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Autore: BabyBlue87    06/06/2008    1 recensioni
Il confine tra odio e amore è davvero sottile, chissà se questo confine porterà ad una storia d’amore passionale.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una una fresca mattina di Aprile, la neve si era ormai sciolta e il sole aveva iniziato a splendere. Un raggio di sole illuminò la camera di Lily, che aprì piano gli occhi. Un altro giorno era cominciato ed era eccitata più che mai: era il suo terzo anno a Hogwarts. Adorava quel posto, tutto quello che ne faceva parte, le materie, i professori, questo mondo fantastico.

Si alzò e si rese conto che non era l’unica sveglia; Susy la sua migliore amica a quanto pare era sveglia da un po’ e stava scrivendo qualcosa.

“Non dirmi che non hai ancora finito il compito di storia della magia?” disse Lily ridacchiando

“Mica è colpa mia se mi piace passeggiare al chiaro di Luna…” disse Susy scrivendo l’ultima frase

“Si, al chiaro di Luna, tutte le notti? Meno male che non ti hanno mai vista. Dai è ora di andare a fare colazione e poi Pozioni” disse Lily vestendosi.

“La tua materia preferita. Beh, l’adorerei pure io se fossi la pupilla di Lumacorno”

“Non dire stupidaggini non è vero e lo sai bene” ribadì Lily incamminandosi verso l’uscita dalla torre.

“E no, non fa altro che lodarti”

Chiaccherando le due ragazze arrivarono in sala grande quando Lily sentì una folata di vento farle  volare in alto la gonna.

Lily si girò di scatto sapendo di chi era la colpa: quei quattro bambini: Sirius Black, James Potter, Peter Minus e Remus Lupin.

Erano talmente infantili e anche se all’inizio litigava ogni volta con loro alla fine ci aveva rinunciato, era inutile quindi decise di fare semplicemente colazione senza badare a loro.

 

“Ehi Lily, come va?” disse Severus avvicinandosi a lei.

“Ciao Sev!” lo salutò Lily sorridendo “Come va? Adesso che lezione hai” chiese Lily mangiando un po’ del suo bacon.

“Storia della Magia, che noia! Ruf mi fa addormentare ogni volta. Penso che dormirò come al solito” ridacchiò Severus “E tu? Dalla tua calma direi pozioni, è l’unica materia dove non vai armata di venti pergamene “ disse stuzzicando Lily.

“Non è vero Sev! Sono solo diligente e poi pozioni non è male”

“ Diligente?! Più che altro sei secchiona Lily” ribattè Severus ridendo a crepapelle.

E mentre stava ridendo lo colpì un pezzo di bacon che Lily gli aveva lanciato iniziando a ridere anche lei.

“Ehi Mocciosus! Che fai qua? Vai dal capo al tavolo delle serpi, ci contamini il cibo così” disse James ridacchiando.

“Piantatela!” urlò Lily “Non gli dare retta Sev, sono solo dei bambini”

“Ci vediamo dopo Lily” esclamò Severus sorridendole e andandosene al suo tavolo.

Lily si girò verso Susy, che era concentrata a scambiarsi occhiatine con un ragazzo di Corvonero, il misterioso cavaliere delle passeggiate al chiaro di Luna.

“Io quei quattro proprio non li sopporto, sono dei bambini” urlò Lily furiosa, rovesciando quasi il succo d’arancia che stava bevendo.

“Beh, saranno anche dei bambini ma sono davvero affascinanti, almeno Sirius e Remus lo sono sicuramente” cinguettò Susy stralunata.

“Saranno anche belli, ma io non li sopporto, si montano troppo la testa” sbuffò Lily.

“Andiamo” disse d’un tratto Susy “O faremo tardi alla lezione di Lumacorno”

 

Appena entrarono nei sotterranei trovarono il professor Lumacorno intento a scrivere degli ingredienti sulla lavagna.

“Buongiorno ragazzi!” esclamò Lumacorno sorridendo “Ciao Lily! Pronta a stupirci con le tue fantastiche pozioni?” chiese Lumacorno pieno d’orgoglio.

“S-si” mugolò Lily arrossendo come un pomodoro.

“Bene ragazzi, oggi faremo la pozione restringente. Avete tutti gli ingredienti sulla lavagna, vi ricordo solo che la pozione deve essere di un colore verde acido alla fine” disse Lumacorno indicando la lavagna. “Iniziate pure!”

