Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: Atomo    23/01/2014    4 recensioni
Forse, uno dei motivi per cui ama così tanto la compagnia di Minseok è che, in sua presenza sembra tutto più facile. Non deve ostentare atteggiamenti femminei o languide occhiate.
E' naturale avvicinarlo piano e avvolgergli le braccia intorno alla vita. Minseok è perfetto per lui. Minseok è...
Già, cos'è? Niente di più che un'amico, il primo pensiero di Luhan. Ma è anche la buffa piega che prendono le sue labbra quando sorride, la sua corporatura minuta, i suoi occhi profondi, in grado lasciar trasparire una luce intensa.
Minseok è una storia d'amore vissuta a metà.
TRADUZIONE da una storia originale di Minseok (il nome dell'autrice)
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lu Han, Lu Han, Un po' tutti, Xiumin, Xiumin
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Siamo arrivati al gran finale.  
Il link di Touchy : http://www.asianfanfics.com/story/view/503027/touchy-luhan-xiumin-xiuhan
                                                                              
 
                                                                         Touchy
 

A Minseok  piace Luhan.E’ carino, simpatico e adora averlo vicino. Luhan è anche molto sensibile, ma questo non gli dispiace. Infatti si sente molto a proprio agio quando il cinese lo accarezza e gli presta attenzione, tanto da fargli desiderare di poter passare più tempo con lui.
Vorrebbe potersi sdraiare insieme letto, o accoccolarsi al suo fianco sul divano..
Però,  non è proprio nel suo stile comportarsi così, e si sente ben lontano dal poter ricambiare tutto l’affetto che riceve senza sentirsi in imbarazzo.
Minseok sa di piacere davvero tanto a Luhan. In effetti, tutti potrebbero affermarlo; non ci vuole certo un genio per capirlo. Sa anche che il suo compagno presta molta più attenzione a lui di quanto faccia con i maknae.  Luhan è così attento nei suoi confronti da fargli sperare che i momenti del genere non finiscano mai. Nel profondo, gioisce quando passano del tempo assieme.
 
 
Durante il debutto come gruppo degli EXO, Luhan non gli piaceva più di tanto. Anche se preferiva non darlo a vedere aveva iniziato a fare affidamento sugli altri membri , ma  dopo che  il cinese  si era reso conto della propria popolarità, aveva smesso di curarsi di lui, preferendogli le fan.  Minseok era consapevole di non aver alcun valido motivo  per essere arrabbiato, ma questo non lo aiutava. Era un ragazzo maturo, ma  Luhan lo faceva sentire così infantile.
L’incuranza del biondo era continuata durante tutto il periodo di promozione in Cina. Minseok seguiva così attentamente ogni sua mossa da essere diventato quasi inquietante. E anche un po’ deprimente.
Era davvero grato di poter lavorare per realizzare i propri sogni  ma si sentiva  perso,  confuso, tanto da pensare di non star andando da nessuna parte. Tra le fan era popolare quanto i manager e l’unico motivo per cui si ricordavano del suo volto  era lo stupido soprannome che gli aveva dato Luhan: Baozi.
Da un lato era felice che il suo amico avesse pensato a lui, ma dall’altro, raviolo al vapore? Sul serio? Come se non fosse già stato sotto pressione riguardo il proprio peso…
Peso che per altro non aveva, visto che era solo la forma della sua faccia a farlo sembrare paffuto.
La promozione in Cina, per Minseok era rimasta come una macchia confusa e appannata. L’unico con cui poteva parlare era Chen che, per fortuna, si era rivelato davvero intelligente.
Nonostante questo, gli mancavano tutte le attenzioni che riceveva dai propri dongsaeng . Gli mancava poter essere egoista riguardo questo genere di cose. In quel momento era stato messo da parte. Si sentiva uno peso morto  ed infatti era stato marchiato in quel modo.
 
 
Si ricordava di quando erano tornati insieme ai K per un nuovo tour S.M.
Luhan era tornato al suo fianco e Minseok  aveva iniziato a temere di essere soltanto un amico di ripiego, ma aveva abbandonato quel genere di pensieri quasi subito. Il più piccolo si era forzato  tanto per stargli sempre vicino, malgrado Minseok non ci stesse nemmeno lontanamente provando. Non ne aveva motivo, dopotutto.
Luhan sembrava nato  per stare al suo fianco, tanto da indurlo a pensare che la promozione in Cina fosse stato solo uno strano e insoddisfacente sogno.
Quando aveva scoperto che gli EXO avrebbero promosso insieme, Minseok era rimasto meravigliato.  Anche se le sue parti nelle canzoni erano sempre poche, avrebbe almeno potuto mostrare la propria personalità in Corea. Come minimo sarebbe riuscito a leggere i cartelli stradali e sapere cosa stesse succedendo attorno a lui. Per questo, Minseok era grato alla S.M.
Era stato difficile ingoiare  l’amaro dopo il loro debutto in Cina perché si era sentito perso , ma, aldilà di quello, era riuscito a vedere come la l’agenzia stesse cercando di migliorare ognuno di loro singolarmente,  e allo stesso tempo come gruppo.
 
