranquillo però, non può succederti nulla di male, quindi non preoccuparti"
Louis annuì al suo medico ricambiando il sorriso.
Il signor Clark uscì dalla stanza, lasciando Louis solo con i suoi pensieri.


I medici avevano cambiato le medicine di Louis con quelle più veloci. Dai controlli giornalieri che venivano fatti su di lui tutto sembrava funzionare bene.

Louis sorrise quando Liam entrò nella stanza d'ospedale insieme a Niall e Harry.
Harry era venuto sempre a trovarlo, sia con qualcuno degli altri ragazzi sia da solo. Era veramente preoccupato per il suo migliore amico e lo mostrava senza esitare.
"Hei amico! Come stai?" chiese Liam allegramente.
Louis rise piano: gli faceva un po’male "Sto bene Liam. Ho sentito che te la spassi più di me però" salutò Niall e Harry con un mezzo abbraccio.
“Beh, stavo messo meglio di te"
Louis sorrise “È vero, bastardo fortunato" prese in giro Liam che si avvicinò baciandogli la fronte.


Louis si stava riprendendo bene e i suoi amici venivano a visitarlo di tanto in tanto.
Harry entrò nella stanza a fine orario di visite, per stare un po’da solo con Louis.

"Ehi, amico. Come stai?" chiese Harry con un'espressione triste e preoccupata.
Louis se ne rammaricò: non voleva che il suo amico fosse triste. "Sto bene Harry" rispose.
Harry però non se la bevve "Louis, ti conosco troppo bene per crederti" disse facendo una faccia severa e Louis rise.
“Be', i nuovi farmaci sono sicuramente forti. Mi sento un po' più debole e ho mal di testa, ma credo che sia normale" Louis scrollò le spalle.
"Dobbiamo dirlo ai medici, Louis. Qualcosa potrebbe essere sbagliato" esclamò Harry, in preda al panico per la salute del suo amico.
"Harry, calmati. Va tutto bene, sto bene"
"E se non andasse tutto bene, Louis? E se fosse qualcosa di grave?" chiese Harry preoccupato.

"Harry, perché non ti rilassi semplicemente e ci godiamo questo tempo insieme? " disse Louis sorridendo dolcemente.
Harry sorrise e guardò a terra. Poi si chinò, sdraiandosi accanto a Louis con la testa appoggiata sulla spalla del più grande.
Rimasero a parlare del più e del meno, cercando di mantenere il volume delle voci basso dato che era tardi. Dopo circa un'ora, Harry si accorse che Louis si stropicciava gli occhi. "Sei stanco? Dovresti riposare un po’" Louis continuò a toccarsi gli occhi. Ci vedeva un po’sfocato, ma non gli sembrava di essere troppo stanco.
"No, è tutto ok. Mi lacrimano gli occhi credo" lo rassicurò.

"Sei sicuro che sia normale?" chiese Harry alzandosi.
Louis guardò verso di lui, ma vide solo una figura sfocata e non riusciva nemmeno a focalizzare i capelli ricci dell’amico. "Io… non riesco a vederti..." sussurrò e continuò a stropicciarsi gli occhi.
"Vado a chiamare un’infermiera" esclamò Harry.
"No!" protestò Louis "Va tutto bene! Adesso mi passa, non ti preoccupare"
Harry si fermò e si voltò verso il suo amico "Vado a chiamarla, Louis, non ti inventare scuse” disse lasciando la stanza.

Louis continuava toccarsi gli occhi, ma la vista sfocata non smetteva. Si guardò intorno nella stanza e non riuscì a mettere a fuoco nulla. Riusciva a distinguere vagamente la finestra, la porta e l'altro letto vuoto, ma non vedeva le sue scarpe sul pavimento, i fiori che gli aveva portato Danielle e il suo telefono sopra al comodino.

Stava cominciando a sentirsi alquanto frustrato, così cercò di sedersi sul bordo del letto. Brutta decisione, pensò subito quando sentì una sensazione di vertigine salire dallo stomaco fino al cervello, mentre il mal di testa peggiorava.
Adesso non riusciva a vedere più nulla. Era tutto buio e, in preda al panico, fece l’ultima cosa che avrebbe dovuto fare: si alzò dal letto. O almeno, cercò di farlo, perché nel momento in cui poggiò tutto il peso sul piede destro, le ginocchia gli cedettero e crollò sul pavimento.



NDT

Salve a tutti! Questo è il primo capitolo di questa long. Fatemi sapere cosa ne pensate lasciando una recensione.
La storia è formata da due capitoli in tutto, cercherò di tradurre e postare il secondo il prima possibile.

  
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