When your dreams all fail
And the ones we hail
Are the worst of all
And the blood’s run stale

Le cassette della posta, subito dopo le vecchie cabine telefoniche.
Nick era passato di lì svogliatamente, un ultimo esame da dare il giorno dopo.
E la mancanza di Jeff sempre più insistente.
Doveva solo portare una cosa in segreteria, uno stupido modulo per non ricordava nemmeno cosa. Era stata la segretaria a fargliela notare. Una busta gialla, di quelle con dentro le bollicine, grande abbastanza per far entrare dei fogli A4, semi piegata dentro la sua, la loro, buca. Solo il suo nome e l’indirizzo della scuola, nessun mittente.
Jeff avrebbe pensato a una bomba, l’avrebbe fatta aprire a Sebastian o Hunter, così, per evitare catastrofi.
Ma Nick era solo, così infilò la busta nella sua tracolla e se ne tornò in camera.
Jeff l’avrebbe aperta , assicuratosi non fosse pericolosa, appena l’avrebbe riavuta in mano, troppo curioso di scoprirvi il tesoro che conteneva.
Ma Nick era solo e avrebbe aspettato di essere ancora più solo, nella sua stanza, per aprirla. Si prese tutto il suo tempo, come se si fosse dimenticato. Si cambiò, sistemò i libri, preparò quelli che gli sarebbero serviti per ripassare per il test di domani, diede un occhiata ad alcuni appunti e poi si concesse di aprire la busta.
Strappò il lembo superiore con attenzione e rovesciò la busta sul letto.
Un mazzo di chiavi.
Una chiave piccina, probabilmente di quelle di una cassetta delle lettere, una di quelle lunghe con la punta piatta, da cancello, e una che era uguale a quella della loro camera.
Dei documenti.
Documenti per l’affitto, di un appartamento, a New York, a nome di Jeff e … suo?
Perché c’era il suo nome? Cosa significava?
Controllò nella busta e trovò un foglio pentagrammato , piegato in 4 alla ben e meglio
 
They say it’s what you make
I say it’s up to fate
It’s woven in my soul
I need to let you go
Your eyes, they shine so bright
I want to save their light
I can’t escape this now
Unless you show me how

Sei uno stupido idiota lo sai? Ti amo, ti amo, ti amo! Riempirei tutto il foglio se non fossi riuscito a trovare solo questo pulito!
Ti amo da così tanto che , dio mio, persino Hunter se ne è accorto! Hunter! Che crede ancora che Trent gli prepari i biscotti perché lui è il capo!
E non dirmi “ma potevi dirmelo prima Jeff” non potevo, perché eri come un pulcino bagnato, che mi guardava con gli occhioni, io invece avevo bisogno che diventassi un grosso , grasso fiero pollo.
Il mio pollo <3
Aveva più senso nella mia testa…
Il punto è che dovevi crescere Nick, dovevi andare a dare una craniata bella forte su quello che provavi e riuscire ad ammetterlo al mondo! Pensa che avevamo scommesso con Thad e Sebastian, ora devo 20 dollari a quello spilungone.
Ma l’importante è che adesso ci sei arrivato e io ti ho preceduto, perché non potremo andare al college insieme, ma non starò via tutta la vita. Anche i musicisti hanno una casa dove tornare sai? E la nostra ora è a NY .
Si perché io non ti lascerò andare, non ora. Non ora che sei mio, mio del tutto.
E piangi quanto ti pare, di quello che ti pare, fatti tutte le paranoie che ti pare!
Non sto facendo niente di azzardato o stupido, non faremo niente di azzardato o stupido.
E’ sarà difficile, Dio se sarà difficile!
Ci saranno quei giorni in cui avrai bisogno di me e io non ci sarò, quei giorni in cui non mi vorrai lasciar andare e io dovrò farlo, quelli in cui vorrò tornare prima ma non posso.
Ma ci saranno anche quelli in cui saremo solo io e te, che ci amiamo più di quanto la gente possa capire.
E impareremo a lasciarci andare e stringerci più forte ogni volta che ci ritroviamo. Impareremo a piangere e a ridere. E un giorno ci guarderemo indietro e diremo “Guarda! Eravamo così piccoli e disperati e guardaci ora! Ci amiamo come prima se non di più!”
Voglio farlo Nick, voglio intraprendere quest’ avventura con te, con tutto quello che ci porterà.
Ora va a dormire, se ti conosco avrai lasciato la busta sul tavolo e ti sarai messo a letto.
Domani avrai una bella sorpresa se i miei calcoli sono esatti.
Ti amo
Jeff

When you feel my heat
Look into my eyes
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide
Don’t get too close
It’s dark inside
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide

Quando Nick si svegliò senti un famigliare tepore accanto a lui. Si strinse  addosso a Jeff quasi a volerlo fagocitare e Jeff rise di questo. A entrambi era mancato stare insieme e sapevano che fra un po’ si sarebbero dovuti separare ancora. Volevano godersi il momento.
-Ho paura che sia un sogno. Ora mi sveglierò e tutto quello che è successo sarà solo un sogno-
-Guardami negli occhi e vedrai che non è un sogno-
Nick lo fece e vide le sue stesse paure e le sue stesse speranze. Vide l’amore e finalmente sorrise come non faceva da tempo. Non era decisamente un sogno quello.
-Dimmi di si Nick, che partirai con me in questa avventura-
-Sarà sempre si Jeff, sempre-
 
 
 
 
 
 
 
Non potete capire come ci si senta bene quando l’ispirazione torna a scorrerti nelle vene e ti senti mancare quasi il respiro per tutte le cose che ti vengono in mente e che le tue mani sono di nuovo pronte a scrivere.
Mi sembra di essere tornata a respirare dopo essere stata male per mesi.
E voglio ringraziare Xproudofmyhero, perché la magia è tornata mentre leggevo una sua storia e Obsessed che ha betato il tutto che si è proclamata a mia beta fissa “ perchè sono errori dovuti alla dislessia e di cui tu non ti accorgi” testuali parole.
E siamo alla fine. C’è voluto un po ma ci siamo.
Ringrazio anche voi che avete seguito e recensito <3
Melipedia