Poteva vedere l’odio nei loro occhi, poteva vedere il disprezzo, ma lei non poteva cancellare quello che era successo e nemmeno lo voleva. Avrebbe rifatto tutto, fino all'ultimo istante, perché la faceva stare bene. Che colpa ne aveva lei, tutta colpa del cuore.

Qualche ora prima.

‘Sei arrivata. Pensavo avessi cambiato idea su di me. Di nuovo.’ Le disse spingendola in un corridoio molto più isolato. ‘Oh credimi non l’ho mai cambiata, Malfoy.’ ‘Quindi mi odi ancora? Nonostante quello che è successo in questi mesi?’ disse alzando le sopracciglia e poggiando la fronte contro la sua. ‘E chi ti ha detto che io ti abbia mai odiato?’ lui le sorrise e lei gli diede un bacio a stampo, molto veloce. ‘E quello cos’era? Ti faccio vedere io come si bacia.’ La spinse verso il muro ed inizio a baciarla, sempre più appassionatamente, fino a quando lei non le diede l’accesso alla sua bocca ed inizio a ricambiare il bacio. La sollevò così che le potesse incastrare le sue gambe sui suoi fianchi. ‘Rosie ti amo.’ Restò spiazzata da quelle parole, talmente semplici, ma al contempo talmente difficili da dire, ma alla fine riuscì a mettere insieme altre due parole altrettanto difficili. ‘Anche io ti amo, Scorp.’ Si sentiva bene, dopo tutti quegli anni passati ad essere quella strana, la figlia di due salvatori del mondo magico, la Weasley che nessuno considerava, sempre l’ultima, adesso per una volta si sentiva la prima scelta di qualcuno ed era bellissimo, ma aveva paura, paura che fosse solo uno scherzo, un sogno, un illusione, aveva paura di perderlo. Mah non diede più di tanto peso a tutte le  sue paranoie, le rovinavano sempre tutto e questo momento non lo avrebbe rovinato nessuno, o quasi. Lui infilò le mani sotto la sua gonna, toccandole i glutei, mentre le baciava il collo, Rose era in estasi,non capiva più niente, finché non sentì una voce, la sua voce, la voce di una delle persone più importanti della sua vita, James, suo cugino.
‘ROSE WEASLEY. Che diavolo stai facendo?’ Scorpius la fece scendere. Rose lo vedeva, vedeva nei suoi occhi tutto l’odio e la delusione che provava per lei in quel momento. James il primo hanno le aveva dato delle dritte su tutti, e quando lei gli indicò un ragazzino seduto al tavole dei Serpeverde, lui si incupì. ‘Non ti avvicinare a lui, tutti Rose ma lui no.’ Rose ricordava bene quel giorno, il primo giorno in cui incontrò quegli occhi grigi, che da subito le fecero sentire qualcosa, qualcosa di troppo forte per una bambina di undici anni. Rose cercò di stare lontana da quel ragazzino per tanto tempo, ma loro erano destinati a stare insieme.

Rose tornò alla realtà vedendo tutti i suoi cugini arrivare, tutti la guardavano con quel senso di delusione, tutti tranne Al, lui lo sapeva, aveva sempre saputo tutto. ‘Te lo avevo detto Rose, tutti tranne lui, perché hai scelto lui? È uno stronzo.’ ‘Amico andiamoci piano con le parole.’ Disse Scorpius, mettendo una mano sulla spalla di James, ma lui la scostò subito. ‘ Io e te non siamo amici.’ Disse e subito dopo gli tirò un pugno che gli ruppe il labbro, e Scorpius subito rispose, si stavano picchiando ma Rose non riusciva a fare niente, c’erano da un lato Hugo e Louis che cercavano di portar via James e dall’altro Al che cercava di salvare l’amico dai pugni del fratello, intanto le ragazze erano li che guardavano. ‘Adesso basta.’ Gridò Rose. ‘ Tutti gli anni, a natale, in estate, nella sala grande, in biblioteca, voi vi vantate delle vostre scopate, oppure vi vedo mentre voi siete li a limonare con qualcuno, mentre io sono in un angolino a leggere e sentirmi inferiore, a sentirmi uno schifo per colpa vostra e li vedete questi?’ disse Rose mostrando il polso. ‘ Questi sono qui a causa vostra, si a causa vostra, è colpa vostra se stavo male, ma voi non vi siete mai accorti di niente, neanche che mi ero innamorata, niente. Sarà anche sbagliato, ma mi sono innamorata di lui. Lui mi fa stare bene, mi capisce, mi tratta come tutte le ragazze vorrebbero essere trattate, ma soprattutto mi tratta come una persona, e non mi usa solo quando ha bisogno, no lui pensa anche a me, e per la prima volta non sono la Weasley sfigata, no, sono la sua Weasley. Mi sono innamorate di lui, prendetevela con il mio cuore non con me.’ Concluse Rose con le lacrime agli occhi e corse via. Scorpius si  alzò asciugando il sangue che gli usciva dal labbro e dal naso e le corse dietro. Correva, dopo poco non la vide più, ma lui sapeva, sapeva dove trovarla. Corse senza mai fermarsi, finché non arrivò in biblioteca, sezione babbani, lettera s . E la vide li che piangeva, con quel libro sempre stretto al petto. Le andò vicino si sedette al suo fianco, le bacio la testa e la fece sdraiare sulle sue gambe. ‘ Io non ti lascerò, potrà pestarmi tutti i giorni, ma io sarò sempre qui con te, con qualche livido in più, ma sarò qui.’ Le fece scappare un sorriso. Si alzo e si mise a cavalcioni su di lui.
 ‘Ti amo Scorpius Malfoy.’
‘Ti amo Rose Weasley.’ 


Angolo Autore:
Salvee, è la prima volta che scrivo qualcosa su Harry Potter,
più precisamente su Rose/Scorpius.
Questa coppia mi è subito piaciuta. 
Io amo il lieto fino quindi scusate se è troppo sdolcinata.
Mi piacerebbe sapere il vostro parere, cosi magari miglioro. Ho bisogno di tante critiche, quindi recensite..
Grazie a tutti. Spero vi piaccia. E scusate per eventuali errori.
A_Just Me