Lily aprì il libro di pozioni e iniziò piano a sbucciare il grinzafico come scritto nelle indicazioni.

Lily era concentratissima nella preparazione della pozione quando la colpì qualcosa in testa. Era sicura di chi fosse il fautore, poteva essere solo uno di loro.

Appena si girò vide Sirius che stava ridacchiando e che le mandò un baciò ammiccandole.

Furiosa Lily tornò alla sua pozione e sentì Sirius & Co. ridacchiare.

 

Un’ora era passata, e i quattro ragazzini le lasciarono completare la pozione in santa pace, riuscì anche ad aiutare Susy che come al solito aveva avuto qualche problema, infatti la sua pozione era diventata viola prugna.

La pozione di Lily era quasi finita, mancava solo l’ultima mescolata per concluderla.

Dopo pochi minuti la pozione di Lily era di un bellissimo verde acido. Lumacorno ovviamente lo notò subito e accorse felice come uno scolaretto.

“Complimenti Lily! Come al solito hai fatto un ottimo lavoro!” squittì Lumacorno.

“Grazie professore” disse Lily arrossendo.

“Bene, direi che per oggi la lezione è finita. Ci vediamo domani per la prossima lezione”

Lily e Susy presero i propri libri e si avviarono verso la porta.

“Ehi Evans! Che dici di darmi delle lezioni private, eh?” disse Sirius guardando Lily.

Senza fare caso a lui Lily continuò per la sua strada tenendo i suoi libri in mano. C’era mancato poco che glieli tirasse in testa.

“Evans dove scappi? E dai, era solo per conoscerci meglio” rispose Sirius sogghignando.

“Non lo sopporto più!” urlò Lily “ Ma perché mi continua a prendere in giro?”

“Io proprio non capisco perché non accetti le sue avance, è bellissimo” sussurrò Susy all’orecchio di Lily.

“Sarà anche vero, ma non lo sopporto proprio!” sbuffò Lily.

 

Chiaccherando si avviarono per il pranzo verso la Sala Grande dove trovarano un gran trambusto.

“Ma, cosa sta succedendo?” chiese Lily ad una ragazza di Corvonero.

“Avete sentito, domani sera ci sarà una festa”  urlò estasiata la ragazza “Non sappiamo ancora il motivo, aspettiamo tutti di saperne di più”.

Lily e Susy si guardarono incredule e si avviarono verso il loro tavolo.

Dopo qualche minuto il preside, Albus Silente, si alzò in piedi e tutta la Sala si zittì.

“Cari studenti! Come ho potuto constatare  ormai tutta la scuola sa della nostra Festa di Primavera, organizzata per domani sera, ma nessuno di voi sa ancora cosa festeggeremo” disse Silente ridacchiando per la suspance “Come molti di voi sanno la professoressa Sprite ha svolto varie ricerche per il Ministero della Magia su alcune piante sconosciute ritrovate in Norvegia. Ebbene, la professoressa ha scoperto delle nuove proprietà dello Scorbuticus Arbustibus e quindi abbiamo deciso di festeggiare questa nuova scoperta con una festa. Preparatevi tutti, oltre ad un banchetto speciale abbiamo chiamato qui a Hogwarts I Micioni Magici che suoneranno per noi. E ora buon appetito ragazzi preparatevi per domani! E si, stavo quasi dimenticando di avvertirvi, domani saranno sospese tutte le lezioni” comunicò Silente.

Dopo questa notizia scoppiò il caos nella Sala Grande; tutte le ragazze stavano già scrivendo i gufi che avrebbero mandato ai genitori incitantoli a mandar loro dei bellissimi vestiti nuovi, mentre i ragazzi stavano decidendo con chi avrebbero ballato e se la ragazza dei loro sogni si sarebbe accorta di loro in questa occasione speciale.

 

Il resto della giornata passò per tutti in un battibaleno; quasi nessuno seguì veramente le lezioni, tutti pensavano alla festa.

Dopo cena Lily e Susy si ritrovarono nella Sala Comune di Grifondoro a chiaccherare con le altre ragazze sui vestiti che avrebbero messo e sui ragazzi che erano ancora liberi e con i quali avrebbero potuto ballare.

A Lily non piaceva nessuno, quindi probabilmente si sarebbe divertita con Sev. Lo adorava, riusciva a farla divertire come nessun altro, l’unica cosa che le piaceva poco erano i suoi amici: erano ancora peggio di Sirius & Co.