 
Luhan aveva sempre fatto parte della quotidianità di Minseok, ma in quel  periodo ne era diventato la porzione più grande. Di solito, era la prima persona che vedeva al mattino (a patto che Tao non fosse diventato appiccicoso e avesse insistito per dormire insieme a lui.) e l’ultima alla sera.
Benché amasse essere circondato dagli altri, Minseok era soltanto umano. Poteva sopportare solo fino ad un certo punto il carattere malizioso di Sehun  o gli atteggiamenti di Tao, se possibile ancor più femminili di quelli della sorella di Chanyeol. C’erano così tante ragioni per le quali Kris non poteva essere preso sul serio, Baekhyun e Chanyeol stesso erano troppo strani anche solo per essere menzionati. Kyungsoo era più o meno sulla sua stessa barca, avendo Kai e gli altri K che lo trattavano alla stregua di un orsacchiotto di peluches, o di uno chef quando erano affamati.
In ogni caso, Luhan era solo una persona con cui si sentiva perfettamente a proprio agio.  Era facile apprezzare la sua compagnia. A Minseok non era mai venuto il ml di testa quando era con lui e non aveva mai sentito il bisogno di fare una pausa per riprendersi. A dispetto della propria indole introversa, non gli dispiaceva passare tutto quel tempo insieme a Luhan. In fatti si sentiva generalmente più sereno.
 
 
Dopo mesi di allenamento , gli EXO erano pronti a promuovere come uno in tutto il mondo. Il comeback stage  era stato fantastico. Le fan erano super eccitate e i ragazzi erano praticamente andati in cortocircuito per l’adrenalina. Non solo quello; Luhan aveva stretto Minseok  a se  dolcemente, trasmettendogli tutto l’affetto che era in grado di provare. La serata non sarebbe potuta andare meglio.
Tornando dal dormitorio dopo una lunga giornata piena d’impegni, nessuno aveva veramente parlato. Alcuni membri del gruppo erano andati dritti a letto, ma Minseok aveva sentito il bisogno di un bicchiere d’acqua e un po’ di televisione spazzatura per calmarsi e riuscire a dormire bene.
Luhan si era seduto vicino a lui, strofinandosi piano sul suo fianco per stare comodo. Il più grande gli si era appoggiato contro per poi chiudere gli occhi; lo aveva sentito irrigidirsi per un paio d’istanti, poi, Luhan era tornato comodo e gli aveva avvolto le braccia intorno al corpo.
Erano rimasti seduti in quel modo, fino a quando tutti gli altri non erano tornati nelle rispettive camere per dormire. Minseok sapeva di aver bisogno di riposare, così si era allungato per raggiungere il volto di Luhan e sussurrargli “Buonanotte” all’orecchio. Nel farlo, le sue labbra avevano sfiorato più volte la guancia del cinese. Non si era voltato per guardare, ma, a giudicare il profondo respiro preso da Luhan, sembrava essere riuscito perfettamente nel proprio intento.
 
 
 
Con il passare delle settimane, Luhan si era fatto sempre più ovvio.  Minseok sapeva che i suoi pensieri su di lui non c’entravano più nulla con la semplice amicizia ma questo,  a dire il vero, non gli dispiaceva.  
L a cosa più chiara era che Luhan non ne avesse mai abbastanza; diventava euforico ogni volta che lo vedeva e, la  faccia solitamente tranquilla si illuminava con un sorriso.
Capire i suoi sentimenti non era affatto complicato.
L’unico problema era che, Minseok  non sapeva veramente come gestire l’informazione.  Non gli creava alcun problema l’idea di cedere al biondo. Il ricordo di tutte le volte in cui si erano presi per mano o carezzati aveva assunto nuovi significati e la prospettiva di un contato più intimo gli mandava i brividi lungo la schiena.  Luhan era così simpatico e gentile, nonché dannatamente sexy. Avevano anche molte cose in comune. E quindi? Cosa avrebbe significato per loro due tutto ciò?
Minseok era abbastanza bravo a tenere nascosti i propri pensieri e sentimenti. Gli altri non avrebbero mai scoperto ciò che provava per Luhan se non lo avesse voluto. Avrebbe potuto semplicemente andare per la propria strada e incontrare una ragazza coreana con cui sistemarsi. Suonava decisamente meno… complicato che provare ad intraprendere una relazione con un altro maschio, per di più cinese. La sua famiglia non era troppo tradizionale, ma una cosa del genere avrebbe comunque sorpassato il confine, infrangendo tabù vecchi di secoli.
 
