OLTRE CHE AMORE
>Il mio passato<
I
loro visi si chinarono verso il pavimento. La stanza si avvolse in un
inquietante silenzio quando poi, finalmente, Chichi ebbe il coraggio di
chiedere:
-
Perché non mi racconti?-
Un
lungo attimo passò e Goku, dopo aver effettuato dei veloci
passi in direzione
del giaciglio, si sedette lentamente poggiando tutto il suo peso sopra
una
parte del letto mentre, con ancora gli occhi chiusi
ripensava…
-
Devi sapere, che i miei genitori mi hanno abbandonato da piccolo
…-
Si
interruppe, il fiato gli mancava, ma ricominciò.
-
Come ti ho detto prima, sono stato abbandonato dai miei genitori, non
so
neanche per quale motivo… per lungo tempo ho vissuto in un
orfanotrofio, non
sai quanto abbia sofferto in quel posto…nessuno mi voleva,
ero disprezzato…-
si
interruppe nuovamente ma poi volgendosi verso la mora gridò:
-
Sai cosa vuol dire essere DISPREZZATO?! Forse non lo capisci, forse tu
hai
sempre vissuto nel lusso …-.
Una
tremenda rabbia iniziò a far fremere la mora che a sua volta
esclamò:
-
Pensi che la vita di tutti sia rose e fiori? Ti sbagli di grosso e
pensi che
solo la tua vita sia piena di dolori? Ti sbagli! Pensi che la tua sola
infanzia
sia stata brutta? Ti sbagli! Se lo vuoi sapere anche la mia vita
è stata difficile,
non ho vissuto nella massima felicità … Sai
perché ho cambiato città?-.
Passarono
deboli minuti …
-
Senti, non ho voglia di sembrare offensiva, ma la tua brutta storia non
mi
interessa. Lo sai perché vuoi mettere con me?-
Dal
ragazzo non giunse nessuna risposta
-
Te lo spiego io: tu vuoi metterti con me perché ti senti
solo. Io non sono un
oggetto e quindi non voglio diventarlo solo perché hai avuto
brutte esperienze,quindi
ti pregherei di uscire perché devo andare a lavorare
… -
dicendo
ciò Chichi raggiunse la porta, girò la maniglia,
aprì la porta, e aspettò
finche Goku non si decise ad alzarsi da quel letto e ad uscire da
quell’uscio.
Quando
lui fu fuori, richiuse la porta e dopo avervi poggiato violentemente la
schiena, incominciò a piangere lentamente …
“
Perché piango?”
“
Forze perché anche io ho vissuto nel buio?”.
Intanto
Goku, pensava e ripensava a quelle parole, forse perché fino
ad allora nessuno
gli aveva parlato a questo modo … per svariato tempo rimase
impassibile a
riflettere.
Ormai
per la mora era arrivata davvero l’ora di andare e
perciò, a gran velocità, uscì
di casa.
Dopo
alcuni passi si trovò davanti al posto e con il fiato corto
vi entrò. Come a
suo fare si esibì davanti ma migliaia di spettatori, tutti
ammirati dal suo
corpo perfetto.
Era
ormai mezzanotte in punto e il suo turno era finito. Si
vestì, uscì dalla porta
e si ritrovò sola nel viale.
Tutto
trascorse tranquillo finché un’ombra la
colpì violentemente alle spalle. Con un
tonfo sordo cadde per terra e dopo essersi massaggiata la testa, si
alzò di
scatto e si girò verso il suo aggressore…
-
Bulma!!- Esclamò quasi pietrificata,
-
Si, e sono brutta deficiente …-
Gli
occhi si Chichi si sbarrarono
-
Cosa vuoi da me?- si chiedeva ancora, guardandola.
-
Non capisci? …- e incominciò a ridere-
… Te lo spiego io: hai rubato il mio
ragazzo e per ragazzo io intendo Goku mia cara demente!-
Lo
sguardo di una era in simbiosi con l’altro,
-
Ti sbagli non è come pensi!- la ribadì la mora,
-
Allora perché non me lo spieghi tu?-
-
Io non sono la sua ragazza, e non lo sarò mai-
-Sì
come no, allora perché vivi assieme a lui?-
-
Perché non sapevo dove andare …-
La
turchese si innervosì di più e urlò
dicendole:
-
Muori stronza!!-
detto
ciò si accanì contro la ragazza, con la mazza in
mano.
va bua, che cosa succederà? ^_- ehhh, booo
partiamo subito con i ringraziamenti:
jojoND