Erano da poco passate le due quando Lily e Susy si decisero ad andare a dormire e aspettare con impazienza l’arrivo dei gufi con i loro bellissimi vestiti.

 

Stava facendo un sogno bellissimo quando un cuscino la colpì in piena faccia e Lily si svegliò urlando. Si guardò in giro e vide il caos più totale: gufi che svolazzavano per la camera trasportando vestiti di ogni colore e misura, ragazze starnazzanti che sbraitavano per vestiti troppo lunghi o con colori troppo sgargianti e lei Lily spettinata e con due cuscini in mano.

“Ma cosa sta succedendo?” chiese Lily girandosi verso Susy.

“Beh, come puoi ben vedere sono arrivati i vestiti. I tuoi sono attaccati a quella finistra” disse Susy indicando due bellissimi vestiti, uno rosso fuoco e l’altro lilla.

Dopo averli provati entrambi decise di indossare quello lilla, si adattava di più a lei, mentre Susy aveva scelto un vestito blu notte, molto scollato come piaceva a lei.

 

Il resto della giornata trascorse in tranquillità, con ragazzi pimpanti che passeggiavano per il parco e per Hogwarts.

Fortunatamente per Lily non incrociò nemmeno una volta Sirius, ma passò una buona parte del pomeriggio a parlare con Severus.

“Mi concederai qualche ballo stasera” chiese Severus a Lily.

“Certo Sev, almeno la metà sono tuoi” ridacchiò Lily

“La metà? E gli altri? Hai trovato un ragazzo e non mi hai detto nulla?” disse Severus imbronciandosi.

“Ma per favore, non dire stupidaggini! Il resto dei balli lo passerò seduta, ricordati che io avrò i tacchi”  affermò Lily.

“A beh, allora va bene” disse Severus facendo il solletico a Lily.

“Smettila Sev, piantala! Basta! Lo sai che soffro il solletico”

Intanto l’orologio inizio a battere, erano già le sei.

“Devo scappare Sev, devo andare a prepararmi” dichiarò Lily.

“Va bene Lily a dopo”

 

Alle 8 erano tutti nella Sala Grande, il buffet era iniziato e i Micioni Magici avevano iniziato a suonare.

“Balliamo?” domandò d’un tratto Severus a Lily che stava bevendo il suo ponch.

“Certo” affermò Lily ridacchiano.

“Ma Susy dov’è?” chiese Severus guardandosi intorno.

“E’ col suo uomo” rispose Lily indicando Susy con il suo vestito blu notte ballare con un ragazzo di Corvonero.

D’un tratto Lily sentì una voce, era ovvio che poteva essere solo una persona.

“Mocciosus! Cosa stai facendo? Evans è mia!” urlò Sirius convinto delle sue parole.

“Cosa vuoi Sirius? Vedi che sto ballando?” replicò Lily acida.

“E dai Evans almeno stasera un ballo me lo puoi concedere” ridacchiò Sirius guardandola.

“Ma nemmeno per idea! Andiamocene fuori Sev!” dichiarò Lily trascinando fuori Severus.

“Vuoi bere qualcosa?” domandò Severus “Vado a prendere del ponch e torno”

“Va bene, ti aspetto qui” rispose Lily sedendosi su una panchina.

 

Stava guardando la Luna quando sentì qualcuno che la prendeva per la vita.

“Ehi Evans?” disse Sirius abbracciandola.

“Giù le mani! Ma come ti permetti?” urlò Lily spingendo Sirius il più lontano possibile.

“Perché fai la difficile, non ti mangio mica. Possiamo iniziare da un bacio se vuoi” ridacchiò avvicinandosi a lei.

Sirius si avvicinò sempre di più, prese Lily per la vita e la avvicinò a sè.

“Io…” iniziò a dire Lily ma non finì mai la frase perché sentì il contatto delle labbra di Sirius.

Non sapeva perché non aveva reagito, nessuno le aveva impedito di mandarlo via, ma non aveva fatto niente. Forse era vero che sentiva qualcosa per lui. Più la baciava, più baci voleva da lui era come una droga. I suoi baci erano dolci, passionali, sentiva un brivido che le attraversava il corpo.

D’un tratto Sirius si fermò, la prese per mano e si avviarono verso un luogo più tranquillo, dove i suoi baci continuarono per tutta la notte.

  
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