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Autore: Hufflebubble    24/01/2014    3 recensioni
Ormai di Severus Piton rimane solo più un quadro nell'ufficio del Preside, ma è noto che nel mondo magico i ritratti sono "vivi", e lui ha ormai l'abitudine di aggirarsi per i corridoi di notte.. Fino a quando non farà una scoperta stravolgente..
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Lily/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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nel bosco

Nel bosco


Rimase agitato e inquieto tutto il giorno. Attorno a lui sentiva gli altri ex presidi bisbigliare e spettegolare, come tutti i giorni, ma le voci le sentiva lontane, quasi ovattate. Guardava continuamente fuori dalla finestra, ma non vedeva il bel panorama che si poteva ammirare da quel lato del castello. No, Severus riusciva solo a pensare che in un altro quadro, pochi piani più sotto, c'era Lily, colei che non aveva smesso di amare neanche dopo la morte.
La notte prima, dopo aver scoperto il dipinto, stava quasi per reagire d'impulso e andarla a cercare, ma dopo un attimo di esitazione aveva capito che reagire così d'impulso non sarebbe stata una cosa molto saggia. Soprattutto perché un altro pensiero era affiorato, durante il percorso per tornare alla sua cornice: se lì c'erano tutti i membri dell'Ordine della Fenice allora ci saranno sicuramente stati anche James Potter e Harry. Mi sarei fatto una figuraccia enorme a interrompere quel dolce ritratto di famiglia, sicuramente saranno stati tutti e tre insieme!  
Già, c'era quel piccolo problemino. Visto che il giovane Potter non aveva potuto passare i suoi anni insieme alla sua famiglia, sicuramente il suo ritratto avrebbe passato tutto il suo tempo insieme ai suoi genitori! Ma Severus, dopo aver rischiato la vita innumerevoli volte e infine averla persa, di sicuro non si sarebbe fatto fermare da quei due Potter che gli avevano rovinato l'esistenza, in fondo lì eran solo fatti da pennellate di tempera a olio!
Dopo aver escogitato innumerevoli piani, uno più improbabile dell'altro, decise che la cosa migliore da fare era recarsi immediatamente nella Sala dei Trofei non appena tutti gli altri presidi si fossero addormentati, entrare di soppiatto nel dipinto e andarsi a nascondere dietro a un albero, in modo da poter osservare con attenzione tutti i movimenti della famiglia Potter. È un vero peccato che i ritratti non possano usare la magia, se no con un incantesimo di Disillusione ben fatto sarei riuscito a star di fianco a quell'insolente senza farmi scoprire da nessuno!
Attese, sempre più agitato, che tutti gli occupanti degli altri dipinti si fossero addormentati e che Minerva si fosse ritarata nelle sue stanze private. Giunto il momento, si precipitò di cornice in cornice, facendo comunque bene attenzione a non svegliare nessuno, al terzo piano. Lì si infilò di soppiatto nel grande quadro, facilitato dal fatto che nessuno si aggirava nella zona in cui si sarebbe voluto nascondere. Scelse un albero abbastanza nascosto ma che gli desse la possibilità di avere una buona vista sul castello, ma soprattutto sulle persone che ancora gironzolavano per il prato e sulle rive del lago. Cercò con attenzione il suo volto, magari anche lei stava facendo una passeggiata prima di andare a dormire, ma in mezzo alle altre persone non riuscì a trovarlo. All'improvviso però sentì un gridolino poco distante da lui. Con il cuore in gola si acquattò dietro a un arbusto lì vicino, ringraziando il fatto che diventava sempre più buio e i suoi abiti neri, che gli avrebbero permesso di mimetizzarsi meglio. Accovacciato in quella posizione abbastanza scomoda si sporse leggermente oltre il cespuglio, giusto per capire che cosa stava succedendo. Sentì una risatina e un altro gridolino, poi dei passi frettolosi che si avvicinavano proprio nella sua direzione. Si sporse quel tanto che bastava per vedere chi è che facesse tutto quel rumore quando venne folgorato da quello che vide: una cascata di capelli rossi, lunghi, che volteggiavano nella leggera brezza di quella sera senza nuvole. Severus avvampò, il cuore gli saltò in gola e iniziò a sudare freddo! Non poteva essere! Così vicino a Lily, aveva la possibilità di farsi vedere, anche se certamente non avrebbe saputo cosa dire, perché già si immaginava una scena assolutamente imbarazzante, ma era lì, non poteva farsi scappare quell'occasione probabilmente unica, doveva fare qualcosa, farsi vedere, attirare la sua attenzione, fare un verso, rompere un ramoscello, qualsiasi cosa, non poteva andarsene a bocca asciutta, era andato lì apposta! Crack! Un ramoscello rotto vicinissimo a lui! Era stata lei, ormai era vicinissima, bastava sporgersi un altro po' ed era fatta. Si alzo leggermente, e vide che lei stava camminando in fretta guardandosi alle spalle, quindi non la vedeva in viso. Sembrava stesse giocando a nascondino. Voleva quasi agitare un po' le foglie di quel cespuglio quando lei all'improvviso si girò. Lui non potè far altro che rimanere lì a bocca aperta, cercando di non farsi vedere! Aveva visto il suo viso.. Ginny Weasley! Anche lei con gli stessi capelli rossi. Idiota, avresti dovuto cercare di capire prima chi era, invece di agitarti tanto, ma soprattutto illuderti! Ritenta domani sera sarai più fortunato!
E così Severus, ancora con lo stomaco sottosopra per aver creduto di avere Lily a così poca distanza da lui, se ne tornò alla sua cornice con il morale a terra, ma con la testa che già macinava altri piani da mettere in pratica la sera successiva. Sì, la sera successiva, e quella dopo, e quella dopo ancora! Ormai era deciso, avrebbe insistito fino a quando non sarebbe riuscito a vedere la "sua" Lily, anche a costo di farsi scoprire!
Si rilassò solamente quando si trovò nell'ufficio del Preside, con un sorriso sulle labbra (tutti dormivano, poteva sorridere tranquillamente), perché già un piano per il giorno successivo faceva capolino tra tutti i suoi altri mille pensieri. Si addormentò sognando una cascata di capelli rossi che giocava a nascondino nel bosco.

  
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