 
Certe volte, riusciva a pensare che in fondo sarebbe andata bene anche così. Avrebbe semplicemente ignorato le proprie emozioni. Sarebbe riuscito a sopportare in silenzio. Ma poi, Luhan faceva qualcosa di adorabile o lo stringeva dolcemente a se e la sua mente andava in confusione. Il suo compagno era una tentazione alla quale non avrebbe dovuto cedere, senza neanche sapere perché fosse così irraggiungibile .
 
 
 
Era successo per puro caso, una sera dopo la fine delle promozioni per Wolf. La S.M. era davvero impegnata tra il nuovo album dei Super Junior e il tour dei TVXQ. Come se non fosse bastato le Girls Generation stavano registrando,  gli SHINee stavano per fare un comeback e le F(x) erano nel bel mezzo della promozione. Ne conseguiva che gli EXO si trovavano in un punto indefinito, sicuramente in basso, nella lista delle priorità e, per il momento si stavano semplicemente tenendo in allenamento.
Minseok era  nella propria camera, per una volta da solo, quando Luhan era entrato. Si era sdraiato accanto a lui, dando prima una veloce sbirciata alla copertina del libro che stava leggendo. Gli aveva poggiato la testa su una spalla, stringendosi delicatamente alla sua felpa blu, ormai sformata dall’usura; si era limitato ad osservarlo tra le ciglia, senza parlare.
Pur non sapendo cosa stesse succedendo, Minseok non era rimasto sorpreso. Luhan era lontano da casa da anni ormai e il più grande ricordava piuttosto bene cosa volesse  dire vivere e lavorare in un altro paese. Malgrado avesse passato molto meno tempo all’estero, conosceva il desolante senso di solitudine.
Quindi lo aveva lasciato fare, finendo di leggere la pagina per poi poggiare il libro sul comodino.  Non aveva ancora pensato a cosa dire, quindi si era limitato a ricambiare lo sguardo di Luhan. Il suo volto era così carino, definito da una luce innocente negli occhi e da un paio di labbra piccole e fini. Tutto, in lui era perfetto.
Si era completamente perso in quel viso angelico, a tal punto da non capire cosa stesse succedendo fino a quando non aveva realizzato che era semplicemente  troppo tardi. Stava già baciando Luhan.
Era una sensazione magnifica, come se non avesse potuto fare cosa più giusta che lasciare piccoli e dolci baci sulle labbra dell’altro. Ma si era sentito ancora meglio, quando il biondo lo aveva trattenuto a se, per un contatto più lungo e intenso.
Come se fossero diventati uno, Luhan era ovunque e questa era l’unica cosa che importava.
Dopo un po’ si erano separati, guardandosi negli occhi, ma sempre nel silenzio, rotto solo da respiri leggermente affannati. Nessuno dei due sapeva cosa dire.
“Um…” aveva iniziato Luhan “ Mi piaci davvero tanto Seokkie. Significhi davvero molto per me , sei speciale, super intelligente e carino senza neanche aver bisogno di ---“ Minseok non lo aveva lasciato finire, preferendo baciarlo di nuovo, più a lungo, dolcemente. Entrambi  volevano altro contatto fisico.
“Sei bellissimo” aveva sussurrato tra un bacio e l’altro. Luhan aveva sgranato gli occhi, perché sebbene non fosse la risposta che si aspettava di ricevere andava comunque più che bene.
“Quindi, significa qualcosa?” era riuscito a chiedere, a corto di fiato.
“Si, penso proprio di si. Tu che dici?” Minseok  conosceva già la risposta.
“SI” Luhan lo aveva mormorato, prima di insinuare la lingua tra le labbra dell’altro.
 
 
Nessuno dei due era stupido. Sapevano che, qualunque cosa ci fosse tra loro non poteva essere considerata una normale relazione e che probabilmente non lo sarebbe stata fino a quando la compagnia non avesse lasciato loro più libertà. Ma erano entrambi felici dei brevi momenti d’intimità che riuscivano a ritagliarsi e, allo stesso tempo, di poter ancora cantare. Un giorno sarebbero potuti diventare una coppia e fare quelle cose che tutte le altre coppie fanno, ma per adesso, avrebbero dovuto aspettare.
Si erano accontentati, temporaneamente, della loro non-relazione, grati per ogni occasione passata assieme. Non potevano ancora definire quel sentimento come amore, ma sicuramente lo avrebbero fatto in futuro.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Atomo